24
dicembre

LE STORIE – DIARIO ITALIANO: CORRADO AUGIAS ATTACCA LA LEGA

Corrado Augias

Intellettuale senza peli sulla lingua, oggi più che mai nell’oasi protetta Rai3 Corrado Augias, nella puntata appena conclusa di Le storie: diario italiano dedicata alla questione dell’identità nazionale, proprio nella preparazione alla celebrazione del centocinquantesimo anniversario, non ha risparmiato varie frecciatine ai ceti dirigenti della Lega, ai quali ha consigliato vivamente di leggere di più e di fare meno polemiche sterili, attaccando il loro stereotipo della tv di Stato come entità romacentrica, luogo dove oggi le cravatte verdi hanno ruoli di alta responsabilità.

Con il conforto dello storico Ernesto Galli Della Loggia, noto ai più per essere una delle penne del Corriere della Sera, Augias si è avvalso di piccole chicche storiche delle teche Rai e della filmografia nazionale (non a caso quello spaccato fenomenale del Belpaese a firma Monicelli che risponde al nome de I nuovi mostri) per rispondere con garbo e velata ironia alle argomentazioni del manifesto sciovinista che negli anni il Carroccio avrebbe diffuso qua e là. Convinto sostenitore della televisione di servizio pubblico il saggio conduttore ha cercato di controbattere alla disputa virtuale con testimonianze storiche, e un filo di polemica culturale sempre sospeso tra le righe.

Una mezz’oretta che scorre nel bel mezzo di un’intertestualità pregevole e ricca di possibili riflessioni: dal maestro Manzi e la necessità di una lingua unitaria per la modernizzazione di uno Stato (per nulla casuale l’accenno alla questione, mai sopita, del rapporto tra dialetto e istruzione), agli accenni storici, fortemente mirati, alla nascita della Rai in Piemonte e ai benefici che i contadini veneti hanno avuto dalla solidarietà nazionale unitaria, loro che erano i ‘terroni’ dell’impero austro-ungarico (sic dixit Augias).




16
giugno

RAI3, PALINSESTO AUTUNNO 2010: SI CONFERMA RETE DI SERVIZIO CON UN NUOVO DAYTIME E IL RITORNO DI GNOCCHI E BAUDO.

Raitre conferma, anche per l’inizio della prossima stagione televisiva, il suo ruolo di rete di servizio pubblico, con un occhio perennemente rivolto all’informazione e al sociale senza per questo rinunciare all’intrattenimento. Tra molte conferme e qualche novità la sorella minore tra le reti Rai dal prossimo settembre torna con la sua spiccata vocazione al talk, soprattutto politico, arricchendo la sua squadra con qualche nuovo ingresso e rinunciando, a sopresa, a qualche programma storico.

Day time: E’ proprio la tv del mattino che ci offre le novità più interessanti, con un nuovo programma condotto da Andrea Vianello che, orfano di Mi Manda Raitre, cancellato dal palinsesto, ogni giorno a partire dalle 9:00 dal lunedì al venerdì ci proporrà un nuovo programma sempre dalla parte dei cittadini. A seguire Michele Mirabella con un nuovo talk show che avrà come filo conduttore, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, l’anima “nazionale” degli italiani, e le confermatissime Storie di Corrado Augias. Il pomeriggio confermati i telefilm e la programmazione per ragazzi mentre alle 16.00 ci sarà la nuova edizione, sempre condotta da Sveva Sagramola, di Geo & Geo che quest’anno si amplia fino alle 19.00. Il sabato pomeriggio è all’insegna di Tv Talk, settimanale di critica televisiva che cambia collocazione oraria.

Access prime time: oltre al tradizionale appuntamento con Blob e le storie all’ombra del vesuvio di Un Posto al sole, da settembre parte  Zaum un nuovo “blob” tematico. Il weekend tornerà a farci compagnia Fabio Fazio e la sua compagine, Littizzetto inclusa, di Che tempo che fa.


16
giugno

PALINSESTI RAI AUTUNNO 2010, ECCO TUTTE LE NOVITA’ CON UN’UNICA INCOGNITA: PAOLA PEREGO.

Che, poi, alla fine viene da chiedersi “che cosa è stato detto in più rispetto a ciò che già si sapeva?”. La risposta è probabilmente “nulla” ma alla fine “toccare” con mano i protagonisti della prossima stagione televisiva è sempre meglio che “sfogliarli” sui giornali o, virtualmente, sulle pagine dei blog.

Ed anche questa volta è andata. I palinsesti RAI per il prossimo autunno sono stati presentati e trovano sostanzialmente conferma tutte le anteprime che si sono susseguite nel corso delle ultime settimane con un’unica grande incognita attorno alla quale ruotano, poi, tutte le altre conseguenti variazioni di palinsesto. L’incognita risponde al nome di Paola Perego.

Nella presentazione di ieri sera, infatti, l’unico programma presentato ma non “abbinato” ad alcun conduttore è stato Festa Italiana. Ed il mistero sarebbe rimasto tale se non si fosse potuto fare affidamento su una clip nella quale veniva introdotto un nuovo programma (o contenitore di più programmi?) chiamato Pomeriggio sul 2 ed affidato a Caterina Balivo e Milo Infante (in coppia o da soli, ancora non è dato sapere).  Se, dunque, la Balivo passa a Raidue, l’unica soluzione possibile per Paola Perego è prendere il timone dello slot che va dalle 14.50 alle 16.15 tra Maurizio Costanzo (Bontà Loro) e La Vita In Diretta (Lamberto Sposini e Mara Venier). Annozero è confermato al giovedi, stando alla cartella stampa in nostro possesso.

Ma vediamo nel dettaglio le principali novità per ciascuna rete.

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