17
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8: MARIA TRADIRA’ MARCO?

Alessandro Tersigni in Un Medico in famiglia

Continua con successo l’appuntamento domenicale con le vicende della famiglia Martini in Un medico in famiglia. L’ottava stagione, partita lo scorso 3 marzo, ha riportato nelle case degli italiani i tanti volti ormai familiari della serie, da Lino Banfi a Giulio Scarpati, passando per Margot Sikabonyi, Francesca Cavallin e Beatrice Fazi. Nel nuovo capitolo non mancano però alcune new entry, come quella di Catherine Spaak nei panni di Gemma, mamma stravagante di Bianca, e soprattutto Alessandro Tersigni nel ruolo di Roberto Magnani, ex compagno di scuola di Maria.

L’ex concorrente del Grande Fratello, che con il fascino aveva conquistato il pubblico femminile e numerose inquiline della casa più spiata d’Italia, ha ormai lasciato definitivamente il lavoro di vigile del fuoco per intraprendere una carriera d’attore. Dopo alcune piccole partecipazioni in serie come Romanzo Criminale e Ris Roma 2 (era lo stalker del capitano Brancato), il giovane attore ha preso parte a I Cesaroni nel ruolo di Francesco Rizzo, amico di Marco (Matteo Branciamore), che con il suo ingresso nel cast ha creato non pochi turbamenti ad Alice Cudicini (Micol Olivieri).

Dalla Garbatella a Poggio Fiorito, passando da una serie Publispei all’altra, la storia sembra ora ripetersi. Questa volta a capitolare tra le braccia del bel Tersigni alias Roberto, figlio di un costruttore intenzionato a radere al suolo il quartiere in cui sorge la villetta dei Martini, sarà niente meno che Maria. La dottoressa, rinviato il matrimonio con Marco (Giorgio Marchesi), non riesce, infatti, a resistere al fascino dell’ex compagno di scuola, che del resto sembra volerle tentare tutte pur di conquistare la primogenita del Dottor Lele. Proprio nei prossimi due episodi, in onda domenica 24 marzo alle 21,10 su Rai1, complice la lontananza per lavoro di Marco, qualcosa potrebbe accadere…




17
marzo

PIO E AMEDEO A DM: COSTANZA SI E’ SPAVENTATA, CON FAZIO NON CI SIAMO CAPITI, GILETTI CI VOLEVA AMMAZZARE. E IN FUTURO ANDREMO A…

Pio e Amedeo

Ci sono personaggi che in tv indossano una maschera e riescono a sprigionare una simpatia che “in borghese” non posseggono (e vi possiamo assicurare che a Sanremo, in occasione del Premio Tv, ne abbiamo incontrato uno che ci ha lasciati a bocca aperta per la scortesia) ed altri che hanno un atteggiamento identico indipendentemente dal fatto che siano ripresi dalla telecamera. A quest’ultima categoria appartengono senz’altro Pio e Amedeo, all’anagrafe Pio D’Antini e Amedeo Grieco, rivelazione dell’edizione 2013 de Le Iene che proprio nella città dei fiori tra un agguato e un altro nei panni degli ormai celebri ultras dei vip hanno scambiato due chiacchiere con DM e lasciato questo saluto ai nostri lettori.

Siete stati gli unici membri della squadra de Le Iene (conduttori a parte) a partecipare al Premio Tv e il vostro filmato con gli scherzi ai vip (che vedrete stasera su Italia1, ndDM) è stato anche trasmesso nel corso della registrazione. Una bella soddisfazione…

Siamo solo i rappresentanti di una squadra vincente. Non saremmo qui se non giocassimo nella squadra più forte, perchè secondo noi Le Iene sono il programma più forte.

Vi viene difficile impersonare gli Ultras dei Vip? Siete dei timidi o vi sentite a vostro agio quando strattonate e urlate in faccia al personaggio di turno?

Ormai ci siamo abituati, facciamo questi personaggi da un bel po’ di tempo. Conosciamo anche di persona gli Ultras, quelli veri, quindi abbiamo studiato i loro comportamenti tipici ed è bello applicarli non al mondo del calcio dove si creano le fazioni ma ai vip.

In effetti i vostri slogan e i vostri cori, anche sotto il profilo metrico e musicale, sembrano proprio quelli che si ascoltano negli stadi. Le strofe, ad esempio, le scrivete da soli o c’è un lavoro di gruppo con gli autori?

