8
luglio

ANGELO TEODOLI (DIRETTORE RAI 2) A DM: PENSIAMO AD UN DAYTIME PER THE VOICE, SOSTITUIREMO LA CARRA’ SE FARA’ FORTE FORTE FORTE. L’INNOVAZIONE DI RAI 2 SI COMPLETERA’ CON L’INFORMAZIONE

Angelo Teodoli

Angelo Teodoli

Quest’intervista nasce da una riflessione. Con la ‘dismissione’ delle sperimentazioni dell’era Marano, Rai 2 ha perso negli anni immediatamente successivi un’identità che non solo ha fatto perdere appeal alla seconda rete pubblica ma l’ha trasformata anche in un bersaglio (facile) per gli attenti osservatori della tv. Succede, poi, che sfogliando i palinsesti della prossima stagione televisiva, tra una Rai 1 foriera di rimpasti piuttosto che di palinsesti e una Rai 3 con qualche difficoltà evidente, spicchi la cenerentola della tv di Stato che in silenzio ha iniziato a ritrovare una propria ‘dimensione’. Da Boss in Incognito a Pechino Express, da Costantino Della Gherardesca a J-ax, Rai 2 ha dei nuovi ‘marchi di fabbrica’ che unitamente ad alcune felici intuizioni su altrettanti volti nuovi hanno contribuito a riaccendere il canale. E’ questo lo spunto per un approfondimento con il Direttore di rete, Angelo Teodoli, che racconta a DavideMaggio.it le ragioni alla base delle scelte per la prossima stagione.

Soddisfatto della tua Rai2?

Direi di si. La perfezione assoluta non c’è mai, c’è parecchio lavoro da fare, ma abbiamo iniziato un percorso, completato per il 70/80%, che ci sta portando verso la strada che ci eravamo dati. Abbiamo innovato il linguaggio e questo è un elemento di soddisfazione. Cosa che non significa che non si debba andare avanti ancora.

C’è un programma di cui sei particolarmente orgoglioso?

Le prime serate sono andate tutte abbastanza bene. Il problema iniziale era riportare la produzione su Rai 2, che si era un po’ persa per vicende aziendali e cambi di direzione. La produzione è quella che ti connota maggiormente rispetto a tutto il resto, rispetto alla massa delle specializzate. Sono contento di The Voice, sono contento della rivisitazione in veste di servizio pubblico di Pechino Express e molto soddisfatto di Boss in Incognito, un fuori-schema totale nell’offerta delle reti generaliste.

C’è anche Made in Sud che ha trovato il successo su Rai 2 dopo il debutto sul satellite…

Stra-soddisfatto. Non mi pare di ricordare tante prime serate di comicità in Rai, soprattutto negli ultimi 10/15 anni. Essere riusciti a riportare al successo un programma del genere è importante, così come è importante il modo in cui è realizzato. Made in Sud è una compagnia che costruisce un racconto con la musica. L’elemento essenziale è Carpentieri che dà i tempi ai comici: tutto viene legato e costruito con la musica. Abbiamo avuto anche il tempo di farlo crescere con delicatezza, senza sbattere subito il ‘mostro’ in prima… serata! Non era detto che un programma del genere, con un’offerta così ampia, potesse funzionare. Siamo riusciti con calma a farlo crescere in seconda serata, poi lo abbiamo promosso con due speciali in prima serata, poi rimandato ancora in onda in seconda serata e ancora quattro in prime time fino a serializzarlo quando tutto era a posto e i meccanismi erano collaudati.

Mi parlavi di un percorso completato al 70/80%. Cosa manca per il 100%?

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8
luglio

COMMUNITY 5: L’ULTIMA STAGIONE PRIMA DEL “RIPESCAGGIO” DA STASERA SU COMEDY CENTRAL

Community su Comedy Central

Community su Comedy Central

Anche per Comedy Central è tempo di addii, e l’estate rappresenta pur sempre la stagione migliore per salutare le proprie serie tv, complice anche il solito spegnimento delle reti generaliste che consente alle più “piccole” di farsi notare in presenza di novità e prime tv di rilievo. Così da stasera, 8 luglio 2014, alle 23 il canale “a tutta risata” di Viacom darà il via alla quinta e ultima stagione di Community, di cui un’anteprima è già disponibile sul sito ufficiale del canale, nel caso qualcuno volesse sbirciare.

Ultima campanella, dunque, per gli studenti, se così si possono definire essendo tutti immancabilmente fuoricorso, del college Greendale, che in questa nuova stagione sarà al centro del racconto a causa della possibile conversione in fastfood. A cercare di rimediare al disastro ci penseranno per fortuna Jeff, Britta e Abed che, scavando tra i corridoi nascosti della scuola, scopriranno un segreto di cui nessuno era conoscenza e che potrebbe – chissà – salvare le sorti del college e dei suoi studenti.

