Articoli per [brothers and sisters]

11
marzo

ARROW: DA STASERA SU ITALIA1 LE AVVENTURE DEL ROBIN HOOD DE’ NOANTRI CON IL BELLOCCIO DI TURNO

Arrow - Stephen Amell

Arrow - Stephen Amell

Sono già tutte in visibilio, le giovani spettatrici italiane. Sì, perché stasera debutta in prima tv assoluta su Italia1 (e dal giorno successivo sarà disponibile per gli abbonati Mediaset Premium anche su Premium Play) la nuova serie tv di theCW, Arrow. E se è vero che la serie già si lascerebbe tranquillamente seguire per l’interessante trama, è altrettanto vero che il pubblico femminile del Belpaese impazzirà presumibilmente solo per l’attore protagonista, Stephen Amell, sex symbol canadese che nel giro di pochi mesi ha ottenuto variegati premi oltreoceano, più per i suoi pettorali che per altro. Stephen a dire il vero non è un volto così sconosciuto agli appassionati delle serie oltreoceano: già nel cast della seconda stagione di The Vampire Diaries, ha fatto qualche cameo qua e là, da 90210 a New Girl, ma anche CSI, Hung, NCIS: LA e CSI.

Ora il grande riscatto con Arrow, prodotta da Warner Bros Television in collaborazione con DC Comics e ideata da Greg Berlanti – già sceneggiatore e producer di Dawson’s Creek e Brothers & Sisters -, Marc Guggenheim – co-creatore con Berlanti di Eli Stone – e Andrew Kreisberg – producer e sceneggiatore della prima stagione di Fringe, ma ha collaborato anche per The Vampire Diaries. Arrow tra l’altro è stato uno dei migliori debutti nella storia di theCW con ben 4.14 milioni di spettatori, sotto a 90210 e The Vampire Diaries ma decisamente (molto) meglio di tutte le recenti proposte del network, con una media dei 16 episodi trasmessi ben al di sopra dei 3 milioni di spettatori, tanto da ottenere il rinnovo per una seconda stagione.

Basata sul personaggio del supererore Freccia Verde della DC Comics, in Arrow si narrano le vicende del miliardario Oliver Queen, creduto morto da tutti ma in realtà naufragato su un’isola deserta, dove sarà costretto a sopravvivere per cinque lunghi anni. Tratto in salvo e riportato a casa, a Starling City, Oliver farà di tutto per portare a termine la missione lasciatagli dal padre in punto di morte: combattere il crimine ed eliminare tutti quei malviventi che hanno infestato la tranquilla cittadina.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,




5
marzo

THE NEW NORMAL: I NUOVI NORMALI ARRIVANO SU FOX

The New Normal

Che l’autore di The New Normal sia stato ispirato dal successo di Modern Family è un velato sospetto che ci viene non tanto perché qui continuiamo a chiamarla “The New Modern”, ma piuttosto perché da una lettura della trama riscontriamo dinamiche e problematiche che, in un certo senso, si ripetono sempre utilizzando l’ironia come filo conduttore. Ci aspettiamo, comunque, una buona dose di originalità, visto che l’autore di cui parliamo, Ryan Murphy, ha sempre dimostrato genialità e versatilità, come testimoniano alcune sue serie di successo, quali American Horror Story e Glee.

The New Normal (da stasera 5 marzo alle 22:45 su Fox) racconta la storia di una famiglia, una però di quelle poche canoniche. Protagonisti sono Bryan, Andrew Rannells, e David, Justin Bartha, coppia omosessuale con desiderio di paternità che decide di realizzare ricorrendo a una madre surrogata. La trovano in Goldie, appena trasferitasi a Los Angeles con una storia sentimentale travagliata alle spalle, una figlia piccola e una madre invadente e un po’ all’antica, per usare un eufemismo, Jane, che diventerà suo malgrado fulcro dell’atipico nucleo familiare che verrà a crearsi.

