18
luglio

FICTION NEWS: LUCA CAPUANO IN CHE DIO CI AIUTI 2, PER NICOLE GRIMAUDO E’ IN ARRIVO LA TEMPESTA, MENTRE MARIANGELA D’ABBRACCIO TROVA UN POSTO AL SOLE

Mariangela D'Abbraccio

Amata o odiata, applaudita o criticata, la fiction italiana rappresenta da anni uno dei punti di forza della programmazione Rai e Mediaset. Anche nella prossima stagione decine di produzioni terranno compagnia al pubblico con storie vecchie e nuove, ma soprattutto con volti ormai più che familiari ai telespettatori. Del resto, la presenza nel cast di un attore conosciuto e apprezzato dal pubblico può fare la differenza e garantire in più di un’occasione il successo di una nuova fiction.

E’ il caso ad esempio della coppia composta da Lorenzo Flaherty e Anna Valle, che dopo il successo ottenuto lo scorso autunno con Un Amore e una Vendetta, potrebbe tornare a recitare insieme in una miniserie dal taglio biografico dedicata a Giovanni Borghi ovvero Mister Ignis. Il film per la tv, prodotto per la Rai da Renzo Martinelli, sarà incentrato sulle vicende della famiglia fondatrice della nota casa di elettrodomestici. Le riprese partiranno a fine estate nel Centro Operativo Europeo Whirlpool di Comerio, nella fabbrica di Cassinetta e in alcune località dell’area di Varese.

Nuovo set anche per Luca Capuano, il vendicativo Edoardo Monforte de Le tre rose di Eva, impegnato in queste settimane in Che Dio ci aiuti 2. L’attore interpreterà il ruolo di Francesco Lambiati, andando ad arricchire con la sua presenza il cast della serie, rimasta orfana di Serena Rossi, passata a Ris Roma 3 e Rossella 2, e di Massimo Poggio, presto in tv con K2 – La montagna Italiana e Casa & Bottega. Confermata la presenza della protagonista Suor Angela, interpretata da Elena Sofia Ricci, che in autunno ritroveremo anche su Canale5 ne I Cesaroni 5.




18
luglio

LE NOTE DEGLI ANGELI: ANCORA MUSICA E FEDE CON MASSIMO GILETTI SU RAI1

Le Note degli Angeli

Scherza con i fanti e lascia stare i santi. Non devono pensarla così in Rai, visto il pullulare nei palinsesti estivi di serate musicali dalla forte impronta religiosa. Da Assisi a Pietrelcina, da San Francesco a Padre Pio, ogni occasione è buona per invitare il fedele (in tutti i sensi) pubblico a contribuire alle più svariate missioni  e opere benefiche. Il pellegrinaggio catodico prosegue questa sera alle 21.20 su Rai1 dalla suggestiva cornice del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, dove Massimo Giletti, condurrà Le Note degli Angeli, uno spettacolo dedicato ai valori della Pace e della Carità.

La serata condotta con la partecipazione dell’attrice Serena Rossi, affronterà diversi temi legati agli angeli, intesi come persone che mettono la loro vita a disposizione degli altri, soprattutto di coloro che sono in difficoltà o vittime dell’emarginazione. Punti di forza della trasmissione saranno come al solito i momenti musicali, affidati quest’anno a Massimo Ranieri, Marco Carta, le Divas, Roberto Vecchioni, Fabio Concato e Orietta Berti. Il Coro di Bambini Africani Rithme e sons d’Afrique proporrà uno speciale Ave Maria con l’arrangiamento delle percussioni tribali, mentre Michele Placido leggerà dei passi tratti dagli scritti di Bartolo Longo e dalla Divina Commedia di Dante.

Tra un’esibizione e l’altra, spazio alle testimonianze di fede, come quella del Cardinale Angelo Comastri che ricorderà Madre Teresa di Calcutta, ma soprattutto all’immancabile raccolta benefica. All’evento è infatti abbinata una raccolta fondi per la realizzazione di “Un Progetto di edilizia Sociale in Africa”. Attraverso il numero solidale 45508 si potranno donare 2 euro con un sms o con una chiamata da telefono fisso. 


