Articoli per [endemol]

19
ottobre

STAR ACADEMY: IL CODACONS CHIEDE IL RIMBORSO DEL TELEVOTO

Francesco Facchinetti

Non bastavano la chiusura anticipata e la finale annullata, ora c’è persino il rischio di dover rimborsare tutti coloro che, tabulati alla mano, si sono spesi (in tutti i sensi) a favore delle aspiranti star. E proprio mentre X Factor brilla per l’inziativa del televoto gratuito, a Star Academy piove decisamente sul bagnato.

Stando a quanto riportato da La Repubblica, infatti, molte associazioni dei consumatori sarebbero già sul piede di guerra con la Rai, pronte a chiedere il rimborso dei televoti espressi nelle sole tre puntate andate in onda. Su tutti, neanche a dirlo, il Codacons, da sempre attento alle vicende “discutibili” del piccolo schermo. Ecco quanto dichiarato dal presidente Carlo Rienzi:

“Se Star Academy, come sembra, verrà chiuso anzitempo e senza vincitore siamo pronti a chiedere il rimborso del televoto, anche con una class action contro Rai, Endemol e i gestori telefonici, se non dovesse avvenire in via bonaria. Non credo vorranno arrivare ad un giudizio, anche visto il precedente dell’ultimo Grande Fratello. La domanda che ci si pone, infatti, è: il pubblico avrebbe votato lo stesso se fosse stato a conoscenza della chiusura anticipata di Star Academy, per giunta senza un vincitore? Ovvio che no. Quindi il televoto va rimborsato, operazione semplice considerando le tracce dei tabulati”.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,




18
ottobre

LA DONNA CHE RITORNA VS UN AMORE E UNA VENDETTA, SFIDA IN CASA PER ENDEMOL!

Un amore e una vendetta

Era già successo lo scorso autunno, quando al lunedì sera il Grande Fratello, in onda su Canale 5, fu costretto a deporre le armi di fronte al successo di Vieni via con me, il programma in prima serata di Rai3 ideato e condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Una sfida tra due produzioni rivolte a tipologie di pubblico sicuramente differenti, ma entrambe accomunate dal marchio Endemol.

Uno scontro in famiglia, dunque, pronto a ripetersi questa sera e domani con l’inedita sfida tra La Donna che ritorna, miniserie di Rai 1 con protagonista Virna Lisi, e Un amore e una vendetta, fiction di Canale 5 con Anna Valle e Alessandro Preziosi. Proprio quest’ultima produzione, a firma Mediavivere (società di proprietà Endemol e RTI), inizialmente prevista per le giornate di mercoledì e venerdì, è stata anticipata a questa sera, per poter contrastare sul nascere gli ascolti della miniserie Rai.

Da una parte le vicissitudini della “smemorata” Virna Lisi, il cui fascino non sembra soffrire il passare del tempo, dall’altra le avventure de Il Conte di Montecristo, rivedute e adattate ai giorni nostri. Una sfida a colpi di fiction tra Rai e Mediaset,  nella quale ad avere la meglio (e la peggio contemporaneamente) sarà in ogni caso la società di Paolo Bassetti. Piccole soddisfazioni per Endemol Italia, preoccupata in queste settimane dalla situazione della casa madre, impegnata a risolvere una partita di rilievo internazionale. Sulla società partecipata da Mediaset, pesano infatti ben 2,2 miliardi di debiti. Tre le possibili soluzioni all’orizzonte: l’arrivo di nuovi soci (Itv), la conversione dei debiti in capitale o l’acquisto degli stessi da parte di Mediaset.


18
ottobre

LA DONNA CHE RITORNA: VIRNA LISI NEI PANNI DI UNA SMEMORATA DA QUESTA SERA SU RAI1

Virna Lisi in La Donna che ritorna

Squadra che vince non si cambia, ed è così che a tre anni dal successo di Fidati di me, Endemol e il regista Gianni Lepre sono pronti a tornare su Rai1 con La Donna che ritorna, nuova fiction scritta a quattro mani da Peter Exacoustos e Daniela Bortignoni. Protagonista della miniserie in 4 puntate, in onda a partire da questa sera alle 21, ancora una volta la straordinaria Virna Lisi, che smessi i panni dell’autorevole magistrato Elena Donati, interpreterà il ruolo di una donna che ha perso la memoria ed è ora alla ricerca della propria identità.

