Articoli per [le tre rose di eva]

17
gennaio

AMICI 2015 – PUNTATA 17 GENNAIO IN DIRETTA: ALEX BRITTI SALVA MATTIA. ESTEBAN VINCE LA SFIDA A SQUADRE CONTRO SIMONE

Mattia Briga

Amici 2015: diretta puntata 17 gennaio

14.06: Con qualche minuto d’anticipo rispetto al solito, Maria De Filippi entra in studio e dà il via ad una nuova puntata di Amici 2015. Si parte da un rvm, che ci riporta a quasi un anno fa; così vengono accolti in studio i Dear Jack. La band, dopo qualche battuta con l’ex “nemico” Rudy Zerbi, si esibisce in “La pioggia è uno stato d’animo” e “Domani è un altro film”.

14.13: “Ho visto delle ragazze che piangevano”, commenta divertita la De Filippi, che ricorda che i ragazzi saranno in gara al Festival di Sanremo. E aggiunge: “E avrete contro Grazia Di Michele, in gara con Platinette”.

Alex Britti giudice esterno della sfida di Mattia

14.15: I Dear Jack lasciano lo studio e Maria si rivolge subito a chi “non si è goduto tanto questi primi minuti di trasmissione”, dice. E’ Mattia, in sfida per aver tolto il microfono nella scuola senza autorizzazione. La conduttrice chiama subito il suo sfidante, Cristiano, ed accoglie il giudice esterno della sfida: Alex Britti. L’artista è quasi emozionato e Maria lo tranquillizza: “Alex, tranquillo che devo dare la pubblicità”.

14.23: Inizia la sfida tra i due con Alex che chiede di partire dagli inediti; Mattia con “L’amore è qua” e Cristiano con “Servirebbe una risposta”. Si procede con il rapper in “6 di mattina” e lo sfidante in “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni. Performance di quest’ultimo quasi impeccabile, che merita l’applauso del pubblico e dello stesso Britti.

Mattia vince la sfida contro Cristiano

14.33: Maria chiede al giudice se vuole altri pezzi, ma Britti si ritiene soddisfatto: “Io sono a posto così”. E subito il verdetto della sfida: Preferisco Briga. Giudizio alquanto discutibile. Mattia, dunque, vince contro lo sfidante Cristiano. La De Filippi congeda così Alex Britti: “Ciao, ci vediamo dopo Sanremo”.

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15
gennaio

BABY TALENT ALLA RISCOSSA

Stand Up For Your Country

Non li chiameremmo show d’avanguardia e molte critiche che ricevono sono pure comprensibili, tuttavia il popolo sovrano ha ben dimostrato di gradire. Parliamo dei baby talent, genere rilanciato anni or sono da Ti Lascio Una Canzone – e prontamente ripreso da Io Canto – , che, dopo l’iniziale sbornia, quest’anno non ha trovato spazio nei palinsesti nostrani. Eppure il potenziale c’è e basterebbe guardare all’estero per rendersene conto e rimpolpare – con moderazione, s’intende – l’offerta. Se l’Italia si è focalizzata su baby talent canori poco strutturati (ad eccezione dell’ultima edizione di Io Canto che però aveva una serie di limiti), altrove impazzano programmi con bambini dai meccanismi in qualche modo più evoluti.

Pequeños Gigantes: una sfida a squadre tra bambini

In tal senso il pensiero corre al Messico che ha dato i natali a ben due formati di successo: Pequeños Gigantes e Stand Up For Your Country. Il primo, grande successo anche in Spagna su Telecinco, prevede una sfida a squadre composte da bambini (un capitano carismatico, due ballerini e un cantante) ed è stato opzionato da Endemol Italia. A pensarci, il meccanismo a squadre poteva essere anche la declinazione di Amici Kids, baby spin off del programma di Maria De Filippi che, dopo la registrazione di una zero, non è stato schedulato su Canale 5.

Stand Up For Your Country: padri e figli sul palco

Prossimamente su Telecinco anche Levantáte (Stand Up For Your Country), talent show musicale in cui genitori e figli hanno la possibilità di cantare e/o ballare insieme, mettendo in luce il proprio talento di fronte al pubblico. Dopo varie esibizioni, solo le coppie che riusciranno ad avere una standing ovation del pubblico in studio e dei tre giurati potranno passare alle fasi successive del programma, sino alla vittoria finale. Per partecipare bisogna postare il video dell’esibizione di genitori e figli sul web, ed essere sottoposti a votazione. Nel caso, dunque, di Stand Up – i cui diritti in Italia sono in mano a Magnolia – il web, oltre alla dinamica genitore-figlio, è l’elemento in più.

