24
maggio

SILVIO BERLUSCONI ELOGIA BARBARA D’URSO: E’ LA PIU’ BRAVA DI TUTTE LE CONDUTTRICI ITALIANE

Silvio Berlusconi Pomeriggio Cinque

Il ‘comizio’ finale per le elezioni europee Silvio Berlusconi lo ha fatto (anche) in tv. Ieri pomeriggio, a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale, il leader di Forza Italia è stato ospite a Pomeriggio Cinque (qui gli ascolti mediocri), dove ha lanciato il suo ultimo appello agli indecisi. “A coloro che si sentono disperati magari arrivo a dire ‘non andate a votare’, ma votare Grillo significa votare non per il bene di voi stessi ma per il vostro male” ha detto. Particolarmente gradita all’ex premier è stata la cortese accoglienza riservatagli su Canale5 dalla padrona di casa, Barbara D’urso, che egli stesso ha elogiato platealmente.

Io qui mi trovo bene perché c’è un pubblico straordinario, e precisiamo che non è un pubblico fatto apposta (…) E poi perché mi trovo di fronte a una signora che è brava, saggia, seria, professionale, anche bella. E’ la più brava di tutte le conduttrici televisive italiane

ha detto l’ex Cavaliere ad una Maria Carmela quasi commossa dal super complimento silviesco. Con la facci(n)a emozionata, la conduttrice ha così ringraziato il leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset: “grazie Presidente, ho iniziato con lei tantissimi anni fa, evidentemente ci siamo portati fortuna a vicenda“. Ma questo non è stato l’unico scambio di gentilezze intercorso ieri tra i due. Poco prima, infatti, Barbara D’Urso aveva dato prova della sua cortesia spostando il lancio della pubblicità proprio su richiesta di Berlusconi.

Barbara D’Urso a Berlusconi: la pubblicità? Se lo sceglie lei mandiamola dopo




22
maggio

DM LIVE24: 22 MAGGIO 2014. MENTANA: RENZI PIU’ REATTIVO, BERLUSCONI PIU’ TONICO ALLA SERA – CAMPIONATO EUROPEO DI BEACH VOLLEY 2014 SU FOXSPORTS 2 HD

Enrico Mentana e Silvio Berlusconi

Enrico Mentana e Silvio Berlusconi

Mentana: Renzi più reattivo, Berlusconi più tonico alla sera

Enrico Mentana, che ieri sera ha ospitato a Bersaglio Mobile sia Renzi che Berlusconi, oggi al programma di Radio2 Rai ‘Un Giorno da Pecora’ ha spiegato chi dei due gli è apparso più ‘in forma’. “E’ ovvio che Renzi sia più reattivo, visto che ha la metà degli anni di Berlusconi”, ha esordito Mentana. E Berlusconi? “Il Cavaliere lo avevo visto in un’altra trasmissione, l’Aria che Tira, al mattino. E, devo dire, che lui è più tonico alla sera…”.

Campionato Europeo di Beach Volley 2014 su FoxSports 2HD

Arriva in esclusiva su FoxSports 2HD il Campionato Europeo di Beach Volley 2014. Da venerdì 6 a domenica 8 giugno, il canale 213 di Sky trasmetterà le ultime fasi del campionato che vedranno protagoniste le migliori coppie europee impegnate nelle semifinali e finali maschili e femminili. Il commento degli incontri è affidato a Stefano Locatelli


9
maggio

BERLUSCONI: LA TV PUBBLICA FA PUBBLICITA’ ALLA MAFIA, MEDIASET NO. AH, SI?

Manuela Arcuri e Pupetta Maresca

Pupetta – Il Coraggio e la passione. Il Capo dei capi. L’onore e il rispetto. Baciamo le mani. Sangue caldo. Il peccato e la vergogna. Tutte fiction che raccontano il crimine dal punto di vista dei criminali, che ne indagano le debolezze, ne mettono in scena le “ragioni”. Tutte fiction in cui lo sbirro è il nemico che pretende di fermare l’ascesa, la vendetta, il riscatto del protagonista. Tutte fiction Mediaset.

Berlusconi accusa la Rai di fare pubblicità alla Mafia

Eppure Silvio Berlusconi, che di Mediaset è fondatore, non lo sa. O forse non ci ha pensato quando, in occasione della conferenza stampa sulle politiche per la cultura svoltasi nella sede di FI mercoledì 7 maggio 2014, ha espresso il suo desiderio di veder detassate le imprese che si occupano di cultura affermando quanto segue.

“Non si tratta di fare pubblicità alla mafia come fa la tv pubblica, noi (di Mediaset, ndDM) questo non lo facciamo, noi facciamo fiction per promuovere l’Italia. Noi esportiamo i film”.

Le fiction sulla mafia targate Mediaset

Parole che sembrano dimenticare la storia recente di Canale 5, nella quale a farla da padrone nell’ambito della serialità sono state soprattutto le produzioni Ares Film e Taodue, nelle quali viene raccontata la malavita da angolazioni diverse ma sempre con la lente d’ingrandimento. E che hanno finito per innalzare ad icone personaggi violenti, come il Tonio Fortebracci interpretato ne L’Onore e il rispetto da Gabriel Garko, o la Rosy Abate cui presta il volto Giulia Michelini in Squadra Antimafia.





