Carlo Freccero può stappare lo champagne. L’AGCOM, chiamato in causa nel periodo “clou” delle polemiche, ha spazzato via ogni dubbio deliberando definitivamente su Fisica o Chimica, ad un anno di distanza dagli attacchi di Libero – che la bollò polemicamente come “pornografia” – e dell’Aiart, l’associazione degli spettatori cattolici italiani, che ne chiese l’immediata sospensione.
Fisica o Chimica può e anzi deve tornare in onda: come rivelato sulla pagina Facebook di Rai4, la Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità, con delle parole chiare e nette in suo favore, ha infatti deliberato l’archiviazione del procedimento relativo alla famosa serie spagnola di Antena3. Alla faccia dei perbenisti e di coloro che tuonavano contro la serie perché “induceva chiaramente i giovani all’omosessualità e al sesso spinto”. L’AGCOM, rilevate la sensibilità e le criticità di determinate tematiche trattate, ha invece preso atto che le scene appaiono giustificate dal plot narrativo e anzi queste risultano scevre di qualsiasi attenzione morbosa e particolari gratuiti.
Per Freccero – che parlava di serie pedagogica – si tratta di una vittoria sofferta ma meritata: come ricorderete, il Direttore di Rai4 si ritrovò suo malgrado protagonista sul giornale diretto da Maurizio Belpietro con la trascrizione della conversazione (privata) con il giornalista Francesco Borgonovo, in cui si lasciò andare ad epiteti forti contro lo stesso giornalista (“Complimenti per il tuo articolo di merda” – “Fascisti, siete un giornale di merda“) ma anche contro i piani alti di viale Mazzini – allora c’era Lorenza Lei alla guida della Rai – parlando di amicizie un po’ particolari tra la Direzione Generale e alcuni ambienti ecclesiastici.