30
dicembre

BOOM! MARIA DE FILIPPI E MAURIZIO COSTANZO PER L’ULTIMA DI KALISPERA

Maurizio Costanzo e Maria De Filippi

Vi abbiamo anticipato nel live di oggi gli ospiti dell’ultima puntata di Kalispera. Ma c’è il colpo di scena che DM è pronto ad annunciarvi in anteprima. A Mara Venier, Massimo Boldi, Iva Zanicchi si aggiungono nientepopodimeno che Maria De Filippi e Maurizio Costanzo in collegamento dalla loro casa romana.

Se per la padrona di casa di Amici si tratta di un ritorno sul luogo del delitto, per il ‘portatore sano’ di talk show nell’italico tubo catodico è un ‘debutto’ dall’amico Signorini.

Costanzo e De Filippi, tuttavia, non saranno le uniche sorprese ‘last minute’: ad arricchire il parterre di questo venerdi sera di Canale 5 ci saranno Vittorio Sgarbi con la compagna Sabrina Colle e direttamente da MasterChef Bruno Barbieri, Kiran del GF 12, Don Antonio Mazzi e Giucas Casella.

Un parterre che ricorda i fasti della prima edizione di Kalispera con la speranza, forse, di risollevare i deludenti ascolti di questa seconda edizione in prime time che, vuoi per la sbagliata collocazione in prima serata, vuoi per l’inopportuna diretta, non ha bissato i successi degli esordi del 2010.




30
dicembre

MASSIMO GILETTI “PRETENDE” MAGGIORE SPAZIO: HO SCONFITTO COSTANZO, PEREGO, DE FILIPPI, D’URSO…

Massimo Giletti

Poco tempo fa ha accusato di sentirsi copiato come in Cina, ora rivendica il diritto di essere considerato il re della domenica pomeriggio. Ci mette sempre la faccia (per alcuni un pò tosta) Massimo Giletti, temprato da otto annate vissute in Arena, che gli sono valse non poche vittorie nella corsa all’Auditel. E in un periodo in cui la tv generalista è costretta a fare la conta dei “feriti”, il conduttore torinese “pretende” maggiore spazio da mamma Rai perchè i numeri stanno dalla sua parte:

“Quando uno è un battitore libero – dichiara in un’intervista a Vero – non ha procuratori se non la propria qualità, è veramente molto difficile pensare e progettare altro. Questo mi fa un pò rabbia: dimostri di essere da anni il leader indiscusso della domenica pomeriggio, avendo sconfitto Maurizio Costanzo, Paola Perego, Maria De Filippi, Barbara D’Urso, Claudio Brachino, ma mi chiedo quando questo mi verrà concretamente riconosciuto”.

Nell’attesa (chissà quanto lunga) che un dirigente Rai bussi alla sua porta per proporgli una prima serata, Giletti spiega i motivi per i quali, secondo lui, ultimamente molti programmi faticano a trovare i favori del pubblico a casa, così come non si tira indietro nel lanciare una frecciata a Francesco Facchinetti, reo di avere poco successo ma molte opportunità:

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30
dicembre

METTIAMOCI ALL’OPERA: PROGRAMMA RAFFAZZONATO, CONDUZIONE IMPACCIATA

Pupo

Non è stato un gran bell’esordio quello di Pupo nel talent dedicato alla lirica Mettiamoci all’opera, capace di far sciogliere la glassa che cola abbondante su tutte le parole che si spendono nei giorni di festa. E’ sembrato l’ennesimo errore dei palinsesti del 2012, lenti a metabolizzare i segni del cambiamento di gusto e più inclini a incaponirsi sulla diabolica perseveranza nella superficialità.

Difficile poter negare che la soglia di saturazione del talent sia colma: fin che i marchi rodati riescono più o meno a tirare avanti bene, per il resto è meglio pensare ad altro. Gli strali più duri contro l’idea portata in scena da Pupo e Nina Senicar arrivano direttamente dalle pagine di Avvenire e Corriere della Sera:

Il giornale dei Vescovi ci va giù pesante, già dal titolo Raiuno, il varietà svilisce la lirica, affidando a Mirella Poggialini il commento:

“mescolare volenterosi talenti canori di varia origine all’intrattenimento forzatamente giocoso del varietà ha impoverito e non arricchito un programma che è apparso comunque raffazzonato e confuso, con intervalli, colori e piglio non adatti a sostenere le prove dei cantanti in gara, che un agitato Pupo presentava, insieme a Nina Senicar, con scarsa convinzione. [...] Ha sottolineato una volta di più l’ossessione della gara e dell’eliminazione che ha inquinato tante proposte televisive, con l’illusione di aumentare la tensione e l’attenzione del pubblico con risorse da patiti del videpoker”.

