17
gennaio

MICHELE SANTORO REPLICA A STELLA: NON SONO PAGATO DA LA7. OLTRE IL 12% DI SHARE NON CAMBIA IL COMPENSO

Michele Santoro

Michele Santoro si infervora e replica alle affermazioni rilasciate a Corriere.it da Giovanni Stella. L’ex Amministratore Delegato di TiMedia aveva parlato del compenso percepito a La7 dal conduttore di Servizio Pubblico, dichiarando che il giornalista “viene pagato in funzione dello share che fa“. Il «Canaro», però, non aveva aggiunto dettagli in merito, ed è proprio su questo aspetto che Santoro ha voluto esprimere alcune precisazioni.

Quando il programma fa il 12% di share della Rete le fasce si bloccano e La7 paga il massimo. Se facciamo anche il 20% o l’80% non cambia nulla. Servizio Pubblico guadagna comunque la stessa cifra (…) E’ come una scala; Berlusconi in questa storia non c’entra niente. In tutte le puntate abbiamo sempre raggiunto il 12% di ascolti. Tra l’11 e il 12 ci sono solo 20mila euro di differenza che vanno al programma, non a Michele Santoro. Questo sia chiaro. Santoro non è pagato da La7” ha detto il giornalista al Corriere.

Dichiarazioni destinate a spegnere le insinuazioni di chi, commentando la scorsa puntata di Servizio Pubblico, aveva teorizzato che Santoro avesse abdicato al ruolo di giornalista integerrimo per favorire uno spettacolo mediatico a tutto share. La puntata con Berlusconi ospite, del resto, aveva totalizzato il 33.58% di share. Un record.




17
gennaio

GIOVANNI STELLA: MICHELE SANTORO A LA7? PAGATO IN FUNZIONE DELLO SHARE

Giovanni Stella

Fanno discutere le parole pronunciate dall’ex amministratore delegato di TiMedia, Giovanni Stella, il quale, commentando l’ospitata di Berlusconi a Servizio Pubblico, ha svelato alcuni retroscena sul contratto che attualmente lega Michele Santoro a La7. Lo scorso luglio, fu proprio lui, il “Canaro”, a portare il paladino della libera informazione sulle frequenze dell’emittente terzopolista.

Santoro viene pagato per ogni puntata che fa in funzione dello share che fa” ha dichiarato Stella ai microfoni di Corriere.it. Parole destinate a riaccendere una polemica sorta nei giorni scorsi in merito all’atteggiamento assunto dal giornalista di fronte all’ospite Silvio Berlusconi. Secondo alcuni, infatti, Santoro sarebbe stato troppo benevolo nei confronti del nemico di sempre, e avrebbe lasciato correre alcuni suoi colpi di teatro proprio in favore dello share. Una tesi, questa, tutta da dimostrare.

L’unica cosa certa è che il match mediatico tra Michele e Silvio ha richiamato davanti al piccolo schermo 8,6 milioni di telespettatori, pari al 33.58% di share. E se fosse vero – come ha affermato Stella – che il contratto di Santoro prevede un compenso direttamente proporzionale agli ascolti registrati, beh, allora la puntata di settimana scorsa avrebbe sicuramente giovato alle tasche del conduttore di Servizio Pubblico.


17
gennaio

ASCOLTI SATELLITE DI MERCOLEDI 16 GENNAIO 2013: LO SPOGLIO FA MEGLIO CON MONTI (132.000 SPETTATORI) CHE CON BERLUSCONI (122.000)

Lo Spoglio - Ilaria D'Amico e Mario Monti

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, mercoledì 16 gennaio, 10.167.083 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 6,6%**.

PRIME TIME – In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 1.924.650 spettatori con il 6,6% di share**. Per i canali Cinema, share del 2,18% in prime time. In particolare, il film in prima tv “L’ora nera”, in onda dalle 21.10 su Sky Cinema 1/+1 HD ha ottenuto un ascolto medio complessivo di 363.520 spettatori*. Per l’Intrattenimento, il settimo episodio della settima stagione della serie tv “Bones”, in onda dalle 21.55 circa su Fox Life HD/+1/+2, ha ottenuto un’audience complessiva di 202.856 spettatori medi*. In evidenza anche due episodi della decima stagione di “Law & Order SVU”, trasmessi  dalle 21 e dalle 21.55 circa su Fox Crime HD/+1/+2, seguiti rispettivamente da 225.882 e da 193.479 spettatori medi complessivi*.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share del 5,9%**. Tra le proposte di “mondi e culture”,  l’appuntamento con la serie documentaristica  “Affari di famiglia”, in onda dalle 20.10 suHistory HD/+1, ha avuto un séguito di 63.726 spettatori medi complessivi*.





