30
aprile

NON CONTANTE SU DI NOI: LUCA E PAOLO TRADUCONO E “TRADISCONO” GIORGIO GABER. STASERA SU LA7

Luca e Paolo

L’assenza colmata dalla presenza di chi non perde occasione per far rivivere la grandezza di un uomo cresciuto a pane, arte e musica. L’assente, il grande assente, si chiama Giorgio Gaber. I presenti, questa volta sono due, invece. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu: Luca e Paolo per il grande pubblico. Proprio loro, che dal teatro hanno raggiunto con un treno che non è di sola andata Le Iene. Poi sono sbarcati a Sanremo, come funzionale spalla comica alla conduzione di Gianni Morandi nell’edizione 2011. E poi, complici occasioni mancate sul piccolo schermo, il biglietto di ritorno, verso il teatro. Probabilmente verso le origini.

Nel decennale della scomparsa dell’autore di successi come “Destra-Sinistra”, “Io non mi sento italiano”, e dopo diverse manifestazioni d’affetto tramutate in spettacoli o esternazioni artistiche dedicate al “Signor G”, come veniva affettuosamente chiamato il cantautore, ci pensano Luca e Paolo a regalare un omaggio senza tempo ai fan di Gaber, anche se l’evento non è stato “costruito” a livello celebrativo, bensì“esistenziale”. Ma sarà anche una serata di sana televisione, che non è televisione pura. Perchè “Non contate su di noi”, questo il titolo del programma che verrà trasmesso questa sera alle 21.10 su La7, è una registrazione per la tv di uno spettacolo di teatro.

Quello che Luca e Paolo, oggi affermati personaggi televisivi, hanno messo in scena proponendo un repertorio fatto di monologhi, dialoghi estrapolati da spettacoli, canzoni. Per rendere omaggio al Teatro-Canzone di Gaber e Luporini, che in prima persona si è reso complice del “tradimento”, come amano spiegare i due attori. Luporini e Gaber furono gli “Iniziatori” del Teatro-Canzone, e oggi, il paroliere Luporini, grande amico di Gaber, è proprio il complice per eccellenza dello spettacolo che sarà trasmesso questa sera. La sua collaborazione è stata vitale nella stesura di nuovi brani, venuti fuori dall’estro di Bizzarri e Kessisoglu, che sono stati proposti nell’evento registrato il 20 e il 21 Marzo al Teatro Politeama Genovese, con la regia di Duccio Forzano.




30
aprile

ASCOLTI SATELLITE DI LUNEDI 29 APRILE 2013: GREY’S ANATOMY IMBATTIBILE. CALA DA VINCI’S DEMONS TALLONATO DA MASTERCHEF USA

Grey's Anatomy

Grey's Anatomy

[Cercavi i dati di ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, lunedì 29 aprile, 9.791.124 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 7% (10,2% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**.

PRIME TIME – In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 2.055.526 spettatori con il 7,1% di share (10,2% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. Per i canali Cinema, da segnalare il film in prima tv “Romanzo di una strage”, in onda dalle 21.10 su Sky Cinema 1/+1 HD, che ha raccolto davanti alla tv 186.543 spettatori medi complessivi*. Per l’Intrattenimento, si segnala il quindicesimo episodio della nona stagione di “Grey’s Anatomy”, trasmesso dalle 21 circa su Fox Life HD/+1/+2, seguito da 467.183 spettatori medi complessivi*; la settimana scorsa i primi passaggi del quattordicesimo episodio della serie avevano raccolto un’audience media complessiva di 435.012 spettatori, la stessa puntata nei sette giorni ha ottenuto poi un’audience media complessiva di 851.368 spettatori*. In evidenza anche il secondo episodio di “Da Vinci’s Demons”, dalle 21.50 circa su Fox HD/+1/+2, che ha ottenuto un ascolto medio complessivo di 235.544 spettatori*. Su Sky Uno/+1 HD, l’appuntamento con “Masterchef USA”, in onda dalle 21.55 circa, ha raccolto complessivamente 223.257 spettatori medi*.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share del 6,4%**. Tra le proposte di “mondi e culture”,  l’appuntamento con la terza stagione di “Affari al buio”, in onda dalle 19.55 circa su History HD/+1, è stato seguito da 123.262 spettatori medi complessivi*.


30
aprile

THE VOICE: GIANNA NANNINI OSPITE DEL SECONDO LIVE SHOW

Gianna Nannini

Dopo Biagio Antonacci, tocca a Gianna Nannini. Dopo il cantante di  ”Non Vivo più senza te” che ha calcato la settimana scorsa il palco di The Voice, in occasione del debutto della fase dei live, la toscanissima rocker è pronta ad atterrare negli studi milanesi del talent show targato Rai2.

Che la Gianna nazionale decida di omaggiare il suo pubblico caloroso con un medley dei suoi più grandi successi? Noi attendiamo un bel live “rockettaro” da far gola a qualunque concerto. Ci aspettiamo però che, stavolta, sia tutto funzionante: che le basi musicali si sentano bene in studio, che nessuno si blocchi nel cantare e che lo spettacolo vada avanti e non come è capitato, purtroppo, la scorsa settimana con Biagio Antonacci “costretto” a ricominciare per dei problemi tecnici.

