10
gennaio

SERVIZIO PUBBLICO: BERLUSCONI VS SANTORO. IL DUELLO E’ LIVE SU DM

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi vs Michele Santoro: che il duello abbia inizio. Questa sera nell’arena di Servizio Pubblico, su La7, andrà in onda un confronto senza precedenti. Dopo anni di scontri a distanza, il Cavaliere siederà al cospetto del giornalista che più gli ha dato filo da torcere. Il match si annuncia caldissimo, almeno dal punto di vista mediatico, con l’ex premier pronto a misurare le proprie forze anche in territorio “nemico”.

Non sarà una resa dei conti ma un semplice confronto con giornalisti” ha assicurato Santoro. Tuttavia, il clima che accompagna la puntata di stasera – intitolata Mi consenta – è tutt’altro che disteso. Secondo i ben informati, il Cav si sarebbe preparato a ricevere le domande più feroci disponendo una serie di tattiche da mettere in atto. Come se la caverà Berlusconi di fronte agli interventi di Santoro e – soprattutto – dell’insidioso Marco Travaglio? Lo vedremo in diretta.

Intanto c’è chi scommette su un possibile abbandono anticipato del ring da parte dell’ex premier. In studio, accanto al conduttore e a Travaglio, ci saranno anche Luisella Costamagna, Gianni Dragoni, Giulia Innocenzi e il vignettista Vauro. Per l’occasione, seguiremo la puntata di Servizio Pubblico in diretta live, per commentare in tempo reale le stoccate, i rovesci e i colpi di scena che un tale evento mediatico non mancherà di riservare.

AFFILATE LE TASTIERE E TENETEVI FORTI

SERVIZIO PUBBLICO E’ LIVE SU DM DALLE 21.00

Ore 21.15: Inizia la puntata di Servizio Pubblico. In studio risuona “Addio Granada”, ed ecco che entra in scena un Michele Santoro sorridente. “Da molto tempo abbiamo detto addio a Granada, città dei Toreri, per raggiungere un altro luogo dove ci potesse essere un confronto leale” dice il conduttore, parlando di impoverimento dei sistema informativo. “Gli italiani non hanno più bisogno di un torero che ammazzi il toro, saranno loro a scegliere con il voto“. Poi ricorda che Servizio Pubblico è uno spazio aperto a tutti, anche a Berlusconi. E ora, che il duello cominci.

Ore 21.27: Rullo di tamburi, si parte con l’inno di Forza Italia e con un video ‘agiografico’ che raffronta il Berlusconi del ‘94 alla situazione di crisi attuale. Nel ricco nord, l’inviato di Servizio Pubblico documenta la difficoltà delle piccole imprese e raccoglie pareri politici. In studio, Berlusconi ascolta attento con lo sguardo al vidiwall.

Ore 21.34: Santoro scodella la prima domanda, rivolta al Berlusconi imprenditore. Il Cavaliere è teso, imbastisce la risposta poi dice: “c’è un’acustica strana in questo studio“.

Ore 21.41: Giulia Innocenzi rimprovera a Berlusconi di non aver dato peso alla crisi, specialmente nel passato. Cita la copertina anti-Cav dell’Economist, poi mostra il celebre filmato in cui l’ex premier parlava di ristoranti pieni, alla faccia delle ristrettezze economiche. Al ritorno in studio, Santoro lamenta un problema tecnico e lancia la pubblicità. Time out.

Ore 21.48: Berlusconi “disinnesca” la domanda della Innocenzi e nega ogni responsabilità del suo governo rispetto alla crisi. Poi snocciola qualche dato. Il Cav parla con un tono di voce stranamente tranquillo, argomenta con molta calma: si svela così la sua prima tattica. La crisi è come l’acqua alta, dice l’ex premier… “e se arriva Monti c’è il diluvio“, imbecca Santoro. Volano piccole stoccate ma non scatta la scintilla del confronto.

