5
giugno

THE VOICE 2014: 5 SECONDS OF SUMMER E CLEAN BANDIT OSPITI DELLA FINALE. NEFFA FIRMA L’INEDITO DI SUOR CRISTINA

5 seconds of summer

La finalissima della seconda edizione di The Voice è vicina. Conosceremo tra poche ore il vincitore di quest’anno che, nell’albo d’oro, verrà dopo quello di Elhaida Dani, trionfatrice della prima edizione. Mentre a Milano si svolgono le ultime prove, l’attesa è anche per lo spettacolo che vedremo su Rai 2, gara a parte.

The Voice 2: Clean Bandit e 5 seconds of summer ospiti della finale

Dopo l’esplosiva performance di Ricky Martin e prima ancora di Kylie Minogue, a fare “da spalla” per l’ultimo atto a Suor Cristina, Tommaso Pini, Giorgia Pino e Giacomo Voli ci saranno due band internazionali: l’inglese Clean Bandit e l’australiana 5 Seconds of Summer. Ma i protagonisti dello spettacolo saranno proprio i finalisti, che si esibiranno varie volte ciascuno sfidandosi a suon di note e presenteranno, finalmente, i propri inediti.

The Voice 2: l’inedito di Suor Cristina è stato scritto da Neffa

Gli inediti lo scorso anno vennero offerti al pubblico nella semifinale e dunque furono ascoltati dal pubblico a casa per una settimana intera prima della proclamazione del vincitore. Questa volta così non è stato e dunque solo questa sera, in diretta, ci faremo un’idea del percorso musicale e personale che intendono portare avanti i finalisti una volta terminato il talent. Se all’epoca stupì che a trionfare come The Voice of Italy fosse la voce non nostrana della Dani e con un pezzo in inglese, quest’anno l’attesa maggiore è, naturalmente, per la futura identità artistica di Suor Cristina, il cui pezzo d’esordio porta la firma di Neffa.




5
giugno

THE VOICE 2014: CHI HA VINTO TRA I COACH J-AX, RAFFAELLA CARRA’, NOEMI E PIERO PELU’?

The Voice - coach

Tra non molto scopriremo chi è The Voice of Italy 2014 ma prima dei concorrenti, delle blind auditions, delle battle e del live show ci sono stati i quattro coach che, con le loro personalità e con i diversi approcci allo spettacolo, hanno dato un’identità ai propri team e, di conseguenza, al loro finalista. Indipendentemente da chi si aggiudicherà la vittoria, qual è stato il cantante che ha “allenato” meglio i propri ragazzi?

The Voice 2014: coach J-Ax, una scelta azzeccata

Impossibile non pensare subito a J-Ax, la new entry di quest’anno, che ha sostituito Riccardo Cocciante e che è diventato vera e propria anima dello show. Con quell’immagine “cattiva” e gli occhi buoni e molto spesso commossi, Alessandro Aleotti ha guadagnato la medaglia d’oro dei coach portandosi una spanna sopra tutti, divertendo il pubblico senza peli sulla lingua. Il merito principale del rapper è stato però quello di “indovinare” i concorrenti, Suor Cristina innanzitutto, ma anche Valerio Jovine e la figlia della scatenata Anna Pettinelli (Carolina Russi). Le polemiche nate attorno alle due ragazze hanno dato visibilità al programma e smosso un po’ le acque.

The Voice 2014: il rispetto del coach Piero Pelù

Gli altri tre coach, in effetti, in questa edizione non hanno particolarmente brillato, fatta eccezione forse per Piero Pelù che ha mostrato sempre un grandissimo rispetto per le doti naturali dei suoi cantanti, che ha assecondato il più possibile senza tentare di snaturarli creando un team di tutto rispetto, con alcune voci che a distanza di anni forse ancora ricorderemo. A deludere, dunque, sono state le due donne dello show: Raffaella Carrà e Noemi.

The Voice 2014: troppa esperienza per coach Carrà, troppo poca per coach Noemi


5
giugno

THE VOICE 2014, ELHAIDA DANI: “SUOR CRISTINA HA COMMOSSO ANCHE ME”. I CONSIGLI AI FINALISTI PER NON RIPETERE I SUOI ERRORI

The Voice - La vittoria di Elhaida Dani

A distanza di poco più di un anno, ci ritroviamo nuovamente in attesa della finale di The Voice, che nella prima edizione ha visto trionfare Elhaida Dani, concorrente del Team Cocciante che con la sua voce conquistò il pubblico a casa. Indimenticabile la sua versione mozzafiato (è proprio il caso di dirlo) di Adagio, un po’ meno indimenticabile il suo inedito When love calls your name scritto dal maestro Riccardo.

