Televisione


30
dicembre

ECCO IL NUOVO ANNO DI “MYA” TRA LUNGOMETRAGGI IN PRIMA TV E NUOVE SERIE

Mya - novità Gennaio Febbraio 2009 @ Davide Maggio .it

Dopo un 2008 che ha visto la sua nascita e nell’attesa del primo compleanno (il 19 gennaio), Mya si prepara ad offrirci due mesi di puri sentimenti, d’amore ma anche di trasgressione e naturalmente femminilità all’insegna di tanti film e di tante serie tv, molte in prima tv per l’Italia.

Si conclude il 17 gennaio la prima stagione di “Tru calling”.  La serie, diretta da Rob Cohen, narra la storia di una ragazza americana, Tru Davies (interpretata da Eliza Dushku), laureata in medicina e impiegata presso l’obitorio cittadino, mentre una settimana dopo, il 24 gennaio, inizierà alle 22.00 la seconda stagione della serie nella quale si vedranno le nuove avventure di Tru alle prese con il suo misterioso potere, che le permette di tornare indietro nel tempo per evitare la morte di coloro che le hanno chiesto aiuto. Lo stesso giorno ma alle 21.00 comincia la quarta serie in prima tv di “The Closer”, la serie tv statunitense di genere poliziesco che terminerà il 1° maggio 2009. “Starter Wife”, partita meno di un mese fà in prima serata, prosegue fino al prossimo 5 febbraio ogni giovedì sempre alle 21.00.

Continua anche la prima serie poliziesca “Saving Grace” che vede protagonisti la vincitrice dell’Academy Award Holly Hunter nella sua prima serie TV assieme a Kenny Johnson (Curtis “Lem” Lemansky di The Shield), Laura San Giacomo, Leon Rippy, Baley Chase (Grahm, l’amico di Riley in Buffy TVS) e Bokeem Woodbine. Ambientata ad Oklahoma City ma girato tra Los Angeles e Vancouver, Saving Grace terminerà il 19 febbraio 2009. Anche le serie tv a sfondo legale proseguono su Mya in questi freddi mesi d’inizio anno. “Boston Legal 3″ e “Ally Mc Beal 2″, creati dalla stessa penna e ambientati entrambi a Boston, narrano, la prima, le avventure professionali e umane degli agguerriti avvocati del prestigioso studio legale di Boston, il secondo la vita di una giovane avvocatessa in carriera, Ally McBeal (interpretata da Calista Flockhart), che opera nello studio legale Cage & Fish: all’interno di questo contesto, parallelamente alla sua attività forense, si sviluppano anche intrecci amorosi e rivalità.




29
dicembre

L’ISPETTORE COLIANDRO TORNA SU RAIDUE TRA ESCORT, ZINGARE E OMICIDI

L’Ispettore Coliandro @ Davide Maggio .it

Cresce l’attesa per il ritorno dell’Ispettore Coliandro, strampalato personaggio nato dallo stesso papà del Commissario De Luca, lo scrittore Carlo Lucarelli. La seconda serie, interpretata da un capace Giampaolo Morelli, andrà in onda a partire dal prossimo 13 gennaio, anche se non si esclude un ulteriore slittamento al 20, su RaiDue.

Quattro episodi nuovi di zecca, intrisi di azione, ritmo serrato e colpi di scena, destinati a premiare i numerosi estimatori che ne hanno caldeggiato il sequel. E stando alla calorosa accoglienza ottenuta dalla prima puntata, proiettata in anteprima durante l’ultimo Roma Fiction Fest, l’atipico poliziotto subirà alcuni scossoni e guadagnerà un po’di ironia. E non saranno estranee alla trasformazione in atto, le protagoniste femminili di ciascun episodio: Gilda Lapardaja, l’ex Miss Italia Gloria Bellicchi, Cecilia Dazzi, appena vista in “Amiche mie” e Valentina Lodovini.

