4
aprile

IL COMMISSARIO MONTALBANO: QUESTA SERA ULTIMO APPUNTAMENTO IN ATTESA DEI NUOVI EPISODI NEL 2012.

Il Commissario Montalbano

Ultimo appuntamento, questa sera in prima serata su Rai1, con Il commissario Montalbano. Tornata sul piccolo schermo lo scorso 14 marzo con una nuova serie di quattro film per la tv, tratti come sempre dagli omonimi romanzi di Andrea Camilleri, la fiction diretta da Alberto Sironi con protagonista assoluto Luca Zingaretti si è rivelata ancora una volta vincente.

Oltre 9 milioni di spettatori con uno share superiore al 31% hanno seguito  le prime 3 puntate. L’episodio Il campo del vasaio, il film che ha segnato il debutto della nuova serie, è stato il più visto con una media di 9 milioni 561 mila telespettatori  e il 32.60 % di share. Ottimi ascolti anche per La danza del gabbiano, seguito da 9 milioni e 32 mila spettatori (31.21%) e La caccia al tesoro, che ha ottenuto una media di 9 milioni 293 mila spettatori (31.37%).

Ascolti altissimi che dimostrano la grande forza della serie tv, partita su Rai 2 nel maggio del 1999 con Il ladro di merendine. I risultati d’ascolto ottenuti con i nuovi episodi portano Il Commissario Montalbano ad essere la fiction in assoluto più seguita dell’anno. Merito dell’ottima prova d’attore di Luca Zingaretti ormai legato indissolubilmente alla figura del commissario siciliano, ma anche della valida sceneggiatura, cosa rara per una fiction italiana, e della curatissima regia di Sironi. Tutte caratteristiche che fanno de Il Commissario Montalbano una fiction di grande qualità, in grado di abbracciare telespettatori di tutte le fasce d’età e di mettere d’accordo sia pubblico che critica.




4
aprile

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 4 APRILE 2011

Cortesie per gli Ospiti, Real Time

.::Prime Time::..

Rai1, ore 21.10: Il Commissario Montalbano – L’età del dubbio – Ultimo episodio

Un risveglio inquietante: Montalbano ha sognato il suo proprio funerale, a cui però Livia aveva deciso di non partecipare. Un sogno che mette il commissario di malumore, un malumore accentuato dal fortissimo temporale che ha allagato mezza Vigàta e che non accenna a terminare. Sulla strada per il commissariato, Montalbano soccorre una ragazza bruttina e occhialuta, la cui auto sta per sprofondare nel fondo stradale inghiottito dal fango. La ragazza dice di chiamarsi Vanna Digiulio, viene da Palermo e deve andare al porto turistico di Vigàta dove ha un appuntamento con la zia, in arrivo con il suo yacht. Montalbano la ospita in commissariato e quando finalmente lo yacht della zia arriva a Vigàta – e il motivo del suo ritardo è spiegato dal fatto che l’equipaggio ha trovato un cadavere in mare – Vanna sparisce. E anche la stessa zia – Livia Giovannini, proprietaria dello yacht che tra l’altro si chiama proprio Vanna – sembra molto sorpresa quando Montalbano, indagando sul cadavere trovato in mare, le chiede di lei. Il commissario comincia a sospettare che quella ragazza occhialuta e apparentemente indifesa gli abbia raccontato un sacco di balle. Intanto però il dottor Pasquano scopre che il cadavere trovato in mare in realtà è stato avvelenato. Si tratta quindi di un caso di omicidio, in cui per giunta la vittima è stata sfigurata in modo da rendere impossibile la sua identificazione. A complicare il tutto ci si mette pure l’ufficiale della Capitaneria di Porto che aiuta Montalbano in questa indagine; si tratta del tenente Laura Belladonna, una trentenne bella e simpatica che fa perdere la testa al commissario. Al punto che a Montalbano viene il dubbio di essere a una svolta della sua vita: forse deve lasciar perdere tutto e accettare l’invito all’amore che gli arriva da Laura? Ma non ha il tempo di farsi troppe domande: l’indagine lo porta a sospettare proprio dell’equipaggio dello yacht della Sig.ra Livia Giovannini. E quando viene ucciso anche un componente del team del Vanna, e Montalbano scopre che c’è un denominatore comune tra lo yacht, il cadavere sfigurato e un motoscafo chiamato Asso di cuori, ecco che i dubbi cominceranno a diradarsi, anche grazie alla ricomparsa della Digiulio, finalmente pronta a rivelarsi nella sua vera identità e soprattutto nel suo vero ruolo. La risoluzione del caso richiederà una certa dose di rischio, un rischio che Laura, pur di stare accanto all’uomo che ama, è pronta a correre. E Montalbano? Lui non sa cosa prova esattamente per lei, ha dei dubbi… è certo però che togliersi questi dubbi significherà soffrire e far soffrire…