Community: la sesta stagione andrà online su Yahoo

Ultima stagione per la sitcom è vero, ma solo in teoria. Dopo la cancellazione da parte di NBC, la serie ha subito solleticato i palati di altri broadcaster. Ma se la trattative con Hulu non è andata a buon fine, alla fine è stata Yahoo a cedere, assicurandosi la produzione della sesta stagione in onda solo online su Yahoo! Screen. Tredici, per il momento, gli episodi previsti, a cui stanno già lavorando Dan Harmon, suo ideatore, con Russ Krasnoff, Gary Foster e Chris McKenna.


8
luglio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 8 LUGLIO 2014. BRASILE-GERMANIA O LEZIONI DI CIOCCOLATO?

Lezioni di cioccolato alle 21.10 su Canale 5

Guida tv di stasera

Rai1, ore 20.35: Diario Mondiale | Semifinale Brasile-Germania

Paola Ferrari, affiancata in studio da Marco Civoli e Carlo Paris, conduce Diario Mondiale con le ultimissime dal Brasile prima della semifinale in programma a Belo Horizonte. Dalle 22.00, infatti, spazio alla partita Brasile-Germania, con la telecronaca di Marco Lollobrigida. L’incontro è visibile anche su Rai HD.

Rai2, ore 21.10: Squadra Speciale Cobra 11

17×11 La ragazza alla pari: Quando degli uomini mascherati entrano in casa di Semir, si pensa subito a dei criminali in cerca di vendetta, ma si scopre presto che dietro si cela un traffico di droga.

16×14 I ricercati: Ben e Semir vengono sospettati di aver occultato alcuni chilogrammi di cocaina. Dietro al complotto si nasconde una loro vecchia conoscenza in cerca di vendett.

Rai3, ore 21.05: Mr Selfridge

1×09: Selfridge invita l’esploratore Ernest Shackelton a tenere una conferenza nel suo negozio. Lo staff è in ritardo per via di un cadavere ritrovato sui binari di un treno e Selfridge scopre scioccato che potrebbe esserne il responsabile.

1×10: Re Edoardo VII viene invitato a fare shopping al magazzino da Lady Mae. Per ricambiare il gesto il Re invita i Selfridge all’apertura della nuova rappresentazione teatrale di Elien Love. Doris Miller si è fidanzata e Miss Mardle rimane scioccata dall’identità del suo futuro marito.

Canale5, ore 21.10: Lezioni di cioccolato

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8
luglio

LIFE’S TOO SHORT: LA RIVINCITA DEI NANI IN TV

Life's too Short - Liam Neeson e Warwick Davis

L’attore britannico Warwick Davis ha interpretato molti ruoli al cinema e in tv tra i quali Evok in Guerre stellari, Willow nell’ominima pellicola e Filius Vitious nella saga di Harry Potter. Ma ciò per cui viene subito individuato e ricordato è la sua “bassa altezza”, essendo affetto da nanismo.

Life’s too Short: su Sky Arte HD ogni martedì alle 21:10

Una condizione che è diventata per lui fonte di lavoro e che vive serenamente anche nella vita privata, avendo sposato la collega (nana) Samantha Davis. Ma a Davis non basta viverla serenamente, vuole anche giocarci su e per questo sarà dalle 21:10 di questa sera il protagonista della nuova serie in onda su Sky Arte HD (120 e 400 di Sky) Life’s too Short. Una serie in sette puntate, coprodotta da BBC e HBO e in prima tv assoluta italiana che è definita mockumentary (falso documentario) ovvero una commedia vera e propria raccontata come fosse un documentario, la cui arma principale sarà uno spietato cinismo.

Life’s too Short racconterà la vita quotidiana di Davis, i suoi disastri coniugali e lavorativi, con la moglie che lo ha mollato, la sua agenzia Dwarves for hire (Assumi un nano) quasi sull’orlo del fallimento, zero nuovi impegni sul set e un grosso debito da gestire con il fisco. A scriverla Ricky Gervais, creatore e interprete di The Office, e Stephen Merchant, che vedremo anche nel ruolo di loro stessi insieme ad altri famosi che andranno a far visita a Davis, quali Liam Neeson nella prima puntata di questa sera, un Johnny Depp deciso a diventare nano nella prossima e ancora Helena Bonham Carter e Sting.

