Bisogna massimizzare le risorse a disposizione e minimizzare i costi. E lo sport, si sa, si paga caro, molto caro. Non a caso la Rai ha rinunciato ben volentieri alla Champions League, che non garantiva un ritorno pubblicitario sufficiente, e stando a quanto rivelato da la Gazzetta dello Sport, Mediaset potrebbe invece abbandonare la MotoGP, e accaparrarsi una competizione meno costosa ma con un potenziale ancora da esplorare, la SBK.
Il motivo è presto detto: Sky – per accaparrarsi i diritti della famosa competizione motociclistica – si sarebbe presentata con la cifra monstre di 17 milioni di euro, il doppio rispetto a quanto pagato dal Biscione. Una cifra che pare abbia scoraggiato i piani alti di Cologno Monzese, non intenzionati – visto anche il periodo – a rilanciare. Il motomondiale copre però una buona parte del palinsesto di Italia1, tra la diretta delle gare e le qualifiche della Moto2, Moto3 e MotoGP, e quest’anno anche di Italia2, che invece propone le prove libere e i warm-up delle tre classi, garantendo sempre ascolti molto buoni.
E’ per questo che, se la trattativa con Sky andasse in porto, il Biscione potrebbe buttarsi sulla Superbike, finora trasmessa da La7. A dire il vero pare che Telecom Italia Media abbia già delineato con il licenziatario un accordo triennale per la trasmissione del SBK, ma la trattativa – a cui mancava solo la firma – è stata stranamente sospesa. Tra l’altro i dirigenti di Ti Media – rivela la Gazzetta – hanno confermato lo stallo dell’accordo, e i motivi potrebbero essere riconducibili all’interesse manifestato dal Biscione.