17
dicembre

LA PIU’ BELLA DEL MONDO, ROBERTO BENIGNI: GRAZIE SILVIO…

Roberto Benigni

Benigni è il più bravo. Benigni non fa più ridere. Se c’è uno spazio che la rete si è conquistata, questo è il terreno del dissenso. Una volta Benigni non si discuteva, oggi non più, anche se affonda la sua lama rovente dentro il burro-Berlusconi. La Più Bella del Mondo comincia esattamente dove tutti volevano che cominciasse, dalla sesta discesa in campo dell’ex Premier, presa così sul serio dopo il suo sofferto annuncio, che forse non si aspettava altro che un po’ di satira per riderci su.

Così è subito il turno di Silvio, la Costituzione può aspettare, sebbene -cronometro alla mano- Benigni dedichi a Berlusconi neanche mezzora di uno show che durerà circa due ore. “Ci dicono sempre che siamo fissati con lui, ma adesso è lui che ce l’ha con noi” dice Roberto scherzando su Silvio. Benigni è un fiume in piena, anche se a volte sembra mordere il freno, quando riprende un paio di battute già ascoltate proprio in tv. Il pezzo forte, però, arriva subito, all’inizio del suo intervento, quando l’esegeta contemporaneo del Sommo Poeta si ricorda di fare i ringraziamenti di rito.

Quando mi hanno dato l’ok per la trasmissione ho subito ringraziato i dirigenti Rai, ma mi hanno detto di rivolgermi più in alto. Così sono andato dal Presidente Napolitano che, costernato, mi ha invitato a ringraziare chi sta sopra di lui. Ho chiamato il Papa e, emozionato, mi sono sentito rispondere di andare ancora più su. Mi sono ritrovato solo col Signore e, prima che mi dicesse qualcosa, ho capito: grazie, Silvio“.




17
dicembre

LA PIU’ BELLA DEL MONDO: LO SHOW DI ROBERTO BENIGNI E’ LIVE SU DM

Roberto Benigni La più bella del mondo

Ci siamo. Si alza finalmente il sipario su La più bella del mondo, lo spettacolo televisivo che Roberto Benigni porterà stasera scena per omaggiare la Costituzione Italiana. Dopo l’esegesi dell’Inno d’Italia, avvenuta durante il Festival di Sanremo 2011, l’attore toscano tornerà in onda su Rai1 con uno show evento fatto di parole, suggestioni e sorrisi. Una liturgia delle grandi occasioni, che si annuncia molto attesa.

I diritti inviolabili dell’uomo, l’eguaglianza di fronte alla legge, il diritto al lavoro, l’impegno a promuovere la cultura… Saranno questi gli alti valori che Benigni affronterà stasera nel suo commento ai primi dodici articoli della nostra Carta Costituzionale. Due ore e un quarto di diretta, senza interruzioni pubblicitarie, per celebrare “la più bella del mondo” e per sorridere, passando così dalla retorica alla satira, delle vicende attuali del Belpaese.

Nella prima parte dello show, infatti, Roberto darà sfogo alla sua ironia, per commentare la politica e i suoi protagonisti. Poi, dopo le risate, sul teatro5 di Cinecittà calerà un’atmosfera più istituzionale, e in diretta tv Benigni intonerà in suo inno alla Costituzione. Noi di DM seguiremo lo spettacolo live, con commenti, immagini ed impressioni in tempo reale.

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AFFILATE LE TASTIERE, SIGNORI

LA PIU’ BELLA DEL MONDO E’ LIVE SU DM DALLE 21.10

Ore 21.14: Dal Teatro 5 di Cinecittà inizia La più bella del mondo.