Ore 21.55: Tocca a Luisella Costamagna: “voglio ricordare che l’Imu era stata approvata dal suo governo (…) perché ora vuole abolirla?”. Berlusconi replica che, nelle sue intenzioni, la tassa in questione era concepita diversamente rispetto al governo Monti. La Costamagna incassa la risposta, Santoro invece si accende e provoca l’ex premier, il quale chiede tempo per rispondere.

Ore 22.01: Botta e risposta tra Santoro e Berlusconi, che si aggrappa ad un suo cavallo di battaglia: “in Italia il premier non ha poteri sufficienti“. Ma lei ha avuto una maggioranza ampia, ribatte Michele: “se non ha cambiato le istituzioni fino ad adesso, come fa?

Ore 22.04: Santoro, lei è andato all’università o ha fatto le serali?




10
gennaio

BERLUSCONI, BERSANI E MONTI VERSO UN CONFRONTO SU SKY TG24 L’8 FEBBRAIO

Berlusconi e Monti

Alle Elezioni Politiche più litigiose di sempre manca poco (24 febbraio) e il clima della campagna elettorale si fa sempre più incandescente. Tutti i leader sono alla ricerca del proprio spazio televisivo, della propria vetrina e il rigore della par condicio permetterà ai candidati la medesima visibilità. Il colpaccio di questo inizio delle ostilità – oltre, ovviamente all’ospitata di Berlusconi negli studi di Servizio Pubblico – l’ha messo a segno Sky Tg24.

Pochi minuti fa, infatti, Sarah Varetto, direttrice del canale 500 della piattaforma satellitare, ha annunciato che l’8 febbraio è stato individuato da Sky come data probabile per un confronto a tre tra i leader dei principali schieramenti Silvio Berlusconi, Mario Monti e Pierluigi Bersani. La stessa moglie di Salvo Sottile ha spiegato che dopo aver ricevuto la disponibilità dei tre leader, attende adesso una risposta definitiva.

Per quel che attiene lo stile del confronto, ancora la Varetto specifica:

Sarà un confronto con regole condivise e domande a tempo sui programmi di ciascuno e sui temi caldi che interessano la gente


9
gennaio

SILVIO BERLUSCONI A SERVIZIO PUBBLICO: SI SCOMMETTE SULL’ABBANDONO IN DIRETTA

Silvio Berlusconi domani ospite di Santoro su La7

Si è scommesso praticamente su tutto, o quasi. All’appello, forse, mancava la scommessa sul leader politico che abbandona lo studio in diretta. Detto fatto. Stanleybet quota a 5.00 la possibilità di abbandono da parte di Silvio Berlusconi dello studio di Servizio Pubblico di cui è ospite domani sera in prima serata su La7.

Secondo gli esperti dell’agenzia di scommesse, nonostante si sia dichiarato un “guerriero pronto a tutto” (ieri a Otto e mezzo con Lilli Gruber), l’ex premier potrebbe non riuscire a cavarsela di fronte all’incalzare di domande di Michele Santoro e optare per “l’uscita d’emergenza”. L’ipotesi che l’ex premier regga fino in fondo il confronto con il suo antagonista, tuttavia, rimane quella più probabile: Stanleybet offre infatti a 1.12 l’eventualità che Berlusconi rimanga in studio fino alla fine della puntata.

Non sarebbe la prima fuga in diretta del Cavaliere. E’ già successo durante il programma In mezz’ora di Lucia Annunziata nel marzo del 2006 quando Berlusconi lasciò stizzito lo studio pronunciando queste parole: «Lei ha dei pregiudizi nei miei confronti, per questo vado via. Dovrebbe provare un po’ di vergogna… E poi dicono che la Rai è controllata da me». Ora, dopo aver vacillato nei contraddittori con Massimo Giletti e Lilli Gruber, potrebbe riaccadere da Santoro che sarà affiancato dal fidato Marco Travaglio.





