TV Estera


2
ottobre

CASSANDRA DE ROSA DA AMICI A THE VOICE (SPAGNA)

Cassandra De Rosa The Voice Spagna

Cassandra De Rosa a La Voz

Il bello de “La Voz“, versione spagnola di “The Voice”, è che rivedi, dopo tanto tempo, i concorrenti che non sono riusciti a sfondare dopo il loro passaggio nei vari “Operación Triunfo”, “Número 1″, “Factor X” e compagnia bella. Nella terza punta delle blind auditions si é presentata persino una vecchia conoscenza dell’universo di Amici di Maria De Filippi: Cassandra De Rosa. La ragazza si presenta – in uno spagnolo maccheronico – come una che “non puó vivere senza la musica che per lei è come l’aria e senza aria le verrebbe il panico” (dite alla ragazza che senza aria non viene il panico, ma si raggiunge l’eterno riposo).

L’ex amica di Maria si presenta sola ai casting, cercando di commuovere pubblico e giudici (la mamma vive negli States e il papà è in Italia col fratello, dichiara la cantante); sale poi sul palco e canta “If I were a boy” di Beyoncé e, al dire il vero, non é stata la migliore delle esibizioni: solamente Malú, una dei quattro coach, ha deciso di girare la propria poltrona premendo il pulsante all’ultimo secondo. Cassandra ha da subito fatto salti di gioia ed è andata direttamente nella family room dove l’aspettava il presentatore che, cellulare alla mano, la mette in contatto con sua madre (che vive a Chicago) per dirle che prendeva parte a “La Voz”.

Cassandra non è un volto nuova nel paese iberico: la ragazza ha già avuto modo di salire alla ribalta nei programmi del “corazón” di Telecinco per essere la ex del vincitore del “GH: El rencueentro”, Alessandro Livi. La giuria del talent show che ha spopolato in tutto il mondo, e che in Spagna viene trasmesso da Telecinco, è composta da: Antonio Orozco, Malú - che l’anno scorso ha duettato con Tiziano Ferro- , Rosario Flores, che ha interpretato la parte della torera nel film “Parla con lei ” di Pedro Almodovar, e David Bisbal, il concorrente piú famoso tra quelli usciti dall’accademia di “Operación Triunfo”. Bisogna ricordare che il team Malù è quello piú italiano tra i quattro visto che della squadra della cantante di Madrid fa parte anche Gabriele, un ragazzo toscano residente alle Canarie.

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22
agosto

X FACTOR USA vs ITALIA: OGNI FORMAT E’ PAESE!

Simon Cowell

Entrati inevitabilmente nell’X Factor mood, la cui settima edizione italiana, come gloriosamente annuncia il promo dei 4 giudici, prenderà il via su Sky Uno il prossimo 26 settembre, abbiamo deciso di dare uno sguardo alla versione USA e precisamente alla seconda stagione in onda – dopo il passaggio sul canale 109 di Sky – in queste settimane su Cielo. In realtà negli Stati Uniti la seconda stagione è già terminata e la terza è ormai in procinto di partire (con una serie di novità nel meccanismo) ma a noi poco importa. Non è che lo abbiamo guardato per televotare i concorrenti e contribuire a far vincere a uno di loro il premio finale di 5 milioni di dollari e un contratto discografico. Praticamente, solo con gli interessi maturati in 6 mesi, ci esce il premio per il vincitore di XFactor Italia.

Gli americani si sono presi qualche “licenza creativa” nello sviluppo del format, complice probabilmente la presenza tra i 4 giudici del suo ideatore, Simon Cowell. Nella seconda edizione americana non ci sono infatti nè “sottouomini” nè “sottodonne“, come il “nostro” Morgan chiama le squadre degli Under 24, ma le 4 categorie sono divise in Under 25, Over 25, Gruppi e Teenagers, la cui età minima è abbassata fino a 12 anni. Altra novità è l’introduzione della classifica dei concorrenti che nella versione italiana è assente. Per il resto, a parte l’opportuna eliminazione della prova a cappella nello scontro finale, che effettivamente è utile come un dieci di coppe per fare scopa quando a terra c’è un tre di denari, il format si sviluppa con la struttura che conosciamo. A essere diverso è il risultato finale.