Il desiderio di famiglia delle coppie omosessuali è un tema che è stato trattato spesso nelle serie tv d’Oltreoceano, Brothers & Sisters e Modern Family sono solo due degli esempi più recenti. The New Normal lo affronta in maniera provocatoria e ironica con lo scopo di stimolare negli spettatori una riflessione profonda su un tema che resta particolarmente delicato. Lo è in America, figuriamoci in Italia.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


2
febbraio

MYA: ATTESA PER THE CARRIE DIARIES E GOSSIP GIRL 6, DALLAS APPRODA IN PRIMA VISIONE

The Carrie Diaries

E’ il prequel di Sex and the City, The Carrie Diaries, la novità più stuzzicante proposta da Mya che vedremo in onda da giugno, a cinque mesi di distanza dal debutto americano non troppo brillante. Imminente, invece, la sesta e ultima stagione di Gossip Girl in cui scopriremo l’identità della blogger più pettegola dell’Upper East Side. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci riserverà nel 2013 il canale pay in rosa di Mediaset.

Tra gli esordi in anteprima

  • THE CARRIE DIARIES – L’adolescenza anni ‘80 di Carrie Bradshaw prima di Sex and the City, interpretata per l’occasione da AnnaSophia Robb. Tra mega-spalline, lustrini e Duran Duran, è già una delle serie più attese della stagione. Produce l’esperto adolescenziale Josh Schwartz, ideatore di Gossip Girl e The OC. Dal 20 giugno, ogni domenica, in prima serata.
  • A PASSO DI DANZA – Dalla stessa ideatrice del fortunato Una mamma per amica (Amy Sherman-Palladino), sogni infranti più alla Fooloose che alla Saranno famosi o alla Glee nella storia di una ballerina di Las Vegas che finisce a insegnare danza con la suocera in un paesino della California. Dal 12 marzo, ogni martedì, in prima serata.

I proseguimenti in prima tv





25
gennaio

PREMIUM CRIME: NEL 2013 THE FOLLOWING, GOLDEN BOY E THE MENTALIST

Golden Boy

E’ il più giovane dei canali Premium (è nato il 1 luglio del 2011) ma è anche il più seguito (come ci ha spiegato Marco Leonardi). Merito di un’identità immediatamente riconoscibile e ovviamente del successo del genere telefilmico che propone. Parliamo ovviamente di Premium Crime che nel 2013 continuerà la sua programmazione tra le immancabili repliche e qualche stuzzicante prima tv. Vediamo allora cosa andrà ad arricchire nei prossimi mesi il canale “criminale” di Cologno Monzese:

Tra gli esordi in anteprima

  • THE FOLLOWING – L’attesa serie è firmata da Kevin Williamson – già dietro ai successi di The Vampire Diaries, Scream e Dawson’s Creek – e vanta l’esordio telefilmico di Kevin Bacon. I serial-killer dei giorni d’oggi son tutti linkati e il detective protagonista indaga anche sui social network per andare alla radice del Male. Dal 4 febbraio, ogni lunedì, in prima serata.
  • GOLDEN BOY – La parabola di un giovane detective, da semplice recluta a investigatore, dai suoi 26 anni ai 34, è una delle serie più intriganti del 2013 (in Usa debutterà il mese prossimo). Firma un esperto del genere, Nicholas Wooton (già sceneggiatore di Prison Break, NYPD, Law&Order), e vede il quasi-esordio di Theo James nei panni del protagonista. Produce Greg Berlanti, dietro i successi di Brothers&Sisters, Arrow e Dawson’s Creek. Dal 24 maggio, ogni venerdì, in prima serata.

I proseguimenti di culto in prima tv


14
gennaio

REVENGE: LA VENDETTA DEI CATTIVI SENTIMENTI

Revenge

E’ ispirato al Conte di Montecristo di Alexandre Dumas. E, non sappiamo a voi, ma a noi quando pensiamo al romanzo viene inevitabilmente in mente Gerard Depardieu che in un’atmosfera cupa e scura medita la sua vendetta. Quindi, va bene per l’ispirazione, ma adesso entriamo nell’atmosfera di Revenge, di cui comincerà stasera, 14 gennaio, la seconda stagione su Fox Life, immediatamente dopo Grey’s Anatomy.

