2
ottobre

MATTEO GARRONE: FATTE LE DOVUTE PROPORZIONI, CAMORRA E TELEVISIONE SONO PERICOLOSE UGUALE

Matteo Garrone

In questi giorni nelle sale con Reality, il film sul genere televisivo che più ha impressionato l’immaginario collettivo degli anni Duemila (e che probabilmente troveremo come cifra sociologica indicata per capire in futuro questo decennio così ambivalente e complesso), Matteo Garrone in un’intervista a Max si lascia scoprire e prova a spiegare meglio la sua avventura di regista, spiazzando con qualche gioco di similitudine.

Già da qualche mese aveva cercato di spiegare che non si trattava di una specifica pellicola contro il Grande Fratello, capro espiatorio preferito per ogni problema, anche perché sarebbe stata un’operazione di cliché e di corto respiro, visto l’apparente tramonto del fenomeno, uscito di scena in attesa di una revisione alla carrozzeria.

Per il nuovo film si è piuttosto sempre parlato di una sorta di Pinocchio dalle tinte postmoderne, come se il Gatto e la Volpe, fiere allegoriche di Collodi, avessero passato il testimone a quel grosso calderone di distrazione di massa, chiamato per l’appunto reality show. In effetti visto col senno di poi l’apogeo della televisione della realtà riporta alle lunghe code dei casting più disparati per la ricerca della popolarità a tutti i costi. Seguiamo però le riflessioni dell’autore per immagini di Gomorra per addentare meglio il nocciolo della questione speculativa:

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,




2
ottobre

STRISCIA LA NOTIZIA: STASERA TAPIRO A CARLO CONTI

Tapiro a Carlo Conti

Tapiro a Carlo Conti - Striscia la Notizia

Stasera consegna movimentata del Tapiro d’oro a Carlo Conti. Infatti, l’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli è clamorosamente caduto mentre tentava di raggiungere il conduttore Rai. Niente di rotto per il “tapiroforo”, ma il Tapiro ha perso… il naso. La consegna è avvenuta lo stesso: qualche sera fa, a “L’Eredità”, Conti ha fatto una domanda su un gatto che aveva ereditato dieci milioni di euro.

La notizia è stata considerata vera! Ma si tratta di una delle tante bufale dell’avvocato Canzona, sbugiardato da Striscia, che né le agenzie di stampa, né i giornali avevano verificato:

Dovevamo controllare la notizia, ma anch’io avrei dovuto ricordarmene, perché ho visto tutti i vostri servizi su quell’avvocato terribile!”. “Il naso del Tapiro lo prendo io”, ha aggiunto Conti, “il Tapiro lo porto invece a chi doveva verificare la notizia”.


2
ottobre

ALESSANDRO SALLUSTI BACCHETTA MENTANA: FINGE DI ESSERE SUPER PARTES MA E’ UN GRANDE BLUFF

Alessandro Sallusti

Dopo la condanna a 14 mesi di reclusione per un articolo non scritto da lui, l’ex direttore del Giornale Alessandro Sallusti si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Così, giusto per dare un nome e un volto alle circostanze. In un’intervista concessa al settimanale Vanity Fair in edicola domani, il giornalista è tornato a parlare del caso giudiziario che lo ha portato sulle prime pagine dei quotidiani, assestando qualche stoccata di rovescio.

Dai vertici del Pdl al premier Monti, passando per Fini e Sarkozy, Sallusti fa i nomi di chi avrebbe “per certo” chiesto la sua testa. Nell’elenco sono compresi anche i ‘nemici’ Ezio Mauro, Marco Travaglio ed Enrico Mentana, i quali tuttavia espressero parole di solidarietà nei suoi confronti.

Anche loro sono corresponsabili di questa sentenza. Hanno creato nei miei confronti un clima di odio e di denigrazione, il presupposto mediatico su cui si è inserita una magistratura in malafede. In questo Mentana è il più bravo e il più pericoloso, il suo fingere di essere super partes è uno dei grandi bluff del giornalismo italiano. Vorrei andare in carcere solo per sputtanare questi finti paladini della libertà

ha commentato Sallusti. Parole non certo tenere, soprattutto nei confronti del Mitraglietta di La7.





2
ottobre

CHAMPIONS LEAGUE: STASERA LA JUVE (PER GLI ABBONATI), DOMANI IL MILAN. ECCO GLI APPUNTAMENTI TV

UEFA Champions League 2012/2013

Torna la due-giorni di Champions League 2012/2013 con il secondo turno della fase a gironi. Come da contratto, il martedì europeo è riservato ai soli abbonati Sky e Mediaset Premium – che stasera potranno seguire in diretta le otto partite in programma nei gironi E, F, G, e H – mentre è la serata del mercoledì a “concedersi” in pasto, o meglio in chiaro, a tutti i telespettatori, con la messa in onda su Italia 1 di Zenit-Milan.