The Voice: Elhaida Dani ammette il fallimento

La talentuosa ventenne di Tirana, che prima di partecipare al talent di Rai 2 aveva già vinto lo Star Academy albanese e preso parte alle selezioni per rappresentare l’Albania all’Eurovision Song contest 2012, dopo il trionfo è praticamente finita nell’oblio. Ma in questi giorni ha fatto nuovamente capolino, complice il passaggio dello scettro ad uno tra Tommaso Pini, Giorgia Pino, Giacomo Voli e Suor Cristina che questa sera si contenderanno la vittoria in diretta. E dalle pagine di Vanity Fair dà qualche consiglio proprio a loro, sperando non facciano i suoi stessi errori.

“Quando vinci un talent entri in un frullatore, pensi che la casa discografica avrà attenzioni solo per te ma non è così .[...] Stare molto attenti quando tutto finisce, non prendere decisioni affrettate. Soprattutto non pensare ai soldi, ma continuare a vedere il canto come una passione, non come un lavoro”.

La Dani, ad onor del vero, è apparsa da subito poco appetibile per il pubblico nostrano, troppo sofisticata e, voce a parte, con poca personalità. Anche la scelta di un singolo di lancio in inglese non l’ha aiutata, ridimensionando di molto l’impatto che sperava di avere sul mercato discografico e raffreddando ciò che di buono poteva fare per lei la collaborazione con Kekko dei Modà, che ha scritto il suo brano Baciami e basta. Di tutto ciò lei pare più che consapevole, ribadendo anche che l’assenza al Festival di Sanremo 2014 è stata voluta.

Elhaida Dani passerà lo scettro a Suor Cristina?





5
giugno

THE VOICE 2014, LE DICHIARAZIONI DEI FINALISTI – SUOR CRISTINA: “PER UN DISCO NON RINUNCIO ALL’AMORE PIU’ GRANDE DELLA MIA VITA”

The Voice

Dopo mesi di selezioni e sfide all’ultima nota, è arrivato il momento della resa dei conti. Stasera uno tra Tommaso Pini, Giorgia Pino, Suor Cristina, Giacomo Voli sarà proclamato The Voice of Italy 2014. Ad un giorno della finale li abbiamo incontrati per le dichiarazioni della vigilia.

The Voice 2014, Tommaso Pini: “Suor Cristina ha fatto bene al programma”

Ventiquattro anni, fiorentino, Tommaso Pini, finalista del Team Carrà, si dice innanzitutto contento per il risvolto umano che ha caratterizzato la sua esperienza all’interno del programma:

“Sono entrato a The Voice con un grande blocco emotivo. Ero timido, chiuso, grazie a questo percorso ho avuto una crescita caratteriale. Adesso mi vedo cambiato e sono felice.”

Soddisfatto anche del cammino professionale intrapreso grazie a Raffaella che gli ha permesso di sperimentare generi tali da arricchire la sua personalità artistica, Tommaso ha cercato di andare oltre il brit pop, tipo di musica in qualche modo a lui più affine. Pur ammettendo l’importanza della presenza nel talent di Rai2 della rivale Suor Cristina (“ha fatto bene perchè ha dato visibilità al programma“) precisa:

Non ho nulla contro di lei. Si dice che lei è qui per un messaggio ma anche noi abbiamo un messaggio. Ognuno di noi è una prova che in un paese come questo, in tempi di crisi, c’è ancora qualcuno che crede nei sogni.”

The Voice 2014, Giorgia Pino: “la vita musicale è al di fuori”

Anche per la più piccola del gruppo, Giorgia Pino (Team Noemi), The Voice ha avuto un impatto emozionale sulla sua vita:

The Voice ti dà molto sotto l’aspetto umano e di crescita. Ho 18 anni, e questo programma è un vivere di emozioni. Spero di cogliere al meglio ogni singola cosa che verrà d’ora in poi.”

La cantante del team Noemi spera di vincere ma allo stesso tempo è ben consapevole del fatto che quello che conta per la sua carriera saranno i mesi del dopo The Voice:

“Credo nella mia voce e credo che la vita musicale sia al di fuori, come va va, io ci provo.”


4
giugno

THE VOICE 2014: CHI SARA’ IL VINCITORE?

Suor Cristina vincerà The Voice 2014?

Suor Cristina vincerà The Voice 2014?