Siamo negli Hamptons, cielo azzurro, ville viste oceano, vestiti griffati, scarpe tacco 12 e feste da finger food e champagne. E’ qui, dove tutto anni prima è cominciato, che arriva Emily Thorne (Emily VanCamp, Brothers&Sisters), il cui vero nome però è Amanda Clarke, d’altronde una mica può progettare un piano di vendetta che così dettagliato nemmeno quello Marshall e poi usare il proprio nome di battesimo.

Abbiamo contattato Carlo Lucarelli per ricostruire qui lo sviluppo della trama della prima stagione, ma aveva un impegno, quindi dovrete accontentarvi di una ricostruzione sommaria e schematica. Emily, aiutata dal suo amico Nolan Ross (Gabriel Mann), per colpire Victoria e Conrad Grayson (Madeleine Stowe e Henry Czemy), responsabili della morte del padre, si fidanza con il loro figlio maggiore Daniel (Joshua Bowman), fratello di Charlotte che sta con Declan, fratello di Jack compagno di giochi di Emily quando ancora si chiamava Amanda. I due vorrebbero “giocare” ancora da adulti. Poi però arriva la falsa Amanda Clarke, quella con cui Emily ha scambiato la sua identità, e Jack la mette incinta, in ricordo del passato che però lui in realtà ha vissuto con Emily. Insomma alla fine, l’unico che ha capito che Emily non è quella che dice di essere è il labrador di Jack. Lo state rimpiangendo Lucarelli, vero?

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,





12
ottobre

GREY’S ANATOMY: IL MEDICAL DRAMA LASCIA ITALIA1 E APPRODA IN PRIMA TV SU LA7

Grey's Anatomy

E’ quella che si definisce una “serie bandiera”. Non tanto per una questione d’ascolti (da record sul satellite, discreti per la messa in onda in chiaro) quanto per l’influenza che ha avuto sui telespettatori e per la forza dei contenuti. Con la chiusura di Dr House, Grey’s Anatomy è l’unico medical drama di successo rimasto così come è l’ultimo telefilm superstite – con una media di spettatori che in Usa supera i 10 milioni – della golden age di Abc che tra il 2004 e il 2006 ha varato serie come Lost, Desperate Housewives e Brothers and Sisters.

Tutto ciò non è bastato per convincere Mediaset a trattenere la serie, però. Ebbene sì, caso più unico che raro per un telefilm ancora in corso, Grey’s Anatomy cambia casacca e passa da Italia 1 a La7. Luca Tiraboschi perde una serie identitaria per motivi ufficialmente non ancora noti – anche se qualche mese fa il direttore dichiarava che per ragioni economiche Italia1 avrebbe ridotto le ore di programmazione destinate ai telefilm – mentre La7 punta su un prodotto di sicuro appeal che va a catturare quel pubblico femminile che finora ha faticato a pigiare il tasto sette del telecomando. E, a questo proposito, sarà interessante conoscere il responso auditel sulla nuova rete abituata ai nano share. Il dato da cui partire è quel 7.93%, pari a 1.533.000 spettatori, fatto segnare, il 6 agosto 2012, dall’ultimo episodio della settima stagione trasmessa da Italia1.

Il debutto di Grey’s Anatomy è fissato per martedì 23 ottobre alle 21.10 quando assisteremo ai primi due episodi, in prima visione in chiaro, dell’ottava stagione, cui seguirà, tra un anno, la nona. Le vicende del Seattle Grace ripartono dalla difficile situazione della dottoressa Meredith Grey (Ellen Pompeo) che deve affrontare a livello professionale e personale le conseguenze della manomissione dei risultati delle ricerche scientifiche sull’Alzheimer portate avanti dal marito Derek Shepherd (Patrick Dempsey). Un gesto estremo quello di Meredith, messo in atto per curare Adele Webber (Loretta Devine), la moglie del primario dell’ospedale (James Pickens Jr.), una sorta di padre acquisito per la giovane in virtù del forte legame che in passato lo unì a sua madre.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


30
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (23-29/07/2012). PROMOSSI TERRA NOSTRA E BROTHERS AND SISTERS. BOCCIATI I PALINSESTI MEDIASET “IN BILICO” E LE REPLICHE DE IL MERCANTE IN FIERA

Cerimonia d'inaugurazione Olimpiadi di Londra 2012

10 alla Cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi di Londra 2012. Uno spettacolo impeccabile, quello offerto dagli inglesi lo scorso 27 luglio, che ha saputo unire rigore e intrattenimento risultando apprezzatissimo anche dal pubblico italiano con quasi un televisore su due sintonizzato sull’evento (voto 1 alle interruzioni pubblicitarie di Mamma Rai).

