Il caso Masterchef si infiamma di nuovo: diventa flambé. Magnolia, la società produttrice della trasmissione, ha infatti deciso di affidare ad un giudice la valutazione dei requisiti di Stefano Callegaro, il discusso vincitore dell’ultima edizione. Dopo le polemiche sollevate da Striscia la Notizia sulla regolarità della sua ammissione al talent, Magnolia ha annunciato che porterà Callegaro in tribunale per vederci chiaro e dirimere una volta per tutte la questione. Secondo quanto denunciato dal tg satirico, infatti, il concorrente avrebbe avuto un passato da cuoco professionista, cosa vietata dal regolamento di Masterchef.
Come annunciato il 10 aprile scorso, e a seguito di tali controversie, Magnolia nel frattempo ha svolto una “scrupolosa attività di verifica sulle dichiarazioni e sui documenti che Stefano Callegaro ha fornito in merito alle sue pregresse esperienze professionali“. In una nota diramata ieri, la società di produzione ha fatto sapere che questi approfondimenti, svolti in tutte le sedi competenti, hanno appurato che “non vi è evidenza documentale di attività svolte da Callegaro riconducibili al lavoro di cuoco e, dunque, in violazione del regolamento del programma“. Tutto risolto, quindi? Niente affatto.
Mastefchef: Magnolia cita in giudizio Stefano Callegaro
“Ciononostante, poiché risultano testimonianze in contraddizione, secondo la valutazione della società, con questa documentazione, per arrivare ad un accertamento della situazione che tuteli la credibilità del programma e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti, Magnolia ha deciso di agire giudizialmente affinché sia accertata in maniera inequivocabile da un giudice competente la sussistenza o meno dei requisiti da parte di Callegaro per la partecipazione a MasterChef e, in difetto, siano adottate le conseguenti misure” si legge infatti nel comunicato di Magnolia.