Non c’è speranza per nessuno. O almeno, osservando quanto successo nei live show precedenti è difficile che i superstiti del team Carrà, del team Pelù e del team Noemi riescano a scalfire il dominio assoluto di J-Ax, che per la finale di The Voice schiera il suo asso nella manica, dopo aver dovuto abbandonare Dylan Magon che – probabilmente – meglio lo avrebbe rappresentato: Suor Cristina. La Suora tanto criticata pare sia invece davvero tanto amata dal pubblico televisivo, che non vede l’ora di portarla sul podio.

E, in parte, sarebbe anche giusto: la seconda edizione di The Voice è pressoché ruotata sulla figura della giovane ragazza che a colpi di “ho un dono, ve lo dono” ha conquistato il mondo, diventando un personaggio particolarmente richiesto da giornali e televisioni, che ne hanno fatto  fin troppo spesso uso, anche recentemente e seppur solo indirettamente. Lei, nel mentre, è stata giustamente ‘carcerata’ a via Mecenate, onde evitarle conseguenze spiacevoli dovute all’incredibile botta di popolarità.

Con alta probabilità nella finale di The Voice 2 Suor Cristina scalerà il televoto senza troppi problemi diventando la nuova voce d’Italia, mentre per gli altri tre sfidanti sarà guerra aperta per salire sul podio. Parrebbe quasi certo che alle spalle di J-Ax ci sarà Piero Pelù, con il suo “simile” Giacomo Voli, voce rock potentissima che ha mostrato nel tempo buone capacità di adattamento ai brani assegnati dal suo coach, di cui non tutti nelle sue corde.

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2
giugno

VICTORIA CABELLO: “SEGUO SIMONA VENTURA COME UNA STALKER. THE VOICE? HO RIFIUTATO DI CONDURLO”. MA PASQUALE ROMANO LA SMENTISCE

Victoria Cabello - Xfactor

Victoria Cabello - Xfactor

Era il nuovo volto della domenica pomeriggio di Rai 2. Poi, una volta “silurata” per far spazio a Nicola Savino, di lei si erano perse le tracce. Ora, però, riappare dalla porta principale: Victoria Cabello è uno dei nuovi giudici di X Factor 8 al posto di Simona Ventura. Il pensiero, inevitabilmente, corre al percorso artistico che l’ex vj di Mtv sta cavalcando sulla scia tracciata dalla Mona Nazionale. Lei entra dove l’altra esce; è successo a Quelli che il Calcio, ora anche al talent di Sky.

“Sia nel caso di Quelli che il Calcio che adesso con X Factor, è stata sempre una scelta di Simona quella di fare altro – dichiara la Cabello alla brava Chiara Maffioletti del Corriere della Sera – per il resto che dire? Di sicuro ha buon gusto in materia di programmi. Io facendo tv ho sempre sognato di fare la carriera di Simona Ventura… certo non avrei mai pensato di seguirla passo passo tipo stalker. Ho paura anche di andare alle feste ormai e pensare che magari c’è lei, mi vede e dice: pure qui”.

Victoria Cabello: faccio X Factor per vincere

E così come chi l’ha preceduta, niente buonismo ed un unico obiettivo: vincere X Factor. La Cabello non si tira indietro e, pur ammettendo qualche limite (dice di “non saper dire di no in modo diplomatico. Non so farlo, ho sempre paura di deludere”), lancia la sfida ai tre colleghi in giuria:

Partecipo al programma per vincere. Ci sono in ballo sogni che possono diventare carriere concrete come quella di Mengoni o Chiara. Sto studiando i miei avversari per capire come non prendere troppi schiaffoni a destra e a manca [...] Mika mi piace da pazzi: ha appena vinto l’edizione francese di The Voice ed è agguerritissimo. Con Morgan spero di non litigare, nella vita andiamo d’accordo e mi piacciono molto i suoi gusti musicali: è il giudice che a livello mondiale ha vinto più edizioni, una specie di highlander. Fedez è stato una bella sorpresa: giovane ma super grintoso”.

Victoria Cabello: ho rifiutato di condurre The Voice. Ma Pasquale Romano twitta la smentita


29
maggio

THE VOICE 2: I QUATTRO FINALISTI. E RICKY MARTIN SI INCHINA A SUOR CRISTINA (VIDEO)

I quattro finalisti di The Voice 2

Uno tra Suor Cristina, Tommaso Pini, Giacomo Voli e Giorgia Pino sarà The Voice of Italy 2014. Dalla semifinale in onda ieri su Rai 2 sono venuti fuori i loro nomi: i quattro, eletti finalisti dal voto congiunto del pubblico e dei coach, nella finale di The Voice 2 – in onda giovedì 5 giugno 2014 – si scontreranno per la prima volta l’uno contro l’altro.