9Terra Nostra. Si diceva che il digitale parlasse solo ai giovani e, invece, ecco che il programma più seguito, con picchi superiori al 7% di share, è una telenovela. Non una lunga serialità qualsiasi, ma una produzione kolossal brasiliana datata 1999, capace di raggiungere oltre il 70% di share nel paese d’origine, diventando un vero e proprio fenomeno di costume. Successo anche in Italia, dove ha rappresentato uno dei più fortunati access prime time di Rete 4 che poi l’ha lasciata andare a Rai3, prima, e Rai Premium dopo. Opportunità mancata anche da La5 che ha mandato in onda lo scorso anno in orari proibitivi il seguito (solo ideale) Terra Nostra 2 – La Speranza.

8 a Brothers and Sisters. La scorsa settimana la saga dei Walker si è congedata definitivamente dal pubblico di Rai2 dopo cinque stagioni. Plauso ad una serie dominata dalla parola e da un racconto che trae linfa da personaggi ben delineati senza il timore di risultare poco convenzionali. Peccato che l’ultima annata sia stata la peggiore a livello creativo.

7 a Mariah Carey. La popstar è stata ingaggiata in qualità di giudice del prossimo American Idol per un cachet che pare sfiori i 18 milioni di dollari. Il suo ingaggio, al pari di quello di altre star della musica mondiale arruolate in Usa, getta di riflesso qualche ombra sui talent nostrani che non hanno mai potuto contare sinora su personaggi così altisonanti. I big della musica italiana, pur non avendo la notorietà e spesso anche il talento dei cantanti d’Oltreoceano, sono poco inclini a mettersi in gioco.

6 al nuovo regolamento del Festival di Sanremo 2013. Ben venga qualsiasi novità ad un meccanismo che va oleato di anno in anno, ma l’impressione – anche se è presto per sbilanciarsi – è che si rischia di rendere tutto molto più caotico. Se il motivo poi delle mancate eliminazioni è il non urtare la sensibilità di alcuni big non ci siamo proprio.


27
luglio

ONE TREE HILL: OGGI POMERIGGIO SU RAI2 GLI ULTIMI DUE EPISODI

One Tree Hill

One Tree Hill

Ed è così che, dopo Brothers&Sisters, anche un altro serial a stelle e strisce di Rai2 saluta definitivamente i telespettatori italiani. La conclusione di One Tree Hill è un piccolo evento, se non altro perché la serie era superstite del vecchio network TheWB della Warner, ed è passata indenne alla joint venture con CBS Paramount, da cui è poi nata TheCW.

Creata da Mark Schwahn, che l’ha seguita faticosamente fino alla fine, la serie ambientata nella fittizia Tree Hill consta di ben nove stagioni e 187 episodi, ed è stata per anni un punto di riferimento per il network, visti gli ascolti di gran lunga superiori alla media. Le vicende di Lucas, Nathan, Brooke, Peyton e Haley hanno appassionato fino a 4 milioni di spettatori, ascolti che hanno poi subìto un brusco calo con le defezioni di Chad Michael Murray (Lucas) e Hilarie Burton (Peyton), personaggi cardine su cui ruotavano gran parte delle vicende dei giovani ragazzi di Tree Hill.

Per evitare l’effetto deja-vu ma anche che la serie venisse ripudiata dagli affezionati della prima ora, Schwahn e TheCW hanno spesso cambiato le carte in tavola, giocando molto sulla linea temporale, introducendo nuovi personaggi e modificando il baricentro tra i protagonisti, soprattutto dopo il triste e inspiegabile abbandono dei “Leyton”.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,