15
gennaio

GIOVANNI TOTI IN FORZA ITALIA: BERLUSCONI FRENA SULLA NOMINA

Giovanni Toti

Non l’avrebbe presa bene, Silvio Berlusconi. Troppe beghe da cortile, troppi brontolii contro quella nomina da lui stesso proposta. Così, il Cavaliere è stato costretto a frenare bruscamente sulla designazione di Giovanni Toti a coordinatore unico di Forza Italia, mossa che nei giorni scorsi pareva ormai a un passo dall’ufficialità. Già sembrava tutto deciso: il direttore del Tg4 e Studio Aperto avrebbe conquistato la poltrona più alta del partito berlusconiano, con l’obiettivo di un immediato rilancio politico e mediatico dello stesso. Ma qualcosa non è andata come previsto.

All’interno del movimento azzurro, infatti, sarebbe cresciuta l’insofferenza per la nuova strategia del Cav, che avrebbe attribuito a Toti poteri ben più ampi di quelli riservati ai forzisti della prima ora. In un’intervista al Corriere, Raffaele Fitto aveva chiesto a Berlusconi di evitare quella nomina, invitandolo così a non “umiliare” la classe dirigente del partito. Parole molto chiare, che probabilmente avevano intercettato un sentire comune tra i fedelissimi dell’ex premier. Anche alla luce di tale reazione, il leader di Forza Italia ha così deciso di rallentare il corso degli eventi e di ‘congelare’ temporaneamente il progetto su Toti.

Non c’è mai stata alcuna intenzione di procedere alla nomina di un Coordinatore Unico di Forza Italia, figura peraltro non prevista dallo Statuto del nostro Movimento” ha dunque precisato Berlusconi in una nota, aggiungendo: “non dobbiamo avere timore di aprire le porte del nostro Movimento alle risorse nuove che si affacciano, e che vogliono dare il loro contributo al nostro rilancio“. La strategia è stata perciò ricalibrata, ed ora si può andare avanti col piano. Senza escludere Toti.

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10
gennaio

FORZA ITALIA: GIOVANNI TOTI SARA’ IL COORDINATORE UNICO. ATTESA A BREVE L’UFFICIALITA’

Giovanni Toti

L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Perché Silvio Berlusconi ha deciso: sarà Giovanni Toti il coordinatore unico di Forza Italia, il nuovo anti-Renzi di centrodestra. Dopo una serie di valutazioni condotte in autonomia, il Cavaliere avrebbe infatti scelto di affidare all’attuale direttore del Tg4 e di Studio Aperto l’incarico più importante per il rilancio del suo partito. Lo confermano anche gli organi di stampa più vicini all’ex premier. Il giornalista Mediaset dovrebbe ottenere la poltrona di nuovo deus ex machina azzurro, al fianco di Berlusconi stesso, con poteri certamente superiori a quelli dei vari esponenti forzisti.

Forza Italia: Giovanni Toti vice di Berlusconi

La pubblica ‘investitura’ di Toti dovrebbe avvenire a breve, con la benedizione dello stesso Berlusconi ma soprattutto con il placet della famiglia di Arcore e del Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che dovrebbe cedere un suo uomo a Forza Italia. Tuttavia, secondo voci di corridoio, nel partito non tutti sarebbero contenti dell’ormai imminente nomina, che in particolare avrebbe irritato alcuni fedelissimi della prima ora. A quanto si apprende, il nuovo coordinatore unico dovrà rilanciare Forza Italia sia sul piano politico che su quello mediatico, anche con partecipazioni televisive che lo vedranno protagonista.

Giovanni Toti a Forza Italia: chi lo sostituirà a Mediaset?

Lo stesso Berlusconi, del resto, avrebbe auspicato la promozione di volti nuovi per la politica, e la possibile scelta di Toti sarebbe da leggere in tal senso. Qualora il giornalista lasciasse il suo incarico a Mediaset, si libererebbe automaticamente la direzione del Tg4 e di Studio Aperto, con la conseguente necessità di un avvicendamento. Al riguardo circolano già diversi nomi, da Giorgio Mulè a Nicola Porro, passando per Paolo Del Debbio (dato per favorito al Tg4), Claudio Brachino, Anna Broggiato e fino ad Alessandro Sallusti (che però aveva smentito un suo interessamento alla direzione di un tg), ma si tratta solo di indiscrezioni. Nulla di più. 


