Non ci sarà nessuna piazza romana ricostruita in Bulgaria o in Serbia. Contrariamente a quanto annunciato inizialmente, le riprese della miniserie Trilussa – Storia d’Amore e di Poesia, partite lo scorso 20 agosto, si svolgeranno interamente a Roma. Del resto, quale set migliore della Capitale avrebbe potuto raccontare le gesta di Carlo Alberto Salustri in arte Trilussa, poeta ma soprattutto fustigatore irriverente e disincantato dei costumi dell’epoca!?
La scelta fatta dalla Titanus di Guido Lombardo ha trovato l’immediato plauso della Cgil, che ha apprezzato lo sforzo produttivo per non delocalizzare e mantenere il lavoro in Italia. Un set tutto romano che si snoda tra i vicoli di Trastevere, il ghetto e i tanti luoghi che ispirarono le opere del Trilussa, interpretato nella fiction Rai da Michele Placido.
La miniserie in due puntate, diretta da Lodovico Gasperini, non sarà una biografia del poeta, ma si concentrerà sul 1937, anno in cui Trilussa, ormai sessantaseienne e all’apice della fama, si ritrova in una Capitale piena di tensioni, a breve sconvolta dalla guerra e dalle leggi razziali. Il poeta vive nella sua casa-studio accudito amorevolmente da Rosa, la fedele servitrice di lui segretamente innamorata, interpretata da Monica Guerritore. Proprio l’attrice sul suo profilo Twitter ha espresso qualche giorno fa la gioia di poter girare a Roma.
“Piazza Campitelli, giro con Placido Trilussa per Raiuno. Grazie a Lombardo, Roma è Roma… Non giriamo in Bulgaria! Qualcosa sta cambiando…”.