18
luglio

1367 – LA TELA STRAPPATA: LA CRONACA DIVENTA STORIA NEL DOCUMENTARIO IN RICORDO DI FALCONE E BORSELLINO

1367 - La Tela Strappata

Nel ventesimo anniversario della loro morte, prosegue l’omaggio della Tv di stato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Giovedì 19 luglio alle 18,00 su Rai3, andrà in onda 1367 – La Tela Strappata, il documentario di Giancarlo Licata che, utilizzando esclusivamente i servizi mandati in onda dai telegiornali di allora delle tre reti Rai, ripercorrerà quei giorni e quelle ore.

1367, il numero che da il titolo al documentario, è il totale delle ore che separano la strage dell’autostrada Palermo – Punta Raisi, nella quale morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, e l’attentato di via D’Amelio, dove persero la vita Paolo Borsellino e i poliziotti della sua scorta.

L’opera di Giancarlo Licata, giornalista Rai, attualmente responsabile della redazione del Tgr Mediterraneo, racconta in maniera rigorosa quei  drammatici 57 giorni, mostrando non solo i servizi sulle stragi, ma anche numerosi documenti sulla reazione sociale all’attacco della mafia allo Stato, come la nascita del Comitato dei Lenzuoli e delle associazioni antimafia, la catena umana, la marcia dei sindacati confederali che portò a Palermo oltre 100 mila persone con lo slogan “Italia parte civile”. 





18
luglio

BOOM! SKY: MGM, E! ENTERTAINMENT (E LADY CHANNEL?) VERSO LA SOPPRESSIONE

MGM

Terremoto tra i canali Sky. Non parliamo della nuova numerazione che le Olimpiadi di Londra 2012 porteranno sulla piattaforma di Rupert Murdoch ma di una vera e propria soppressione di altri 3 canali, dopo quella già avvenuta lo scorso 1° luglio di You&Me, canale edito da Giglio Group.

Possiamo annunciarvi in anteprima, infatti, che potrebbero presto essere cancellati un canale cinema e due canali intrattenimento. Nello specifico, ad abbandonare Sky ci sarebbero MGM, E! Entertainment e Lady Channel. Mentre, però, per i primi due sembra essere tutto già deciso, per il canale leader in fatto di telenovelas il de profundis potrebbe essere rimandato.

Parte della programmazione potrebbe essere assorbita da altri canali: per MGM, canale televisivo dei leggendari studios, si starebbe pensando, ad esempio, a Sky Cinema Classic.


18
luglio

MAURO MASI FA IL TECNICO: “RAI PATRIA DEL GOSSIP, SANTORO E DANDINI CON ME ANDAVANO IN ONDA”

Mauro Masi

Le armi sono deposte, la guerra ‘televisiva’ è finita. Mauro Masi parla col senno di poi, col tono di chi è (apparentemente) in pace col mondo. Ad un anno dalla sua uscita da Viale Mazzini e nei giorni in cui la tv pubblica nomina i suoi nuovi vertici, l’ex Direttore Generale della Rai è tornato a farsi sentire dalle pagine del Fatto Quotidiano. L’attuale AD della Consap ha ripercorso e commentato alcuni episodi fondamentali della sua permanenza in Rai, un’azienda che egli stesso ha definito “la patria del gossip“.

Ora l’ex DG rivela di aver percepito che qualcuno gli remasse contro e precisa di non aver mai avuto intenzioni censorie nei confronti di alcuno, Michele Santoro compreso.

Con me a Viale Mazzini, a parte le opinioni personali, i programmi di Michele Santoro e Serena Dandini non hanno perso una puntata

ha spiegato Masi al Fatto, glissando però sui suoi scontri con il conduttore di Annozero, il quale arrivò addirittura a sbeffeggiarlo in diretta tv. Interrogato sulle discusse telefonate col faccendiere Bisignani, l’ex DG ha minimizzato: ”Luigi è un amico di vita. Parlavamo di tutto anche di televisione“.

