La ridda di voci è già iniziata tra indiscrezioni, conferme, rumors e mezze verità. In realtà, la prima edizione dell’Isola dei Famosi d.V. (dopo Ventura) è ancora un cantiere aperto. Ciò che stupisce maggiormente è la totale assenza di qualsiasi notizia ufficiale. Non aiuta nemmeno il promo ufficiale della trasmissione, nel quale non c’è traccia dello storico jingle, che non svela nulla quanto a conduzione e cast limitandosi a un laconico “Prossimamente”.
A svelarci qualcosa in più e a raccontare le sensazioni vissute in attesa della ‘consacrazione’ televisiva che potrebbe arrivare proprio dopo l’esperienza al timone di quello che è pur sempre il reality show più importante della storia della Rai è Nicola Savino, che in un’intervista a Vanity Fair confessa di non avere particolari ‘ansie da prestazione’:
“Ho paura ma non mi bloccherò. La paura mi aiuterà a lavorare concentrato. Sono 25 anni che in radio combatto contro canzoni che durano 3 minuti, e poi finiscono e tu devi dire qualcosa. La frenesia è dentro di me“.
Dalle parole del conduttore radiofonico traspaiono serenità e fiducia, quella serenità che deriva solo da chi ha conosciuto la gavetta e quella fiducia tipica di chi crede nel progetto al quale si sta dedicando:
“Forse è toccato a me perchè quando la Ventura è volata in Honduras per buttarsi dall’elicottero ho tenuto il campo in modo discreto. Nonostante la crisi delle trasmissioni di intrattenimento sono ottimista. Il telespettatore una chance all’Isola la da sempre. Credo che ci sia maggiore diffidenza nei confronti del GF, dove si percepisce di meno la fatica, la lontananza dalla vita di tutti i giorni“