8
maggio

VIGILANZA RAI: NO A GRILLO, RENZI E BERLUSCONI IN PRIMA SERATA DA VESPA

Bruno Vespa, Porta a Porta

Il “triplete” politico non si può fare. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza della Vigilanza Rai, che ha ritenuto contraria ai principi della par condicio la proposta – arrivata da Viale Mazzini – di realizzare tre puntate di Porta a Porta in prima serata con ospiti Silvio Berlusconi, Matteo Renzi e Beppe Grillo. I tre leader avrebbero dovuto apparire, secondo un ordine non ancora definito, nel prime time del 14, 15 e 16 maggio prossimi, mentre agli esponenti dei partiti minori sarebbe stata riservata la seconda serata.

L’idea è stata bloccata quasi sul nascere dalla Commissione di Vigilanza, che a margine della sua indicazione ha precisato di non poter esprimere pareri preventivi sulla programmazione Rai, come chiarito dall’Agcom. Alla lettera di risposta ai vertici Rai, l’Ufficio di presidenza ha deciso di accompagnare il parere espresso dal presidente della bicamerale Roberto Fico, personalmente contrario all’ipotesi delle tre prime serate con Grillo, Berlusconi e Vespa.

Credo che così come è stato strutturato il palinsesto, comporterebbe una violazione della par condicio” ha detto l’esponente del Movimento Cinque Stelle. Tra le proposte formulate dalla Rai vi era anche quella di una prima serata su Rai3. Nelle scorse ore, prima che la Vigilanza esprimesse il proprio parere, i partiti minori avevano protestato contro l’ipotesi di vedersi relegati in seconda serata, per lasciare posto ai tre “big” nel prime time. “Renzi, Grillo, Berlusconi occupano da settimane ogni spazio possibile in ogni Tg del servizio pubblico e privato” aveva ad esempio criticato il coordinatore nazionale di Sel, Nicola Fratoianni.


8
maggio

AGCOM, NUOVO RICHIAMO AI TG. LA RAI PROPONE TRE PRIME SERATE CON GRILLO, BERLUSCONI E RENZI DA VESPA

Silvio Berlusconi

Il bilancino dell’Agcom torna in azione. A quasi due settimane dalle elezioni europee, il Garante per le comunicazioni ha di nuovo rilevato “alcune criticità riguardanti la parità di trattamento tra i soggetti politici e istituzionali”. Anche stavolta, al centro dei richiami ci sono stati gli spazi riservati al premier Matteo Renzi e a Silvio Berlusconi. In particolare, nel periodo compreso tra 19 aprile e il 2 maggio, l’Autorità ravvisato un eccessivo spazio concesso all’ex Cavaliere e a Forza Italia da parte di Studio Aperto e del Tg4.

Agcom: troppo Berlusconi su Tg4 e Studio Aperto

Il Consiglio dell’Agcom ha segnalato un “persistente squilibrio” nei due telegiornali Mediaset, pur prendendo atto di una “riduzione della concentrazione, nelle edizioni principali, del tempo riservato a Forza Italia”. Secondo l’organo di garanzia, anche TgCom24 avrebbe riservato troppo spazio all’ex Cavaliere, mentre per Laeffe si è rilevato uno sbilanciamento a favore del Movimento Cinque Stelle. A seguito degli esposti ricevuti, l’Autorità ha così predisposto richiami nei confronti di Rai, Rti, La7 e Sky sollecitando le emittenti ad assicurare una presenza adeguata a tutte le liste e non soltanto a quelle con maggior rappresentanza parlamentare.

Agcom: meno Renzi al TgLa7

Il cartellino giallo è scattato nuovamente anche per il TgLa7, che già era stato richiamato dall’Agcom nella sue precedente rilevazione (periodo compreso tra il 5 e il 18 aprile scorsi). Il notiziario, in particolare, era stato attenzionato per il troppo spazio concesso al premier Matteo Renzi, non senza una reazione stizzita da parte del direttore della testata Enrico Mentana. “Il tg non è una farmacia” aveva detto il giornalista, prendendosela con “la stupidità della legge (par condicio, ndDM) e l’insipienza dell’Agcom“.





3
maggio

SILVIO BERLUSCONI IMPERVERSA IN TV: ASCOLTI MEDIOCRI, MA TUTTI LO VOGLIONO (ANCHE LUCIA ANNUNZIATA)

Silvio Berlusconi, Porta a Porta

In tempo di campagna elettorale, l’usato sicuro è tornato clamorosamente in auge e nei programmi d’approfondimento è riapparso lui, Silvio Berlusconi. Acciaccato ma non sconfitto, l’ex Cavaliere è risorto dalle proprie ceneri e a 77 anni suonati si è lanciato in una nuova maratona mediatica in vista delle ormai prossime consultazioni europee.

