Inutile perdersi dietro troppi giri di parole, da Il Clan dei camorristi ci si aspettava di più, sia in termini prettamente numerici che qualitativi. La fiction Taodue con protagonisti Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno, pur elevandosi rispetto alla media delle produzioni italiane e confermando le capacità della casa di produzione di Pietro Valsecchi, non ha convinto a pieno né il pubblico, né la critica.
Un banco di prova importante sarà certamente rappresentato dagli ascolti del terzo appuntamento, le cui vicende si avviano alla conclusione in questi minuti su Canale5. La serie tv incentrata sulla nascita e l’ascesa della camorra riuscirà ad incrementare il proprio pubblico, oppure calerà in ascolti, confermando il trend negativo delle prime 2 puntate? Partito con una media di 4.986.000 spettatori e il 18,61% di share, Il Clan dei camorristi è, infatti, sceso nel suo secondo appuntamento a 4.597.000 spettatori e il 17,18% di share.
Allarme rosso dunque in quel di Cologno Monzese, al punto che per salvaguardare la fiction da ulteriori tracolli, non solo si è deciso di sfuggire alla concorrenza venerdì prossimo del Festival di Sanremo, ma anche dall’iniziale collocazione prevista per lunedì 11 febbraio. In quel caso, infatti, la fiction di Canale5 si sarebbe scontrata con un nuovo appuntamento di Tutta la musica del cuore, la serie di Rai1 con protagonista Francesca Cavallin, dando vita ad uno molteplice scontro (Rai contro Mediaset, Puglia contro Campania, lotta alla mafia contro lotta alla camorra, Barbareschi contro Valsecchi, e così via.)