6
gennaio

BERLUSCONI: ORA VOLTI RASSICURANTI IN TV. NO A SANTANCHE’ E MUSSOLINI, SI A CARFAGNA E BRUNETTA?

Silvio Berlusconi, Mara Carfagna

Update: In una nota, l’ufficio stampa di Forza Italia ha smentito l’esistenza di presunte liste di proscrizione stilate da Berlusconi in merito alle apparizioni televisive. “In relazione a un articolo uscito sul quotidiano La Repubblica – si legge – non esiste alcuna black list o qualsivoglia ‘lista di proscrizione’ di esponenti di Forza Italia per le apparizioni televisive voluta dal presidente Silvio Berlusconi, come già ribadito nello stesso articolo dalla responsabile della Comunicazione del partito, Deborah Bergamini”

Sei dentro, sei fuori (dal piccolo schermo). L’indicazione sarebbe arrivata proprio da Silvio Berlusconi, con una sorta di lista dei promossi e dei bocciati: una pagella di inizio anno, insomma. Secondo indiscrezioni, il leader di Forza Italia avrebbe indicato quali dei suoi uomini dovrebbero apparire più spesso in televisione e quali invece ritornare dietro le quinte. L’idea, che frullava da tempo nella testa del Cav, ora si sarebbe concretizzata, quasi in risposta alle spinte ‘rottamatrici’ della politica nazionale.

Silvio Berlusconi: niente tv per chi alza i toni

Stando ai rumors di Repubblica, il Cavaliere avrebbe deciso di depennare dalla lista quei politici che si sono distinti per discussioni dai toni urlati. A proposito, i primi a dover fare un passo indietro dalle telecamere sarebbero Maurizio Gasparri, Daniela Santanchè (minacciata di morte a Servizio Pubblico), Alessandra Mussolini, Micaela Biancofiore, Laura Ravetto e Lara Comi. Come precisato, si tratta però di indiscrezioni e dunque l’elenco dei nomi potrebbe anche essere smentito o modificato.

Del resto, la responsabile della comunicazione di Forza Italia, Deborah Bergamini, ha smentito “categoricamente l’esistenza di una qualsiasi lista di proscrizione“. Un riscontro in tal senso potremmo averlo già nei prossimi giorni, quando, smaltita la sbornia delle feste, i politici torneranno a farsi sentire nei ‘pastoni’ dei tg e nei programmi d’approfondimento. Allora sì, potremo verificare se il parterre dei forzisti sarà quello di sempre o se invece sarà cambiato.





30
dicembre

BERLUSCONI, VIDEOMESSAGGIO DI FINE ANNO. COSI’ IL CAV VUOLE SPIAZZARE NAPOLITANO

Silvio Berlusconi, videomessaggio

Altro che petardi e razzi pirotecnici: il vero botto di Capodanno lo sta preparando Berlusconi. Per concludere i dodici mesi più movimentati della sua carriera politica, il Cavaliere avrebbe pronto un piano mediatico dei suoi. Secondo indiscrezioni, l’idea dell’ex premier sarebbe quella di irrompere in tv proprio in questi giorni di festa, con un videomessaggio alla nazione. Il blizt televisivo, dicono i bene informati, potrebbe avvenire oggi stesso o domani, in concomitanza con un altro discorso tradizionalmente molto atteso.

Berlusconi, videomessaggio per replicare a Napolitano

La sera del 31 dicembre, infatti, Giorgio Napolitano pronuncerà il suo messaggio agli italiani, al termine di un anno in cui egli stesso ha giocato un ruolo decisivo nella designazione degli equilibri politici. Ne sa qualcosa Berlusconi, oggi molto critico nei confronti del Capo dello Stato. Con una astuta mossa, il leader di Forza Italia potrebbe comparire in tv con un discorso ad effetto, così da guastare il veglione a Re Giorgio. Il videomessaggio potrebbe arrivare prima di quello del Quirinale oppure dopo, quasi in forma di replica. Tuttavia, le modalità d’intervento sarebbero ancora da definire, e nell’entourage del Cavaliere non mancherebbero gli scettici, inclini alla prudenza.