Siamo noi e il nostro autore. A volte il coro te lo prepari prima perchè sai che a un determinato evento ci sarà, ad esempio, Frizzi. Poi capita che a sorpresa ti trovi davanti Giletti e allora hai due minuti di tempo per preparare la canzone. Spesso ragioniamo “a campione”: se arriva l’attore pensiamo subito “cane”, se arriva la bionda o la rifatta cantiamo altre cose…

Avete fatto i nomi di alcune delle vostre vittime. C’è qualcuno che si è arrabbiato per i vostri “agguati”?

Forse solo Costanza, l’ex-velina. Magari all’inizio quando i servizi non andavano ancora in onda (ovviamente abbiamo registrato un po’ di materiale prima) il personaggio che vedeva 30-40 persone che ti vengono addosso non è il massimo. Costanza si è spaventata parecchio ma era solo un po’ di paura, in realtà non si è mai incazzato nessuno anche perchè sfido ad incazzarti contro 30-40 ultras (ridiamo, ndDM)

Qualche giorno fa Fabio Fazio scriveva su Twitter: All’ingresso assalto delle iene che naturalmente non ho riconosciuto e che secondo me non faceva ridere. Sarò anziano…


17
marzo

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 17 MARZO 2013. LE IENE TORNANO SUL CASO DELLA PICCOLA SOFIA

Le Iene

…:: Prime Time ::..

Rai1, ore 21.30: Un medico in famiglia (8×07: La falsaria involontaria, 8×08: I Martini non si arrendono)

Primo Episodio: Gemma torna a Roma e Giulio convince Bianca a ricominciare le registrazioni della trasmissione, ma gli sproloqui della genitrice hanno la meglio anche sulla sua pazienza. Antonia continua a tentare Marco per convincerlo a seguirla in Africa e alla fine, seppur profondamente combattuto, il ragazzo mente alla fidanzata annunciandole di aver ottenuto un incarico a Bruxelles. La gestione notturna della clinica si dimostra piuttosto complessa e per una serie di equivoci Gloria immagina che Lele le stia facendo delle avances. Secondo Episodio: Un’altra tegola si abbatte sulla famiglia: il tetto è da ristrutturare di corsa e il preventivo per ripararlo è altissimo. Come se non bastasse Magnani installa un cartellone pubblicitario proprio davanti la villetta, oscurando la vista della cioccolateria. Lele, esasperato, compie un piccolo atto vandalico. Il dottor Martini riesce almeno a gioire dei successi scolastici dei figli ai quali decide di fare dei bei regali. L’unica a rimanere delusa è Inge che sogna il concerto di un gruppo che adora, ma del quale i biglietti risultano esauriti da tempo.

Rai2, ore 21.05: NCIS (10×04: Dispersi in mare), Elementary (1×10: La cassaforte inespugnabile)

NCIS: L’equipaggio di un elicottero rimane disperso in mare e viene poi ritrovato sulla costa e la squadra deve scoprire la causa dell’incidente e trovare il pilota. Ziva sfida Tony e McGee con una scommessa. Elementary: Holmes e Watson stanno indagando su un furto commesso da un vero e proprio artista, qualcuno che è riuscito a penetrare nella cassaforte più inaccessibile che sia mai stata costruita, la Leviathan. Watson inoltre, riceve la visita di sua madre.

Rai3, ore 21.30: Presa Diretta

Sono ormai nove mesi che la riforma del lavoro voluta dal Governo Monti e dal ministro Elsa Fornero è operativa. Nata per rendere più flessibile e moderno il mercato del lavoro, con l’espressa intenzione di diminuire la giungla dei contratti precari e facilitare l’assunzione e la stabilizzazione a tempo indeterminato , aumentando così il tasso di occupazione del Paese, non sembra aver dato i frutti sperati. I contratti precari, infatti, non sono diminuiti ma sono aumentati , sfondando il tetto di tre milioni di lavoratori atipici. Presa Diretta vi porterà in mezzo ai precari, laureati e iscritti agli albi dei professionisti, avvocati, ingegneri, architetti, medici, sfruttati, senza contratto , con finte partite iva e pagati quattro soldi.

Canale5, ore 21.30: Francesco

Film tv diretto da Michele Soavi e interpretato da Raoul Bova, Amélie Daure, Gianmarco Tognazzi, Claudio Gioè, Paolo Briguglia, Mariano Rigillo, Erika Blanc, Sergio Romano, Gabriele Bocciarelli, Lorenzo De Angelis. Prodotto nel 2002 in Italia. Trama: La storia di Francesco, nato in una famiglia benestante nella Toscana del Medioevo, che abbandonò tutte le sue ricchezze per aiutare la povera gente.

