17
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (9-15/09/2013). PROMOSSI FRIZZI E REAZIONE A CATENA, BOCCIATA LA MAMMA DI SANTIAGO DE MARTINO

Pagelle tv

Fabrizio Frizzi Piero Pelù

Promossi

9 a Fabrizio Frizzi. Stanco di progetti non sempre all’altezza, il conduttore si è rimesso in gioco a Tale e Quale Show, dove ha sorpreso tutti con un’imitazione di Piero Pelù che rimarrà negli annali del programma di Rai1.

8 a Reazione a Catena. Il preserale di Rai1 si è confermato vincente, merito – assenza di concorrenza a parte – di una formula gradevole e di giochi che si prestano alla partecipazione del pubblico da casa di qualunque età e livello di istruzione.

7 a Dmax che si aggiudica per i prossimi tre anni i diritti del 6 Nazioni di Rugby. Discovery spariglia le carte del palinsesto del canale al maschile con un evento sportivo di primo piano. L’unico dubbio: quanto sono costati i diritti?

6 a La Gabbia. Gianluigi Paragone per il suo esordio su La7 punta sul sicuro affidandosi, per la prima parte della trasmissione, a due fuoriclasse dello scontro dialettico, quali Daniela Santanchè e Marco Travaglio. Un inizio prudente nel segno, però, dello stile distintivo del giornalista ex Rai.

Bocciati




11
settembre

LA GABBIA: GIANLUIGI PARAGONE DEBUTTA SU LA7. TRAVAGLIO E RAVETTO OSPITI

Gianluigi Paragone

Dentro La Gabbia si sente più libero. Ora, infatti, potrà graffiare i politici e stanare le anomalie della Casta senza mordacchia, cioè dimenticando quelle resistenze che aveva incontrato in Rai. Gianluigi Paragone è pronto a debuttare su La7 con un nuovo programma d’approfondimento controcorrente, di quelli che fanno parlare i cittadini e che veicolano tesi ritenute “scomode, eretiche” (ma in realtà ormai ben note a tutti). La Gabbia, questo appunto il titolo del format, debutterà questa nel prime time della rete terzopolista e per il conduttore sarà una sfida.

Approdato a La7 dopo una lunga permanenza in Rai, Paragone dovrà infatti dimostrare al pubblico di essere riuscito a confezionare un talk show all’altezza delle aspettative, irriverente ma se possibile non populista. Da stasera, il giornalista con l’orecchino proverà a scardinare le sbarre messe dallo Stato attorno ai cittadini: la burocrazia, le diseguaglianze sociali, il carico fiscale da record, l’evasione. Per farlo, darà voice ad imprenditori e lavoratori, giovani e cinquantenni, uomini e donne che vivono sulla loro pelle i risvolti più dirompenti della crisi attuale.

La Gabbia – Gli ospiti del debutto

In uno studio a pianta circolare (un po’ a forma di gabbia), ci saranno anche i politici, i quali però affronteranno la discussione in piedi e non accomodati come avviene solitamente. Stasera, in particolare, su La7 interverranno Laura Ravetto del Pdl, Michele Emiliano e Mario Adinolfi del Pd, ma anche il sondaggista di Ewg Fabrizio Masia (tanto caro a Mentana), ma anche Chicco Testa, Giulietto Chiesa, Alberto Bagnai e Myrta Merlino. In apertura del programma, Marco Travaglio prenderà parte ad un faccia a faccia.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


6
agosto

LA GABBIA: GIANLUIGI PARAGONE SU LA7 SFIDA I POTERI FORTI

Gianluigi Paragone

Come King Kong, Gianluigi Paragone riparte da La Gabbia. Sarà infatti questo il titolo del nuovo programma d’informazione che il giornalista, transfugo da Rai2 in polemica coi vertici di Viale Mazzini, inaugurerà a settembre in prima serata su La7. Al centro della trasmissione ci saranno i temi d’attualità cari al conduttore, gli stessi che regalarono risultati interessanti a L’Ultima Parola. Lotta alla Casta e alla tecnocrazia: ad anticipare lo spirito del programma è lo stesso Paragone, nel promo che vedremo in rotazione sull’emittente terzopolista.

Ti hanno promesso la libertà, ti hanno parlato di Europa dei diritti e di prosperità e invece il potere politico e il potere finanziario ci hanno rinchiusi in una gabbia. A settembre la rompiamo insieme…

Dice il giornalista nello spot. La Gabbia andrà in onda ogni mercoledì, e per il suo conduttore si concretizzerà così quell’approdo in prime time che in Rai gli era stato negato, con ogni probabilità per motivi editoriali. I piani alti di Viale Mazzini, infatti, non riuscivano a metabolizzare la verve antipolitica mostrata da Paragone, come egli stesso ha raccontato in un’intervista esclusiva a DM. Su La7, invece, lo stile corsaro (con tanto di orecchino e chitarra) troverà ampio spazio, per espressa volontà dell’editore Urbano Cairo.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,