Eravamo già pronti a gettare la croce addosso a Sky Sport e Mediaset Premium. Ma come, i calciofili pagano costosi abbonamenti per non perdersi nemmeno un minuto delle partite della propria squadra del cuore e le pay tv si permettono di chiedere ben 10 euro per la visione di un match amichevole? Paradossale, se si pensa che, allo stesso prezzo, Cologno Monzese offre il pacchetto che comprende anticipi e posticipi serali oltre alla ‘Diretta Premium’ della domenica pomeriggio.
Come si spiega allora la richiesta di una bella sommetta per vedere ogni singola amichevole estiva di una delle squadre italiane con il maggior seguito di pubblico (anche televisivo)? E’ una domanda che ci siamo posti ogni qualvolta il Napoli Calcio si appresta a scendere in campo per le gare di precampionato. E che non possiamo esimerci dal porgere proprio quest’oggi, quando alle 20.45 gli azzurri saranno di scena al Camp Nou di Barcellona per sfidare il team più forte del mondo.
E così anche quest’oggi i supporter partenopei dovranno sborsare 10 euro dopo averlo già fatto in occasione delle sfide con il Penarol (4 agosto), il Siviglia (7 agosto) e il Maiorca (il 13). Ma cosa c’è dietro questa politica dei prezzi delle due pay tv? Sono Murdoch e Berlusconi a voler “mettere le mani nelle tasche” dei tifosi napoletani? No, in realtà a voler “speculare” sulla passione dei campani è proprio colui che ha ridato la dignità calcistica ad una squadra che ne è stata sprovvista per un quindicennio. Aurelio De Laurentiis.