Negli Stati Uniti il format, complice anche la necessità di discostarlo dal competitor American Idol, prende una piega leggermente melodrammatica. Da noi in Italia, una puntata di XFactor dedicata alle canzoni con cui i concorrenti ringraziano le persone che li hanno aiutati provocherebbe una profonda crisi di identità nel suo pubblico di nicchia, quello che si identifica in un programma indubbiamente di qualità, quale è il nostro XFactor. Per non parlare poi della parte dedicata alla beneficenza e alle opere di bene. La nicchia si sentirebbe offesa per essere stata confusa con il pubblico di C’è Posta per te. D’altronde, si sa, avere due numeri prima della virgola nello share è una cosa davvero poco radical chic.

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21
agosto

I PIU’ PAGATI DELLA TV AMERICANA: ASHTON KUTCHER (750.000 $ A PUNTATA) BATTE ANCORA MARK HARMON (525.000$). MA LA PAPERONA E’ LA GIUDICE JUDY

Ashton Kutcher in Due Uomini e Mezzo

La classifica completa verrà pubblicata domani – 22 agosto – su Tv Guide Magazine, ma intanto vi diamo alcune anticipazioni su chi sono i personaggi televisivi americani più pagati. Tra i protagonisti delle serie, il salario più alto va a Ashton Kutcher. L’ex marito di Demi Moore, che si è guadagnato all’altare il titolo di prototipo dei “toy boy”, si conferma, per il secondo anno consecutivo, l’attore più pagato per la sua interpretazione in Due Uomini e Mezzo. Diciamo che con quello che guadagna lui per una puntata, parecchi di noi ci estinguerebbero il mutuo per un appartamento di 100 metri quadrati in zona residenziale romana con posto auto e cantina. Vi risparmiamo di farvi i conti. Il ragazzo guadagna ben 750.000 dollari a puntata. 50.000 in più rispetto allo scorso anno. Giustamente, l’inflazione. 100.00 dollari in meno a puntata per Jon Cryer, con cui Kutcher divide il set della serie. Anche lui però siamo sicuri non ha problemi con il mutuo.

Al terzo posto, nella classifica generale, troviamo Mark Harmon storico e perfetto interprete di Ncis. L’attore, che comunque mantiene il titolo di più pagato in una serie drammatica, non ha comunque difficoltà ad arrivare a fine mese. Per lui il compenso è di 525.000 dollari a puntata a cui però bisogna aggiungere una parte dei profitti dello show. Nella classifica è presente anche il suo collega di serie Michael Weatherly, che conosciamo come l’agente Di Nozzo, che, “parisalario” con l’apprezzatissima Claire Danes di Homeland, porta a casa 250.000 dollari per episodio (come anche Damian Lewis, altro protagonista di Homeland). Attrice pagatissima è poi Mariska Hargitay di Law & Order SVU, che guadagna 400.000 dollari a puntata. La metà li spende probabilmente in sonniferi per dormire, visti i temi affrontati dalla serie.

Tornando alle serie comedy, presenti naturalmente gli attori di The Big Bang Theory, serie ormai diventata cult per gli appassionati di genere. Kaley Cuoco, Johnny Galecki, and Jim Parsons guadagnano 350.000 a episodio, ma i loro contratti sono in scadenza ed è presumibile che verranno ritoccati nettamente al rialzo. 350.000 dollari a puntata anche per i protagonisti storici di Grey’s Anatomy, Patrick Dempsey, Ellen Pompeo e Sandra Oh, al suo ultimo anno nel cast. Parità di cachet per vampiri e pubblicitari. Jon Hamm di Mad Men e i tre protagonisti di True Blood, Stephen Moyer, Anna Paquin e Alexander Skarsgard guadagnano infatti 275.000 dollari per episodio. A 225.000 dollari per puntata troviamo invece i protagonisti di How I Met Your Mother.





1
agosto

LO SCROTO PIU’ GRANDE DEL MONDO APPRODA SU TLC

Wesley Warren Jr.

Negli anni e negli speciali proposti dalle diverse reti ne abbiamo viste tante: seni da undicesima misura, unghie più lunghe dei capelli di Rapunzel e strati cutanei più elastici di The Mask, ma la nuova “stranezza” che stiamo per proporvi va oltre l’immaginabile e piegherebbe alla resa persino Rocco Siffredi. Parliamo, infatti, dello scroto più grande del mondo che sarà oggetto di un nuovo documentario – in onda, il 19 agosto alle 21.00, sulla rete americana Tlc (e prossimamente sulla “sorella italiana” Real Time?) - dal titolo “The man with the 132 pound scrotum”.

