Articoli per [saviano]

25
maggio

FIORELLO TORNA IN TV E SFIDA IL GRANDE FRATELLO. IL VARIETA’ NON FA (PIU’) PER IL SABATO SERA?

Fiorello

Gli assenti hanno sempre ragione, motivo in più per essere rimpianti invece che osannati. E’ sicuramente di questo avviso lo showman italiano per eccellenza, che Simona Ventura ha voluto definire come il terzo polo dell’intrattenimento, colui che del terremoto non ha soltanto gli effetti ma anche la frequenza. Se da un lato, infatti, Fiorello è capace di scatenare un polverone mediatico e un’attesa nei suoi confronti invidiabili, dall’altro è ormai ’storia’  la sua reticenza nell’apparire in tv.

Fatta eccezione per la doppia esperienza del dopo-Tg1 della sera (ha condotto, rispettivamente nel 2006 e nel 2008, ‘Viva Radio2… e un pò anche Rai 1′ e ‘Viva Radio2… minuti’), l’ultimo show che l’ha visto protagonista sulla generalista risale alla primavera del 2004, quando si impose nel sabato sera di Rai 1 con ‘Stasera pago io Revolution’. A distanza di oltre sette anni, il mattatore siciliano torna sull’ammiraglia Rai, pronto per un nuovo varietà previsto per l’autunno.

“Andare su Rai 1 mi aggrada tanto. Accadrà tra novembre e dicembre, mi devo mettere al lavoro per il Buon Varietà televisivo”, ha dichiarato Rosario qualche giorno fa ai microfoni della trasmissione radiofonica Ventura Football Club. Ancora sconosciuta la squadra che metterà in piedi il nuovo programma, così come non è certo il numero delle puntate previste (si parla di quattro o cinque). Ciò che invece risulta quasi scontato è il giorno di messa in onda: il lunedì. L’esperienza di Fazio e Saviano ha evidentemente fatto scuola e così toccherà a Fiorello ricoprire il ruolo di ‘bestia nera’ del prossimo Grande Fratello (la dodicesima edizione del reality di Canale 5 debutterà, come rivela il settimanale Chi, lunedì 24 ottobre).




21
maggio

RAI, GARIMBERTI RICHIAMA I TG DOPO IL BERLUSCONI SHOW: ORA SERVE RIEQUILIBRIO

Il Presidente della RAI, Paolo Garimberti

Il Presidente della Rai Paolo Garimberti chiede un riequilibrio tempestivo per dare spazio a punti di vista di candidati o leader di partiti diversi da quello del Presidente del Consiglio. La richiesta arriva con toni severi ed espliciti, dopo che ieri Silvio Berlusconi aveva rilasciato interviste ai principali notiziari nazionali (Tg1, Tg2, Tg4, Tg5, Studio Aperto). Un contropiede mediatico inaugurato dal Cavaliere a seguito della batosta elettorale al primo turno delle Amministrative.

”Un conto è dare una notizia, e il primo commento del Presidente del Consiglio ai risultati delle amministrative certamente lo era. Altro discorso è consentire che questa notizia diventi poi una sorta di comizio, per giunta senza un’adeguata compensazione con opinioni di altri candidati” ha affermato Garimberti, proseguendo: “Questo nessun giornalista dovrebbe mai permetterlo, meno che mai i giornalisti del Servizio Pubblico che devono sempre avere chiara la missione fondamentale che è affidata loro: informare e dare al cittadino la possibilità di avere un panorama completo delle opinioni“.

Una sferzata ai notiziari Rai che ieri hanno offerto ampio spazio alle dichiarazioni del premier, il quale ha parlato del responso delle urne ma ha anche utilizzato toni da campagna elettorale. “Alla luce di quanto accaduto, è necessario che la Rai – per adempiere appieno alla sua missione di servizio pubblico – riequilibri tempestivamente dando spazio sui temi delle amministrative a punti di vista di candidati o leader di partiti diversi da quello del presidente del Consiglio” ha concluso il Presidente della Rai.


21
maggio

TELERATTI 2011: LE ULTIME PAROLE FAMOSE (OVVERO LA DICHIARAZIONE PIU’ IMBARAZZANTE RILASCIATA NEL CORSO DI UN PROGRAMMA O ALLA CARTA STAMPATA/SITO WEB DA UN PERSONAGGIO TV)

TeleRatti 2011: Ultime Parole Famose

Non le avessero mai pronunciate. Forse quelle parole saranno state dette anche sovrapensiero o per suscitare interesse, scalpore, polemica… Chissà. Di certo, a distanza di tempo, hanno lasciato il segno. Ecco la categoria dei TeleRatti 2011 dedicata alla dichiarazione più ’scivolosa’ rilasciata da un personaggio televisivo nel corso di un programma, alla carta stampata o ad un sito web: Le Ultime Parole Famose. Tenetevi forte, perchè in lizza ci sono alcune uscite destinate a passare alla storia, ma solo una potrà meritare il premio più temuto del piccolo schermo. Di seguito, eccovi le nominations che la giuria di qualità ha individuato dopo le vostre segnalazioni.