Ma andiamo con ordine, a cominciare dalla serata di stasera – martedì 2 ottobre – che segna l’esordio nella massima competizione europea dello Juventus Stadium, l’impianto torinese che farà da cornice al match Juventus-Shakhtar Donetsk (fischio d’inizio alle 20.45). Si parte, però, già alle 18.00 con l’incontro Spartak Mosca-Celtic, mentre in serata, in contemporanea al match dei bianconeri, tutte le altre partite in programma: Nordsjaelland-Chelsea, Benfica-Barcellona, Bate Borisov-Bayern Monaco, Cluj-Manchester United, Valencia-Lille e Galatasaray-Braga.

Al termine di tutti i match, dalle 23.00 su Italia 1 scatta Speciale Champions League: Alberto Brandi, in compagnia di Roberto Bettega, ripropone highlights, interviste e commenti a caldo nel consueto post-partite.


2
ottobre

LE IENE: IN ATTESA DEL RITORNO A GENNAIO, PROSEGUONO I BATTIBECCHI CON BARBARESCHI E CARLUCCI

Le Iene- Filippo Roma

A disturbare Luca Barbareschi e Gabriella Carlucci in questi mesi non sono né l’antipolitica né il taglio delle poltrone ma le inchieste de Le Iene. Una polemica accesa che dura da anni tra i due personaggi dello spettacolo, entrati in politica negli schieramenti azzurri di Berlusconi, con varie vicende e fortune, e i men in black di Davide Parenti, che ritorneranno nella prima serata di Italia 1 solo a partire dal 14 gennaio 2013.

Nonostante la messa in onda del programma sia stata procrastinata di parecchio tempo rispetto alle stagioni precedenti, con il rischio che alcuni servizi messi in cascina risultino un po’scaduti, ed è il caso proprio di quelli dei due acerrimi nemici, anche a bocce ferme lo scambio piccato di accuse e frecciatine non tende a placarsi. L’estate non ha per nulla disteso gli animi, anzi è stata occasione per girare nuovo materiale.

La più risoluta è la sorella di Milly la bionda approdata sulle sponde centriste nel clou della crisi governativa ante periodo tecnico, tanto che Le Iene, dal loro social account di Facebook si sono sentite in dovere di rispondere alle dichiarazioni d’accusa raccolte qua e là dalla stampa dalla bocca dell’ex onorevole del Pdl, che auspicava presto provvedimenti per il programma di Italia 1, dopo la sentenza sul caso Sallusti:





2
ottobre

BABYLON 5: SU RAI4 HA FINALMENTE PRESO IL VIA LA BISTRATATTA SERIE DI FANTASCIENZA DEGLI ANNI 90

Babylon 5

Distintasi sin dalla nascita per la grande cura e attenzione nella programmazione e per la continua ricerca delle più importanti e valide serie tv, in particolare del genere action e fantascientifico, Rai4 ha messo a segno un nuovo colpo, in grado di far felice l’esigente pubblico, da sempre punto di riferimento della rete. Da ieri, primo ottobre 2012, alle 17,20 sul canale diretto da Carlo Freccero è, infatti partita Babylon 5, la celebre serie di fantascienza ideata da J. Michael Straczynski, con protagonisti Michael O’Hare, Claudia Christian, Jerry Doyle, Mira Furlan e Richard Biggs

Sfondo della vicenda, ambientata dall’anno 2257 all’anno 2263, è la gigantesca stazione spaziale Babylon 5, un punto d’incontro tra umani e razze aliene, costruito allo scopo di garantire un costante dialogo tra i vari popoli dell’universo dopo una lunga e rovinosa guerra tra i terrestri e gli alieni Minbari. Al centro della prima stagione c’è il passato del comandante Jeffrey Sinclair (Michael O’Hare), reduce di questo feroce conflitto.

La serie, concepita fin dall’inizio come un vero e proprio romanzo, con un inizio ben definito, uno sviluppo, e una conclusione, segue di pochi anni il rilancio del genere fantascientifico avviato da Star Trek: The Next Generation (1987-1994), distinguendosi subito tra gli appassionati per le numerose innovazioni tecniche, come l’allora pioneristico formato 16:9 e l’uso della grafica al computer. La trama orizzontale si è dipanata lungo cinque stagioni (da ventidue episodi ciascuna) e altrettanti episodi speciali da novanta minuti, a cui sono seguiti, dopo la conclusione della serie, lo spin-off in tredici episodi Crusade e due ulteriori tv movie.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


2
ottobre

THE APPRENTICE: LA TERZA PUNTATA TRA CAMPAGNE PUBBLICITARIE E IL VERNISSAGE ALLA REGGIA DI CASERTA

The Apprentice

Alberto Belloni, Jessica Cibin, Silvia Fazzini, Martina Frappi, Matteo Gatti, Francesco Menegazzo, Enrico Perone e Enrico Tarantino. Sono questi i nomi degli otto ’sopravvissuti’ all’ecatombe delle prime due puntate (leggi qui il resoconto degli episodi trasmessi martedì scorso) di The Apprentice chiamati a cimentarsi in due nuove prove nel terzo appuntamento in onda questa sera.