The Voice 2: i finalisti

Questi nomi non erano del tutto scontati, anzi, ci sono stati dei risultati inattesi. In particolare ha sorpreso l’eliminazione di Daria Biancardi, stella del Team Pelù che Raffaella Carrà aveva etichettato come la vera The Voice di quest’edizione e che invece ha lasciato spazio al collega Giacomo Voli. Il rocker dai capelli lunghi col falsetto ha avuto la meglio su colei che ha sempre brillato per tecnica e controllo vocale, ma che in questa semifinale non ha dato il meglio di sé, spingendo sia il coach Pelù che il pubblico a premiare Giacomo.

Se la vittoria di Suor Cristina – che si è guadagnata un inchino da parte di Ricky Martin nel corso della loro esibizione (video sotto) – su Dylan Magon (in arte Diamante) era scontata, vista la popolarità raggiunta dalla monaca siciliana, non era così scontato il fatto che il coach J-Ax decidesse di dare i suoi 55 punti a Dylan, sostenendolo perché era “in minoranza“. Una scelta intelligente, quella del rapper, perché di quella preferenza Cristina non aveva bisogno mentre Dylan sì, per fare incetta di apprezzamenti e acquisire fiducia in vista dell’uscita del suo album. Prevedibile anche la vittoria di Tommaso Pini, sempre appezzato dal pubblico votante, benché il suo coach Raffaella Carrà nelle ultime settimane avesse dimostrato di credere molto nel suo sfidante Giuseppe Maggioni, trasformato sotto la sua guida da introverso pianista a forzato showman, con risultati non sempre indimenticabili.

The Voice 2: il televoto è già aperto


26
maggio

DARIO SALVATORI VS J-AX: SENZA TALENT, CARRIERA A ROTOLI. J-AX REPLICA: VESTITO COME UN VACCARO DEL TEXAS IN TRIP DA PEYOTE

Dario Salvatori

Dario Salvatori

J-Ax sarebbe presumibilmente l’ospite perfetto per ogni talk show pomeridiano. Come ribatte lui agli attacchi nessuno mai, e -va detto- è stata, anche da questo punto di vista, una piacevole scoperta per la televisione italiana, ancorata fin troppo al solito circoletto di personaggi dello spettacolo un po’ bolliti. Comunque sia, sabato scorso è di nuovo finito sotto attacco, e dopo Emma e Anna Pettinelli, è stata la volta di Dario Salvatori, in occasione dell’ultima ospitata a Le Amiche del Sabato su Rai1.

Giornalista e critico musicale, per Salvatori J-Ax (ma in generale tutti i coach dei talent show) si sarebbe avvantaggiato dal ruolo che ricopre tanto che “abbiamo visto carriere che sono ripartite, tour favolosi. E invece la precarietà ha colpito solo chi ha vinto, questo è dannosissimo”. “Se non ci fossero questi talent, carriera a rotoli“, per i coach. Non si è fatta attendere la risposta del coach rapper di The Voice, come al solito su Facebook, che ironizzando sul giornalista stesso

“una via di mezzo fra Boss Hogg di Hazzard e un poser qualsiasi che si veste da vaccaro del Texas in trip da peyote senza aver mai avuto un callo sulla mano in vita sua” ha dichiarato che “quelli come lui occupano il servizio pubblico come morti di fuffa, vivono dentro la TV italiana senza assolvere nessuno scopo pratico; esistono perché sarebbe più costoso e dispendioso adoperarsi per rimuoverli da lì, come quei satelliti dell’Unione Sovietica difettosi che continuano a orbitare intorno alla terra come spazzatura spaziale finché non cadono da qualche parte nell’oceano”.

Questo tizio vestito da vaccaro del Texas, completo di cravattino e scarpe a punta e una camicia che sembra uno di quei test che ti fanno da bambino per scoprire se sei daltonico”, il cui unico talento sarebbe quello di “emettere suoni con la bocca” può andare in diretta “ed essere pagato da tutti noi” perché l’Italia, non essendo un paese meritocratico, chi produce fuffa non “viene portato nel retro di un mattatoio e artisticamente terminato con l’aria compressa.”

L’occasione, frecciate a parte, è servita a J-Ax per chiarire il suo percorso musicale che, in effetti, non è terminato con gli Articolo 31. E’ vero che buona parte della sua discografia viene associata al duo di cui è stato co-protagonista, ma d’altra parte i fan hanno identificato in lui l’evoluzione degli Articolo.