17
gennaio

MASTERCHEF 2: I CONCORRENTI ALLE PRESE CON UNA PROVA IN ESTERNA DA MEDIOEVO

MasterChef - Tiziana, l'avvocato della seconda edizione

Siamo già arrivati a metà percorso e in questa nuova stagione di MasterChef emergono già i primi favoriti. Tra i concorrenti più accreditati a conquistare il titolo di successore di Spyros abbiamo sicuramente Maurizio e Andrea, con l’avvocato Tiziana possibile outsider. La corsa verso l’incoronazione passa per l’undicesimo e il dodicesimo episodio, in onda stasera su Skyuno a partire dalle 21.10.

Nel primo appuntamento, gli undici aspiranti chef rimasti in gara si troveranno di fronte ad una Mystery Box solo all’apparenza molto facile. Protagonista sarà infatti il caffè e compito dei concorrenti quello di utilizzarlo nel modo corretto creando abbinamenti insoliti e piatti originali. Come al solito, il vincitore riceverà un prezioso vantaggio nella prova successiva, quella dell’Invention Test, mentre tutti gli altri saranno messi in seria difficoltà.

Nel secondo appuntamento vedremo invece la consueta prova a squadre da svolgersi in esterna. Questa volta i concorrenti faranno a meno di lussuosi Resort o Golf Club perchè teatro della sfida sarà una tipica ambientazione da tardo Medioevo. Il compito della squadra blu e di quella rossa sarà quello di creare un menù sfruttando gli utensili tipici del periodo. Fiuto e colpo d’occhio saranno le abilità che la squadra perdente della prova in esterna dovrà dimostrare per non rischiare l’eliminazione nel temibilissimo Pressure Test.


17
gennaio

FICTION E SCAMPIA: NO A SKY, SI ALLA RAI. PROTESTANO I LAVORATORI DE “LA SQUADRA”

Gomorra - Il film

Non accennano a placarsi le polemiche intorno alla realizzazione da parte di Sky della fiction Gomorra 2, ispirata all’omonimo best seller di Roberto Saviano. Il presidente della Municipalità Angelo Pisani nei giorni scorsi aveva detto no a “qualsiasi autorizzazione allo sfruttamento di immagini e luoghi del territorio di Scampia”, quartiere di Napoli in cui doveva essere girata e ambientata la serie. Sulla stessa linea anche il sindaco Luigi De Magistris e buona parte degli abitanti dell’ormai noto complesso abitativo de le Vele, che nel 2008 fece da set al film Gomorra diretto da Matteo Garrone.

Pubblicità negativa e speculazione, queste le principali accuse rivolte alla produzione Sky, le cui riprese previste per la fine del mese sono state rinviate a data da destinarsi. La conferma arriva da Gianluca Arcopinto, responsabile dell’organizzazione per la casa di produzione Cattleya, reduce dall’assemblea di cittadini organizzata alcuni giorni fa dal municipio napoletano.

“Le riprese della fiction per il momento non iniziano. Lunedì si farà un incontro sui contenuti, poi se non si troverà un accordo, con la morte nel cuore, o Gomorra 2 non si farà o si farà senza girare a Scampia”.

Un incontro particolarmente movimentato quello tra gli abitanti di Scampia e i produttori della fiction, anche a seguito dell’affissione sul tavolo dei relatori di uno striscione contro Roberto Saviano, sul quale campeggiava la scritta “SCAMPIAmoci da Saviano”. Uno slogan che non è piaciuto alle associazioni antimafia presenti, che hanno abbandonato l’incontro in segno di protesta. 





17
gennaio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 17 GENNAIO 2013

Bastardi senza gloria

Bastardi senza gloria

..:: Prime Time ::..

Rai1, ore 21.10: Don Matteo 8 (8×19 – 8×20)

L’ombra del sospetto: Viene ucciso un panettiere, noto a tutti per la generosità con cui aiutava gli abitanti del paese. Si indaga la cognata una ragazza ribelle che la sorella aveva sorpreso in atteggiamenti intimi col marito ucciso. Intanto in caserma i carabinieri stanno organizzando l’addio al celibato del capitano ma troveranno un grossoostacolo in Cecchini e in Tommasi stesso che ha altri pensieri: rischia infatti di perdere la carriera per un carico di droga sparito… Indagine su una figlia: Una sedicenne sparisce nel nulla: è caccia al mostro. Durante le indagini i suoi genitori scoprono di non aver mai conosciuto veramente la loro figlia. Intanto Cecchini tenta di rimediare al litigio tra Patrizia e il capitano, combinando disastri e peggiorando la situazione…

Rai2, ore 21.05: Criminal Minds (4×23, 4×24, 4×25)

Il killer della strada: La squadra viene convocata in Oregon per una serie di omicidi che sembrano collegati all’automobile di un serial killer già fermato in precedenza. Arma biologica: La squadra si sta occupando di un caso di un serial killer che usa delle tossine mortali per uccidere le sue vittime. Purtroppo un membro del team rimane colpito dal gas venefico e si teme per la sua vita. La porta dell’inferno: Il BAU sta affrontando uno dei casi più complicati a Detroit, ma il serial killer che stanno inseguendo fugge in Canada, costringendoli a oltrepassare il confine per seguirne le tracce.

