19
dicembre

THE VOICE NEL MARTEDI SERA DI RAI2. IN GIURIA RAFFAELLA CARRA’, NOEMI, PIERO PELU’ E RICCARDO COCCIANTE. FABIO TROIANO ALLA CONDUZIONE

The Voice

The Voice sta per sbarcare in Italia. E’ già stata fissata – e resa nota da Sipra - la data di partenza, martedì 19 febbraio su Rai2 ma molto dipenderà dalla messa in onda del Festival di Sanremo (a noi di DM risulta che difficilmente il talent show possa iniziare prima di marzo). In attesa di conoscere gli sviluppi sono ormai certe le quattro grandi voci della musica italiana che siederanno in giuria.

I giudici-coach di The Voice saranno Raffaella Carrà, Noemi, Piero Pelù e Riccardo Cocciante. Tredici le puntate previste per il nuovo talent show il cui conduttore dovrebbe essere Fabio Troiano. A proposito pochi istanti fa Giancarlo Leone twittava:

“Sto seguendo su TW @TroianoG non a caso. Chissà se gli è tornata la voce. The Voice.”

Il format si articola in tre fasi: le audizioni al buio (4 puntate registrate e montate) con i giudici che non potranno vedere i cantanti e li sceglieranno solo per la loro voce, la gara a due (3 puntate sempre registrate) con i coach che faranno sfidare i loro 16 cantanti in sfide dirette, e il live show (6 puntate in diretta) con le esibizioni e il televoto. In ogni puntata è prevista, inoltre, la presenza di un’orchestra e di una guest star come coach aggiuntivo.




26
novembre

THE VOICE E QUEL PERICOLOSO FANTASMA DI X FACTOR

The Voice

The Voice

Invece di redarguire (ironicamente) Marco Tombolini sui retweet “a manetta” su The Winner is…, sia mai che qualche spettatore in più lo riesca a conquistare, Giancarlo Leone dovrebbe badare bene a The Voice, la cui prima edizione – in onda su Rai2 – è ormai alle porte anche nel Belpaese, dopo il successo ottenuto nel resto del mondo (sulle reti ammiraglie, ma va be’). Si, perché per gli spettatori sarà inevitabile il confronto con l’altro talent di successo, quell’X Factor che la Rai ha “rinnegato” e lasciato volentieri nelle mani di Sky. Sky che, con qualche piccolo accorgimento, ne ha fatto ciò che non è mai stato a viale Mazzini, ossia uno show evento.

Ad Andrea Scrosati, VicePresiente di Sky Italia con delega all’intrattenimento, piace definirli servizi “premium”, quel contorno al programma che sostanzialmente lo fa apparire unico ed esclusivo agli occhi dei propri abbonati. Servizi che, a dire il vero, potrebbero tranquillamente essere offerti da qualsivoglia programma della generalista, se solo lo si volesse. X Factor è stato, che lo si voglia o meno, un punto di svolta per la televisione italiana, e Rai e la Toro Produzioni di Marco Tombolini e Pasquale Romano non possono permettersi di procedere ignorando tout court quanto proposto nel corso delle due edizioni su SkyUno del talent ideato da Simon Cowell.

A partire dal televoto gratuito multipiattaforma: una novità – all’estero ovviamente è già una (bella) consuetudine – di cui la Rai, per cui tra l’altro paghiamo un canone annuale, ci ha permesso di beneficiare una sola volta in 12 anni (e solo tramite chiamata telefonica): nel pilota di Dadada in versione prime time con il commento fuori campo di Max Giusti. Per X Factor 6 sono addirittura sette le piattaforme – tutte free, sms a parte – messe a disposizione del pubblico per esprimere la propria preferenza: sms, applicazione per Android, applicazione per iPhone, sito internet, Facebook, Twitter e Decoder MySky. L’imbarazzo della scelta, gratis.


21
novembre

THE VOICE: ANCHE FABIO TROIANO TRA I PAPABILI CONDUTTORI

Fabio Troiano

Fabio Troiano

Rai1 non ha dato il via libera a Carlo Conti, il cantante di Monghidoro ha detto “no”, poi è tramontata anche l’ipotesi Willwoosh, o se preferite Guglielmo Scilla, e ora pare che a viale Mazzini siano orientati su un altro volto per la prima edizione di The Voice, in onda su Rai2 dalla prossima primavera. Il ‘candidato’ rispondere al nome di Fabio Troiano. Poco conosciuto nel ruolo di conduttore (a stento lo ricordiamo a La Melevisione), in molti collegheranno il suo nome alla fiction di Canale 5 prodotta da Taodue RIS, di cui tutt’ora è protagonista.

