Se pensate che l’umido sia solo da associare alla meteorologia e che la canapa sia qualcosa da fumare, forse avete bisogno di lui. Del paladino della società verde, colui che porta avanti il principio delle “tre R”, ovvero riciclare, riutilizzare e ridurre. Parliamo del giornalista Luca Bonaccorsi che la scorsa settimana ha debuttato su La7d alla conduzione di Arriva Mr.Green, programma del venerdì sera in dieci appuntamenti dedicati all’ecosostenibilità e ai consigli su come ottimizzare al meglio i consumi casalinghi. Luca, ossia Mr.Green, entrerà nelle case delle famiglie italiane con il compito di combattere le loro cattive abitudini “insostenibili”.
Con questo programma assumi un’altra identità. Come ti senti nei panni di Mr.Green?
Molto bene, visto che affronto tematiche che ho sempre trattato nella mia carriera. Il programma è una sorta di S.O.S. Tata declinato però ai temi dell’ecosostenibilità. Nella prima parte di ogni puntata seguo le famiglie italiane per un po’ di giorni. Vedrò cosa mangiano, come si vestono, quali shampoo usano, quanta acqua e luce consumano. Poi do’ loro una pagella, anche abbastanza severa e spiego quanto danno fanno al pianeta con le cattive abitudini. Nella seconda parte do’ invece dei consigli e dei compiti, e propongo delle modalità alternative per vivere rispettando l’ambiente e ottimizzando i consumi casalinghi.
Come sono le famiglie che incontra Mr. Green?
Il target è molto vario. Dalla famiglia ricca con Ferrari e piscina coperta alla famiglia popolare con sei figli. E poi molte coppie. Ospite della prima puntata è stato Gerry Scotti. Il programma è realizzato con la consulenza di Edison, azienda che da 125 anni opera nel nostro paese con politiche energetiche nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita, di cui Gerry è testimonial.
Nel tuo percorso personale e professionale queste tematiche sono state sempre in primo piano…
Diciamo che è stata una sorta di conversione lenta e consapevole. Mi sono sempre piaciuti il mondo della scienza e quello della natura, ma la coscienza ecologista è cominciata a maturare intorno al 2006, quando ho iniziato a leggere e scrivere libri su temi ecologici. Nel 2008 poi ho diretto il giornale Terra, fino al 2011. Questa è ufficialmente la mia prima conduzione, devo dire che ho pensato di aver fatto dei disastri inimmaginabili. Poi per qualche bizzarro motivo, chi se ne intende e ha visto il programma, ha detto che non è andata proprio così. A questo punto vediamo come va Mr. Green, spero che piaccia.