Tutto inizia in una fredda notte romana, quando viene ritrovata, mentre vaga senza meta per le strade del centro della città, una signora spaventata e sola. Indossa un vecchio cappotto da uomo, un elegante abito da sera e due grandi e consumate scarpe da ginnastica. Non ricorda il suo nome, non parla, non sa più nulla di sé. In questura c’è tensione: quella stessa notte, infatti, su una spiaggia del litorale romano, ad Anzio, è stato ritrovato il corpo senza vita di una modella russa, Katia Malick, uccisa per strangolamento. Forse un omicidio seriale.

Il giovane ispettore Marco Leoni, interpretato da Luca Bastianello, viene estromesso dalla squadra che si occupa del caso perché nel corso della notte, mentre la polizia tentava di salvare la ragazza, era irreperibile. Il commissario Duccio Mambor (Giancarlo Zanetti), quasi per punirlo ulteriormente, decide di affidargli il caso della signora senza nome. Marco è frustrato, vorrebbe continuare ad occuparsi del caso d’omicidio. Passano le ore, ma nessuno viene a reclamare la signora.





13
ottobre

ZECCHINO D’ORO: CONFERMATI VERONICA MAYA E PINO INSEGNO ALLA CONDUZIONE

Veronica Maya e Pino Insegno

Veronica Maya e Pino Insegno

Sulla sua pagina Facebook Veronica Maya gioisce per gli ascolti di Verdetto Finale che, a suo dire, “volano“. Una visione curiosa degli ascolti, dato che il tribunale targato Endemol è passato da una media superiore al 22% nello slot mattutino ad una misera media oscillante tra il 10 e il 12% in quello pomeridiano, senza migliorare peraltro gli ascolti del programma che lo ha preceduto nella precedente stagione televisiva.

In virtù dunque del “successo” di Verdetto, e nonostante l’avviata gravidanza, la prima rete pubblica ha deciso, come confermato dalla diretta interessata sul suo sito ufficiale, di puntare ancora sulla futura mamma per la nuova edizione dello Zecchino D’Oro, che quest’anno spegnerà 54 candeline. E’ pur vero che la Maya segue con passione lo Zecchino, e la maggior parte degli eventi ad esso collegati, da ben 6 anni. 

Archiviato definitivamente Cino Tortorella - allontanato dalla storica manifestazione solo a causa, garantiscono a Viale Mazzini, del contenzioso legale con l’Antoniano – ad affiancarla anche quest’anno ci sarà Pino Insegno che, dopo la chiusura anticipata di Me lo dicono tutti per scarsi ascolti, viene riconfermato alla guida del “padre di tutti i baby talent“. Lo Zecchino di latta, come l’ha ribattezzato polemicamente Tortorella in un’intervista dello scorso anno, tornerà in onda in eurovisione dal 15 al 19 novembre, nella collocazione della seconda parte de La Vita in Diretta.

Dopo il salto la lista dei partecipanti:


12
ottobre

BAILA: NE E’ VALSA LA PENA?

Barbara D'urso e Roberto Cenci

Si diceva che dagli ascolti (eccoli qui) della puntata di Baila di lunedì sera sarebbe dipeso il futuro del programma. Ed è inutile girarci attorno perché con o senza Quarto Grado e Porta a Porta ad infiammare il pubblico della cronaca nera, i risultati sono in ogni caso insufficienti. E non ce ne voglia Barbara D’urso se trattiamo l’argomento senza i guanti di seta, ma questa volta non ci sono scuse: per Baila si prospetta una ritirata in stile Caporetto.

Viene da chiedersi se ne sia valsa davvero la pena tornare ad innescare una polveriera che già ai tempi delle prime indiscrezioni su Io Ballo (primo titolo pensato per il programma) minacciava di esplodere. Già, perché è lampante che sul declino di Baila abbia giocato un ruolo primario l’opposizione messa in atto da Milly Carlucci: la sentenza emanata dal giudice ha tarpato le ali allo show ancora prima della partenza, generando caos e confusione prima tra gli addetti agli lavori che in poche ore hanno dovuto rivoluzionare una formula collaudata, e poi nel pubblico che sembra aver notato quanto lo show sia stato improvvisato.

Alla luce di un verdetto che, se volete anche ingiustamente, lasciava poco tempo per pensare, lo staff di Roberto Cenci ha preferito cavalcare l’onda della polemica, salvo terminare la prima corsa travolti da uno tsunami. Si poteva per un attimo ammettere la sconfitta e rimandare il debutto, prendendo tempo per studiare una sorta di piano B ed evitare almeno la brutta figura dell’improvvisazione ad ogni costo. E invece no, l’ostinazione ha avuto la meglio e gli effetti si sono visti.





6
ottobre

FERMI TUTTI! STAR ACADEMY: SOTTO IL 7% SI CHIUDE?