The Voice Kids e Tale e Quale Show Mini per la Rai ma anche per altri broadcaster..


14
gennaio

SOLO PER AMORE: ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA – 18 GENNAIO 2015

Solo per Amore

3.686.000 spettatori e il 14,06% di share: sono questi i numeri ottenuti dalla prima puntata di Solo per Amore, la nuova fiction a marchio Endemol in onda da mercoledì scorso su Canale5. Tallonata dall’ennesima replica di Che Dio ci Aiuti 2, e dall’immarcescibile Federica Sciarelli con il suo Chi l’ha visto?, la serie con protagonisti Antonia Liskova, Valentina Cervi e Kaspar Capparoni non sembra aver entusiasmato troppo il pubblico. Del resto la formula del family noir il regista Raffaele Mertes l’aveva già ampiamente sperimentata in serie come Un Amore e una Vendetta e nelle prime due stagioni de Le Tre Rose di Eva.

Se poi vi si aggiunge la presenza nel cast di numerosi volti già visti nelle fiction sopra citate, sceneggiatura e dialoghi sin troppo prevedibili, è facile immaginare come alla visione di un’ennesima serie ricca di misteri e colpi di scena, molti spettatori abbiano avuto l’impressione di avere a che fare con un vero e proprio déjà vu. Per tentare di catturare il pubblico, la rete ammiraglia Mediaset è corsa subito ai ripari e, così, domenica scorsa mentre i tanti spettatori de Il Segreto seguivano l’atteso salvataggio di Gonzalo ad opera di Maria, ecco spuntare all’improvviso, in seconda serata, la replica di Solo per Amore. Chissà che la seconda puntata, in onda su Canale5, non abbia beneficiato di questo inatteso passaggio, programmato nella speranza di conquistare qualche spettatore in più.

Ad essere fiduciosa della riuscita della serie – e non potrebbe essere altrimenti – è la protagonista principale, ovvero Antonia Liskova. L’attrice slovacca, tornata sugli schermi di Canale5 a distanza di 5 anni dal dimenticabilissimo film tv Occhio a quei due, con protagonisti Greggio e Iacchetti, in un’intervista rilasciata al settimanale Io Donna, si dichiara fiduciosa della buona riuscita di Solo per Amore:

“Dico la verità, dopo che ho fatto teatro non mi spaventa più nulla. Quella sì che è adrenalina pura, stai sul palco, hai il pubblico a pochi metri e tutti gli occhi puntati addosso. L’esperienza live elettrizza. In questo caso, ovviamente, spero di avere fatto un buon lavoro, ma sono fiduciosa: il cast era affiatato e la trama è ben scritta.”

Sul set di Solo per Amore, la Liskova ha potuto contare sulla presenza del collega Massimo Poggio, con cui aveva in passato già lavorato nel film tv Troppo Amore, della serie Mai per Amore.





12
gennaio

VERONICA MAYA VERSO AGON CHANNEL

Veronica Maya ad Agon Channel (dal profilo twitter @ilrere)

Veronica Maya ad Agon Channel. Il rumors che si sussurrava da qualche giorno, oggi ha preso consistenza. Il Tg dell’omonimo canale albanese, infatti, ha mandato in onda un servizio che pare non lasciare dubbi, a partire dal titolo. “Nga Rai ne Agon Channel” ovvero “dalla Rai verso Agon Channel“, annuncia lo spazio informativo che usa poi un sottotitolo ancora più esplicito: “Veronica Maya verso la squadra di stelle della tv diretta da Francesco Becchetti“. Sembra, dunque, si tratti solo di una questione di tempo per l’ennesimo colpo di telemercato messo a segno dal canale 33 del digitale terrestre.

Veronica Maya: dalla Rai verso Agon Channel

Da Sabrina Ferilli a Pupo fino a Simona Ventura; fin dalla nascita Agon Channel ha cominciato ad accaparrarsi conduttori e star di un certo livello per i propri programmi. Non sono mancate nemmeno le polemiche, come quella (qui ampiamente riportata) che ha visto Antonio Caprarica allontanarsi dalla direzione news accusando la rete di lavorare in pessime condizioni e in maniera raffazzonata e approssimativa.

