2
maggio

AGORA’: 60 ANNI DI TELEVISIONE FRA POLITICA, BAUDO E COSTANZO

Pippo Baudo

Nella puntata di stamane, Agorà, il programma di approfondimento di Rai 3 condotto da Gerardo Greco, si è concesso una pausa dalla politica “parlata” per festeggiare i 60 anni della Rai. Titolo della puntata: la televisione è la nostra Agorà (60 anni di tele…visioni). Ovviamente non si è fatta attendere una buona dose di amarcord semi nostalgica della TV che non c’è più, da quella “didattica” degli anni 60 a quella “sperimentale” degli anni 80 e 90, ma il centro della discussione è stata l’evoluzione della comunicazione politica in tv dalle prime, piuttosto ingessate, tribune politiche degli anni 70, passando per l’avvento negli anni 90 della “terza camera” di Porta a Porta, fino a Grillo e Renzi che “stanno scompaginando le regole degli ultimi 20 anni di comunicazione politica.

Secondo lo scrittore Fulvio Abbate, la comunicazione politica oggi è sempre più priva di contenuto reale: i politici sanno parlare, conoscono il mezzo televisivo ed i new media, emozionano, ma i loro discorsi son staccati rispetto alle esigenze del paese reale. Piero Angela, presenza insolita nei salotti televisivi, auspica “scientificità ed esattezza” anche nei talk show politici, in cui, come nei suoi programmi di divulgazione scientifica, si dovrebbe esser capaci di dimostrare concretamente ciò che si sta dicendo…

Nella puntata odierna anche le incursioni di due patriarchi della televisione: Pippo Baudo e Maurizio Costanzo.

Costanzo, Baudo e la comunicazione politica




2
aprile

AGORA, RENATO BRUNETTA LASCIA LO STUDIO: “SIGNOR CONDUTTORE ARRIVEDERCI”

Renato Brunetta, Agorà

Renato Brunetta ripropone un grande classico del suo repertorio e abbandona lo studio di Agorà. Stamane, ospite del programma d’approfondimento di Rai3, il capogruppo di Forza Italia alla Camera ha però optato per una variazione sul tema, e ha fatto tutto da solo (o quasi). “Signor conduttore, arrivederci” ha esclamato ad un tratto l’onorevole, rivolgendosi al giornalista Gerardo Greco.

A causare la reazione stizzita di Brunetta è stato l’esponente Pd Davide Faraone, che ha interrotto l’ex ministro durante il suo intervento. “Renzi ha vinto delle finte primarie di partito, non ha mai vinto un’elezione politica” aveva appena affermato l’ospite forzista, quando il collega lo ha stoppato. “Perché finte?” ha replicato Faraone, innescando un contraddittorio non gradito a Brunetta.

Sopraffatto dalla voce del suo interlocutore, il capogruppo di Forza Italia ha preferito non prestarsi al botta e risposta e ha chiesto l’intervento del conduttore. “Mi scusi, signor conduttore, mi era stato detto che mi doveva intervistare, ma sono stato interrotto in malo modo da un signore che non conosco” ha poi detto Brunetta, lasciando presagire un’uscita di scena anticipata. E, infatti, così è stato.

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22
novembre

ASSASSINIO KENNEDY: PROGRAMMAZIONE SPECIALE A 50 ANNI DALL’ATTENTATO

John F. Kennedy, attentato

Tre colpi secchi, sparati da un fucile italiano. E un bersaglio eccellente: John Fitzgerald Kennedy. Era il 22 novembre del 1963, un venerdì proprio come oggi. Alle ore 12.29, si consumava a Dallas l’attentato al Presidente degli Stati Uniti che più incarnò il sogno americano. Un delitto shock, su cui si indagò molto e attorno al quale si agitano ancora ombre e misteri. A cinquant’anni dal tragico evento, nella giornata odierna alcune emittenti hanno deciso di celebrare John F. Kennedy con una programmazione che coinvolgerà più canali, con spazi informativi, film e dibattiti.

Assassinio Kennedy: la programmazione Rai

Dopo l’approfondimento offerto sull’argomento da Unomattina, il ricordo dell’uomo e del politico Kennedy è proseguito a La vita in diretta. Rai4 ritrasmetterà il film documentario di Oliver Stone “J.F.K Un Caso ancora aperto“, mentre Rai Movie presenterà il film “Due sconosciuti, un destino”. Ma la programmazione più ricca sarà quella offerta da Rai3. Alle 21.05, preceduto da una presentazione di Gerardo Greco, andrà in onda in prima visione assoluta  il film Parkland di Peter Landesman. A seguire, alle 22.50, lo stesso Gerardo Greco, per anni corrispondente dagli Usa per la Rai, condurrà la diretta di Agorà Serata Kennedy.

