Dopo i fortunati “The F Word” e “Hell’s Kitchen”, il cinico Gordon Ramsay ritorna sulle scene con un nuovo e atipico reality show. In “Gordon Behind Bars”, lo chef televisivo insegnerà a 12 detenuti a cucinare e a rivendere i propri prodotti una volta fuori dal carcere. Ramsay, scozzese di nascita, ha trascorso diverse settimane nella prigione del quartiere londinese di Brixton, creando anche l’azienda “Bad Boys Bakery” che i detenuti – attualmente in galera per crimini legati a furti e rapine – utilizzeranno per il commercio dei loro prodotti, restituendo cosi alla societa parte del maltolto e rendendosi piu ricollocabili una volta liberi.
In una recente intervista a “The Guardian’s Weekend Magazine”, Gordon Ramsay si è detto sorpreso dalle condizioni di favore in cui vivono i detenuti della prigione di Brixton, che prevedono la possibilità di scegliere i pasti da un menu con cinque opzioni diverse e il costante accesso a televisione, video games e palestra, che rende i detenuti pigri e privi di qualsiasi etica professionale:
“Non pensavo che la vita del detenuto fosse cosi facile, e sono rimasto molto sorpreso dal livello di comfort di cui la prigione è dotata. Ciò mi ha imbarazzato e francamente irritato. Pensavo che la nostra fosse una nazione di lavoratori, ma mi sbagliavo. Queste persone non hanno mostrato nessuno spirito di collaborazione. Già, perchè dovrebbero lavorare con me dieci ore al giorno quando è molto piu semplice stare in poltrona davanti alla tv?”