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18
luglio

EDOARDO RASPELLI A DM: SODDISFAZIONE E PREOCCUPAZIONE PER IL PASSAGGIO DI MELAVERDE A CANALE5. LA PAURA DELLA MORTE MI CREA UN SOTTILE EGOCENTRISMO.

Edoardo Raspelli

Alla fine, la promozione l’ha conquistata. Edoardo Raspelli, complici i buoni risultati d’ascolto, prepara armi bagagli forchette e coltelli per traslocare il suo Melaverde, insieme alla compagna catodica Ellen Hidding, da Rete4 a Canale5. Il più celebre critico gastronomico del Paese ci ha raccontato gli stati d’animo che accompagnano questo importante passaggio proprio nel giorno in cui l’evento culinario che lo aspettava aveva un sapore particolare: era il suo 33° anniversario di matrimonio.

Allora Edoardo, finalmente si passa a Canale 5…

Si. Ma il ‘finalmente’ non posso condividerlo totalmente. La notizia del passaggio da Rete4 a Canale5 mi ha creato tutta una serie di sensazioni: emozione, piacere, felicità ma anche preoccupazione, ansia, timore e rimpianto.

Perché rimpianto?

Per 15 anni, 14 edizioni e 420 puntate abbiamo realizzato il programma per Rete4 e abbiamo avuto a che fare con persone che ci hanno seguito, aiutato e valorizzato con affetto e interesse, a cominciare dal direttore Giovanelli, con il quale Melaverde ha visto la luce, passando per Scheri e arrivando a Feyles (attuale direttore di rete), senza dimenticare l’ideatore del programma Giacomo Tiraboschi. Ecco perché traslocare ti dà rimpianti e malinconie.

Però è innegabile la soddisfazione…

Provo la stessa sensazione di quando negli anni 70 lavoravo come cronista di nera e critico gastronomico al Corriere Informazione e tutti bramavamo di passare al fratello maggiore che era il Corriere della Sera. In quell’occasione, però, non ci riuscii. Adesso, invece, c’è la soddisfazione di essere passati dalla mascotte di Mediaset all’ammiraglia per i buoni risultati che il programma ha fatto, anche e soprattutto nel target commerciale. Viene seguito dagli anziani, appassiona i bambini, suscita interesse in chi è appassionato di agricoltura e ambiente.

Preoccupazione perché la responsabilità aumenta?

Si. A Rete4 eravamo i primi della domenica ed era uno dei primi programmi della rete. Adesso è come giocare a carte: speriamo che arrivino quelle buone.

Cosa spinge il più celebre critico gastronomico italiano a condurre un programma in televisione?

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18
luglio

LUIGI GUBITOSI: SUPER STIPENDIO (650MILA EURO) E CONTRATTO BLINDATO. E’ POLEMICA SUL NEO-DG RAI

Luigi Gubitosi

Luigi Gubitosi parte in salita. Prima ancora di mettere piede a Viale Mazzini, il nuovo Direttore Generale della Rai è stato investito da una polemica in merito alle condizioni del suo ingaggio. Il top manager della tv pubblica è stato infatti assunto con un contratto a tempo indeterminato da 650mila euro annui, e questo aspetto non è passato inosservato ai tempi dei tagli e dei sacrifici diffusi. Il DG economista si è visto assicurare un cachet a prova di spending review, con una conseguente frizione all’interno del CdA.

Il Consigliere di centrodestra Antonio Verro, infatti, ieri si è astenuto dal voto su Gubitosi, avanzando considerazioni di carattere tecnico e di opportunità.

“In un contesto difficile, in cui tutti quanti siamo chiamati a fare sacrifici più volti richiamati dal governo, avrei auspicato maggiore sobrietà sulle clausole relative al compenso del nuovo Direttore Generale…”

ha dichiarato Verro in un comunicato. L’entità del compenso pattuito per Gubitosi non è sfuggita nemmeno alla Corte dei Conti, che  avrebbe sollevato alcune obiezioni in merito, riservandosi un approfondimento sull’applicabilità del tetto allo stipendio. Voci di Viale Mazzini fanno intanto sapere che il cachet del DG sarebbe composto da una quota fissa – che Gubitosi continuerà a percepire anche quando cesserà di essere dg - sensibilmente inferiorea quella dei predecessori (per Lorenza Lei, 500mila euro) più l’indennità di funzione.