L’approfondimento sarà dedicato a quello che resta uno degli omicidi più oscuri della storia americana. Ne discuteranno il giornalista Paolo Guzzanti, il fotografo Oliviero Toscani, il corrispondente de la Repubblica Vittorio Zucconi, da Washington. Nel corso della diretta ci sarà anche un collegamento con la corrispondente Rai Giovanna Botteri da Dallas, dove il 35° presidente degli Stati Uniti fu assassinato cinquant’anni fa.

Assassinio Kennedy: la programmazione di Rete4 e canali DTT





26
settembre

SPECIALE DM LIVE: PARTENZE PROGRAMMI TV, SETTIMANA 23-29 SETTEMBRE 2013. COMMENTA IN DIRETTA X FACTOR 7

X Factor 7 Audizioni - I giudici

Nuova settimana, altre partenze e terzo Speciale DM Live per commentare in diretta e a caldo tutti i debutti della stagione tv 2013/2014. Il meccanismo, ormai, lo conoscete bene: televisore acceso, telecomando a portata di mano e… tastiera affilata! Pronti?

Le partenze della settimana – Prime Time

Le Iene | Italia 1 | martedì 24 settembre – ore 21.10

Cronaca, attualità, politica e spettacolo al centro delle nuove inchieste scomode e irriverenti de Le Iene, lo storico programma di Italia 1, pronto a tornare nella prima serata del martedì. Alla guida della nuova edizione Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa’s Band, insieme ai “perfidi” inviati in cravatta nera.

Servizio Pubblico | La7 | giovedì 26 settembre – ore 21.10

All’appello mancava soltanto lui: la stagione dei talk politici è ripartita, e stavolta tocca a Michele Santoro. Servizio Pubblico torna in onda, pronto a riconquistare il giovedì sera di La7. Ospite della premiere dal titolo “La politica sporca” l’ex parlamentare Idv e Pdl Sergio De Gregorio. Info qui

X Factor 7 | SkyUno | giovedì 26 settembre – ore 21.10

L’intrattenimento di Sky si accende con la settima edizione di X Factor. Si parte giovedì, su SkyUno alle 21.10, con la prima puntata dedicata alle Audizioni. Alla conduzione ritroviamo Alessandro Cattelan, mentre in giuria Simona Ventura, Morgan, Elio e la new entry Mika. Ospite della serata il rapper Fedez. Info qui

X Factor 7 | Cielo | venerdì 27 settembre – ore 21.00

Il giorno dopo la messa in onda su SkyUno, Cielo trasmette la puntata di X Factor 7, ogni venerdì sera a partire dalle 21.00. Si parte il 27 settembre.


23
aprile

MASTRANGELI ESPULSO DAL MOVIMENTO CINQUE STELLE: SHOW AD AGORA’ (E OGGI A POMERIGGIO CINQUE?)

Agorà, Marino Mastrangeli

Espulso dal Movimento Cinque Stelle per eccesso di ospitate tv. Con 62 voti favorevoli, 25 contrari e 3 astenuti, ieri il “gran Consiglio” dei parlamentari grillini ha cacciato il senatore Marino Mastrangeli, accogliendo il provvedimento punitivo suggerito settimana scorsa dal portavoce Vito Crimi. Tra le colpe rimproverate all’esuberante attivista, quella di essersi presentato più volte nell’arena di Pomeriggio Cinque, ospite di Barbara D’Urso. “Questo processo è una farsa” ha attaccato Mastrangeli, sulla cui destituzione ora si esprimerà anche la rete, secondo il codice del Movimento.

A ben vedere, però, la punizione inflitta ieri non ha danneggiato il senatore e, anzi, ne ha solo accresciuto il desiderio di apparire in tv. Perché, alla fine, il caso nasce tutto da lì: dall’”incontrollabile pulsione” che il Mastrangeli ha mostrato di fronte alle telecamere. “Se va in tv nemmeno ci avverte” si era lamentato Vito Crimi al riguardo. Ieri sera, il prode Marino è apparso in collegamento con Quinta Colonna di Paolo Del Debbio. Nel corso del programma è intervenuta telefonicamente Carmelita D’Urso, che ha invitato il senatore a parlare nella puntata odierna di Pomeriggio Cinque. Conoscendolo, Mastrangeli potrebbe aver accettato l’invito.

Stamane, invece, il grillino ha fatto la sua comparsa anche ad Agorà, su Rai3, dove si è presentato agitando la Costituzione Italiana. “I 62 colleghi del Movimento che hanno votato per mia espulsione sono contro la libertà di espressione garantita dalla Costituzione (…) Eravamo partiti come movimento della democrazia diretta e ci siamo trasformati in un movimento per la democrazia delegata” ha dichiarato.