Anche stavolta il tour elettorale è stato inaugurato a Porta a Porta e prima ancora al Tg5, come da tradizione. Poi, nel giro di una settimana, Berlusconi è apparso a Domenica Live, ha rilasciato un’intervista a Piazza Pulita e si è accomodato nello studio di Mattino Cinque. Non è finita: ieri sera, 2 maggio, il leader di Forza Italia si è concesso alle telecamere di Virus, mentre oggi interverrà al Tg2, nell’edizione delle 13. Domenica 4 maggio, invece, lo vedremo a In Mezz’Ora di Lucia Annunziata. L’elenco è destinato ad essere aggiornato, anche perché l’appuntamento elettorale sarà tra due settimane abbondanti. E hai voglia…

A volerci ragionare, sorprende non tanto la legittima offensiva sferrata da Berlusconi, quanto l’ampio spazio che i media hanno riservato ad essa. Se il numero uno di Forza Italia – secondo i sondaggi in calo di consensi – è tornato sulla cresta dell’onda lo si deve innanzitutto al piccolo schermo, che ne ha riaffermato e rilanciato la leadership. E attenzione: ad ospitare Silvio non sono soltanto i programmi ritenuti a lui più vicini, ma anche e soprattutto quelli critici nei suoi confronti, gli stessi che fino all’altro ieri gli intonavano il requiem politico. L’ex Cavaliere l’hanno risuscitato loro, rischiando pure in termini di share.

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3
maggio

DM LIVE24: 3 MAGGIO 2014. OH SANTO “CIELO”, CHE SOMIGLIANZA – IVA ZANICCHI: BERLUSCONI TRATTA MEGLIO DUDU’ DI ME

Cielo TV e Cielo S.A. - loghi a confronto

Cielo TV e Cielo S.A. - loghi a confronto

Oh, santo Cielo!

Guardate un po’ la foto d’apertura. No, non si tratta di un restyling del logo del canale 26 del DTT. Sono due loghi messi a confronto: il primo lo conoscete, è il logo di Cielo TV, il canale di Sky in onda sul digitale terrestre e nato nel 2009. Il secondo, invece, appartiene sempre ad un’emittente, ma un’emittente di carte di pagamento. Si tratta nello specifico di Cielo S.A. nuovo nome, adottato nel 2009, dalla Companhia Brasileira de Meios de Pagamento, fondata nel 1995 da Visa International, Bradesco, Banco do Brasil, Banco ABN Amro Real e Banco Nacional.

Il blu di Berlusconi

Silvia ha scritto alle 14:34

È stata una Domenica Live da brividi, l’ultima. Barbara D’Urso ha confessato di essere svenuta per lo stress pochi minuti prima di andare in onda nella puntata che aveva ospite Silvio Berlusconi. Il Cav ha tenuto tutti in apprensione fino a pochi attimi prima dell’inizio dell’intervista. Voleva cambiare vestito a tutti i costi. La sfumatura di blu non era quella giusta. Hanno provato un po’ tutti a convincerlo del contrario, ma non c’è stato nulla da fare. Berlusconi è andato in onda, ma poi durante il break pubblicitario si è cambiato al volo. (La notizia)

Zanicchi: Berlusconi tratta meglio Dudù di me

tinina ha scritto alle 22:26


2
maggio

BERLUSCONI STASERA A VIRUS. VITTORIO SGARBI ESTROMESSO PER PAR CONDICIO

Vittorio Sgarbi, Virus

La par condicio non ammette sgarri, né Sgarbi. Secondo le norme di garanzia nel periodo elettorale, infatti, stasera il noto critico d’arte non potrà partecipare a Virus, il talk show di Rai2 condotto da Nicola Porro, in quanto candidato a sindaco di Salemi. Così, Vittorio non potrà tenere la sua consueta rubrica settimanale, che prevede il commento di un’opera d’arte. Il provvedimento è scattato in vista della serata in cui il programma d’approfondimento ospiterà Silvio Berlusconi, per un’intervista a tutto campo sui principali temi d’attualità.

Dura la reazione di Vittorio Sgarbi, che in una nota ha definito “del tutto inaccettabile” il diniego posto alla sua partecipazione. “La mia candidatura a Salemi non può essere presa a pretesto per applicare in maniera distorta la par condicio” ha proseguito il critico d’arte, che tramite il suo avvocato ha indirizzato una lettera di diffida alla Commissione di vigilanza Rai. Sgarbi, si legge, “diffida a consentirgli di rendere la propria prestazione su Rai Due attraverso l’ospitata, in qualità di critico d’arte, alla trasmissione Virus – Il Contagio delle Idee, in onda il 2 maggio 2014“.

“Il mio assistito – specifica il legale di Sgarbi nella missiva inoltrata alla Vigilanzanon partecipa come soggetto politico ma solo quale critico d’arte, professione da cui riceve sostentamento per sé e per la propria famiglia (…) Ne discende che tale legge non risulta applicabile alla fattispecie in esame e che, quindi, la mancata partecipazione del Prof. Sgarbi alla citata trasmissione televisiva violerebbe il suo diritto al lavoro, bene costituzionalmente garantito”.