Il protagonista sarà il quarantanovenne Wesley Warren Jr., afflitto da questa grave e rara condizione medica scrotale nonché nuovo personaggio della rete che si prodigherà nell’illustrare tutte le difficoltà incontrate dall’uomo nella sua routine quotidiana. “A causa delle grandi dimensioni del suo scroto, Wes incontra problemi anche con compiti semplici come camminare, preparare i pasti e persino andare in bagno” sottolinea Tlc. Lo speciale cercherà, inoltre, di fornire una soluzione al “super-scroto” raccogliendo fondi per l’operazione chirurgica di cui Wesley ha disperatamente bisogno. Il network riuscirà nell’impresa di regalare una vita normale al malaugurato residente a Las Vegas?

Non dobbiamo dimenticarci che molti dei fenomeni presentati in trasmissioni come Lo Show dei Record, a meno che non abbiano un ego spropositato che li spinga a non tagliarsi le unghie per undici anni o a tatuarsi la mappa del tesoro di Stephenson su ogni superficie libera del proprio corpo, sono affetti da gravi patologie in grado di renderli unici al mondo. Prendiamo ad esempio Garry Turner, l’uomo con la pelle più elastica del mondo che patisce le conseguenze di una rara malattia cutanea chiamata sindrome di Elhers-Danlos, un disturbo dei collegamenti dei tessuti che colpisce la pelle, i legamenti e gli organi interni. E che dire di Jesus Aceves, il “bigfoot” messicano affetto da una particolare ipertricosi in grado di estendere i suoi capelli per tutta la superficie del suo volto?


31
luglio

LA TV PAKISTANA METTE IN PALIO…BAMBINI

Aamir Liaquat Hussain

Un copioso premio in denaro? Una decappottabile rossa fiammante? Un week-end ai Tropici per tenere lontana la suocera? Sono molte le ricompense che un quiz televisivo può elargire ai suoi vincitori, ma mai ci saremmo aspettati che uno di questi sarebbe potuto essere…una neonata abbandonata. E’ successo – come racconta La Stampa – in un programma pakistano stile Ok, il prezzo è giusto, quando una coppia incredula si è vista consegnare fra le braccia un infante per essersi aggiudicata la puntata.

Fermo restando che mettere in palio un bambino probabilmente attirerebbe senz’altro l’attenzione di coppie sterili o gay, finalmente libere da staminali e contratti di adozione, la scelta del programma ha sollevato un polverone di polemiche beatamente ignorate dallo show e dai suoi organizzatori. Lo stesso conduttore Aamir Liaquat Hussain, fedelissimo ai precetti dell’Islam, ma anche star tv e perfino un sex symbol, difende la scelta e zittisce le critiche. “I bimbi abbandonati sono condannati a crescere per strada per poi essere magari arruolati dai terroristi e concludere la loro esistenza come attentatori kamikaze. Noi stiamo solo cercando di offrire loro un’alternativa, che cosa c’è di sbagliato?“. Certo magari, a distanza di anni, quando il bambino chiederà lumi sulla sua nascita, mamma e papà potranno dirgli di aver azzeccato il prezzo di un frigorifero ed esserselo aggiudicato in diretta tv, ma questa è un’altra storia.

D’altronde il programma di Hussain, trasmesso in diretta per 7 ore al giorno durante il mese di Ramadan, sta registrando un boom di ascolti e non sono pochi quelli che sospettano che l’insolito premio sia solo un escamotage per fare impennare l’audience. L’Ong che ha preso in carico la piccola, la Chhipa Welfare Association spiega che ogni mese, nella loro sede, trovano rifugio fino a 15 piccoli. “Troviamo queste piccole creature negli angoli delle strade, nei cesti dell’immondizia, alcuni morti, altri con il corpicino devastato dai morsi di animali randagi. Perché impedire che qualcuno provi a regalare loro un futuro diverso?. Ma possibile che non ci siano altri modi di salvare questi piccoli che non sia il ruolo di ricompensa in un quiz televisivo?





26
luglio

GIORNALISTA AMERICANA DISEGNA UN PENE IN DIRETTA TV (VIDEO)

Siobhan Riley

Ormai i bollettini meteorologici e del traffico articolano la consueta programmazione televisiva come i pit-stop in una gara automobilistica, riservando di rado sorprese o curiosità di particolare rilevanza. Cosa succede, però, quando una giornalista, intenta a spiegare la nuova viabilità di Saginaw, nel Michigan, disegna involontariamente, con la sua penna magica, un pene in diretta tv?