Ore 21.21: Parte la consueta marcetta che introduce l’ingresso di Benigni nei suoi spettacoli. Squillano le trombe….. ed entra in scena Roberto. Il comico ringrazia gli italiani e i vertici della Rai per questa serata “specialissima“. In prima fila, ad ascoltarlo, anche la Presidente di Viale Mazzini Anna Maria Tarantola.

ore 21.25: “Silvio grazie mille“. Roberto parte sempre da lui: Berlusconi. Come fosse un’ossessione. “Si è ripresentato la sesta volta. Ha detto che la settima si riposa“. Poi, per restare in tema, battute su Alfano, le primarie.

ore 21.32: “Ieri a Canale5 andava in onda una vecchia intervista di Berlusconi del 94, Silvio diceva che doveva salvare l’Italia, che ci sono i comunisti. Prima di lui c’era una famosa pornostar e lo zio di Avetrana… sta cercando di mettere assieme i moderati

ore 21.35: “L’Italia è proprio in crisi. Pensate che stamattina il primo ministro greco ha chiamato Monti per offrirgli un aiuto” Il repertorio di Roberto sembra un po’ vecchiotto. Si comincia così, con una raffica di battute simpatiche ma non propriamente all’altezza delle aspettative che il pubblico riponeva nel premio Oscar.

ore 21.39: Il comico toscano ne ha anche per Renzi, andato ad Arcore per una cena.

ore 21.40: “Molti politici dicono che la costituzione va rivista, ma nella sua seconda parte. La prima parte invece è qualcosa di meraviglioso“. Roberto parla di democrazia e comincia dal medioevo (ma in realtà si riferisce ancora di attualità), quando in Parlamento c’erano dei corrotti e degli uomini condannati. “C’erano potenti che quando erano in minoranza compravano le persone e le facevano passare al partito opposto (…) C’era una legge da maiali… il Porcellum

ore 21.43: “Arrivò un Cavaliere da Milano, che quando prese il potere iniziò a fare feste ed orge…” Benigni va avanti così, con un parallelismo ironico tra il passato e l’oggi. E, per la verità, gli applausi scarseggiano pure in studio.

ore 21.47: Inizia il sermone costituzionale. “Disprezzare la politica è come disprezzare se stessi” dice. “Quando si dice che i politici sono tutti uguali si fa un grande favore ai disonesti. E’ terribile“.

ore 21.49: Votare è importante, spiega Benigni. “La cosa più terribile è chiamarsi fuori, non votare. E’ come Ponzio Pilato che si dà in mano alla folla, e la folla sceglie sempre Barabba

ore 21.54: Roberto parla a macchinetta e inizia a ricordare – non senza un pizzico di retorica – le fasi storiche che portarono alla nascita della Costituzione. Si parte dalla dittatura nazifascista e si arriva alle prime votazioni

ore 22.01: “L’Italia è una Repubblica…” inizia la lezione di diritto costituzionale firmata da ‘Robertaccio’. Alla buon’ora.

ore 22.02: “… fondata sul lavoro. Siamo gli unici al mondo a dirlo! E’ una cosa grandiosa. Lavoro vuol dire il contributo che ciascuno di noi può dare”

ore 22.07:La vera democrazia sono i principi che il popolo si è dato quando era giusto, sano…” dice Benigni, come se in quegli anni l’Italia fosse il migliore dei Paesi possibili. Finisce così il commento all’articolo 1 della Costituzione, il pubblico applaude.

ore 22.10: Roberto analizza per un attimo l’articolo 21… “Ci ha liberati dalla paura“, spiega.

ore 22.17: L’attore si mette poi a intonare Imagine di John Lennon, “i nostri Padri costituenti devono essersi fatti una canna” dice ironico, riferendosi al concetto di uguaglianza che risalta nella Carta Costituzionale.

ore 22.24: Dopo aver commentato l’articolo 3, Roberto passa al 4, quello su diritto al lavoro. La descrizione che ne fa è entusiastica, idilliaca. E’ proprio su questi toni che il comico toscano ha impostato la sua lunga analisi costituzionale. “Se non c’è il lavoro crolla tutto, il lavoro e la democrazia, che sono il corpo e l’anima della nostra Costituzione

ore 22.30: “L’impianto della Costituzione l’ha fatto un ragazzo pugliese di 29 anni: Aldo Moro“. Applauso

ore 22.32: “L’Italia è una e indivisibile… Umberto, scrivi!“. Umberto Terracini o Umberto Bossi?!?