Numero uno: In un’intervista rilasciata a Libero del 27 novembre 2010, Paolo Bonolis dichiarava: “Diciamo che questo programma ha alcuni… stilemi del mio Senso della vita. Ma non è l’unico che gli somiglia”. Secondo il noto conduttore, il programma Vieni via con me di Fabio Fazio e Roberto Saviano avrebbe attinto alla fonte de Il Senso della vita. E non sarebbe stato l’unico programma a farlo. Un’affermazione che a molti è parsa un tantino azzardata, soprattutto nel confronto con lo show di Rai3 che lo scorso autunno fece il pieno d’ascolti.

Numero due: Gerry Scotti nel corso della conferenza stampa di Paperissima del 14 dicembre 2010 parlava della sua sovraesposizione, annunciando: “Per la prima volta anche uno stakanovista come me ha dovuto mettere dei paletti legali. E quest’anno resterà un caso unico”. Peccato che la stagione televisiva a venire sarebbe stata tutt’altro che modesta per il conduttore in fatto di presenza davante alle telecamere. Scotti, infatti, dopo Paperissima ha condotto Lo show dei record, un’edizione di Chi vuol essere milionario che si protrarrà fino a luglio e partecipato ad Italia’s got talent. Senza scordare il progetto di Money Drop che lo vedeva protagonista, poi rinviato.

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19
maggio

BARBARA D’URSO REGINA DEI TELERATTI, MA IN TV C’E’ BEN DI PEGGIO.

Barbara D'Urso con il TeleRatto nella puntata di Pomeriggio Cinque del 27 Maggio 2009

[Alessandra Menzani per il quotidiano Libero] In tv vediamo di tutto. Assurdi esperimenti con cavie umane, barbosissimi show sull’Unità d’Italia, orripilanti programmi sui lifting, straviste macchine della verità, risse sul nulla, uomini più pelosi del mondo e altre dozzini di momenti strazianti. E come mai è sempre Barbara D’Urso è l’unica che, ogni anno, ha l’“onore” di essere la più votata a famigerati Teleratti, il temuto premio al peggio della tv istituito cinque anni fa dal blogger Davide Maggio?

Certo, “Stasera che sera” è stato un programma non riuscito, spesso nei suoi talk impazzano risse e toni eccessivi, ma certamente non solo da lei. Invece nulla: cambiano le stagioni, cambia la concorrenza, ma Barbara è sempre in vetta alle votazioni. Probabilmente se conducesse il meteo al posto di Giuliacci qualcuno la nominerebbe anche lì. Ci vorrebbe un po’ di sano turn over anche in televisione. O un pizzico di fantasia in più.

Per esempio dando una palma, tanto per fare un nome, allo “Show dei record”, non tanto per il conduttore (si sono alternati la D’Urso, Paola Perego e Gerry Scotti), spettacolo dagli ascolti super e dal cattivo gusto inequivocabile. Un bel premio ci starebbe tutto. Invece è sempre Barbara la “teleratta” d’eccellenza. Figura come peggior personaggio dell’anno (insieme a Fabrizio Corona ed Emilio Fede), peggior flop (“Stasera che sera” se la dovrà vedere con “Centocinquanta” e “Uman”); peggior programma d’intrattenimento (contro “Ciak si canta” e “Uman Take Control”); nella categoria i 5 minuti da dimenticare, insieme a Federica Sciarelli che comunica a Concetta Serrano il ritrovamento della figlia Sarah Scazzi e ad Aldo Busi che inonda di parolacce Canale 5. Sotto accusa, per la D’Urso, è l’intervista a un sofferente Francesco Nuti.


19
maggio

SOSPESO IL PROGRAMMA DI SGARBI

Vittorio Sgarbi

Dies Irae. E arrivò il Giudizio Universale. Considerati i deludenti dati di ascolto di “…Ora ci tocca anche Vittorio Sgarbi”, la direzione di Rai1 ha deciso di sospendere la trasmissione che il critico d’arte ha condotto ieri sera sulla prima rete. La decisione è stata comunicata in mattinata allo stesso Professore, che l’ha condivisa. Dunque, bufera sul programma a causa di quell’ 8.27% di share incassato all’esordio. 2 milioni e 64 mila telespettatori sono effettivamente penalizzanti per Rai1, e pare che sia stato questo il motivo della decisione di bloccare lo show.