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17
marzo

I BORGIA CONTINUANO LE LORO TORBIDE TRAME SU LA7

Jeremy Irons - I Borgia

Nuovo appuntamento con I Borgia su la7, il primo dopo l’elezione di Papa Francesco. E se guarderete le puntate cercando di trovare dei punti di contatto tra il pontificato di Alessandro VI, alias Rodrigo Borgia interpretato da Jeremy Irons, e il pontificato appena iniziato, vi anticipiamo che non ne troverete. Guardando I Borgia gli scandali legati alla Chiesa dei nostri giorni impallidiscono, come se fossero affetti da una forte forma di anemia.

Comunque tornando alla serie tv che sta riscuotendo un buon successo di pubblico ormai appassionato alle torbide vicende che coinvolgono la famiglia Borgia, vi raccontiamo quello che succederà nelle prossime puntate. Il cardinale Della Rovere è sempre più impegnato per raggiungere il suo scopo e così tenta di convincere gli Sforza a lasciare un passaggio per le truppe francesi mandate allo scopo di deporre il Papa. Peccato che Cesare, figlio appunto del Papa, sia andato a Firenze per convincere Machiavelli a bloccare lo stesso passaggio. E si sa, se superano Milano, ma poi a Firenze si bloccano, raggiungere Roma risulta complicato.

Intanto la vita sentimentale dei fratelli Borgia è piuttosto movimentata. Lucrezia, infelice per il suo matrimonio con Giovanni Sforza, si invaghisce di un attraente servitore di corte. Cesare vorrebbe che Ursula Bonadeo diventasse la sua amante e vuole ottenere il suo scopo con ogni mezzo. Si tratta di Cesare Borgia, quindi ci sentiamo di escludere che i mezzi siano mazzi di fiori e cioccolatini. Juan, mandato a Napoli per discutere del matrimonio tra Sancia di Napoli e il suo fratellino minore Joffre, rischia di attirare su di sè le attenzioni della futura cognata ma riesce comunque a far celebrare il matrimonio.

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17
marzo

ASCOLTI SATELLITE DI SABATO 16 MARZO 2013: BOLOGNA-JUVE AL 5.7%

Sky

[Cercavi i dati di ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, sabato 16 marzo, 10.430.976 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,8% (11,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**..

PRIME TIME – In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 2.455.879 spettatori con il 9,1% di share (12,3% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. Sui canali Sport e Calcio, in evidenza gli anticipi della 10^giornata di ritorno del Campionato Italiano di Serie A: Bologna-Juventus, dalle 20.45 circa su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD, ha raccolto davanti alla tv 1.539.090 spettatori medi complessivi (con il 5,70% di share e 2.709.254 spettatori unici)*. Il pre partita, dalle 20 sugli stessi canali del match, è stato seguito in media da 384.028 spettatori complessivi (1.298.254 gli spettatori unici)*, mentre il post gara, dalle 22.45 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, ha avuto nel complesso un seguito di 560.308 spettatori medi (1.303.473 gli spettatori unici)*.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share dell’8,3%, mentre in seconda serata, tra le 23 e le due di notte, lo share raccolto dai canali della piattaforma Sky è stato del 9,3% (11,6% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. il match Catania-Udinese, dalle 18 su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD, è stato visto da 273.569 spettatori medi complessivi*.





17
marzo

DOMENICA LIVE: IL RITRATTO “IMPRESSIONISTA” DI PAPA FRANCESCO E L’INTERVISTA ALLA “EX FIDANZATINA”

Domenica Live

E così, d’un tratto, si scoprirono tutti papisti. Tutti teologi ed esperti di Chiesa, avvolti da un misticismo bislacco e mossi da improbabili fervori. Quest’oggi anche la parrocchia televisiva di Domenica Live ha reso omaggio all’elezione di Papa Francesco, e ovviamente lo ha fatto a modo suo. Il programma di Barbara D’Urso ha parlato del nuovo Pontefice in toni entusiastici, con servizi, interviste “esclusive”, immagini di (presunti) miracoli e standing ovation. Insomma, con la giusta sobrietà richiesta dall’argomento.

Il ritratto del Santo Padre che ne è emerso, tuttavia, è sembrato alquanto vezzeggiato e poco approfondito. A tenere banco nello studio di Canale5 sono stati soprattutto i primi gesti sorprendenti compiuti da Francesco, nonché la sua scelta di indossare abiti semplici e di rivolgersi con empatia ai fedeli. Tutti questi elementi – che descrivono solo in parte la personalità di Jorge Mario Bergoglio – sono stati analizzati in chiave vagamente buonista, ed anche Maria Carmela ha espresso il proprio auspicio per il pontificato appena iniziato. “Magari sarà un Papa che si aprirà a comprendere l’amore non per forza tra uomo e donna ma anche tra omosessuali,” ha detto.