Life’s too Short: la rivincita dei nani in tv


8
luglio

MONDIALI 2014: STASERA LA SEMIFINALE BRASILE-GERMANIA. LA RAI NON DEVE PIU’ SCEGLIERE…

Neymar è il grande assente di Brasile-Germania

I Mondiali 2014 di calcio si apprestano a proclamare i legittimi eredi della Spagna campione nel 2010. Prima, però, è tempo di conoscere quali squadre si contenderanno il titolo il prossimo 13 luglio con il via alle due semifinali, in programma nelle giornate di oggi – martedì 8 luglio – e domani. Si parte dall’attesissimo match odierno tra i padroni di casa del Brasile e la sempre temibile Germania, con diretta tv a partire dalle 22.00 italiane sia sulla Rai che su Sky.

Brasile-Germania sulla Rai: si parte alle 20.35 con Diario Mondiale

La lunga serata dedicata alla semifinale tra Brasile e Germania inizia sulle reti Rai alle 20.35: Paola Ferrari, in compagnia di Marco Civoli e Carlo Paris, conduce su Rai 1 Diario Mondiale, per accompagnare il telespettatore alla diretta della partita, che inizia alle 22.00. La telecronaca dell’incontro (visibile anche sul canale Rai HD) è affidata a Marco Lollobrigida. Su RaiSport 1, invece, dalle 21.30 si accende Maxinho do Brazil, per un racconto alternativo del match da parte di Max Giusti, insieme allo stesso Civoli e Vincenzo D’Amico. A seguire un ricco post-gara all’interno di Notti Mondiali e Processo al Mondiale. La Rai, ricordiamo, trasmetterà da stasera tutte le partite (quattro) in programma in Brasile.

Brasile-Germania su Sky

La partita, ovviamente, è in diretta tv anche su Sky, che come noto ha acquistato per intero tutta la ventesima edizione della Coppa del Mondo. Sky comunque consentirà ai propri abbonati (da almeno un anno) la visione del canale Mondiale 1 (201 o 251) anche a chi non ha pagato alcun pacchetto per seguire le partite in Brasile. Il match viene raccontato dalle voci di Fabio Caressa e Beppe Bergomi, preceduto (dalle 21.00) e seguito dagli appuntamenti con Sky Mondiale Show in compagnia di Ilaria D’Amico e i suoi ospiti.





8
luglio

AMARCORD, Che Fine Ha Fatto… SILVIO ODDI?

Silvio Oddi

Silvio Oddi

UPDATE: riportiamo in home page quest’articolo dell’8 febbraio 2008 perchè, purtroppo, questa mattina si è spento Silvio Oddi a causa di un infarto. Riporta la notizia IlGiornaledellaDanza.com.

In più occasioni ci siamo ritrovati a parlare della tv che non c’è più, spesso caratterizzata dal varietà, quella particolare miscela costituita da una conduzione garbata e soprattutto da uno show in grado di intrattenere anche attraverso un piacevole intermezzo musicale e “ballettistico”. Tutti elementi oggi dimenticati dalla televisione, tranne qualche rara eccezione.

Eccezioni chiaramente insufficienti a mettere in evidenza tutti coloro che il varietà l’hanno reso grande negli anni 80 e 90. Tra questi è impossibile dimenticare, uno dei professionisti più apprezzati in quel periodo: Silvio Oddi.

Proveniente da una famiglia di avvocati e giornalisti, Silvio, sconvolgendo tutti, fin dalla più tenera età ha dimostrato un certo interesse per il mondo dello spettacolo ed in particolare per quello della recitazione. Gli amici, convinti che lui avesse uno spiccato talento per la danza, lo hanno convinto ad iscriversi allo Ials di Roma, dove Silvio ha potuto scoprire le sue potenzialità di danzatore.

A soli 17 anni il ballerino ha così superato un’audizione per il programma Fantastico, lavorando così con maestri come Franco Miseria e Gino Landi. Nonostante ciò Silvio ha continuato a studiare terminando il liceo e iscrivendosi all’università. Contemporaneamente ha portato avanti la sua carriera di ballerino, anche grazie all’aiuto di una persona che ha creduto in lui: Lorella Cuccarini. La conduttrice lo ha infatti voluto come primo ballerino di Buona Domenica, programma che più di ogni altro ne ha consacrato il talento. A questo hanno fatto seguito numerose trasmissioni e tutte di successo come Gran Premio, La stangata, 30 ore per la vita e Campioni di Ballo, solo per citarne alcune.

Una volta giunto all’apice del successo, Silvio però ha avuto una sorta di tracollo psico-fisico che lo ha portato a capire che la danza si potesse vivere in maniera diversa, ancora più intensa ed artisticamente elevata. Ha deciso così di abbandonare il piccolo schermo per trasferirsi a Montecarlo. Lì si è sposato e ha avuto due bambini ma soprattutto ha aperto una scuola insieme alla moglie.