Rai2, ore 21.05: Ghost Whisperer – (5×13: Incubi, 5×14: Coincidenze, 4×15: La confraternita)

Primo episodio:Melinda scopre un importante e scottante segreto di famiglia, una notizia che potrebbe radicalmente cambiare la propria vita, rivalutandogli gli affetti di sempre. Nel frattempo deve fare i conti anche con un fantasma che ossessiona un paziente ricoverato nell’ospedale della città. Secondo episodio: Una professoressa di antropologia occulta del college è perseguitata dal fantasma di un suo ammiratore segreto. L’unico modo per risolvere il mistero sembra essere l’utilizzo della tavola Ouija, che però complica ulteriormente le cose mettendo in pericolo un’altra vita. Terzo episodio: Una confraternita di ragazze si ritrova in un bosco e scompare. Melinda indaga con l’aiuto di un fantasma che aveva partecipato allo stesso rituale anni prima. Intanto Sam scopre che Melinda gli ha raccontato diverse bugie ed è costretto a rivalutare la loro relazione.

Rai3, ore 21.05: In fuga per tre

In fuga per tre è un film di Francis Veber del 1989, con Nick Nolte, Martin Short, Sarah Rowland Doroff, James Earl Jones, Alan Ruck, Kenneth McMillan, David Arnott, Bruce McGill, Lee Garlington, Sy Richardson. Prodotto in USA. Durata: 92 minuti. Trama: Il giorno stesso in cui viene rilasciato dalla prigione per buona condotta, Daniel va in una banca. Lui che le banche le ha sempre visitate col mitra in mano, questa volta è lì soltanto per aprire un conto. Il caso vuole che proprio in quel momento arrivi un rapinatore, Ned Perry, che seglie proprio Daniel come ostaggio nel disperato tentativo di trovare soldi per far operare la figlia.

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4
aprile

ASCOLTI SATELLITE DI DOMENICA 3 APRILE 2011: GRANDI ASCOLTI PER ROMA-JUVE (2 MLN E 7%) E NAPOLI-LAZIO ALL’ORA DI PRANZO (1,1 MLN E 6%).

Roma-Juventus

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, domenica 3 aprile, 9.238.485 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 10,4% (14,1% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Se al dato si aggiungono i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky, a partire da Cielo – esclusi tutti i principali canali gratuiti generalisti, come Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1 e La7 – lo share sale al 12% (15,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni).

PRIME TIME – In prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 3.022.126 spettatori con l’11% di share. Il dato sale a 3.260.806 spettatori medi con l’11,9% di share se si considera il satellite*. In partcolare, il posticipo Roma-Juventus, dalle 20.45 su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition) con 1.923.982 spettatori medi (3.296.535 i contatti unici e 7% di share) si aggiudica la palma del programma più visto della serata. Sui canali Cinema, il film in prima tv “Daybreakers – L’ultimo vampiro”, dalle 21.10 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), è stato visto in media da 174.306 spettatori complessivi. Tra le proposte di “mondi e culture”, il documentario “Scandali sessuali alla Casa Bianca”, in onda dalle 21.05 su History Channel e History Channel+1, è stato visto in media da 34.481 spettatori complessivi.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 20.30, i canali Sky hanno registrato uno share dell’8,7% mentre il satellite*del 10,2%. Da segnalare anche la finale del torneo di tennis di Miami tra Nadal e Djokovic, in onda dalle 19.10 su Sky Sport 3 (in Standard Definition e in High Definition), che ha fatto registrare un’audience media di 136.055 spettatori, per un totale di 592.571 spettatori unici nelle oltre tre ore di diretta. Per l’intrattenimento, 251.837 spettatori unici hanno seguito su Sky Uno e Sky Uno+1 gli “Sgommati Compilation”, il meglio dei cinque appuntamenti dello show satirico della settimana.





4
aprile

PAOLO BONOLIS: NUMERI ECCELLENTI PER IL SENSO DELLA VITA DATA LA TIPOLOGIA DEL PROGRAMMA. (BEH VA BEH!)