Se venisse confermato sarebbe una mossa coraggiosa per la divisione Intrattenimento della Rai e la Toro di Pasquale Romano, che produce l’adattamento italiano del famoso talent show, anche se da tempo si rincorrevano voci circa la volontà da parte dei piani alti di puntare su un volto sconosciuto ai più. Va però precisato che effettivamente l’impegno di Troiano, e del conduttore in generale, all’interno del programma sarà relativo, visto che gran parte dello show sarà in mano ai quattro volti che andranno a comporre la giuria.

Se Raffaella Carrà si avvia verso la conferma definitiva, ancora non è chiaro chi potrebbe affiancare il caschetto più famoso della televisione in questa avventura. In passato si è parlato spesso di Roby Facchinetti, ma anche di Riccardo Cocciante, e stando agli ultimi rumors potrebbero far parte della squadra anche Piero Pelù – che abbiamo avuto modo di apprezzare come “inviato” (a casa dei suoi amici) a Quelli che la scorsa domenica, 18 novembre, e Noemi.

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9
novembre

THE VOICE, IMPAZZANO I RUMORS SUL CONDUTTORE. VOI CHI VORRESTE?

The Voice

The Voice

Su The Voice c’è un’unica certezza: nessuno conosce il nome del conduttore nè tantomeno dei componenti della giuria, che rappresenta di fatto le fondamenta dell’intera produzione.

L’unico rumor che possiamo confermarvi è quello relativo a Raffaella Carrà, che dovrebbe far parte del temibile quartetto di giurati del talent show. Ancora non definiti, invece, i nomi dei restanti colleghi che faranno compagnia al Caschetto nazionale. Si parla da settimane di Roby Facchinetti e Riccardo Cocciante (quest’ultimo ha buone possibilità di sedere realmente in giuria), anche se la produzione pare voglia piazzare anche un volto giovane per intercettare un target più pregiato.

Un volto giovane, o quantomeno giovanile, potrebbe essere anche quello del conduttore, che comunque avrà un ruolo piuttosto marginale all’interno del programma. Per ora si era parlato di Francesco Facchinetti, ipotesi però remota e data già per scartata, e di Willwoosh – o Guglielmo Scilla che dir si voglia – popolare tra i teen grazie al successo sul web. Tra i due litiganti… c’è anche una terza ipotesi in campo, avanzata invece dal settimanale Chi.

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24
ottobre

GIANNI MORANDI DICE BASTA ALLA TV: NO A THE VOICE, SI SOLO ALLA CHIAMATA DI FAZIO

Gianni Morandi

E’ stato il mattatore assoluto degli ultimi due Festival di Sanremo (con ascolti record per la storica kermesse canora) e l’ospite di prestigio nelle più importanti trasmissioni (che siano Rai o Mediaset), fino alla recente partecipazione a Rock Economy di Adriano Celentano. Due anni che hanno visto Gianni Morandi diventare uno dei volti più noti e ambiti del piccolo schermo.

Ora, però, basta tv. Almeno per un po’. Rivela che la Rai era pronta a proporgli un one man show e la partecipazione al talent The Voice (in programma su Rai 2 nella primavera 2013), ma il vecchio amore, la musica, gli ha “consigliato” di rinunciare:

Ho rifiutato, mi spiace - dichiara Morandi in un’intervista al settimanale Oggi - Ma seguo la mia strada, la musica mi manca tanto e ho deciso di preparare un nuovo album. Sto componendo e incontrando gli autori per cercare i testi giusti, lavoro sulla voce (…) Mi sono divertito, mi sono impegnato e ho ottenuto tante soddisfazioni, ma adesso basta tv, almeno per un anno. Voglio riprendere a fare il mio vero mestiere, quello di cantante. Per un po’ starò lontano dalle telecamere”.





29
settembre

THE VOICE: TIZIANO FERRO E NEK “CONSULENTI” DELL’EDIZIONE SPAGNOLA. E IN ITALIA?

Tiziano Ferro

Mentre in Italia il toto-giurati di The Voice è ancora aperto in vista dell’inizio del talent show previsto nella prima parte del 2013 sulla seconda rete Rai, la versione spagnola del programma ha già reclutato due nomi della musica di casa nostra: Tiziano Ferro e Nek. I cantanti italiani, insieme al portoricano Luis Fonsi e allo spagnolo Antonio Carmona, affiancheranno ciascuno un giudice nel ruolo di “asesores” (consulenti) nella seconda parte dello show, Las Batallas (“la battaglia” – leggi qui per scoprire il meccanismo del format).

La Voz ha portato a Telecinco un grande successo di pubblico ottenendo ottimi risultati d’ascolto (ben 4.591.000 spettatori, pari al 30,6% di share, hanno assistito al debutto del 19 settembre 2012). La formula è originale e godibile e gli artisti di casa nostra avranno il loro ben da fare per scovare la nuova promessa della musica spagnola.

