L’estate bislacca ha preso improvvisamente una piega amara: l’inedita coppia formata da Lorella Landi e Marco Liorni alla guida di Estate in diretta ha dato vita ad un’infuocata sfida nel deserto dell’estate catodica e in meno di una settimana ha recuperato il divario di ascolti sulla concorrenza di Pomeriggio Cinque. E dire che il contenitore di Rai1 è stato varato in fretta e furia, come un tappabuchi improvvisato per arginare l’emorragia di ascolti dell’ammiraglia di viale Mazzini con il suo palinsesto tutto repliche e risparmio.
La formula messa a punto da Daniel Toaff si è riconfermata vincente anche sotto il solleone: in poco tempo lo spin-off estivo de La vita in diretta ha rotto le uova nel paniere di Barbara D’urso che proprio tra qualche giorno avrebbe chiuso in bellezza la sua stagione, forte dei risultati raccolti da Pomeriggio Cinque nell’ultimo mese tra balli di gruppo e una serie di D’ursointerviste “cuore a cuore“. In pochi alla vigilia dello scontro avrebbero scommesso su un testa a testa che è puntualmente arrivato.
Eppure Lorella Landi, giornalista rodata a La Vita in diretta, non è uno di quei nomi che incutono timore come poteva essere quello di Mara Venier, e Marco Liorni da tempo mancava stabilmente sul piccolo schermo. Per ottenere il risultato è bastato altresì invertire l’ordine degli addendi, affidando la cronaca nera a base di Melania Rea e Avetrana al volto femminile e lasciare il gossip all’uomo di casa.