Paolo Bonolis

“Giudico positivo l’obiettivo raggiunto da ‘Il senso della vita’ che, in accordo con l’Azienda, vuole proporre argomenti e linguaggi nuovi rispetto all’offerta abituale di Canale 5. A chi volesse parlare di numeri aggiungo che sono eccellenti data la tipologia del programma”. Così Paolo Bonolis commenta lo scarso 11.9% di share (a.m 2.486.000) raggranellato ieri da Il senso della Vita, cavalcando prima e seconda serata. Ebbene sì proprio colui che solo un anno fa si faceva beffa della frammentazione degli ascolti con picchi del 30% di share con Ciao Darwin, ora si accontenta del 12% in nome della qualità del programma.

In una televisione dominata dai numeri, un ragionamento con tali presupposti potrebbe quasi apparire “nobile” se non fosse che Rai 3 con Report, un programma d’inchiesta che costa pochi euro, abbia fatto meglio di Canale 5. Un risultato così, infatti, non può non significare l’esistenza di difetti insiti nella costruzione del programma che hanno determinato la débacle proprio come la serata altamente competitiva o la poca ricettività del pubblico di Canale 5 a quel tipo di televisione.

Il vero problema de Il senso della Vita risiede nelle fondamenta, però. Il passaggio in prime time di un programma di quel genere doveva essere concepito dalla rete come una specie di evento: quattro puntate, non dieci, e grandi ospiti. Ma così non è stato. Per gli annales si ricorda che l’ultima conduttrice a dichiararsi soddisfatta per un 12% è stata Barbara d’Urso con Stasera che sera. In quel caso, le affermazioni della signora dei pomeriggi di Canale 5 furono letteralmente “sbugiardate” da Mediaset che procedette alla soppressione immediata del programma.


4
aprile

BOOM! COSTANTINO DELLA GHERARDESCA SOTTO I FERRI PER PLASTIK.

Costantino della Gherardesca

UPDATE – Aggiornamento disponibile qui

Ah che spettacolo. Questa non me la voglio perdere.

Avete presente Plastik? Bene! Se la notizia della ‘dipartita’ di Paola Barale dal programma ha già placato gli entusiasmi, c’è qualcos’altro che potrà forse riaccenderli. DM può, infatti, rivelarvi (in anteprima, ma ormai che ve lo diciamo a fare) una piccola chicca che non so a voi ma a me ha fatto ridere già al solo sentirla.

Pensate, mercoledi prossimo Mr. Costantino Della Gherardesca si sottoporrà ad un intervento chiururgico proprio per il programma di Italia1. Ed ora la cosa si fa interessante: cosa avrà mai da ritoccare l’ospite fisso del Chiambretti Night? Vi prego, fate le vostre ipotesi nei commenti.





4
aprile

SOS LAMPEDUSA: UNA NUOVA PAGINA DI DIARIO DEL REPORTER FABIO CARESSA

Fabio Caressa

Per chi se lo ricorda come il telecronista delle notti magiche di Berlino sarà forse strano vedere Fabio Caressa nelle nuove vesti di reporter di Sky. Dopo il primo lavoro dedicato al lavoro dei soldati italiani all’estero con il reportage Buongiorno Afghanistan, il giornalista più brillante della testata sportiva satellitare torna su Sky Uno per parlare di attualità e geopolitica.

Sos Lampedusa, questo il titolo del diario che Sky trasmetterà giovedì sera alle 22,05, sceglie di portare i telespettatori nel vivo dell’emergenza che sta vivendo la piccola isola siciliana. Se la televisione sempre più veloce ed effimera contrae i tempi dedicati ai fatti lasciando spesso più spazio alle opinioni che agli eventi in sé, il documentario di Caressa si propone un filtro minimo per lasciare parola alle testimonianze dirette di chi gestisce quotidianamente l’accoglienza dei clandestini.

Le telecamere di Sky hanno seguito a bordo di una motovedetta dei guardacoste il drammatico salvataggio di cinque profughi, unici sopravvissuti all’ennesimo dramma del mare che ha disperso nelle acque del Mediterraneo decine di corpi di profughi fuggiti giorni prima dalla Libia nella speranza di una vita migliore. Il bravo giornalista racconterà così, attraverso le parole dei superstiti, l’angoscia di chi è costretto a vivere episodi strazianti come questo. Per chi  si pone con indifferenza, o peggio con insofferenza, verso questa strage quotidiana sarà un bel pugno allo stomaco, ma forse è ora che la realtà cruda smuova un po’ gli animi.


