E’ certamente l’evento televisivo per eccellenza: vuoi perché Adriano Celentano in concerto non capitava da diciotto anni, e vuoi perché l’autunno 2012 sul piccolo schermo non vive di one man show alla Fiorello da dodici mesi, ma il solo accendere le telecamere sull’Arena di Verona per seguire live Rock Economy – stasera e domani alle 21.10 – assicura a Canale 5 l’ennesima cartuccia vincente da sparare in prime time in questa prima parte di stagione.
“Adriano non choccherà nessuno, forse è questa la novità più grande“ fa sapere la moglie Claudia Mori, sempre più mente e soprattutto voce del Clan Celentano. Il sold out, per lei, è un segnale che la gente vuole bene al ragazzo della Via Gluck a prescindere dalle sue idee e da quei “fischi organizzati” all’ultimo Festival di Sanremo. Dodici brani e qualche duetto con l’amico Gianni Morandi, intervallati da un monologo e il dibattito con l’economista francese Jean-Paul Fitoussi e i giornalisti Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, è il menù della prima serata.
Il Molleggiato, dunque, è pronto a deliziare fans e spettatori che si sono precipitati nella rincorsa al biglietto: l’Arena registra ormai da tempo il tutto esaurito. E questo, per un artista in concerto, vale più di mille polemiche. Se, però, alla musica si aggiungono le parole e alle luci del palco si accostano i riflettori della tv, ecco che lo scenario cambia. O meglio, si fa più complesso. Venduti gli oltre 22 mila biglietti messi a disposizione, ora c’è un altro dato da garantire: quegli almeno 7 milioni e mezzo di telespettatori a serata (pari ad un 27-28% di share) stimati da Mediaset più di tre mesi fa. Una previsione “furbescamente” al ribasso oppure il reale timore di un pessimo scherzetto del temuto Auditel?