Andrea Castrignano
Se siete tra quelli che al primo raggio di sole spalancano le finestre e colti da un improvviso quanto ingannevole raptus di creatività buttano giù pareti, spostano mobili e imbiancano muri alla ricerca di una casa più bella ottenendo però dei risultati penosi, lui è l’uomo che fa per voi. Perché Andrea Castrignano è l’interior designer televisivo più noto d’Italia, il consigliere che con un solo sguardo può farvi capire che la carta da parati scelta per la vostra camera sarebbe più consona come tovaglia per un pic-nic all’aperto. Ma Andrea negli ultimi anni è diventato anche un protagonista del piccolo schermo, affiancando prima Paola Marella in Vendo Casa Disperatamente e poi sbarcando, in solitaria, su La5 con Cambio casa, Cambio vita. Un programma che parla di ristrutturazioni più invasive raccontando anche il percorso personale del cliente accanto all’interior desiner, una produzione che ritornerà su La5 a partire dal 15 maggio alle 21.10.
Cambio casa, Cambio vita torna in onda con la sua seconda stagione. Ciò significa che la prima ha ottenuto un grande successo?
L’esser stato chiamato per una nuova edizione mi ha gratificato molto. Evidentemente abbiamo fatto del nostro meglio e siamo piaciuti al pubblico. Abbiamo toccato gli 800.000 spettatori, un piccolo record per La5 essendo stata questa la prima produzione del canale. Abbiamo superato le aspettative ed ora siamo pronti a ripartire con nuovi ed emozionanti episodi di ristrutturazione, anche perché ormai abbiamo capito che gli italiani hanno parecchia voglia di cambiare la loro casa.
La cosa che piace del tuo programma è anche l’aspetto emotivo delle storie. Quanto è importante l’aspetto reality anche per parlare di casa?
Diciamo che in questo format io racconto la quotidianità dei miei clienti. E’ un reality sulla mia professione in cui io mi interfaccio e mi confronto con il mio committente e insieme decidiamo come far diventare la casa sempre più bella. La cosa positiva è che la gente, anche davanti alla telecamera, poi si sente entusiasta e stimolata nell’affrontare questo viaggio nel miglioramento della propria abitazione.
Dici “insieme decidiamo”. Come si fa a trovare l’accordo con il cliente? Ti è mai capitato di non raggiungere un punto di incontro e di dover accettare delle scelte che non condividevi?
Ormai ho imparato ad essere un po’ sarto ed un po’ psicologo perché secondo me la casa deve essere “cucita addosso” al cliente. Il committente non deve vivere la “mia” casa, ma quella che lui ha in mente, raggiungendo un compromesso con le mie proposte. Fra arredamento e rivestimenti oggi il cliente si trova sommerso da migliaia di proposte e va in confusione. Il mio compito allora è quello di far chiarezza, pilotare le scelte per non sbagliare.
Ovviamente i nostri lettori sono curiosi di sapere com’è la casa di Andrea Castrignano…