La cantante, in queste settimane impegnata in una serie di concerti in giro per l’Italia, peraltro è stata ospite, lo scorso 5 aprile, della prima puntata del serale di Amici, talent “rivale” di The Voice. Promozione del disco a parte, voi che vi aspettate? Come pensate presenterà Fabio Troiano l’arrivo di un ospite così atteso?

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30
aprile

BODY OF PROOF: TERZA STAGIONE DI CADAVERI PER LA SALA AUTOPSIE DI MEGAN HUNT

Body of Proof 3

Un’altra serie tv con in mezzo un medico legale e agli addicted potrebbero anche dare una laurea ad honorem. Parte infatti stasera su Fox Life la terza stagione di Body of Proof, la serie che racconta le vicende di Megan Hunt, interpretata da Dana Delany, ex neurochirurgo che dopo un incidente automobilistico è stata costretta a smettere di operare ed è diventata una sezionatrice di cadaveri. Non nel senso che è lei a uccidere, un Dexter già lo abbiamo, ma in quello che è lei a ricostruire le circostanze della morte per aiutare la polizia a trovare il colpevole.

La Delany, ex Desperate Housewife, viene circondata da un cast tutto nuovo. Nella terza stagione infatti non vedremo più i due detective, Bud e Samantha, e nemmeno Peter Blunt che interpretava l’altro medico legale collega e amico della complicata e invadente Megan, che continua a intromettersi nelle indagini della polizia molto più del dovuto.

Entrano dunque nuovi personaggi. Mark Valley, che abbiamo visto in Boston Legal, Human Target e Fringe, interpreterà il detective Tommy Sullivan, tornato per provare a scalfire di nuovo il cuore di Megan. Elyes Gabel sarà invece Adam Schaeffer, l’altro detective che porterà con sé una buona dose di problemi. Henry Ian Cusick (Scandal e Lost) interpreterà invece uno psicologo che ha come pazienti le persone accusate di omicidio.


30
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9, FUORI UN ALTRO: BEATRICE FAZI (MELINA) NON CI SARA’

Beatrice Fazi, Lino Banfi e Milena Vukotic

Beatrice Fazi, Lino Banfi e Milena Vukotic

Noi già lo vediamo, il fantasma della quinta stagione che incombe prepotentemente sulla nona di Un Medico in Famiglia, le cui riprese inizieranno già questa estate. Sì perché dopo Giulio Scarpati e Francesca Cavallin la storica serie targata Publispei si appresta a dire addio ad un altro personaggio chiave, per il suo ruolo da “collante” comico della famiglia Martini: Melina. Ebbene sì, Beatrice Fazi a partire dalla nona stagione abbandonerà definitivamente Un Medico in Famiglia, ma non per gli impegni politici che, per il bene della serie, ha deciso di tralasciare.

E’ la stessa attrice a confidarlo su suo profilo Twitter, rivelando che la decisione è stata presa direttamente dalla produzione che per la serie ha evidentemente altri progetti. Quali, però? Sono già tre i protagonisti che non ritroveremo nella nona stagione e i soli Lino Banfi e Milena Vukotic, che torneranno invece in pianta stabile, non sono affatto sufficienti, a nostro parere, per tenere in piedi l’intera sceneggiatura.

La paura è che vi sia un pericoloso innesto di nuovi personaggi o che si dia maggiore peso ad alcuni oggi -giustamente- secondari (come Gus, interpretato da Paolo Conticini) con il rischio che, come nella quinta stagione che ha visto l’arrivo della famiglia indiana e del nuovo medico interpretato da David Sebast, la sceneggiatura diventi scialba e poco credibile, creando nuovamente disaffezione tra i tanti appassionati.





30
aprile

INTERVISTA AL FIGLIO DELL’ATTENTATORE DI PALAZZO CHIGI – SARAH VARETTO SI SCUSA

SkyTg24 - intervista al figlio di Preiti

SkyTg24 - intervista al figlio di Preiti

Intervista tv al figlio di Luigi Preiti, l’uomo che due giorni fa ha sparato a due Carabinieri in Piazza Colonna, a Roma. Viene mandato in onda da Sky Tg 24 e da altre emittenti televisive. E’ un ragazzo di undici anni, figlio dell’uomo che ha aperto il fuoco sulle Forze dell’Ordine, mentre il Governo Letta procedeva alla nomina dei Ministri del Governo.

Un ragazzo ripreso di spalle, minorenne, coperto dal cappuccio di una felpa, davanti casa, intervistato ha detto: “Mi dispiace per i Carabinieri, mio padre ha sbagliato, ma gli vogliamo tutti bene”.