Rai3, ore 21.05: The Company Men

Film di genere drammatico della durata di 109 min. diretto da John Wells e interpretato da Ben Affleck, Kevin Costner, Tommy Lee Jones, Rosemarie DeWitt, Chris Cooper, Maria Bello, Craig T. Nelson, Gary Galone, Lewis D. Wheeler, Tom Kemp. Trama: Tre impiegati di una multinazionale tentano di sopravvivere e conservare il proprio lavoro nonostante la fusione con un’azienda più grande, ma la situazione non manca di influenzare profondamente la loro condizione economica e familiare sconvolgendo le loro esistenze.

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17
gennaio

AMICI 12: DALLA FORMAZIONE DELLA CLASSE ALLA CORSA AL SERALE, IN DUE PUNTATE

Amici - maglia grigia (da sito ufficiale)

Amici - maglia grigia (da sito ufficiale)

La classe si è formata definitivamente nel pomeridiano di lunedi 14 gennaio (qui i cantanti, qui i ballerini). Ieri, accendiamo la tv alle 16:15 del pomeriggio, ci sintonizziamo su Canale 5 e ci ritroviamo nello studio di Amici sul cui led campegga la scritta “corsa al serale“. Una volta accertati che fosse il 16 gennaio del 2013, che, chi lo sa, magari i buchi temporali esistono davvero e abbiamo saltato un mese o un anno, la domanda è stata: “ma la parte, quella in cui i professori insegnano agli alunni attraverso quelle che si chiamano lezioni, insomma quella cosa che nel linguaggio comune è conosciuta come scuola, dove cavolo è finita?”. Perchè o questi professori sono i Bolt dell’insegnamento o qualcosa non torna.

In parole povere, i ragazzi sono stati scelti sabato e mercoledi vengono già messi in discussione. Il professore decide se la corsa al serale deve essere sospesa, se ci deve essere una sfida immediata o una differita o una comparativa. Ma non erano stati rigorosi i casting? Un mese di trasmissione dedicato alle audizioni e poi? Se una non canta bene per due volte, si becca la maglia con il punto interrogativo e poi… chi vivrà vedrà. Ormai lo sappiamo ad Amici la permanenza nella scuola ha l’elasticità di una Big Babol. L’anno prossimo, Zanforlin, invece di scrivere il diario della scuola, dovrebbe scrivere il manuale di istruzioni per seguire la tredicesima edizione. Altrimenti, la maglia con il punto interrogativo toccherà darla anche a noi.

Amici è un bel programma e assolutamente non siamo tra quelli che lo criticano “a tastiera dura”. Qualcuno di noi ha addirittura comprato il cd di Annalisa! Diciamo che facciamo parte della categoria dei nostalgici, quelli che si affezionavano ai ragazzi,  quelli a cui piaceva la scuola, piaceva vedere che gli alunni imparavano e miglioravano, piacevano i prof. che giudicavano in maniera obiettiva. Ora Amici è cambiato.

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17
gennaio

PAR CONDICIO, L’AGCOM RICHIAMA TG4 E STUDIO APERTO. SU TGLA7 E TGCOM24 TROPPO SPAZIO A MONTI

Mario Monti

Per stavolta è una semplice ammonizione: la seconda in quindici giorni. Ma, se le violazioni registrate non verranno corrette, l’Agcom farà scattare le sanzioni vere e proprie. L’Autorità Garante per le Comunicazioni ha rilevato nuovi squilibri in tema di par condicio, richiamando i principali tg nazionali a quaranta giorni dal voto. In particolare, il Garante ha attestato in Studio Aperto e Tg4 un’eccessiva presenza del Pdl, nel TgLa7 una sovraesposizione di Mario Monti a discapito di Pd e Pdl, in Tgcom24 una sottopresenza del Pd e troppo spazio al Premier.

Nel dettaglio, analizzando il periodo dal 7 al 13 gennaio, l’Autorità ha riscontrato che per il Tg4 e Studio Aperto «si è ridotto lo squilibrio registrato nelle settimane precedenti con riferimento al dato relativo a tutte le edizioni dei telegiornali, mentre permangono nelle edizioni principali dei citati telegiornali evidenti squilibri per l’eccessiva presenza del Pdl (68,77% nel Tg4 e 74,90% in Studio Aperto) rispetto a tutti gli altri soggetti politici». Il Garante ha ordinato un immediato equilibrio, da assicurare entro il 20 gennaio prossimo.

Soffermandosi poi sui notiziari di TiMedia (Tg La7, Tg La7d e Mtv News), l’Agcom ha evidenziato una sovraesposizione del premier Mario Monti in qualità di soggetto politico, una sottopresenza di Pdl e Pd e una assenza di Fli e Italia dei Valori. Quest’ultima, però, appoggerà la Rivoluzione Civile di Ingroia, che secondo i dati ha goduto di sovraesposizione assieme al MoVimento di Grillo.


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