Scopri che fine ha fatto Silvio Oddi :


8
luglio

CALL THE MIDWIFE: “L’AMORE E LA VITA” NON SCOMPAIONO DIETRO IL FUMO DI LONDRA

L'amore e la vita - Call the Midwife - Jessica Raine

Il 5.3% di share non è certo un risultato entusiasmante. Ma non è poi così poco, se pensiamo che a segnarlo è stato il debutto italiano (domenica 6 luglio 2014 in prima tv assoluta su Rete 4) della serie inglese Call the Midwife. Gli italiani, difatti, poco apprezzano questo genere di serie tv e difficilmente le comprendono fino in fondo. Sembra, dunque, già un traguardo che quasi un milione di telespettatori abbia seguito entrambi gli episodi.

L’amore e la vita – Call the Midwife: una serie originale e ben interpretata

E per “questo genere di serie tv” intendiamo quelle importate, in costume, che hanno spopolato all’estero e che la critica ha osannato. Proprio come accaduto con Call The Midwife, il cui titolo in italiano si è tramutato in un patetico L’amore e la vita. Ad onor del vero, rispetto a Downton Abbey o Mr Selfridge - parimenti prelibate ed incomprese -, la serie della BBC a primo impatto è meno accogliente, più fredda e si fatica ad entrare in sintonia con la storia e con i suoi protagonisti, ma una volta superato quell’impatto che la fa apparire polverosa come le strade londinesi piene zeppe di fuliggine in cui è ambientata, si scopre un mondo di emozioni da cui è naturale farsi contagiare.

La povertà dei Docklands negli anni ‘50, la vita di quelle donne poverissime che dopo aver partorito venticinque bambini aspettano il ventiseiesimo con un amore, una dedizione ed una tale speranza nel futuro che nel mondo di oggi forse non ha neanche una primipara, ha da insegnare molto sia al pubblico che a Jenny Lee, la protagonista; una bravissima Jessica Raine, il cui personaggio, lontano anni luce da loro per questioni di cultura, educazione e studio, aiuta il pubblico ad entrare nel nuovo contesto in punta di piedi, seguendo i suoi passi all’inizio spezzati e poi via via più sicuri: Jenny è un’infermiera che non aveva idea esistessero quel degrado e quell’ignoranza, una che della vita conosce solo quello che ha letto sui libri. Almeno fino a che, aiutando queste donne a partorire, non si scontra con la vita vera.

L’amore e la vita – Call the Midwife: struttura un po’ lenta e ripetitiva


8
luglio

BALLARO’, CHI SOSTITUIRA’ GIOVANNI FLORIS? USIGRAI: SI VALORIZZINO RISORSE INTERNE

Andrea Vianello, Bianca Berlinguer

Chi sarà il successore di Giovanni Floris alla conduzione di Ballarò? La domanda delle cento pistole tiene banco ormai da giorni sui giornali e tra gli addetti ai lavori, mentre si susseguono indiscrezioni su quello che si annuncia come l’avvicendamento più atteso del telemercato estivo. Al momento l’unico dato certo è che il talk show di Rai3 tornerà regolarmente in onda, come sancito dai palinsesti 2014/2015 della terza rete, ma sull’identità del conduttore aleggia ancora l’incognita.

Ballarò post Floris: ecco i candidati alla successione

In molti scommettono che a prendere il posto di Giovanni Floris sarà Gerardo Greco, che già in passato sperimentò il prime time in occasione di alcuni speciali. Nella prossima stagione, però, oltre a condurre Agorà, in seconda serata il giornalista sarà anche alla guida di Slang: alla lista potrebbe aggiungersi Ballarò? Secondo i rumors, pure Bianca Berlinguer sarebbe in lizza, anche se i suoi attuali impegni alla direzione del Tg3 e a Linea notte sembrerebbero incompatibili con l’ulteriore e gravosa responsabilità di una prima serata. Andrea Vianello starebbe valutando questi e altri nomi, contestualmente alla possibilità di affidare Ballarò ad un outisider, in tutti i sensi.

Secondo indiscrezioni, infatti, alla guida del talk show potrebbe arrivare un conduttore esterno al servizio pubblico. Alcuni parlano di un clamoroso ritorno di Michele Santoro in Rai, fantasticando sul fatto che il giornalista fosse stato visto di recente dalle parti di Viale Mazzini. Il mattatore di Servizio Pubblico, però, deve onorare i propri vincoli contrattuali con La7, e allora si vocifera che a guidare Ballarò possa essere la sua pupilla Giulia Innocenzi. Nella girandola dei rumors è spuntata pure la candidatura di Corrado Formigli, in realtà assai poco quotata.

Ballarò post Floris, Usigrai: valorizzare risorse interne


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