Segue l’indignazione dei più, la polemica e l’accusa a Sky Tg 24. Il filmato è stato rimosso poco dopo, ma l’eco non è mancata. Le polemiche? Come un fiume in piena, dal web come dalle associazioni, dalla Stampa e non. Critiche, accuse, “strilli”. Enzo Iacopino – presidente dell’Ordine dei Giornalisti – ha commentato: “Un modo di fare informazione estraneo al mio cuore e alle regole elementari della professione”. Dalle pagine del Corriere della Sera si apprende che ha chiesto di aprire un fascicolo disciplinare contro gli autori del servizio. A questo si aggiungono le proteste della rete (si grida alla vergogna), i cori social per l’insana informazione, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’associazione Telefono Azzurro, rivendicando la violazione dei diritti dei minori  e della Carta di Treviso, in particolare.

Intanto, Sarah Varetto – direttore di Sky Tg 24 – ha commentato così all’Adnkronos l’increscioso episodio:


30
aprile

BENVENUTI A TAVOLA 2 – UN PASTO COMPLETO CHE NON SAZIA

Benvenuti a tavola 2 - Nord vs Sud

Benvenuti a tavola 2 - Nord vs Sud

Benvenuti a Tavola 2 è un prodotto intelligente. Non per il tema centrale, dichiarato nel sottotitolo Nord vs Sud, ormai trito e ritrito sia al cinema che in tv peggio di un battuto di base per lo spezzatino. E’ intelligente, o per dirla meglio furbo, perché è esso stesso uno spiedino misto, cotto nel sugo di alcuni tra i più gettonati generi televisivi.

E’ una fiction familiare e corale, come le invincibili Un Medico in Famiglia e I Cesaroni, dove è il gruppo a fare la storia e i singoli emergono davvero solo quando possono raccontare agli altri personaggi i loro guai e farsi aiutare a risolverli. E’ un programma di cucina, genere che ormai non si fa mancare neanche Rai Yoyo, che ha inserito nella programmazione l’oca Cuocarina che cucina le uova che forse lei stessa ha depositato. E’ come un varietà interattivo, alla fine del quale i telespettatori possono votare la ricetta del Meneghino o quella del Terrone e vincere un cesto gastronomico come nella migliore tradizione di “Ok, il prezzo è giusto”. E somiglia anche ad uno spaghetti western all’italiana, con la piazzetta che ospita i due ristoranti, ricostruita negli ex Studi Videa (oggi Digitopoli) a Prima Porta, a fare da esterno del saloon in cui i due nemici si osservano e aspettano impazienti le mosse l’uno dell’altro.

Eppure, nonostante la costruzione a tavolino di un prodotto così facilmente destinato al successo, il successo non c’è e gli ascolti non decollano. Perché? Il tentativo di correggere il tiro rispetto alla prima serie è stato fatto con l’eliminazione della ribollita storia d’amore tra figli di nemici giurati, ormai superata fin dai tempi di Romeo e Giulietta: Federico Conforti (Francesco Sferrazza Papa), dopo aver cambiato volto perché il vecchio interprete ha deciso che non voleva più fare l’attore, se n’è volato a Londra per trovare la sua strada mollando Alessia Perrone (la cui interprete Alessia Mancarella invece si ostina a voler fare l’attrice) che si è rifugiata a Montpellier per frequentare una scuola di cucina e diventare chef come papà. I due ormai compaiono solo attraverso le chiacchierate virtuali con le rispettive famiglie e il pubblico ha di che essere sollevato.

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30
aprile

TV TALK CAMBIA ORARIO, MA NON CONTENUTI. PURTROPPO

Tv Talk

Tv Talk

Non si tratterà di alcun test per tastare le potenzialità del programma in un’altra fascia oraria, ma di un’incombente necessità della rete diretta da Andrea Vianello per far posto al Giro d’Italia che impegnerà Rai3 e i canali sportivi di viale Mazzini fino al 26 maggio. E si sa, quando lo sport chiama non c’è palinsesto che tenga. Tv Talk da sabato sloggia dal primo pomeriggio e cambia orario per gli ultimi quattro appuntamenti di maggio: non partirà più alle 14.50 ma slitta al tardo pomeriggio, alle 17.55, in diretta concorrenza con Passaggio a Nord Ovest su Rai1 e Verissimo su Canale5.

Non c’è proprio pace per il talk televisivo condotto da Massimo Bernardini che, con la conclusione del pomeridiano di Amici 12 e la concorrenza pressoché azzerata dell’ammiraglia del Biscione, poteva avere l’opportunità di respirare e sperare di agguantare giovani spettatori dispersi. E invece no, da sabato si ricomincia contro Verissimo e i documentari della prima rete ma dovrebbe evitare i preserali delle ammiraglie, che in quella fascia, come ben sanno da quelle parti, fanno puntualmente “il pieno” d’ascolti.

Cambio d’orario ma nessun stravolgimento nella struttura del programma che quest’anno ha subìto una decisa e incomprensibile svolta. Tanta, troppa, politica con la scusa del target anziano della terza rete che, a sentir loro, non aveva molti margini di manovra contro il talent di Canale5. Sarà, fatto sta che, anche dopo la conclusione di Amici, i contenuti televisivi più leggeri, quelli d’intrattenimento, hanno avuto parecchie difficoltà a trovare spazio all’interno del programma, messi in secondo piano pure rispetto alle promozioni dei film in sala.

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