20
marzo

GERARDO GRECO A DM: AD AGORA’ HO PORTATO IL GIORNALISMO DI SCUOLA AMERICANA. I GRILLINI? DIFFICILI DA RACCONTARE

Gerardo Greco

Ogni giorno racconta in tv l’attualità e la politica italiana, dando voce  al Paese reale e alle sue istanze. Ma in fondo, Gerardo Greco, si sente americano. Per dodici anni ha infatti vissuto negli Stati Uniti come corrispondente del Tg2: un’esperienza che lo ha profondamente formato. Ora conduce Agorà su Rai3 (dal lunedì al venerdì alle ore 8.00) al posto di Andrea Vianello, il quale è diventato direttore della terza rete…

Gerardo, come sta andando questa tua nuova sfida?

A parte il fuso orario americano, di cui ancora risento, molto bene. Siamo riusciti a mantenere una continuità con gli ultimi due anni di Agorà ed anche gli ascolti sono positivi: il pubblico ci sta premiando. Il mio rientro da New York è stata un’idea di Andrea Vianello, nella prospettiva di portare un po’ di narrativa americana nel racconto della politica italiana.

Perché hai deciso di tornare in Italia proprio ora, dopo anni di corrispondenza all’estero?

Sono arrivato a New York nel 2001 e lì ho vissuto per molti anni. Poi per questioni di lavoro mia moglie si è trasferita a Roma con mio figlio, ed io negli ultimi due anni ho cercato di avvicinarmi all’Italia: inizialmente ho condotto UnoMattina Estate, poi ho accolto l’opportunità di raccontare il Paese con Agorà.

Quanto senti il peso dell’eredità ricevuta da Vianello?

Il passaggio di consegne è stato pensato con attenzione ma sento comunque il peso di subentrare ad Andrea, che ha inventato la trasmissione e le ha impresso uno stile. Per dodici anni ho vissuto negli States, quindi credo di aver portato nel programma alcuni meccanismi informativi all’americana, per esempio il dibattito, l’attenzione al Paese reale e alla cronaca. Il nostro è un talk show che si apre alle piazze e alle realtà produttive italiane, in un momento in cui Paese è cambiato anche politicamente, passando da un presunto bipolarismo ad uno strano tripolarismo.

Il fenomeno politico del momento è Beppe Grillo, il qale ha però dichiarato che i conduttori tv sarebbero “pagati” per screditare il suo Movimento. Che ne pensi?

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28
febbraio

ANDREA VIANELLO LASCIA AGORA’. DA LUNEDI’ ARRIVA GERARDO GRECO

Andrea Vianello - Agorà

Da lunedì Agorà avrà un nuovo volto. Il neo direttore di Rai3 Andrea Vianello lascia il programma del mattino a causa dell’inconciliabilità della direzione della rete con la conduzione della trasmissione. Lo aveva annunciato lo stesso Vianello subito dopo la sua nomina.

Ora, concluse le elezioni politiche, il direttore di Rai 3 è pronto domani a condurre l’ultima puntata del programma. La conferma è arrivata nel corso della presentazione del nuovo programma di Rai3 Gazebo, in onda da domenica 3 marzo in seconda serata, quando il neo direttore ha così commentato la staffetta conduzione-direzione:

Conduttore ancora per 24 ore, poi mi trasformo in direttore”.

Al suo posto arriva Gerardo Greco, già pronosticato da Corradino Mineo. A Greco i migliori auguri da parte di Vianello che ha ricordato come Agorà sia nato “con l’ipotesi di sfondare la fascia mattutina parlando di politica e oggi è una scommessa vinta: i risultati sono stati eccezionali in termini di ascolto e di centralità del programma”. Questa settimana, con i risultati delle elezioni, il programma ha toccato punte superiori al 13% di share.

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21
gennaio

GERARDO GRECO NUOVO CONDUTTORE DI AGORA’ SECONDO CORRADINO MINEO

Gerardo Greco

Gerardo Greco

A condurre Agorà penso che andrà Gerardo Greco”: così Corradino Mineo, ex direttore di Rainews e attualmente candidato al Senato per il Pd, oggi al programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’.

Non crede che al programma di Rai3 potrebbe invece andare Luisella Costamagna, fresca di ‘divorzio’ da Santoro? “No, non credo”, ha detto Mineo a Sabelli Fioretti e Lauro.

La notizia di un cambio alla conduzione del morning show di Rai 3 era nell’aria da alcuni giorni. Difficile, infatti, che l’attuale conduttore Andrea Vianello, direttore della terza rete della tv pubblica da tre settimane, potesse conciliare gli impegni di studio con quelli del settimo piano di Viale Mazzini. DavideMaggio.it approva la scelta.

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