Per quanto riguarda Veronica Maya, la conduttrice, messa da parte dalla Rai (per la seconda volta) che all’ultimo momento ha deciso di non affidarle “Linea Bianca”, poteva lecitamente pensare di portare altrove i suoi servigi. Non sono ancora trapelati, comunque, i dettagli del probabile accordo. Cosa farà su Agon Channel?

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12
gennaio

DEVIOUS MAIDS 2: LE DOMESTICHE “DISPERATE” TORNANO SU COMEDY CENTRAL PER PULIRE NUOVE MACCHIE IMPOSSIBILI DA CANCELLARE

Devious Maids 2

Devious Maids 2

Se per tenervi aggiornati sulle ultime magagne del vicinato siete soliti prenotare una messa in piega dalla vostra parrucchiera di fiducia, non siete mai stati a Beverly Hills; da quelle parti sono le domestiche a custodire le informazioni più piccanti e i segreti più scomodi.

Al grido “Keep your friends close, but your maids closer”, tornano (e si spostano) dal 12 gennaio su Comedy Central le cameriere “onniscienti” della California con la seconda stagione di Devious Maids, dalle 22.00 in prima visione assoluta sul canale 124 di Sky.

La serie – creata dall’autore di “Desperate Housewives” Marc Cherry e co-prodotta dalla ex Housewife Eva Longoria – è l’evoluzione (o l’involuzione, a seconda dei punti vista) delle pioniere di Wisteria Lane, dalle quali eredita l’accattivante mix di ironia e mistero nel racconto di cinque amiche che prestano servizio nelle più esclusive maisons di Los Angeles.

Devious Maids: La trama

Basata sulla serie messicana Ellas son la Alegría del Hogar, ”Devious Maids” narra le vicende di cinque domestiche latine a cui spetta non solo pulire le case dei ricchi proprietari, ma anche mettere ordine nelle loro vite, nascondere i loro segreti più torbidi e scoprirne altrettanti più scandalosi. In seguito all’omicidio di Flora – cameriera di fiducia della famiglia Powell – la misteriosa Marisol (Ana Ortiz, Ugly Betty), madre del giovane inserviente accusato ingiustamente dell’omicidio, arriva in città e si finge una domestica per indagare meglio su ciò che è successo.





12
gennaio

STEVEN JOHNSON A DM: SU BBC KNOWLEDGE RACCONTO LE IDEE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO (MA SONO REVISIONISTA)

Steven Johnson, Le idee che hanno cambiato il mondo

Le grandi invenzioni del mondo moderno sono nate da personaggi ordinari capaci di idee audaci, non da geniacci col cervello fumante. Il giornalista Steven Johnson ribalta le prospettive e rilegge la storia su Bbc Knowledge, il canale di Mediaset Premium dedicato alla documentaristica. Da mercoledì 14 gennaio alle 22.00, il popolare saggista statunitense sarà in onda con Le idee che hanno cambiato il mondo, un viaggio anticonvenzionale alla scoperta di eroi non celebrati e di intuizioni condivise a beneficio del progresso.

Autore di sette best seller e sostenitore di tesi provocatorie in tema di innovazioni, Johnson arriverà sugli schermi italiani con una serie già trasmessa da Bbc One e dall’emittente Pbs. Passando dal deserto alle fogne di San Francisco, fino alle lande ghiacciate dell’Artico, l’autore sarà al centro di improbabili situazioni per approfondire in modo spiazzante i sei argomenti al centro delle altrettante puntate: Freddo, Tempo, Luce, Pulizia, Vetro, Suono.

Steven, con quale criterio hai individuato questi temi?

Ci siamo voluti focalizzare su innovazioni che non avessero a che vedere con oggetti hi-tech tradizionali, quindi niente smartphone o computer. Ma volevamo anche assicurarci che ognuna di queste innovazioni avesse innescato cambiamenti sorprendenti con ricadute in diversi ambiti della società: ad esempio come l’aria condizionata ha cambiato la politica americana. Inoltre, abbiamo prescelto innovazioni che hanno avuto come protagonisti persone interessanti in modo da poter raccontare storie che affascinino il pubblico.

Nel programma smonti il mito dell’inventore come genio solitario. E’ una forma di revisionismo?

Sì, penso di sì. In effetti questo è un tema che ho trattato in molti dei miei libri. L’innovazione è quasi sempre il prodotto di una rete di persone, non di un singolo genio. Idee importanti scaturiscono da più menti e ogni persona va ad  aggiungere uno o più elementi importanti.

