Facciamo così. Per i numeri alti, rimandiamo alla terza fase di The Voice e mettiamoci l’anima in pace. Nonostante il talent show di Rai2 sia già giunto alla fine della sua seconda fase, quella delle Battles, i concorrenti non hanno ancora conquistato il grande pubblico.
Per grande pubblico, in questa sede, intendiamo quello a cui un artista piace talmente tanto che nemmeno finisce l’esibizione e già è partita la ricerca su Facebook. Direzione: la fanpage o magari l’account personale del cantante che si è appena esibito. L’account personale, precisiamolo, è roba da veri fanatici, ma “onore e rispetto” verso chi lo fa. Solidarietà, allo stesso tempo, verso tutti coloro che attendono invano per mesi che il prescelto volto noto di turno accetti la richiesta. Potrebbero passare anni, nel frattempo. Dischi di successo. E declino probabile. Solo allora giungerà il tanto atteso: “… ha accettato la tua richiesta d’amicizia”. Quando non serve più, insomma.
Andiamo avanti, parlavamo di numeri e ce ne eravamo resi conto anche nella prima e nella seconda puntata delle Battles: i cantanti che superano i 10.000 Like sulla propria pagina Facebook (creata come spesso succede da ammiratori, da parenti, da amici) si contano sulle dita di una mano. Se nella prima puntata i 10.000 Like li ha superati solo (il poi eliminato) Daniele Vit e li ha quasi sfiorati la poi eliminata Denise Faro (quindi molti fan non portano bene?), nella seconda, sfonda il tetto dei diecimila Like solo Marsela Cibukai, nemmeno a farlo apposta, eliminata.