22
marzo

ANTONELLA CLERICI AL FULMICOTONE: SPARA A ZERO SU IO CANTO E RIVUOLE LA PROVA DEL CUOCO.

E’ stato un incontro riservato a pochi. Una dozzina di giornalisti delle principali testate nazionali che si sono recati alla corte di Antonella Clerici, riunitasi per l’occasione al Circolo Sportivo della RAI per presentare, nella Capitale, la nuova edizione di Ti Lascio una Canzone. Edizione che, ai comuni mortali dell’informazione, verrà presentata venerdi prossimo al CPTV Napoletano della RAI da cui andrà in onda lo show.

E Antonella non le ha di certo mandate a dire nei confronti dell’ “amato” dirimpettaio, colpevole di averle copiato il format:

Ci sono rimasta malissimo. Se guardavo ‘Io canto‘ mi sentivo male dalla rabbia. Era come avere le ‘traveggole’ e vedere il proprio programma su un’altra rete. E d’altronde l’ha detto anche Gerry Scotti che non era una copia ma era proprio lo stesso programma“. Al tempo stesso, però, non nasconde di temere ”il rischio usura, venendo dopo 9 settimane di una gara analoga, con l’unica differenza dello stile di conduzione. Confido che la gente aspetti il nostro programma nonostante sia andata in onda fino alla settimana prima una copia“. Ma il capostruttura Michele Bovi la rassicura: “Il format di questo programma e’ la conduzione di Antonella“. “Non e’ un caso se su Canale 5 non ha ottenuto il successo sperato ed e’ stato costantemente sconfitto da ‘Ballando con le stelle’“, gli fa eco Mazza.

Non solo Ti Lascio una Canzone. Reduce dai successi sanremesi, la procace conduttrice fa la voce grossa e non esita a dichiarare di volersi riappropriare della sua amata Prova del Cuoco, preferendola a Domenica In e a La Vita in Diretta.




16
marzo

ANTONELLA CLERICI: TRA LA VITA IN DIRETTA, ACCESS PRIME TIME E LA VECCHIA PROVA DEL CUOCO

In pochi credevano in lei, eppure a Sanremo ha vinto e stravinto. Antonella Clerici sul palco dell’Ariston ha dimostato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, tutta la sua professionalità e tutto l’amore che il pubblico nutre nei suoi confronti. Non stupisce allora se sia lei al centro del  “rimpasto” di volti e programmi in casa Raiuno paventato dal direttore Mazza.

Chi dava, infatti, per scontato il suo ritorno tra gli amati fornelli de La Prova del Cuoco si sbaglia di grosso ma non perchè Elisa Isoardi rimanga al suo posto. Tutt’altro: per la Clerici sembrerebbero esserci altri progetti nel daytime di Raiuno che se andassero in porto consegnerebbero pentole e cucchiai dritti dritti nelle mani di Mara Venier, o come riportato Sorrisi e Canzoni Tv, di Iva Zanicchi.  Ancora secondo il settimanale diretto da Alfonso Signorini la bombastica conduttrice potrebbe clamorosamente prendere il posto di Lamberto Sposini, al timone del contenitore pomeridiano La Vita in diretta.

Rumors, questi, sul futuro professionale della conduttrice lombarda, che vanno ad aggiungersi a quelli rivelati da Il Giornale che voleva, invece, la Clerici impegnata, a partire da settembre, nella difficile sfida dell’access prime time dell’ammiraglia di Viale Mazzini, allo scopo di dare fiato all’asfittico Affari tuoi. Lo stesso quotidiano rivelava altresì di un progetto in prime time, vale a dire un talent show, contraltare ideale di Italia’s got talent, da affidare alla neo regina dell’Ariston.


15
marzo

CLERICI, VENIER E CUCCARINI: LE DONNE DI PRESTA PER LA RIVOLUZIONE DI RAIUNO

Per la prossima stagione dell’ammiraglia Rai non c’è nulla di certo, ma ciò che è evidente è che, dai rumors che si susseguono, potremmo assistere ad un gran valzer di conduzioni che renderebbe affascinante il gioco di scacchi che la nuova direzione di rete sta portando avanti per riportare  Raiuno ai fasti di un tempo. L’imperativo primario sembra un repulisti dalle giovani leve dell’epoca Del Noce, a favore di marchi consolidati nel tempo.

Lo spiffero più interessante delle ultime ore appare sicuramente quello pubblicato da Il Giornale che prospetta un rinnovamento di grande impatto. Il ricambio, o meglio il grande ritorno di protagonisti che sono stati leader dei loro settori d’intrattenimento, è tutto nel segno di Lucio Presta A partire da Domenica In che, data ormai quasi per scontata la sostituzione di Baudo con Costanzo, potrebbe riportare mediaticamente a galla una grande donna da contenitore domenicale, Lorella Cuccarini, animatrice della Buona Domenica firmata insieme a Marco Columbro.

Seconda grande novità potrebbe essere il ritorno in pista di Mara Venier che potrebbe però riprovare a conquistare le casalinghe nell’ora di pranzo, esperienza che a Mediaset non l’ha fatta brillare troppo. Il trasloco dal salotto pomeridiano al tinello di mezzogiorno sarebbe nel segno de La prova del cuoco, sicuramente orfana della Isoardi da settembre, se per Antonella Clerici si dovesse trovare un progetto convincente per guidare l’access serale concorrente di Striscia la Notizia. Il format dei pacchi ha un po’ segnato il tempo, ma non è facile trovare un programma che abbia un seguito altrettanto importante. Per contro, Sorrisi e Canzoni TV parla di un probabile arrivo della conduttrice della sessantesima edizione del Festival di Sanremo al contenitore pomediano di Raiuno, La Vita in Diretta, ma di questo ne parleremo in un apposito post. 





5
marzo

LA PROVA DEL CUOCO (VEGANO): DOPO I GATTI, BANDITI ANCHE I CONIGLI. AVANTI IL PROSSIMO.

Dopo la sospensione del mitico Bigazzi, per via della ricetta 4 gatti in padella, come suggerisce felicemente Nino Materi su Il Giornale, la censura culinaria made in Rai colpisce ancora. La TV di Stato, infatti, ha invitato nei giorni scorsi Morgan Pasqual, cuoco del Cinque Sensi di Malo e presenza fissa de La Prova del cuoco, a modificare la sua ricetta a base di Bian-coniglio. Il piatto, di chiara derivazione locale, era stato scelto dallo chef per il torneo dell’Uovo d’Oro che vede sfidarsi diversi cuochi a suon di piatti regionali.  

La vicenda sembra comunque conclusa col caro Pasqual che ha pensato che non valesse la pena discutere e rischiare il posto: “Mi è sembrata una questione di delicatezza”, ha risposto ai giornalisti. Niente tortelli con ripieno di carne di coniglio quindi, ma con la faraona. La faraona che, ricordiamo, non è la moglie del faraone, ma è sempre carne bianca, immune da censura (per ora).

Ricordando che il “cavallo” di battaglia (con tutto il rispetto per la razza equina) di Pasqual è il petto d’anatra profumato alla lavanda con composta di ciliegie, noi di DM non vorremmo che, a seguito di un nuovo intervento degli alti dirigenti della rete, lo chef fosse costretto a presentare una composta di ciliegie al profumo di lavanda, e basta.