Secondo fonti Agi, in realtà la sospensione riguarderebbe una sola puntata perché ne erano previste due in questa fase, per poi ripartire a settembre con altre quattro. Il debutto televisivo di Sgarbi non era nato certo sotto buoni auspici, tra rinvii, cambi di titolo, di contenuti e interventi della Direzione Generale della Rai. Alla fine la situazione sembrava essersi sbloccata, e ieri sera il Professore è andato in onda.

Uno spettacolo, il suo, che è subito parso poco adatto ai tempi televisivi ed anche autoreferenziale (maggiori info sulla prima puntata qui). A quanto pare il pubblico non ha gradito la formula, e i dati auditel di stamane ne danno conferma. E pensare che il debutto di Sgarbi avrebbe dovuto coincidere con la consacrazione di un anti-Saviano del piccolo schermo, di un conduttore capace di far valere le ragioni dell’area liberal-pidiellina con provocazioni, monologhi e riferimenti di alta cultura.





18
maggio

CI TOCCA ANCHE VITTORIO SGARBI: STASERA IL DEBUTTO SU RAI1. MONOLOGHI E CULTURA, SARA’ L’ANTI-SAVIANO?

Ci tocca anche Vittorio Sgarbi

Il professore vi sbigottirà. Ci sono una sfida e una scommessa dietro il debutto televisivo di Vittorio Sgarbi che si terrà stasera su Rai1. L’ambizione, più volte dichiarata, è quella di realizzare un programma di prime time che parli di cultura, valori, grandi temi d’attualità nello stile impetuoso e ’scapigliato’ del critico d’arte. Un progetto pensato quasi come un contraltare ’moderato’ al successo di Vieni via con me, la trasmissione di Fazio e Saviano andata in onda lo scorso autunno sulla terza rete. Ecco dunque la sfida, di natura culturale. Rinvii, cambi di titolo, di contenuti e interventi della Direzione Generale della Rai  (maggiori info qui) sembravano aver ridotto al lumicino la possibilità che la trasmissione andasse in onda in questa stagione. Ma Sgarbi non lo fermi manco con la bomba al neutrone: stasera il neoconduttore comincerà il suo show.

“…Ci tocca anche Vittorio Sgarbi – Or Vi Sbigottirà”, questo il titolo definitivo scelto in extremis tra la sfilza di nomi che erano stati annunciati nelle scorse settimane, da “Il Bene e il Male” a “Il mio canto è libero”. Stasera, nella prima puntata, si parlerà della figura del «Padre». Secondo indiscrezioni, il critico d’arte aprirà il programma con un lungo monologo di 22 minuti sui suoi padri politici, spirituali, letterari: Federico Zeri, Francesco Cossiga, Giovanni Paolo I, Leo Longanesi, Guido Ceronetti, Pasolini e Petrini. Non è da escludersi che il tema venga declinato anche in ambito spirituale, anche se il nuovo DG Rai Lorenza Lei aveva raccomandato al professore di non parlare di religione. Gli interventi di Sgarbi prenderanno spunto da opere d’arte, versi poetici, brani di saggi e di romanzi per poi approdare a considerazioni personali o polemiche.

E’ previsto anche l’intervento di alcuni ospiti come il vescovo di Noto, Morgan, e forse anche l’ex DG di Viale Mazzini Mauro Masi, uno dei primi sostenitori del progetto televisivo di Sgarbi. Nel corso del programma parleranno anche Carlo Vulpio e di Diego Volpe Pasini, che terranno un’analisi dei fatti di attualità. Lo show si concluderà con un altro monologo del critico d’arte. Durante la serata ci saranno spazi musicali realizzati dall’orchestra diretta dal Maestro Stefano Palatresi. La trasmissione sarà in diretta dagli studi De Paolis di Roma dove, come riporta Il Giornale, si sarebbe recato anche Silvio Berlusconi per una visita privata notturna.


5
maggio

RAI, INIZIA LA RIVOLUZIONE DI LORENZA LEI. ECCO LE MOSSE DELLA LADY DI FERRO DI VIALE MAZZINI

Il Direttore Generale della RAI, Lorenza Lei

Tira l’aria del “ghe pensi mi” in quel di Viale Mazzini. Da quando Lorenza Lei è diventata Direttore Generale si repira un clima diverso tra i corridoi della tv pubblica. Lo sussurrano ora gli addetti ai lavori, gli stessi che desideravano chiudere il capitolo Masi al più presto, quelli che hanno approvato all’unanimità la nuova nomina in Consiglio d’Amministrazione. Da parte sua la neoeletta responsabile ha tagliato corto con i convenevoli e si è già messa all’opera. “Saranno giorni gravosi, adesso io devo fare e non parlare“, ripete da stakanovista doc. La ricetta della Lei si profila sin dalle prime battute come come un’iniezione di rinnovamento, una terapia d’urto che potrebbe dare i suoi primi risultati entro 20 giorni. Andale, andale Lorenza.