Lux e Il Gruppo, ormai sempre più squadre miste con i teamleader scelti direttamente da Briatore, si contenderanno la vittoria sul terreno pubblicitario dovendo realizzare uno spot tv per promuovere un rasoio elettrico di ultima generazione. Come accaduto la settimana scorsa con la creazione di un giocattolo per bambini – che ha visto la partecipazione della Special Guest Enrico Preziosi – l’obiettivo è quello di persuadere della bontà della strategia non solo il Boss, ma tutto il top management dell’azienda.

Nel sesto episodio gli aspiranti imprenditori si trasferiranno in una delle più belle località italiane che farà da suggestivo sfondo al vernissage organizzato dalle due squadre. I candidati, infatti, dovranno selezionare un artista locale, acquistare alcune delle sue opere e organizzarne l’esposizione alla Reggia di Caserta: scopo della prova è, ovviamente, incassare la cifra più alta. Anche l’arte, insomma, ha un prezzo.


2
ottobre

CHIARA GIALLONARDO A DM: A LINEA VERDE ORIZZONTI RACCONTO STORIE DI VITA. MI DIVERTIREBBE CONDURRE UN GAME SHOW

Chiara Giallonardo

La curiosità è donna, come Chiara Giallonardo. La conduttrice di Linea Verde Orizzonti – in onda ogni domenica dalle 10.00 alle 10.30 su Rai1 - nei suoi viaggi alla scoperta dei borghi d’Italia si lascia infatti guidare dall’interesse per le vicende umane di chi quei luoghi li abita e li rende speciali. Come racconta a DM, sono le storie di vita ad appassionarla e a costituire vero il leit motiv del suo racconto itinerante. Per la seconda stagione consecutiva, Chiara scopre assieme al pubblico le tradizioni gastronomiche, artistiche e storiche del Belpaese, con un approccio che – tiene a precisare – vuole essere il più possibile spontaneo e non didascalico. Nel suo futuro? Sorpresa: il sogno di condurre un game show.

Come procede l’esperienza a Linea Verde Orizzonti?

Io sono arrivata a Rai1 l’anno scorso e direi che sta andando bene. A me piace molto vedere il territorio e raccontarlo senza un copione rigido, soprattutto perché ogni terra ha un odore diverso e la gente del posto ti racconta delle cose incredibili. Ci sono artigiani che, ad esempio, trascorrono la vita cercando di innestare il vino perfetto e ti rendi conto di come la loro realtà sia incentrata sul tipo di terreno dove sono nati.

Quale apporto personale offri al programma?

Quello che cerco di fare io è tirare fuori l’umanità delle persone che incontro, facendo raccontare le loro storie e il loro rapporto con il territorio. Perché, sinceramente, non ci importa di spiegare quanti sono gli abitanti o quanto sono lunghi i fiumi, come accade a scuola o nelle schede di Wikipedia. Quello che cattura l’attenzione sono gli occhi degli abitanti e le emozioni che ti trasmettono quando fanno capire che quello che per te è un dettaglio marginale, per loro è la vita.

Noto che insisti molto sull’aspetto umano dei tuoi itinerari. Hai qualche aneddoto particolare al riguardo?

Ne avrei a valanghe. Il proprietario di una grande azienda vincola, ad esempio, mi ha raccontato come lui e suoi fratelli abbiano scritto un regolamento per cui i loro figli, prima di poter entrare nella ditta di famiglia, debbano laurearsi, con almeno un anno di master all’estero e un’esperienza di lavoro nel settore enologico. In Sicilia, invece, ho incontrato una ragazza che faceva i tappeti con un telaio dell’800 appartenuto a sua nonna. Aveva le mani completamente deformi per il lavoro ma non se ne vergognava, perché le considerava il segno di una tradizione portata avanti nel tempo. Queste cose un po’ ti toccano quando le vedi.


Davide Maggio consiglia...

Tutto quello che c’è da sapere sul Festival di Sanremo 2024

Sta per prendere il via la 74esima edizione del Festival di Sanremo, in scena dal teatro Ariston da martedì 6 a sabato 10 febbraio 2024. E’ tradizione, per DavideMaggio.it,

Streaming: punti di Forza e Debolezza, Opportunità, Minacce per Netflix, Disney+ e co.

E’ la nuova tv che avanza. Dai passi spediti però si è passati a qualche inciampo. Cosa succede nel modo delle piattaforme streaming? Molto spesso quando si parla

Giortì, 10 momenti cult: dal ‘rapimento’ di Giulia De Lellis alla voce del sess0 di Gemma Galgani

Dal goliardico rapimento di Giulia De Lellis alle mirabolanti gesta di Gemma Galgani nelle vesti di pizzaiola. Dalla “voce del sesso” sfoderata dalla dama di Uomini e Donne Over

10 espedienti per «massaggiare» gli ascolti TV

Sulla generalista vincono sempre tutti, non c’è mai nessuno che perda. Sulle tematiche è un record dopo l’altro, è sempre il miglior risultato di sempre. L’avvento dei nuovi