8
gennaio

OTTO E MEZZO, BERLUSCONI ALLA GRUBER: “IL SUO MODO DI FARE TV NON E’ OBIETTIVO”. POI ANNUNCIA: ANDRO’ DA SANTORO

Silvio Berlusconi, Otto e mezzo

E’ stato un testa a testa serrato, quello andato in onda stasera a Otto e mezzo. Ospite della trasmissione di La7, l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha duellato con una Lilli Gruber pugnace ed impegnatissima ad indossare i panni della giornalista tutta d’un pezzo. Di fronte alle sue domande, spaziate dalla politica ai sondaggi e fino alle inchieste giudiziarie, il Cavaliere ha preso tempo per argomentare le proprie tesi, allungando così la consueta durata del programma.

Al termine del match, Berlusconi ha rifilato una stoccata alla Gruber, che da parte sua ha bene tenuto le redini del confronto.

Il suo modo di fare televisione non è obiettivo, lei ha occupato questo tempo soltanto portandomi domande che erano attacchi. Non credo che questo giovi al suo ascolto e alla considerazione che di lei possono avere i suoi spettatori” ha attaccato il Cavaliere.

L’ex premier ha poi rivendicato di possedere uno spirito battagliero che gli avrebbe permesso di sostenere le domande della conduttrice senza soccombere. Per Berlusconi si trattava di un debutto a La7, nell’ambito di una serrata campagna mediatica che lo stesso Cavaliere sta sostenendo da alcune settimane. Nello studio di Otto e mezzo, il leader del centrodestra è apparso più combattivo del solito, considerando anche che molte delle sue ospitate precedenti erano avvenute in trasmissioni tv reputate a lui poco ostili.


4
gennaio

BERLUSCONI A STUDIO APERTO: “LA PAR CONDICIO E’ UNA TRUFFA”. STASERA MONTI OSPITE A OTTO E MEZZO

Silvio Berlusconi, Mario Monti

Altro giro, altra corsa. Silvio Berlusconi è tornato all’attacco in tv, e pochi minuti fa è apparso a Studio Aperto (e al Tg4) con un’intervista registrata nella quale ha parlato di politica ed elezioni. Il Cavaliere, in particolare, si è espresso con toni severi sulla norma della par condicio, che proprio in questi giorni è tornata al centro del dibattito.

La par condicio è una truffa che dà ai piccoli e anche piccolissimi partiti uno spazio sui media di gran lunga maggiore di quello che sarebbe logico“ ha affermato il Cavaliere, paventando come conseguenze di tale situazione la frammentazione del voto e l’ingovernabilità. L’ex premier ha poi parlato della possibilità di cambiare questa norma: “quando abbiamo cercato di farlo, i primi a mettersi di traverso sono stati Fini e Casini (…) quando torneremo al governo agiremo di conseguenza” ha aggiunto a Studio Aperto.

Parole, le  sue, che si prestano a molteplici interpretazioni, visto che di recente il Cav è stato accusato di sovraesposizione mediatica a causa delle sue ripetute ospitate tv. La stessa sorte è toccata al premier uscente Mario Monti, che con i suoi interventi ravvicinati a Unomattina ha messo in fibrillazione la Rai. Proprio ieri, infatti, il Presidente della Vigilanza Sergio Zavoli è intervenuto severamente sull’argomento, a margine dell’approvazione del regolamento sulla par condicio nel servizio pubblico.





4
gennaio

PAR CONDICIO, SERGIO ZAVOLI ACCUSA: “SGARRO PALESE E GRAVE”. SALTA L’OSPITATA DI MONTI DA GILETTI

Mario Monti, Unomattina

Più che il Professore, stavolta Mario Monti è sembrato Pierino la peste. Zitto zitto, sobrio sobrio, nel giro di venti giorni il premier uscente si è fatto ospitare per ben due volte a Unomattina, proprio all’inizio della campagna elettorale. Tale situazione, però, non è passata inosservata al Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli, che ieri avrebbe tuonato: “dobbiamo chiarire con l’azienda se i direttori di reti o di testate decidano da soli chi invitare“, parlando di “atteggiamento recidivo e inquietante” e lamentando uno sgarro alla par condicio “palese e grave.