Quale innovazione ti ha più colpito?


11
gennaio

E’ MORTA ROSETTA DI UOMINI E DONNE

Rosetta

Brutta notizia per i fan di Uomini e Donne: Rosetta è morta. Ad annunciare la dipartita della simpatica protagonista della versione Over del programma è la pagina Facebook della trasmissione che si affida ad un semplice quanto efficace “Ciao Rosetta“. E’ stata uno dei personaggi più amati del dating show di Canale 5.

Rosetta è morta a 93 anni

Rosetta aveva 93 anni. L’ex opinionista, oltre ad aver incarnato l’anima della trasmissione, è stata anche il motore della versione over di Uomini e Donne. Fu proprio la sua partecipazione a C’è Posta Per Te su invito dell’arzillo Giuseppe Grieco – deceduto nel 2012 -, a far accendere una lampadina nella mente di Maurizio Costanzo che suggerì alla moglie Maria De Filippi il varo di una versione dedicata alla terza età di Uomini e Donne. I siparietti furono esilaranti: si scoprì, infatti, che la fidanzata di un tempo – della quale Giuseppe era alla ricerca – era in realtà la sorella di Rosetta (altre info qui).

Di Rosetta ricordiamo la spontaneità, il linguaggio verace che non risparmiava parolacce e vaffa (simpatici) rivolti ai partecipanti e persino alla De Filippi (celebre il suo “che cazzo vuoi?!” rivolto spesso e volentieri alla conduttrice). Già da qualche tempo, ormai, non si vedeva in trasmissione e la sua assenza, bisogna ammetterlo, si è fatta sentire nel corso degli anni.

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11
gennaio

GRAFFITI, 8 – 14 GENNAIO: CIRO E SANDRA MILO, AL VIA C’E’ POSTA PER TE, IL FLOP DELLA CARRA’

Sandra Milo - 8 gennaio 1990

Il celebre scherzo telefonico ai danni di Sandra Milo, il debutto di C’è Posta per te, i flop di Raffaella Carrà e Pippo Baudo a Canale5, ma anche I ragazzi della 3^C nelle insolite vesti di concorrenti di Ok, il prezzo è giusto, sono alcuni degli argomenti del nuovo appuntamento a tutto amarcord con Graffiti. Vediamo cosa è accaduto negli anni passati, in tv, proprio nei giorni che vanno dall’8 al 14 gennaio.

8 Gennaio 1990: Oddio…chi parla? Oddio, chi é? Chi? Ciro? Oddio…. Ciro… Ciro!!!

Roma, lunedì 8 gennaio 1990, in diretta dagli studi Rai di Via Teulada 66, Sandra Milo conduce, come ogni pomeriggio, L’amore è una cosa meravigliosa, talk show di Rai2 dedicato ai buoni sentimenti. La trasmissione, in onda alle 14.45, subito dopo la soap opera Quando si ama, ospita quel giorno in studio Alessandro Gassman, Tina Lagostena Bassi e Francesca D’Aloja. Intorno alle 15.40, come abitudine, la conduttrice decide di sentire le testimonianze del pubblico a casa. Al telefono interviene una voce femminile che, con tono accorato, si rivolge alla Milo ed esclama:

“Sandra, ma che fai lì? Ma non sai che tuo figlio Ciro è stato ricoverato gravissimo al San Giovanni? E’ gravissimo per un incidente… Ma che fai lì?”

La Milo impallidisce, si passa le mani tra i capelli, e comincia a gridare con la voce spezzata dal pianto:

“Oddio…chi parla? Oddio, chi é?…”

La voce femminile, ancor più esagitata, prosegue:

“E’ grave, grave….”

In preda al panico, l’attrice cerca di capire qualcosa di più su quanto potrebbe essere accaduto a suo figlio Ciro.

“Chi? Ciro? Ma dove…Oddio…. Ciro… Ciro…


Sandra Milo, sconvolta, abbandona lo studio, la trasmissione viene sospesa e – mentre sugli schermi di Rai2 scorre un lungo blocco pubblicitario, seguito da un telefilm – i medici presenti negli studi Rai prestano i primi soccorsi all’attrice, che viene prontamente accompagnata a casa. Il figlio della Milo è inizialmente irrintracciabile, ma fortunatamente nessun Ciro De Lollis risulta ricoverato né al San Giovanni, né in altri ospedali della Capitale. Si tratta dunque di un brutto scherzo.