ore 22.34: “Articolo 6, la Repubblica tutela le minoranze linguistiche. E’ una norma ad personam per Antonio Di Pietro” scherza Benigni, poi sottolinea la “delicatezza” riservata dalla Costituzione nei confronti della ricchezza della lingua.

ore 22.37: Si parla di rapporti tra Stato e Chiesa, attenzione. Roberto sottolinea il principio di laicità dello Stato e lo spiega. “La Chiesa non deve interferire con lo Stato“.

ore 22.47: “Amate il prossimo e sarete amati da Dio” dice don Roberto. Ora si parla di tutela del patrimonio culturale e artistico…

ore 22.51: Siamo dunque all’analisi dell’articolo 9. “Questo è stato copiato da tutti, siamo stati i primi al mondo a metterlo tra i principi fondamentali“. Benigni vorrebbe abbracciare i padri costituenti tanta è la stima per loro. Parte una celebrazione del paesaggio italiano e della sua bellezza, che si intreccia con la memoria storica. “Noi però stiamo distruggendo tutto. Un bel paesaggio una volta distrutto non ritorna più, dobbiamo tutelarlo” dice.

ore 22.56: L’attore toscano legge l’articolo 10, che inquadra l’Italia nell’ambito internazionale.

ore 23.02: “Io sono orgoglioso di essere italiano. Toglietemi tutto ma non l’essere italiano” dice Roberto, celebrando il fatto che nel nostro Paese non ci sia la pena di morte. “Da noi non c’è una stanza dove vengono portati uomini per essere ammazzati. In Italia solo gli assassini ammazzano“.

ore 23.03: “L’Italia ripudia la guerra…

ore 23.07: Benigni europeista: “L’idea degli Stati Uniti d’Europa è un sogno“. Poi si esprime a difesa dell’euro, una moneta che è stata imposta senza che ci fosse alcuna guerra, come mai era successo nella Storia.

ore 23.11: Siamo all’articolo 12 (l’ultimo!), sul Tricolore. “Mi ha sempre commosso che nella Costituzione ci fossero indicati i colori della nostra bandiera. E’ come se con questi colori i Padri avessero voluto avvolgere tutti gli altri principi

ore 23.14: “Domani mattina quando vi svegliate dite ai vostri figli di essere orgogliosi di appartenere a un popolo che ha scritto queste cosedice Roberto, che intona in italiano la colonna sonora de La Vita è bella, di Nicola Piovani.

ore 23.19: Tutti in piedi ad applaudire Roberto Benigni, che si inchina e raccoglie la standing ovation del pubblico.

ore 23.21: “Grazie a tutti!” Benigni stringe mani e saluta, poi si avvia saltellando fuori scena. Finisce così La più bella del mondo.


17
dicembre

SILVIO BERLUSCONI OSPITE A QUINTA COLONNA DI PAOLO DEL DEBBIO

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi pigliatutto. Questa sera l’ex Presidente del Consiglio sarà ospite di Quinta Colonna, il talk show condotto da Paolo Del Debbio. A partire dalle 21.15, il Cavaliere prenderà parte alla trasmissione di Rete4, dove parlerà dell’attualità politica e soprattutto della sua candidatura a premier in vista delle prossime elezioni.

Prosegue così il tour televisivo del Berlusca, che ieri aveva iniziato i suoi «blitz mediatici» con una ospitata pomeridiana a Domenica Live di Barbara D’Urso. Nel corso della trasmissione, il leader del centrodestra aveva dato vita ad un lungo monologo interrotto da poche domande da parte della conduttrice. Basta Imu, stop alla pressione fiscale, lotta ai comunisti, excusatio (non) petita sulle simpatiche notti di Arcore: così il Cav è ritornato all’attacco dagli schermi di Mediaset.

