Il passaggio di un film in televisione non rientra solitamente tra quegli eventi che fanno notizia. Quello del Caimano è un caso d’eccezione: il film di Nanni Moretti che racconta a suo modo l’avventura politica di Silvio Berlusconi è stato acquistato dalla Rai per la cifra di 1.5 milioni di Euro. Da quel momento la pellicola è stata dimenticata sugli scaffali come un titolo tra i tanti a disposizione nelle teche della tv di Stato.
Lo stessa regista ha recentemente rilanciato qualche sospetto sulle reali volontà della Rai di mandarlo in onda, come a dire che la tv pubblica abbia messo sul piatto un bel gruzzoletto dei suoi risparmi per assicurarsi che il film non fosse trasmesso. Ci ha provato pochi mesi fa Serena Dandini a mostrare il Cavaliere alla sbarra ancora prima che il processo fosse iniziato, ma la messa in onda fu bloccata dopo che il vice DG Antonio Marano chiese di tagliare la scena del faccia a faccia tra il Premier e i giudici.
Ne seguì un vespaio di polemiche che fece infervorare gli oppositori del Governo, in preda al panico da censura. Successivamente si disse che la pellicola fosse destinata a Rai1 che l’avrebbe trasmesso in prima serata con tanto di speciale firmato da Bruno Vespa al seguito. Anche in quel caso non se ne fece nulla.