A darle man forte, Alessandro Cecchi Paone, il quale ad un tratto – forse colto da un’improvvisa conversione – se n’è uscito così: “stiamo sperando in una nuova religione spirituale“. Sarebbe a dire? A Domenica Live qualcuno ha poi azzardato un paragone tra Papa Francesco e il suo predecessore; nessuno, però, si è premurato di soffermarsi sui contenuti di fede veicolati in questi giorni dal Pontefice, né sulla perfetta continuità dottrinale con Ratzinger. Forse questi elementi avrebbero guastato il ritratto impressionista (cioè fondato soprattutto sulle impressioni) abbozzato su Canale5?


17
marzo

CATERINA BALIVO: ‘QUELLI CHE’ PORTANO I TUTORIAL IN TV MA NON LI SEGUONO

Caterina Balivo e Victoria Cabello

Stanchi del gossip più sfrenato sciorinato nei talk show tv e degli intrighi e amori adulterini consumati nei telefilm del primo pomeriggio televisivo? Niente paura, da domani alle 14.05 su Rai2, Caterina Balivo ci allieterà (o per lo meno, ci proverà) con il suo Detto Fatto, il nuovo programma targato Rai che si appresta a dispensare tutorial agli italiani desiderosi di un aiuto nei campi più disparati: dalla cucina all’estetica, dalla ristrutturazione di immobili a consigli di make up. Ma cos’è davvero un tutorial? Per spiegarlo la conduttrice napoletana è ospite di Victoria Cabello a Quelli che.

La Balivo fa il suo ingresso in studio avvolta in uno stretto tubino smeraldo e armata di una “simpatia sprezzante”, talmente sprezzante da risultare, in alcuni momenti, eccessiva e fuoriluogo. E’ successo con una velata frecciatina a chi ha utilizzato, per la locandina di Detto Fatto, una foto risalente al 2007/2008 che la ritrae con i capelli corti e uno “sguardo assassino” da far invidia alla Carrie di Stephen King. Ma è con la domanda postale da Costantino Della Gherardesca che l’ex conduttrice di Festa Italiana dà “il meglio di sé”. Dal monitor dell’iPad impugnato dalla Cabello, l’ironico Costantino chiede a Caterina un consiglio su come perdere peso senza ricorrere alla dieta o all’esercizio fisico. “Tieniti la tua ciccia! [...] non è che si fanno miracoli qui”. Ecco, magari non c’era certo da aspettarsi la risposta illuminante custodita nei biscottini della fortuna ma un tantino di tatto in più non sarebbe guastato.

Si prosegue con la presentazione del suo show, con la mission educativa che il programma si impone di impartire e sull’importanza dei tutorial per migliorare le nostra vita e renderla più semplice. “Avremo un tutorial all’altezza di Sharon” scherza la Balivo riferendosi alla youtuber impersonata da Virginia Raffaele con la “zeppola” di Silvio Muccino e i bigodini della Signora Italia di Panariello. Dalla teoria alla pratica: alla visione di un tutorial circolato in rete su come piegare una maglietta secondo il metodo cinese, la Cabello e la Balivo si apprestano a riproporre, passo passo, le rapide mosse mostrate nel video con un risultato contrastante: l’esatta esecuzione del “compito” della Cabello e la “ribellione” di Caterina che decide di piegare la maglia secondo il metodo tradizionale. Una rivolta, forse, al mondo dei tutorial che lei stessa, da domani, propinerà ai telespettatori della seconda rete?


17
marzo

IL FAVOLOSO MONDO DI MARIA

Maria de Filippi nella puntata di Amici del 16 marzo 2013

Maria de Filippi nella puntata di Amici del 16 marzo 2013

Maria De Filippi, come spesso le capita, trascura che al di là degli studi Elios e al di là della campana di vetro sotto la quale sembra vivere c’è tutto un altro mondo che non sa (e non può sapere) ciò che accade nel favoloso mondo di Maria. E questo ho avuto modo di dirglielo più volte, ma pare non capire o non voler capire. Ma guai a provare a chiedere lumi, soprattutto se ti occupi di televisione, fai il giornalista e quella realtà puoi solo osservarla dall’esterno: corri il rischio, com’è accaduto ieri, di essere ‘aggredito’ senza nemmeno avere possibilità di replica.

