“E’ una vittoria di Pirro“. La frase della settimana appartiene ai detrattori del Cavaliere, che così hanno definito la fiducia ottenuta dal Governo a Montecitorio martedì scorso. Un refrain ripetuto davanti a cronisti e telecamere, fino a diventare inflazionato e familiare. Silvio Berlusconi può governare con soli tre voti di vantaggio sull’opposizione? Da questo interrogativo matematico e politico muoverà la puntata dell’Ultima Parola in onda stasera su Raidue. Il talk show condotto da Gianluigi Paragone tratterà l’argomento cercando anche di capire se il baco nel sistema sia infilato in un Parlamento costituito da nominati.
L’appuntamento della seconda serata Rai vedrà dibattere in studio Francesco Boccia (Pd), Roberto Cota (Lega Nord), Maurizio Lupi (Pdl), Adolfo Urso (Fli) e Francesco Rutelli (Api), in collegamento da Roma. La scaletta della trasmissione prevede un confronto sui principali temi d’attualità, dal risultato politico del voto di fiducia agli scenari futuri, tra nuove possibili alleanze e accuse di ignobili compravendite. La discussione si soffermerà poi sugli scontri violenti tra collettivi studenteschi e polizia avvenuti in settimana a Roma. Ieri sera anche Annozero ha trattato l’argomento, documentando la guerriglia con un reportage; nel programma di Santoro sono state scintille tra uno studente e il Ministro della Difesa Ignazio La Russa (qui la rissa sfiorata).
L’Ultima Parola accosterà, come sempre, le opinioni ai sondaggi nel tentativo di misurare il polso al Paese. La puntata speciale di stasera, intitolata non a caso “Pirro sarà lei“, andrà in onda a partire dalle 23:00 in forma più breve, per via della maratona benefica di Telethon. Sarà l’ultimo appuntamento prima della pausa natalizia.