E in Italia? Mentre spuntano i nomi dei giudici più disparati, dai cantanti storici ai più recenti, il cast non appare ancora delineato. Si sa, la forza di un talent è proprio legata al carisma dei suoi giudici e la scelta di chi dovrà presiedere la versione italiana di The Voice è fondamentale per il successo e la grinta che il programma potrebbe esercitare sul pubblico. 


21
settembre

THE VOICE: QUALI GIUDICI VORRESTE PER IL NUOVO TALENT SHOW DI MAMMA RAI?

The Voice USA

Il risultato di mercoledì sera totalizzato da Per tutta la vita (uno scarso 10% su Rai1) dovrebbe far riflettere i vertici Rai. Si riporteranno ancora sul piccolo schermo programmi storici, come intenzione di Giancarlo Leone, direttore di Rai Intrattenimento, o si punterà su novità, quelle vere (per intenderci alla Pechino express)? Sembra inevitabile, almeno secondo il responso auditel (Leone su Twitter parla di tempi duri per people show e emotainment, ma non è così per C’è posta per te), percorrere la seconda strada e forse anche per questo in casa Rai c’è fermento per mettere a punto la versione italiana di The Voice, talent show musicale che macina ascolti in tutto il mondo.

The Voice si farà e con ogni probabilità andrà in onda in primavera su Rai2. Ma non c’è tempo da perdere perchè, come ha dichiarato lo stesso Leone, il meccanismo del talent prevede che le prime 6 o 7 puntate siano registrate (leggi qui per scoprire il meccanismo del format). Elemento chiave anche in The Voice sarà la giuria, la vera forza di un talent show, come ribadito recentemente da Simona Ventura (e X Factor ne è un chiaro esempio).

Per questo si rivelerà determinante la scelta dei giudici per la nuova avventura Rai, che in un primo tempo sarebbe dovuta sbarcare su Rai1 quest’autunno con la conduzione di Carlo Conti affiancato dai giudici Massimo Ranieri, Gigi D’Alessio, Giusy Ferreri e Roby Facchinetti. Cantanti famosi, insomma, come succede in America.

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19
settembre

LA RAI INGRANA LA RETROMARCIA E RITORNA PRUDENTEMENTE ALLE VECCHIE GLORIE

Per Tutta la vita

Per Tutta la vita

Si sa: se assistiamo ad un temporaneo e terribile blocco di idee, è sempre bene scavare fra i meandri di un passato neanche troppo lontano per riproporre i programmi vincenti che sono riusciti a guadagnarsi a lungo l’attenzione e la stima del pubblico. E così, la Tv di Stato è pronta a coccolarci con delle vecchie conoscenze, aspettandosi un’accoglienza calorosa e sentita come quella che separa due vecchi amici dopo anni di silenzi e incomprensioni. Ecco tornare Per Tutta la Vita, lo storico e melenso programma condotto da Fabrizio Frizzi insieme a Natasha Stefanenko, riesumata da un cassetto dimenticato e in disuso da ormai troppo tempo. I tempi sono cambiati: dieci anni fa non c’erano gli agguerriti network di oggi, non c’era la crisi e, soprattutto, il matrimonio era un’istituzione così avulsa come oggi.

Riuscirà lo show a ritrovare la formula vincente malgrado le avversità che il mondo odierno può riservare? Intanto, uno dei cavalli da corsa più temibili e forti della Tv generalista, Ti Lascio una canzone, è ufficiale che riposerà nella stalla per un’intera stagione, facendo compagnia ad altre vecchie glorie come Ballando con le Stelle e I Migliori Anni stremate e spremute fino all’ultima goccia. A colmare il vuoto improvviso, ci potrebbe pensare un altro trionfale ritorno, salutato già come evento del sabato sera ormai intrappolato nello stomachevole labirinto del talent show. Parliamo di Raffaella Carrà e della sua nuova creatura pronta a vedere la luce – forse – nel prossimo gennaio e dal probabile titolo “Auditorium”, come annunciato da Giancarlo Leone, direttore di Rai Intrattenimento.

Ancora non basta. Altre stelle brillanti al tempo della lira e del rassicurante sorriso di Mike Bongiorno sono pronte a tornare alla ribalta. E  che dire del misterioso progetto reloaded che Leone sta preparando per la prima serata di Raidue? E’ certo che si tratti di una vecchia conoscenza, di un marchio storico della seconda rete Rai: che sia per caso Furore, la trasmissione canterina e briosa condotta da Alessandro Greco? Oppure della nuova edizione di Odeon.Tutto fa spettacolo già visto nel 2004? O una riproposizione dello storico Portobello il cui ritorno si vocifera ormai da tempo?