Sull’onda delle parole pronunciate dal Presidente dell’Authority, il quale – va precisato – non si è mai riferito esplicitamente al Premier, è saltata l’intervista che Monti avrebbe dovuto rilasciare a Massimo Giletti nel corso de L’Arena di domenica prossima, 6 gennaio. Le dichiarazioni di Zavoli sono state rilasciate durante la seduta della commissione di Vigilanza, che ieri ha approvato a larghissima maggioranza la delibera sul regolamento per l’applicazione della par condicio sulle reti Rai, apportando ad essa alcune modifiche. Tra le più significative applicate alla bozza iniziale, la cancellazione del “diritto di tribuna finale” a Monti in quanto premier uscente.

Nella delibera della Vigilanza è stato inoltre meglio specificato l’ambito di intervento concesso a chi ha un ruolo istituzionale ed è allo stesso tempo candidato. Da parte sua, Zavoli ha anche ricordato i contenuti della lettera da lui inviata al DG Rai Gubitosi (con relativa risposta) in cui si raccomandava di garantire una situazione di equilibrio anche nella fasce antecedente alla presentazione delle liste, secondo quanto indicato dalla delibera del 2008 sulla par condicio e dall’atto di indirizzo del 2003.


4
gennaio

LUCIANA LITTIZZETTO: A SANREMO RISPETTERO’ LA PAR CONDICIO. LA MIA BATTUTA SU BERLUSCONI? PARLAVO IN GENERALE

Luciana Littizzetto

Imbavagliata non mi sono mai sentita in vita mia” dice Luciana Littizzetto. E ti credo: tra walter, yolande e varie corbellerie, la comica torinese ne ha sempre dette di tutti i colori senza che nessuno la ostacolasse. In vista della sua partecipazione al prossimo Festival di Sanremo, dove sarà accanto a Fabio Fazio, la «Litti» ha rilasciato un’intervista ad Oggi nella quale ha parlato di comicità e par condicio, riferendosi anche all’ormai celebre battuta su Berlusconi da lei pronunciata a Che tempo che fa.

Certo, a Sanremo farò i conti con la par condicio, ma ho trovato le polemiche sulla mia battuta a Che tempo che fa francamente un po’ eccessive. E’ stata associata a Berlusconi, ma io parlavo dei politici in generale” ha detto Lucianina.

In realtà, la comica torinese era stata abbastanza esplicita nel suo monologo e, proprio per il riferimento diretto al Cavaliere, in Rai era divampata una polemica tale da richiedere l’intervento del DG Luigi Gubitosi. Ma quella è acqua passata, ed ora la Littizzetto pensa già ai possibili temi da affrontare sul palco dell’Ariston.


31
dicembre

HORROR TV 2012, BERLUSCONI SHOW DA BARBARA D’URSO E MASSIMO GILETTI

E’ tornato e ora lotta insieme a noi. Parliamo di Silvio Berlusconi che, con la conclusione della legislatura e la vittoria di quel comunista di Pierluigi Bersani alle Primarie del Centrosinistra, ha deciso di riscendere ancora in campo. Nel campo della tv, ovviamente. E’ stata una settimana di fuoco, quella prima delle vacanze di Natale, dove abbiamo assistito ad una sorta di Berlusconi Show (quasi) a “reti unificate”. Tra le tante ospitate collezionate, per la Horror Tv 2012 ne abbiamo selezionate due, quelle probabilmente più significative. La prima a Domenica Live da Maria Carmela D’Urso, dove abbiamo visto un Silvio totalmente a piede libero che, durante un fuori onda, si è permesso (ma la conduttrice smentisce) di suggerire che domande porgli dopo il break pubblicitario. La seconda invece è quella a l’Arena di Giletti dove, invece, incalzato dal giornalista di Rai1 tutt’altro che intenzionato a permettergli di procedere con il monologo, ha dato il meglio di sè minacciando più volte di andarsene. Poi, ad intervista conclusa, ha suggerito al conduttore: “Guardi la D’Urso, che non solo è bella, ma anche brava e gentile”.