I cambiamenti inizieranno proprio dal Cda, l’organo che l’ha eletta, il centro decisionale che raduna attorno ad un tavolo i capoccioni di Viale Mazzini. Ora l’assemblea si rinunirà due volte alla settimana, mercoledì e giovedì, almeno all’inizio. Un segno di rottura con la precendente governance, che convocava il Consiglio una volta sola. Verranno inoltre ripristinati i preconsigli, in modo che si giunga alla riunione “ufficiale” con le idee chiare e si eviti, come invece spesso accadeva, che le votazioni vadano a vuoto. Novità anche nello staff dirigenziale, rimpinguato di quote rosa in modo strategico.

Occhio ai palinsesti e alle programmazioni. Tra le intenzioni rinnovatrici di Lorenza Lei ci sarebbe quella di creare un nuovo settore Intrattenimento, che però diminuirebbe il potere d’intervento delle singole reti. Alla guida di questa struttura potrebbe andarci Carlo Nardello. Ha suscitato inoltre scalpore l’indiscrezione secondo la quale il nuovo DG sarebbe intenzionato a ‘ripulire’ le reti Rai dal genere reality show. In attesa di conferme o smentite, di certo possiamo aspettarci una nuova era fatta di decisioni ferme e forse impopolari, almeno nelle intenzioni programmatiche. La ‘Lady di ferro’ di Viale Mazzini sembra avere le idee chiare.


28
aprile

IL MIO CANTO LIBERO: SGARBI PENSA AGLI OSPITI E ALLO STUDIO IN VISTA DEL DEBUTTO (IL 18 MAGGIO?). FORSE LO AFFIANCHERA’ ANCHE MADALINA GHENEA

Vittorio Sgarbi

Allora si comincia il 18 maggio (disdetta: non più il 2), con tre o quattro co-conduttrici e una tripletta di monologhi a sera. Ci sarà un solo mattatore, arruolato per 1 milione di euro, con l’ambizione di arrivare al 23-24% di share. Auguri. A furia di dare numeri – eccone un esempio – di anticipare e insistere, forse Vittorio Sgarbi ce l’ha fatta: a breve il critico d’arte potrà iniziare il suo nuovo programma su Rai1, dal titolo “Il mio canto libero“. Lo show era stato annunciato e posticipato da tempo ed ora, se tutto andrà bene, partirà il giorno 18 del mese prossimo. “La data è decisa. Avrei preferito il lunedì, ma ci saremmo imbattuti nei risultati elettorali“: lo ha confermato il conduttore stesso in un’intervista pubblicata oggi da Il Giornale.

Gli scettici sono comunque pronti a scommettere che qualche imprevisto farà slittare la trasmissione per l’ennesima volta, ma sono voci che Sgarbi non ascolta. Anzi, il professore col ciuffo continua a lavorare sul progetto come nulla fosse, rivelando ad esempio che le sue co-conduttrici “probabilmente saranno tre o quattro“. “Per la conduzione c’erano due ipotesi: un volto di Raiuno che mediasse le mia presenza per il pubblico della rete; oppure la ’soluzione Celentano’, con una figura femminile che accompagna il protagonista. Ho scelto la seconda strada“ ha detto al giornalista Maurizio Caverzan, confermando di aver arruolato Monica Marangoni e di aver preso in considerazione anche la promettente ‘ballerina con le stelle’ Madalina Ghenea (“ma ancora non posso confermarla“).

Nella squadra di Sgarbi ci saranno anche Irene Ghergo e Tatti Sanguineti, e forse il direttore di Sette Giuseppe Di Piazza. “Il mio canto libero” (il più quotato tra i titoli proposti per il programma) ricalcherà il modello di Vieni via con me con Fazio e Saviano, soprattutto per la presenza di alcuni monologhi. “Saranno tre a serata, pronunciati dal critico d’arte. Nello show di Rai1 si parlerà di arte, religione, cultura, musica, letteratura, con ospiti che nelle intenzioni del conduttore sono prestigiosi e degni di una prestigiosa prima serata. A riguardo, il professore pensa al vescovo di Noto, Antonio Staglianò, a Nannini o Patty Pravo che canteranno Il Paradiso, ma anche ad Anna Bonaiuto e Margherita Hack per la seconda puntata sulle donne.