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30
dicembre

X FACTOR 5: SEMIFINALE MOZZAFIATO MA PER SUPERSIMO E’ UNA CAPORETTO

X Factor 5

Con il profumo della finale nell’aria, l’attesa presentazione degli inediti e una doppia eliminazione che ha fatto impennare l’asticella della tensione, la semifinale di X Factor 5 entra di diritto tra le migliori puntate mai trasmesse per il talent show di Magnolia e FreemantleMedia (confermato anche dai dati Auditel di ieri). Il primo ascolto degli inediti basterebbe a rimarcare ancora una volta la differenze tra l’accattivante X Factor targato Sky e tutto quello che è venuto prima. Motivi orecchiabili e pezzi commerciali al punto giusto, con l’inaspettato debutto di hip hop che rende finalmente giustizia al potenziale de I Moderni e, piaccia o meno, è un riconoscimento a un genere contemporaneo che da sempre per qualche strano motivo, viene evitato come la peste dai nostrani talent show.

La gara si è infiammata (oltre 500mila i voti arrivati, record assoluto per X Factor in Italia) ma il momento di massimo entusiasmo per i cinque semifinalisti era solo l’inizio della disfatta di Supersimo: il record conquistato in sei lunghe puntate si sgretola in una manciata di minuti quando al termine della prima manche Jessica deve affrontare al ballottaggio l’ex superfavorita Nicole, quest’ultima spodestata a sorpresa da I Moderni. E qui ti casca la Ventura: immemore di quando alla seconda puntata, dichiarava di non voler mai e poi mai cedere al Tilt, e dovendo ora scegliere per prima chi eliminare, si dice favorevole alla possibilità di scaricare la patata bollente nelle mani del televoto.

Sia chiaro, il record di essere arrivata alla semifinale con una squadra ancora integra non glielo toglie nessuno. Ma chissà che un’eccessiva dose di sicurezza non abbia indotto la Mona satellitare ad abbassare la guardia. Al contrario dei suoi giudizi super-stringati e sempre compiacenti verso i rivali, Arisa ieri sera ha saputo infilzare gli avversari a piccole ma sapienti dosi. Da notare come la capitana degli over abbia  smontato l’inedito di Nicole bollandolo con un ‘nulla di originale’ per poi rincarare la dose nella seconda manche, mettendo una bella pulce nell’orecchio dei telespettatori sulla convenienza di intraprendere una carriera in così giovane età.


30
dicembre

UN AMICO E’ COSI’: LORELLA CUCCARINI CI RIPROVA DOPO IL PILOT ESTIVO DI ‘ORA… CI VORREBBE UN AMICO’

Un amico è così

E’ proprio vero che la vita è una ruota e alterna momenti in cui le cose vanno per il meglio ad altri da cancellare. Pensate alla parabola televisiva di Lorella Cuccarini, passata da showgirl di punta degli anni ‘80 e ‘90 all’accantonamento del decennio appena trascorso. Ebbene si può dire che la più amata dagli italiani sia tornata in voga negli ultimi tempi nonostante un curriculum che – soprattutto in prima serata – non si può certamente definire impeccabile.

Ebbene dopo il flop di Star Academy, in cui vestiva i panni del giudice, e il non esaltante riscontro del pilot Ci vorrebbe un amico (testato il 1°luglio e inchiodato all’11.23% battuto da Quarto Grado su Rete4) la rete concede un’altra opportunità fuori garanzia alla conduttrice riproponendo la versione riveduta e corretta del format già andato in onda in estate che cambia nome (e artista di riferimento, da Venditti alla Pausini) e diventa Un amico è così.

Affiancata da Roberta Lanfranchi e dal comico Andrea Pucci, la Cucca ritenta dunque la carta dello show emozionale cercando un linguaggio che possa anche svecchiare il tradizionale pubblico del canale tra flashmob e video musicali.





