24
dicembre

NON SAREBBE LA VIGILIA DI NATALE SENZA UNA POLTRONA PER DUE

Una Poltrona per due

E’ una tradizione vera, senza “se” e senza “ma”: il 24 dicembre, la sera della Vigilia di Natale, Italia 1 trasmette la pellicola Una Poltrona per due. Cascasse il mondo, dal 2008 è così e anche negli anni precedenti l’offerta è stata spesso la stessa, anche se non con questa incredibile continuità.

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6
novembre

UNA POLTRONA PER DUE, COME RINCOGLIONIRE E PRENDERE IN GIRO I VIP IN MANIERA STRAORDINARIA!

Una Poltrona per Due - Silvana Pampanini

di Alessandro Pizzo

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Premessa d’obbligo: mio padre è un Professore Universitario a Lecce ed in casa, fin da piccolo, ho respirato la sua passione sfrenata per il personaggio di Giuseppe Garibaldi. Una passione che coltiva tutt’oggi e con la quale ci ha trasmesso uno spiccato interesse anche per gli eredi. Il giorno che partì l’isola dei Famosi ci si mise all’ascolto spinti dalla curiosità di conoscere Walter Garibaldi e reperire più notizie possibili sul suo conto. Ebbene, molto stupito, appresi di avere davanti un ragazzo serio con un curriculum non indifferente. Impressioni positive confermatesi dopo la sua permanenza sull’Isola.

Sul sito Rai si parlava dell’ultima trasmissione da lui creata per Rai Extra “Una Poltrona Per Due”. Spinto dalla curiosità ne volli sapere di più e… ne rimasi folgorato! Una sorta di Muppet Show fatto da attori in carne ed ossa; l’idea è semplice: c’è un ospite che interviene per 15/20 minuti, durante i quali anzichè trovarsi, come linguaggio odierno impone, attaccato e dileggiato, viene completamente rincoglionito da salamelecchi eccessivi, fuori di luogo e geniali nel loro essere sfacciatamente ruffiani. Il meccanismo è ripetere come un mantra quello che il vip ignaro pensa di se stesso, enfatizzandolo senza limiti di sorta e senza temere di superare il comune senso del ridicolo.

L’effetto è dirompente, impossibile rimanere seri di fronte a tanta rara sfacciataggine. Ed ecco che per magia Solange è ispiratore di David Bowie, Lele Mora un esempio per le generazioni odierne, Viola Valentino una rara interprete, Lilian Ramos (?) una completa show girl, la Pampanini migliore della Loren che acquista gli Oscar come fossero in vendita al Supermercato, Milly D’Abbraccio una ragazza pura e via di questo passo con altre amenità impensabili e folli. Il tutto affrontato attraverso il racconto di sei scellerati opinionisti che ricostruiscono le carriere di chi hanno davanti con l’approccio del fan più sfegatato, quindi abolendo ogni possibile riferimento alla realtà.

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