E’ successo a Siobhan Riley che, nel notiziario dell’emittente locale WJRT-TV, affiliata della ABC, ha dato vita a questa imperdibile gaffe citata e commentata da mezzo mondo. D’altronde non è la prima volta che una reporter o una conduttrice inceppi nel famigerato doppio senso in diretta tv. Come dimenticare una giovanissima Antonella Clerici e la sua dichiarazione shock del “Non posso vivere senza ca**o”? Certo, potrebbe essere stato un comunissimo lapsus linguae anche se, la finale del Festival di Sanremo 2010, ha confermato la propensione della presentatrice a certe battute di senso traslato come  il suo “Adesso io la dò”. Ovviamente riferito al lancio della pubblicità, malpensanti che non siete altro!

Il palco dell’Ariston ha colto in flagrante anche Geppi Cucciari nel 2012 quando, poco dopo il suo ingresso a piedi nudi in teatro, ha chiesto al fido Gianni Morandi di aiutarla a incalzare i suoi tacchi con un poco elegante “Devi mettere il dito dietro”, salvo poi completare la frase sotto la spinta delle risate maliziose del pubblico con “…dietro la scarpa”. E che dire, poi, delle innumerevoli gaffes di Mara Venier a La vita in diretta con i suoi ospiti, spesso ignari del peso delle proprie parole caricate di un senso nuovo e recondito dalla conduttrice?

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18
luglio

EMMY AWARDS 2013: ECCO LE NOMINATIONS. DOMINA AMERICAN HORROR STORY ASYLUM

Aaron Paul e Neil Patrick Harris

E’ il premio televisivo più famoso a livello internazionale, una sorta di Premio Oscar per il piccolo schermo. Parliamo naturalmente degli Emmy, nati nel 1949 e la cui cerimonia di chiusura nel 1974 si è sdoppiata in due: quella relativa al Daytime, che per l’edizione 2013 si è svolta il 16 Giugno 2013 (qui tutti i vincitori) e quella del Primetime, alle quali vanno aggiunti gli International Emmy Awards previsti per il prossimo 25 novembre.

Il 22 settembre, giorno in cui si svolgerà la consegna dei Primetime Emmy Awards 2013 ai vincitori, intanto si avvicina. In attesa dell’evento, che sarà condotto per la seconda volta da Neil Patrick Harris (star di How I Met Your Mother) al Nokia Theatre di Hollywood per la CBS, siamo in grado di comunicarvi le nominations, appena annunciate da Aaron Paul e Neil Patrick Harris al Leonard H. Goldenson Theatre di Los Angeles.

Il maggior numero di nominations va ad American Horror Story:Asylum che se ne aggiudica 17, seguita da Il Trono di Spade con 16 e dallo show Saturday Night Live e dal biopic Behind the Candelabra con 15 ciascuno. Sul fronte comedy, domina l’ultima stagione di 30 Rock con 13 nominations (come la serie drama Breaking Bad), seguita da Modern Family, a quota 12, e The Big Bang Theory, con 8 candidature. HBO è il network più nominato con ben 108 candidature.

Di seguito l’elenco di tutti i nominati nelle principali categorie:

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20
giugno

UOMINI E DONNE SPAGNA: VALERIO PINO SI PROPONE PER UN TRONO GAY

Valerio Pino a Mujeres y Hombres y Viceversa

Se vi dicessimo che Valerio Pino si è candidato per essere il primo tronista gay della storia, probabimente pensereste alla puntuale bizzarra esternazione del ballerino sul mondo di Maria de Filippi. Le dichiarazioni, però, assumono consistenza visto il contesto in cui sono state pronunciate. La candidatura alla “poltrona rossa” avviene, infatti, nel corso di una puntata di Mujeres y hombres y viceversa, versione spagnola del nostro Uomini e Donne. Lo scorso martedì Valerio Pino si trovava negli studi iberici del dating show per sostenere Sven, suo amico “corteggiatore”.

Si parlava di omosessualità (con l’ “aplomb” che contraddistingue la declinazione spagnola del format, dai toni più accesi di quella italiana) e un’opinionista del pubblico ha chiesto a Valerio se tra lui e il suo amico ci fossero stati dei rapporti intimi. Da qui, l’ “illuminazione” per la conduttrice Emma García:

“Ne approfitto per fare una petizione: voglio un trono gay!“*

A quel punto Valerio Pino, prendendo la palla al balzo, senza esitazioni dichiara:

“Sarei lieto di essere il primo tronista gay di Mujeres y hombres y viceversa”*