30
dicembre

ASCOLTI SATELLITE DI GIOVEDI 29 DICEMBRE 2011: BOOM PER LA SEMIFINALE DI X FACTOR (2.79% SKYUNO – 0.36% SKYUNO +1)

Xfactor 5 - Simona Ventura e Nicole Tuzii

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, giovedì 29 dicembre, 10.144.251 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 9,3% (12,8% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**.

PRIME TIME – In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 2.438.491 spettatori con l’8,9% di share (12,6% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. Per l’Intrattenimento, su Sky Uno (in Standard Definition e in High Definition) e Sky Uno+1, in primo piano la semifinale di “X Factor”: ieri, la diretta del talent show condotto da Alessandro Cattelan e trasmesso dalle 21.10 circa, ha raccolto un ascolto medio complessivo di 709.223 spettatori, uno share del 3%, con 1.180.468 contatti unici e una permanenzadel 60%*. Grazie a “X Factor”, ieri lo share di Sky Uno ha registrato picchi del 5%. Ancora per l’Intrattenimento, l’episodio della serie tv “CSI – Scena del crimine”, in onda dalle 21 circa su Fox  Crime (in Standard Definition e in High Definition), Fox Crime+1 e Fox Crime+2, è stato seguito da 183.614 spettatori medi complessivi*. Per il Cinema, il film “Asterix & Obelix – Missione Cleopatra”, in onda dalle 21.10 circa su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), ha ottenuto un ascolto medio di 256.447spettatori complessivi*.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share del 7,3%. Crescono anche gli ascolti di  “X Factor Daily”, in onda dalle 19.35 circa, che ha raccolto 168.144 spettatori medi complessivi*. Sugli stessi canali, in evidenza anche “Pezzi di Recital”: l’appuntamento con le pillole comiche di Corrado Guzzanti, in onda dalle 21, ha avuto un ascolto medio complessivo di 138.174 spettatori*.


30
dicembre

DM CHARTS, VOTA LA MIGLIOR SERIE TV DEL 2011

Vota la Miglior Serie Tv del 2011

Dai fasti di Friends, X-Files e ER, passando per Lost e Prison Break, fino ai più recenti successi: la storia della televisione e quella di molte generazioni passa anche per le serie tv che ancora oggi rimangono un’isola felice per chi non digerisce gli stereotipi della fiction italiana. Per premiare la miglior serie tv dell’anno, abbiamo selezionato i titoli più acclamati e quelli più popolari in rete ma soprattutto tra quelli che abbiamo ritenuto più meritevoli per senso critico, con un occhio di riguardo anche agli ascolti sia nel contesto italiano che internazionale.

Le votazioni sono aperte sia su DM che sulla nostra pagina Facebook. Per esprimere la vostra preferenza avete tempo fino alle 23.59 del 30 dicembre 2011. Ed ecco la Top 10 che abbiamo scelto per la DM Charts:

American Horror Story (FX) – Fox. Una coppia e la loro figlia adolescente si trasferiscono da Boston a Los Angeles, inconsapevoli che la loro nuova casa è stata in passato teatro di torture ed efferati omicidi. Creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk, già autori del successo di Glee. Il pilot è colmo di urla e scene raggelanti, ma è lo stile uno dei punti di forza di questa serie coraggiosa almeno quanto i suoi intrepidi appassionati. E poi c’è Constance, la misteriosa vicina di casa interpretata da Jessica Lange. Ascolti: 229.000 spettatori per il primo episodio su Fox Italia.

Game of Thrones (Il trono di spade) (HBO) – Sky Cinema 1. Nel gioco dei troni, una guerra senza esclusione di colpi, si affrontano le dinastie dei Sette Regni di Westeros, dove le estati possono durare decenni e gli inverni un’intera vita. Nudi, sesso, violenza, tradimenti, sangue e decapitazioni: le scene crude, come i paesaggi in cui prendono vita, hanno fatto di questa serie uno degli eventi più attesi del 2011. La cura con cui sono stati realizzate le ambientazioni e l’abilità degli attori hanno garantito a Game of Thrones una pioggia di nomination e la vittoria, tra gli altri, di due Emmy Awards, tre Scream Awards e un Television Critics Association Awards come miglior nuovo programma. Ascolti: 358.000 telespettatori per i primi due episodi in onda su Sky Cinema 1.