Questa volta, però, non ho voglia di ingoiare il rospo e vorrei provare a spiegarvi quanto accaduto venerdi, suscitando la reazione di Maria nella puntata di ieri di Amici. Mi limito al caso specifico, ma, in realtà, potrei scrivere un’enciclopedia.

In Italia ci sono i malpensanti. Io non li sopporto i malpensanti. E’ un periodo che forse sto crescendo, sto diventando anagraficamente troppo adulta e quando si cresce e si diventa troppo adulti poi ti prendi il lusso, a vote, di dire quello che pensi. [...] Vi dico un pettegolezzo, un dietro le quinte: ieri Luca decide di andare a lavorare in Spagna, io con Luca lavoro da dodici anni, gli voglio un bene dell’anima e sinceramente pensate che a me oggi manca, ok? Ieri qualcuno gli ha subito telefonato… sperando che avesse litigato con me. Io lo trovo così piccolo ma così meschino e così stupido che non saprei, avevo voglia di telefonare a questa persona  e insultarla, poi mi son detta “in fin dei conti non ne vale la pena”. (Maria De Filippi, Amici – 16 marzo 2013)

Ebbene, avrebbe potuto dirlo chiaramente, ne sarei stato più felice. Maria, infatti, credo si rivolgesse a me parlando della chiamata a Zanforlin (nulla c’entra invece il riferimento ad altri talent). Il motivo? Una domanda! Dopo aver infatti appreso sulla pagina Facebook del programma che Luca Zanforlin avrebbe lasciato il programma per curare un progetto in Spagna, mi sono chiesto: “Quale progetto?“. E così, visto che non ci occupiamo di smacchiamenti di giaguari, ho pensato di chiamarlo per saperne di più, ‘violando’ il blindato mondo di cui scrivevo prima.

Dopo aver appreso del nuovo progetto, ho chiesto – testuali parole – “Luca, con Maria tutto ok? E’ successo qualcosa?“. Sapete com’è, se l’autore-colonna di un programma impegnativo come Amici lascia lo show proprio alla vigilia del serale, ti viene anche da pensare che possa essere successo qualcosa. Diciamo che per un blog televisivo la questione è interessante.

Non l’avessi mai fatto! Non solo, infatti, ci sono state nella serata di venerdi un paio di sgradevolissime telefonate, ma ha fatto seguito ciò che avete potuto ascoltare nel pomeriggio di ieri su Canale 5 e leggere ‘qualche riga fa’. Tutto questo, per una domanda. Capite? Una do-man-da! D’altro canto se avessi voluto malignare – come dice Maria – avrei evitato di chiamare il diretto interessato e avrei dato àdito pubblicamente – qui sul blog – a quei dubbi e a quelle perplessità che – si sa – nel nostro Paese funzionano tanto (cosa che, comunque, sarebbe stata ugualmente legittima). Ed invece, dopo aver ricevuto la risposta di Zanforlin “no no, tutto ok“, ho riferito alla nostra Valeria, che si è occupata del pezzo, del nuovo ‘progetto spagnolo’ senza dare minimamente adito a nessun altro tipo di motivazione.

E non vi nascondo che provoca una certa amarezza essere additati come meschini e scatenare questa irrefrenabile voglia di insulti per aver semplicemente fatto – credo bene – il proprio lavoro. Mi consola, però, una cosa. Se non la conosco male, Maria – che per quanto mi riguarda continuo a stimare – riflette su ciò che fa, e normalmente riconosce gli errori. Magari lo fa tra sè e sè, ma li riconosce. E spero rifletta sul fatto che esistono due cose. Una cosa che si chiama giornalismo e un’altra che si chiama rispetto (per il lavoro degli altri). Perchè se non si ha questa consapevolezza, allora si… si corre il rischio di essere malpensanti.

P.S.: ho scritto questo pezzo decisamente controvoglia ma poichè nell’ultimo periodo vedo un gran proliferare di persone che scrivono quantità immani di falsità (sarà l’ignoranza!), di blogger che si atteggiano a ‘giudici’ universali salvo poi tenere ben custoditi nell’armadio scheletri che conosciamo benissimo, di giornalisti decisamente ‘allineati’, di uffici stampa che mettono zizzania tra ‘voci allineate’ e ‘voci fuori dal coro’, ho pensato che fosse il caso di scrivere due righe. Un grazie indiretto lo devo a Dr. Apocalypse (un blogger che scrive su Spetteguless e Gossipblog) che su Twitter scrive “meglio un blogger ‘avvelenato’ piuttosto che un giornalista leccaculo“. E’ stato questo suo tweet a farmi evitare di tacere, come faccio troppo spesso negli ultimi tempi.


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