18
luglio

ASCOLTI TV DI MARTEDI 17 LUGLIO 2012: LAST COP VINCE COL MINIMO (14.54% – 15.14%). DISASTRO QUINTA COLONNA (1,3MLN – 7.47%). LA RUOTA AL 7%

Last Cop - L'ultimo sbirro

PRIME TIME - Nonostante una media non propriamente eccezionale Rai1 con il doppio episodio di Last Cop – L’ultimo sbirro vince la serata di ieri. La serie tedesca ha raccolto 2.989.000 spettatori (14.54%) nel primo episodio e 2.853.000 (15.14%) nel secondo. Pessimo risultato per la terza puntata di Quinta Colonna che crolla rispetto alle settimane scorse e totalizza solo 1.293.000 spettatori e il 7.47% di share. Il programma di Salvo Sottile riesce a battere solo Rai2 che con la serie La spada della verità raccoglie 1.385.000 spettatori (6.75%) nel primo episodio e 1.486.000 (7.36%) nel secondo. La pellicola di Italia1 Molto incinta ha portato a casa ben 1.951.000 spettatori e un ottimo 10.96% di share. Bene anche Rai3 che proponeva Circo Estate 2012 con Andrea Lehostka a quota 1.914.000 spettatori pari al 9.88% e Rete4 con il classico Il Padrino che è stato seguito da 1.476.000 spettatori pari al 9.86% di share. Su La7 l’appuntamento con il programma d’inchiesta Il Lecito ha interessato 386.000 spettatori (1.93%). Sul fronte delle all digital Rai4 ha registrato 272.000 spettatori e l’1.34% con il film Point Blank, Rai5 un buon 1.24% e 240.000 con la pellicola Siciliana Ribelle. Buon riscontro per Rai Premium che proponeva Storie di guerra e di amicizia che ha raccolto 498.000 ascoltatori (2.51%) e Rai Movie all’1.34% con E’ tempo di sognare (267.000 individui all’ascolto).

ACCESS PRIME TIMERai1 avanti di 200mila spettatori – Su Canale5 Veline con Ezio Greggio ha conquistato 3.312.000 telespettatori e il 16.57% mentre su Rai1 l’appuntamento con Techetechetè ha fatto segnare 3.537.000 ascoltatori (17.82%). Su Italia1 CSI NY ha registrato il 6.81% di share con 1.298.000 spettatori e su Rete4 Siska ha siglato il 5.81% con 1.107.000 individui all’ascolto. Su Rai3 l’appuntamento con Blob ottiene 920.000 spettatori per uno share del 5.65%, la sit com Cotti e mangiati ne ha divertito 1.017.000 (5.78%) e Un posto al sole ha fatto segnare il 9.27% e 1.805.000 spettatori. Su La7 In Onda registra il 4.09% e 814.000 telespettatori.

PRESERALE - Per Canale5 ascolti da rete cadetta – Su Rai1 il game di Pino Insegno Reazione e catena è stato seguito da 2.385.000 spettatori per uno share del 22.72% che salgono a 3.332.000 e il 23.87% nel segmento finale. Su Canale5 la versione editata de La ruota della fortuna con Enrico Papi ha raccolto solo 741.000 spettatori con il 7.07%. Su Italia1 l’edizione serale di Studio Sport ha ottenuto 513.000 ascoltatori (4.98%) e a seguire l’appuntamento con CSI NY ha portato a casa appena 769.000 spettatori (5.38%). Su Rai2 Cold Case cattura 671.000 telespettatori con il 6.55% e Ghost Whisperer ne conquista 811.000 col 5.45%. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.305.000 telespettatori con un buon 8.66%. Su La7 Cuochi e fiamme registra il 2.05% con 230.000 ascoltatori.


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