4
aprile

BOOM! SALTA PAOLA BARALE A PLASTIK.

Paola Barale

Vi avevamo anticipato questo progetto di Italia1 con tanto di conduttrice. Ma dopo il ‘no’ di Roy De Vita che avrebbe dovuto accompagnare la padrona di casa in quest’avventura, ci è appena arrivata comunicazione da Paola Barale su quello che doveva essere il nuovo impegno professionale.

Ecco cosa ci scrive Paola via sms dall’Africa:

D. ciao, sono ancora in Namibia, in partenza per il Mozambico… non farò Plastik.

I motivi? Ah, saperlo!

A chi, dunque, sarà affidato il programma? Scatenatevi con un toto-conduttore, please. Ma se saltasse del tutto?

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4
aprile

CARMEN RUSSO A DM: L’ISOLA SPAGNOLA? PIU’ DURA MA IL CAST ITALIANO HA UN’ALTRA CARATURA

Carmen Russo

E’ stata una delle icone degli anni’80. Le trasmissioni alle quali ha preso parte hanno fatto la storia della televisione commerciale, e tutti ricordano le sue mise sexy ma anche la professionalità che ha dimostrato. Carmen Russo non può fare a meno di provare nostalgia per lo spessore di quegli anni. E anche se ha saputo andare oltre i lustrini e le paillettes, trovando spazio nella nuova televisione dei reality, auspica un ritorno dei programmi dell’epoca, gli stessi che insieme a Mediaset ha scelto di rinverdire con Centopercento Carmen, dvd contente un best of dei suoi balletti e dei suoi sketch. Proprio la recente uscita della raccolta è il pretesto della nostra chiacchierata con Carmen.

Carmen perché Mediaset raccoglie in un dvd dei balletti e degli sketch anni ’80 ma non produce più programmi simili?

Non te lo so dire, posso dirti che questa è stata un’idea mia e di Enzo Paolo.  Abbiamo proposto un progetto ed è stato subito accettato. Sono molto contenta del dvd per due motivi: in primis si tratta di un mio successo personale e ne godo, il secondo motivo è che i giovani di oggi possono vedere balletti che oggi non si fanno più. Canale 5 è stato il fautore dei mitici anni ‘80, magari non fa più programmi semplicemente perché gli autori non c’hanno pensato.

Non lo trovi un paradosso?

Il dvd sta vendendo molto e mi auguro che un produttore capisca che tutti rimpiangono gli anni’80 e decida di fare un programma con lo spessore di quel tempo. In quel caso io sarei subito pronta anche perché siamo in poche a poterlo fare. Negli ultimi anni sono venute fuori tante ragazze che sono diventate molto popolari ma dovrebbero imparare a far qualcosa perché il pubblico non si accontenta dell’apparenza. Io all’inizio sono passata per una ‘bella e basta’, ma poi ho dimostrato personalità e talento. All’epoca non si aveva tempo per il gossip. Non voglio fare la bacchettona, ma se andavi in televisione non potevi pensare di non saper ballare, cantare e recitare.

Tra le nuove leve chi ce la può fare?

Tutte ce la possono fare, se penso a una Fico o a Belen. In generale le nuove leve dovrebbero avere l’umiltà di studiare. Il problema è che se loro non lo fanno, dall’altro lato non viene chiesto loro. Io, ad esempio, vedevo la Carrà e per me la donna di spettacolo doveva dimostrare qualcosa.

Ci racconti un aneddoto di quegli anni?

Era un continuo di aneddoti: a Drive in si provava uno sketch e subito ne nasceva un altro perché avevamo tanto spirito. Ah ecco, ho fatto una sigla finale di Drive e nell’ultima scena salivo in piedi su un letto con Enzo Paolo e avevo come abito un velo appoggiato come fossi una Venere. Il velo si spostò un attimo e uscì un seno, a quel punto tutti i fotografi in studio cominciarono a scattare, io, che non me ne ero accorta, ero impassibile e contenta. Pensavo che ci fotografassero perché la sigla era una cosa pazzesca. All’epoca uscì su molte copertine ed era uno scandalo, oggi potrebbe essere la normalità.

In quegli anni hai lavorato con Silvio Berlusconi…

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