Glee (FOX) – Fox e Italia 1. Alti e bassi per i talenti del Glee Club al McKinley High School. Un fenomeno non solo televisivo ma che è debordato nel campo musicale e ha addirittura invaso le sale cinematografiche. Lanciata da Fox, Italia 1 ha provato con evidente ritardo a farne uno dei suoi marchi di fabbrica per rilanciare la fascia del preserale, ma i risultati sono stati tutt’altro che incoraggianti. La critica è stata più tiepida nel giudicare gli episodi della seconda stagione, anche se non sono mancati nuovi riconoscimenti come le 12 nomination per i Primetime Emmy Awards 2011. Forse più all’estero che in Italia, Glee rimane una delle serie più popolari e ad alto tasso di affezione da parte del pubblico.

Qual è la migliore serie tv del 2011?

  • American Horror Story (10% con 74 Voti)
  • Game of Thrones (7% con 50 Voti)
  • Glee (21% con 145 Voti)
  • How I Met Your Mother (21% con 149 Voti)
  • I Pilastri della Terra (8% con 54 Voti)
  • Misfits (4% con 26 Voti)
  • NCIS (8% con 60 Voti)
  • The Mentalist (8% con 59 Voti)
  • The Walking Dead (7% con 50 Voti)
  • True Blood (6% con 39 Voti)

Voti Totali : 706

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30
dicembre

ASCOLTI TV DI GIOVEDI 29 DICEMBRE 2011: RISALE CHE DIO CI AIUTI (22.08% – 23.59%), IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE AL 13.44%. BENE IL CAPO DEI CAPI (9.24%) SU RETE4

Che dio ci aiuti

PRIME TIME – La serie di Rai1 Che dio ci aiuti con protagonista Elena Sofia Ricci nei panni di Suor Angela è stata seguita da 6.146.000 spettatori (22.08%) nel primo episodio e da 5.711.000 (23.59%) nel secondo. Seconda posizione per la pellicola di Canale5 Il bambino con il pigiama a righe che è  stata vista da 3.539.000 spettatori con il 13.44% di share. Per la nuova serie Sherlock, si sono sintonizzati su Italia1 soltanto 1.877.000 telespettatori (6.91% di share) superati dal classico Criminal minds su Rai2 che ha totalizzato 2.393.000 spettatori (8.43%) nel primo episodio, 2.500.000 (9.3%) nel secondo e 2.149.000 (9.42%) nel terzo. Ottimo riscontro per Rete4 che con la replica della fiction Il capo dei capi ottiene ben 2.398.000 telespettatori con il 9.24% di share mentre su Rai3 i cartoon della Serata Wallace & Gromit non vanno oltre i 710.000 ascoltatori di media nei quattro episodi trasmessi con uno scarno 2.63%. Su La7 Piazzapulita con Corrado Formigli ha totalizzato il 7.25% di share con 1.795.000 spettatori.

ACCESS PRIME TIME – Solito distacco tra Striscia e Frizzi – Su Canale 5 Striscia la notizia conquista 6.479.000 telespettatori e il 22.97% superando I Soliti Ignoti di Fabrizio Frizzi che si ferma a 5.244.000 telespettatori con il 18.55% di share. Su Rai1 dopo il telegiornale, Qui Radio Londra con Giuliano Ferrara si ferma al 16.55% con 4.501.000 spettatori. Su Italia1 CSI registra il 6.28% di share con 1.715.000 spettatori e su Rete4 Walker Texas Ranger sigla il 6.91% con 1.922.000 individui. Su Rai3 Blob è stato seguito da 1.442.000 con il 5.85% mentre Stanlio & Ollio da 1.823.000 per uno share del 6.93% e Un posto al sole conquista l’8.67% e 2.425.000 spettatori. Su La 7 Italialand Remixata!!! registra il 4.8% e 1.351.000 telespettatori.

PRESERALEBoom della Ghigliottina che vola al 26% – L’Eredità di Carlo Conti è stata seguita su Rai1 da 4.454.000 telespettatori e il 23.26%, che diventano 6.040.000 e il 26.11% nella ghigliottina. Per The Money Drop con Gerry Scotti i telespettatori sono stati 3.889.000 con il 18.62% (anteprima al % con .000). Su Italia1 il primo episodio di CSI raduna 1.008.000 telespettatori (4.29%). Su Rai2 Numbers cattura 1.108.000 telespettatori con il 5.96% mentre Squadra Speciale Cobra 11 ne conquista 1.588.000 con il 6.71%. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.560.000 telespettatori con il 6.4%. Su La7 G’Holiday arriva all’1.9% con 415.000 individui.


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