Star Academy: Marco Mengoni con un concorrente

E’ persino arrivato addirittura dal Grande Fratello (e da Domenica Cinque) Fabio Pastrello per cercare di non far affondare la barca! E stasera pare che ci sia la prova del nove.

Dicono che qualora Star Academy dovesse scendere, anche di poco, al di sotto dei risultati della premiere, rischierebbe una chiusura immediata. Il 7% di share sarebbe la soglia salvavita per il nuovo talent show di Rai2.

In quel di Via Mecenate è tutto un via vai di dirigenti Endemol: se Elisa Ambanelli si aggira con frequenza presso il CPTV Rai, Paolo Bassetti non è da meno e si è visto più di una volta nello studio del talent di Francesco Facchinetti.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


4
ottobre

ANDREA COCCO SBOTTA CONTRO IL CIRCO MEDIATICO: ODIO LA TV DELLA CRONACA NERA E DEI REALITY. NON CI VADO PIU’, PIUTTOSTO PAGO LA PENALE

Andrea Cocco

Che fosse uno dei personaggi più atipici tra quelli transitati nelle ultime edizioni di Grande Fratello lo si era capito ben prima della sua vittoria, ma che potesse diventare quasi un rivoluzionario rispetto al gregge dei suoi ex co-inquilini, questo non lo si poteva immaginare. Andrea Cocco ha trionfato lo scorso 18 aprile al Grande Fratello al termine di un’edizione tormentata dagli eccessi, dai toni forti e dalla trasgressione.

Lui, invece, italo-giapponese di 32 anni, nella Casa ha rappresentato la sobrietà, la calma, la ragione: ha dosato le parole e i sentimenti preferendo restare un concorrente anonimo tra tante personalità in cerca di una telecamera per soddisfare varie e avariate manie di protagonismo. Eppure la notorietà e la fama effimera tanto agognata da alcuni dei suoi colleghi, ad Andrea Cocco non interessano, anzi sono addirittura un gran fastidio di cui ora vuole liberarsi. E per ribellarsi al circo mediatico nel quale è stato trascinato dopo l’uscita da Cinecittà, usa parole forti in un’intervista pubblicata oggi da Libero:

Ce l’ho con una certa tv. Quella dell’esasperazione della cronaca nera e quella dei reality show. Quella in cui devo parlare dei fatti miei. Non mi trovo nel circo mediatico. Non so come ho fatto a vincere Grande Fratello. Capisco che la mia vita privata possa essere compressa ma è come se Grande Fratello non avesse mai fine. Sono insofferente all’intrusione nella mia sfera privata. Mi ha dato fastidio sentirmi dire ‘adesso fai questo, adesso fai quello” per contratto. Ho sempre deciso di testa mia. So che per questo sono criticato”.


28
settembre

BAILA VS BALLANDO. CENCI: “250 PERSONE POTEVANO RIMANERE PER STRADA”, CARLUCCI: “LA RESPONSABILITA’ E’ TUA SE COINVOLGI LA TUA FAMIGLIA IN UN’ATTIVITA’ ILLECITA”

Baila

Baila vs Ballando: botta e risposta Cenci-Carlucci

Continua imperterrita la polemica su Baila, su cui il Tribunale Civile di Roma ha emesso parere negativo in quanto contraffazione del più noto Ballando con le stelle. Dopo l’attesa messa in onda della prima puntata “preparata in sole due ore”, con le dovute modifiche e nonostante la diffida dell’azienda pubblica, il settimanale Chi è tornato sull’argomento coinvolgendo in due diretti interessati: Roberto Cenci e Milly Carlucci.

Il lupo perde il pelo ma non il vizio: per giustificare l’eventuale chiusura del programma, il noto regista torna ancora sulle 250 persone coinvolte nel talent di Canale5, che avrebbero corso il serio rischio, dichiara al settimanale, di “finire per strada“, senza un lavoro “in un periodo di crisi come questo“. D’altro canto Cenci e il suo team hanno avuto tempo per dar vita ad un prodotto originale, eliminando alla base qualsiasi possibilità di finire in tribunale. Piccata, e non potrebbe essere altrimenti, la risposta di Milly Carlucci, che non ha alcuna intenzione di accollarsi responsabilità altrui:

“Quando sei un Direttore Artistico sei come un buon padre di famiglia e, se coinvolgi la tua famiglia in un’attività illecita, la responsabiltà è tua.

E ancora:

 “Ballando è una risorsa per tutta l’azienda Rai, una grande risorsa che rischiava di essere depredata mettendo a repentaglio il lavoro delle centinaia di persone che ci lavorano e delle migliaia di dipendenti“.

 Cenci a loro non ci ha pensato evidentemente.