E stasera si replica. Berlusconi sarà ospite di Paolo Del Debbio. Cosa si inventerà l’ex premier per favorire un aumento dei consensi a pochi mesi dalle elezioni? Ormai la strategia è svelata: partecipazioni tv a manetta per riallacciare il contatto con gli elettori.

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17
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (10-16/12/2012). PROMOSSI AVANTI UN ALTRO E TELETHON, BOCCIATA DOMENICA LIVE

Michele Misseri

10 a Avanti un altro. Se la prima edizione del game show aveva rappresentato la rivelazione della scorsa stagione televisiva, la seconda è una piacevole conferma soprattutto per Canale 5 che riesce sempre più spesso ad insidiare la concorrenza con ascolti ben al di sopra della media di rete.

9 a Pretty Woman. Al ventiduesimo passaggio l’intramontabile commedia con Julia Roberts e Richard Gere riesce a vincere la serata. Ben vengano allora le repliche quando queste sono gradite dal pubblico e hanno ad oggetto prodotti ben confezionati.

8 a Homeland. Ancora riconoscimenti per la serie con Claire Danes che si aggiudica 4 nomination ai Golden Globe e tre statuette ai Satellite Awards 2012.

7 a Telethon che anche in tempi di crisi riesce a raccogliere oltre 30 milioni di euro. Peccato per l’appeal televisivo della maratona sul quale c’è ancora da lavorare. Tanto.

6 al cast del Festival di Sanremo 2013. Fabio Fazio e la sua commissione non snobbano i talent, come in molti temevano, ma si dimenticano dei ‘classic’ – non che sia un male in se’ – stilando un elenco di artisti che poco hanno a che vedere con il tradizionale pubblico di Rai 1. Per il resto poche le “star”, troppe le scommesse. Per un giudizio di merito attendiamo chiaramente di ascoltare le canzoni.


17
dicembre

SILVIO BERLUSCONI DOMANI OSPITE DI PORTA A PORTA

Porta a porta: Silvio Berlusconi e Bruno Vespa

Continua il tour televisivo del Cavaliere. Dopo la discussa intervista di ieri a Domenica Live, durata oltre un’ora, con Barbara D’Urso accusata di essere stata troppo accomodante (prontamente difesasi sulle pagine di Repubblica), Silvio Berlusconi domani sera sarà di nuovo in tv.

Non pensate che l’ex premier figuri tra gli ospiti di  Ballarò, condotto da Giovanni Floris. Al salotto di Rai3 ha preferito quello “più sicuro” di Porta a porta con Bruno Vespa. L’appuntamento è per domani sera, alle 23.20, su Rai1 dopo la replica della fiction Il veterinario.

I due si rincontreranno a pochi giorni dalla presentazione del nuovo libro di Vespa dal titolo Il palazzo e la piazza: anche Bruno “farà parlare l’ospite” come la conduttrice di Domenica Live?





17
dicembre

ASCOLTI SATELLITE DI DOMENICA 16 DICEMBRE 2012: IL POSTICIPO NAPOLI-BOLOGNA TOTALIZZA 1,3 MLN DI TIFOSI

Sky

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, domenica 16 dicembre, 10.743.752 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata, i canali Sky hanno raccolto uno share medio del 10,3% (13,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni).

PRIME TIME – In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media e’ stata di 2.773.926 spettatori con il 10% di share (13,6% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Sono stati 1.287.193 gli spettatori medi complessivi che hanno visto il posticipo della Napoli-Bologna (share del 4,54% e 2.757.843 spettatori unici), in onda dalle 20.45 su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD. In evidenza anche il pre partita, dalle 20 sugli stessi canali, visto da 327.010 spettatori medi complessivi, e il post gara, dalle 22.45 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, con un’audience media di 355.588 spettatori complessivi. Sui canali Cinema, share del 2,58% in prime time. Per l’Intrattenimento, in evidenza su Fox Crime HD/+1/+2 due episodi di “Criminal minds”: quello in onda dalle 22.50 circa e’ stato seguito da 170.684 spettatori medi complessivi*, mentre quello trasmesso dalle 21.55, in media da 180.224 spettatori complessivi.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share dell’8,6%. Tra le proposte di “mondi e culture”, l’appuntamento con “Incontri pericolosi 6 con Brady Barr”, dalle 18.15 circa su NatGeo Wild HD, ha avuto un se’guito di 51.323 spettatori medi.