Discorso di fine anno: lo farà anche Grillo

Stando a quanto si apprende, però, Silvio sarebbe decisamente interventista. Anche perché, proprio il 31 dicembre, pure Beppe Grillo farà sentire la propria voce con un contro-discorso di fine anno, in aperta polemica col Presidente della Repubblica. Berlusconi, insomma, non intenderebbe perdere un’occasione per ribadire agli italiani la propria posizione, rimarcando la necessità di tornare presto al voto e lanciando invettive alla magistratura ‘politicizzata’.


27
novembre

DECADENZA BERLUSCONI IN DIRETTA. IL CAV IN PIAZZA: E’ UN GIORNO DI LUTTO PER LA DEMOCRAZIA

Decadenza Silvio Berlusconi

Update. Ore 17.42: il Senato dichiara la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di parlamentare, sulla scia della condanna per frode fiscale inflittagli nell’ambito del processo Mediaset.

E’ un giorno di lutto per la democrazia. Ma anche fuori dal parlamento si può combattere per la libertà“. Dal palco del comizio in suo sostegno, che si sta tenendo in questi minuti a Roma, Silvio Berlusconi lancia la sua invettiva proprio nell’ora x. A partire dalle 17, il senato vota infatti la decadenza del Cavaliere dalla carica di parlamentare, con la sua conseguente espulsione dall’Aula. Un evento storico, che colpirà l’ex premier in uno dei momenti più difficili della sua vita politica. Il D-Day, il giorno della decadenza, è iniziato stamane nelle stanze di Palazzo Grazioli e sta proseguendo ora in un climax di tensione ascendente.

Il momento clou si è già raggiunto proprio in questi minuti, in diretta tv. Le principali emittenti stanno infatti documentando la decadenza con le telecamere puntate sul Palazzo e sulla Piazza (quella dei sostenitori di Silvio e quella del ‘popolo viola’). Intanto Beppe Grillo infierisce: “è semplicemente la fine di un banale uomo“. Stasera, in prima serata su Rai1, andrà in onda uno speciale Porta a Porta con Bruno Vespa. Al programma avrebbe dovuto partecipare lo stesso Berlusconi, ma nella serata di ieri il Cav ha rinunciato all’ospitata per ‘pressioni familiari’. Una strategia, secondo alcuni, forse consigliatagli per non caricare ulteriormente di tensione un momento altresì delicato.

Anche Rete4 documenterà la decadenza con uno speciale di Quinta Colonna dedicato agli eventi politici della giornata, secondo lo stile popolare di Paolo Del Debbio. Cavalcando il filone anti-politico di cui si è fatta espressione, la Gabbia di Gianluigi Paragone documenterà in diretta su La7 la decisione del Senato. A partire dalle 21.10, il programma della rete terzopolista si collegherà con l’Aula ed accenderà il dibattito il studio, cui prenderanno parte Peter Gomez, Oscar Giannino, Fabrizio Rondolino, Filippo Facci e Claudio Borghi.

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27
novembre

DECADENZA, BERLUSCONI RINUNCIA ALLO SPECIALE PORTA A PORTA PER PRESSIONI FAMILIARI

Silvio Berlusconi e Bruno Vespa, Porta a Porta

Dentro o fuori dal Parlamento: oggi il Cavaliere non vi scappa. A partire dalle ore 19, il Senato deciderà sulla decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di parlamentare, a seguito della condanna per frode fiscale inflittagli nell’ambito del processo Mediaset. Nel giorno più difficile della sua carriera politica, l’ex premier avrebbe dovuto apparire in prima serata su Rai1, nell’odierno speciale Porta a Porta dedicato proprio alla storica decisione. E invece niente.

Decadenza Berlusconi: il Cav rinuncia a Porta a porta

Nella tarda serata Berlusconi ci ha fatto sapere che pressioni familiari lo hanno indotto a rientrare ad Arcore prima del voto di decadenza e dopo il comizio” ha spiegato Bruno Vespa all’Ansa. Il Presidente di Forza Italia farà ritorno ad Arcore subito dopo aver tenuto un comizio alla manifestazione di solidarietà indetta per oggi dai suoi sostenitori. Il Cavaliere, dunque, seguirà la cruciale votazione del Senato da casa. E senza esporsi alle telecamere in un momento così delicato. Questo, il Tweet di Bruno Vespa:


20
novembre

DECADENZA BERLUSCONI, LA STRATEGIA DEL CAV: BLITZ IN TV E VOLTI NUOVI NEI TALK SHOW

Silvio Berlusconi, Forza Italia

E’ dietro l’angolo, il D-Day (dove d sta per decadenza). Ancora una settimana, poi Silvio Berlusconi dovrà fare i conti con uno snodo cruciale per la sua vita politica: è fissato per mercoledì prossimo, 27 novembre, il voto sulla decadenza dell’ex premier dalla carica di senatore. Nelle ultime ore, però, Forza Italia è tornata a chiedere un rinvio della consultazione. In ogni caso, il Cavaliere si sta preparando all’ennesima battaglia e lo sta facendo su due fronti, quello politico e quello mediatico.

Decadenza Berlusconi: il Cav torna in tv

Da una parte, infatti, Berlusconi sta seguendo il lancio della nuova Forza Italia, dall’altra sta mettendo a punto una strategia mediatica per reagire ad una sua possibile estromissione dal Parlamento. Il colpo sarebbe non indifferente ed i supporter andrebbero rincuorati. Pronto ad ogni evenienza, il Cavaliere avrebbe in mente di anticipare il voto del Senato con una serie di interventi televisivi per denunciare un attacco politico nei suoi confronti. Lo riporta anche Repubblica, secondo cui l’ex premier avrebbe dovuto presenziare alla puntata di Matrix in onda ieri sera, poi dedicata all’alluvione in Sardegna.

Anche Bruno Vespa potrebbe rendersi disponibile ad ospitare il leader di Forza Italia, dopo la puntata con lo “scissionista” Angelino Alfano trasmessa l’altro ieri. Ma in vista del D-Day, Berlusconi potrebbe ricorrere anche ad un tradizionale videomessaggio, come spesso ha fatto in particolari occasioni. Stavolta, però, la controffensiva del Cavaliere si giocherà anche nei talk show con l’intervento di volti nuovi che rappresentino il nuovo corso berlusconiano.

Berlusconi: volti nuovi nei talk show, basta urlatori

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17
ottobre

MICHELLE BONEV A SERVIZIO PUBBLICO: BERLUSCONI MI DISSE CHE ALLA PASCALE PIACCIONO LE DONNE

Michelle Bonev, Servizio Pubblico

Alla premiazione dei TeleRatti 2013 aveva ringraziato con ironia Silvio Berlusconi (sotto il video) Francesca Pascale e il cagnolino Dudù. Ricordate? Da quel momento, Michelle Bonev non si è più fermata ed ha iniziato a rilasciare dichiarazioni proprio sull’ex premier e la sua attuale fidanzata, finendo così al centro dell’attenzione mediatica. Questa sera, l’attrice bulgara comparirà su La7, a Servizio Pubblico, in studio e con un’intervista registrata in cui ha raccontato dei suoi rapporti con il Cav, del suo contratto con la Rai e dell’intervento dei ministri del governo Berlusconi in favore del suo film, Goodbye Mama.

Michelle Bonev a Servizio Pubblico – le dichiarazioni

Quando Berlusconi mi disse che la Rai sarebbe stata molto felice di acquistare i diritti del mio film per 1 milione di euro, rimasi molto colpita” ha dichiarato la Bonev all’invitata di Michele Santoro. L’attrice ha poi rilevato che il Cavaliere avrebbe parlato con chi di dovere in Rai, ossia con l’ex DG Mauro Masi. E la realizzazione del film andò in porto. Al termine delle riprese – ha proseguito la produttrice – Berlusconi le avrebbe detto: “non ti piacerebbe andare a Venezia? Io parlerò col ministro Bondi e vediamo come arrivare ad avere un premio“. Ma dopo il riconoscimento attribuitole alla Mostra del Cinema, per Michelle “fu il massacro” mediatico.

Così, l’attrice ha dichiarato di essersi rivolta nuovamente a Berlusconi e di aver ottenuto un aiuto per la realizzazione di una sua fiction per Mediaset. “A quel punto sono iniziate le sue avances…” ha raccontato la Bonev, che a Servizio Pubblico si è soffermata anche sulla figura di Francesca Pascale, con parole destinate a far discutere.

Michelle Bonev su Francesca Pascale – Silvio mi disse: le piacciono le donne