17
dicembre

LA PIU’ BELLA DEL MONDO: ROBERTO BENIGNI TORNA SU RAI1. SBANCHERA’ GLI ASCOLTI?

Roberto Benigni

Sarà un omaggio alla nostra Carta Costituzionale e ai suoi principi fondamentali. Ma anche l’occasione per fare della satira graffiante, per mettere in burla i vizi dei politici alla vigilia delle nuove elezioni. Cieli ed abissi del Belpaese. E’ tutto pronto per la messa in onda de La più bella del mondo, l’atteso spettacolo di Rai1 che, stasera, segnerà il ritorno in tv di Roberto Benigni. Dopo aver spiegato la Divina Commedia e analizzato l’Inno d’Italia, stavolta l’attore toscano si immergerà nell’esegesi dei primi dodici articoli della nostra Costituzione, quelli che i Padri fondatori vollero fissare come non modificabili.

L’ho riletta ed è straordinaria: la più bella del mondo, la nostra Costituzione. Mi sono occupato di Dante e della sua opera che illustra il cielo di Dio, con la Costituzione torniamo nel cielo degli uomini. In questo particolare momento storico ci stiamo tutti un po’ perdendo, bisogna riscoprire chi ci ha indicato e illuminato la strada con delle regole semplici

ha spiegato Benigni, che la settimana scorsa ha presentato il suo spettacolo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’evento di stasera durerà due ore e un quarto, senza interruzioni pubblicitarie, e sarà diviso in due momenti: una prima parte sarà dedicata alla satira e alla comicità sull’attualità e i suoi protagonisti (politici in primis), poi Roberto analizzerà le fasi che hanno caratterizzato la nascita del nostro ordinamento, l’opera più ispirata che ancora oggi regola il funzionamento del nostro Stato.


17
dicembre

CHE TEMPO CHE FA E LA CADUTA DI STILE CONTRO LA DOMENICA (LIVE) DI “ASSASSINI, PORNOSTAR E ADESCATORI DI MINORENNI”

Che Tempo Che Fa

Update del 17 dicembre 2012 – Tweet cancellato. Bravi.

Il tweet di Che tempo che fa è stato frutto di un errore che la redazione ha provveduto immediatamente a rimuovere. Ce ne scusiamo con il pubblico.

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Post del 16 dicembre 2012

Che brutta caduta di stile caro Fabio Fazio! E’ vero che non sei il gestore diretto dell’account twitter di Che Tempo Che Fa ed è altrettanto vero che la tua dimestichezza col mondo dei cinguettii online è da affinare considerato che il tuo debutto sul social network del 2012 risale ad appena quattro giorni fa. Però un tweet come quello apparso pochi minuti sulla pagina ufficiale del programma di Rai3 risulta essere offensivo oltre a “cozzare” prepotentemente con quell’idea di televisione alta e di qualità che la trasmissione aspira ad essere.

A conclusione di una domenica televisiva obiettivamente poco edificante, con Domenica Live a farla da padrone per l’intervista a Michele Misseri e per il monologo dialogato che Silvio Berlusconi ha offerto al pubblico di Barbara D’Urso, infatti sul profilo twitter del programma condotto dal futuro padrone di casa del Festival di Sanremo è apparso un poco elegante:

Non abbiamo assassini, pornostar o adescatori di minorenni ma sarà comunque una gran puntata #chetempochefa


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