Nel primo episodio, intitolato “La Pistola”, Coliandro cerca di arrestare una giovane donna in fuga per tentato furto. Questa, per tutta risposta, gli ruba la pistola in un turbine di inseguimenti che condurranno alla scoperta di un giro di riciclaggio di rifiuti tossici. Non sarà da meno il secondo appuntamento, il cui titolo è tutto un programma, “L’escort”, con il poliziotto alle prese con omicidi, squillo d’alto bordo ed insperati alleati che lo porteranno a smascherare servizi segreti di natura sia politica che economica. La terza puntata, “La rapina”, offre lo spunto per un collegamento con la serie precedente. Torna in scena, infatti, il personaggio di Alessia, già interpretato dalla Dazzi nella puntata “In trappola”, che, dopo alcuni problemi decide di cambiar vita puntando su un nuovo lavoro in banca. La stessa dove Coliandro ed alcuni clienti sono stati sequestrati da pericolosi rapinatori. L’incontro sarà inevitabile, i ricordi pure.


28
dicembre

FAMOSI PER CASO: SU SKY CON ILIR SHAQIRI

Ilir Shaqiri @ Davide Maggio .itDa “Saranno Famosi” a “Famosi per caso” il passo è stato breve per Ilir Shaqiri. Il trentacinquenne ballerino di origini albanesi, gettonato alter-ego del più famoso Kledi Kadiu, fino a qualche stagione fa una delle colonne portanti di “Amici di Maria De Filippi“, presto emigrerà sul satellite per partecipare ad un format nuovo (o quasi) di zecca.

Famosi per caso” è il titolo della trasmissione che avrà l’obiettivo di selezionare e promuovere talenti emergenti provenienti dai più disparati settori dello spettacolo: presentatori, comici, cantanti e ballerini. Il tutto, in onda su Sky canale 903. Alle telecamere il compito di riprendere i concorrenti nei momenti salienti di un tour che andrà in scena la prossima estate.

Oltre al biondissimo Ilir ci saranno nel cast del talent show anche suo fratello Olti, danzatore nella terza edizione di “Amici” e l’autore Gino Canini, già collaboratore di star del calibro di Claudio Baglioni e Renato Zero. A completare la commissione, il cabarettista Eugenio Diadema, già visto a “La sai l’ultima“.





28
dicembre

GIGI E ANNA FANNO LA PACE CON DEL NOCE

Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo @ Davide Maggio .it

Tatangelo e D’alessio hanno fatto la pace con Del Noce? Sembrerebbe proprio di sì, almeno stando a quanto riporta l’autorevole firma di Gigi Vesigna sull’ultimo numero di “Famiglia Cristiana”.

Alla discussa coppia di cantanti, negli ultimi tempi al centro dell’attenzione più per la loro liason che per le vendite delle recenti fatiche discografiche, è stato affidato un doppio appuntamento in palinsesto, al sabato sera, sulla rete ammiraglia della Rai. Il programma, che circa un mese sarebbe dovuto andare in onda nel prime time del venerdì, era stato improvvisamente soppresso dal direttore di Rai1 il quale, indispettito per la sovraesposizione dei due artisti sulle reti Mediaset, aveva accantonato il tutto, coprendo il buco con qualche puntata in più de “I migliori anni” di Carlo Conti. Oggi, con non poco stupore da parte degli addetti ai lavori, il progetto torna in pista candidandosi, nel bene o nel male, come una delle sorprese del 2009.

Ancora in alto mare per il titolo della trasmissione: “Gigi e Anna” o “Stasera restiamo a casa”? Questi i due titoli pensati in un primo, e secondo, momento ai quali non si esclude di affiancarne un terzo e definitivo. Più probabile, invece, il periodo di messa in onda, al termine del ciclo del “Ballando con le stelle” della Carlucci.

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27
dicembre

IL MISTERO DEL LAGO: ABUSATI CLICHE’ E SUSPENCE DI MANIERA (FOTOGALLERY)

Il Mistero del Lago @ Davide Maggio .it

Mercoledì 7 gennaio, in prima serata, su Canale 5, arriva “Il mistero del lago”, tv-movie dall’inquietante sapore gotico liberamente ispirato al romanzo “Giro di vite” di Henry James e interpretato da Lorenzo Flaherty e Ana Caterina Morariu. Girato in cinque settimane sui laghi Trasimeno e Bolsena, a Villa Parisi a Frascati e alle Terme di Saturnia, il film tv ambientato nell’Italia degli anni ’20, narra la storia di una giovane istitutrice chiamata a badare a due pargoli che vivono con un tutore dai modi bruschi e grezzi. L’improvviso e drammatico suicidio della precedente istitutrice (interpretata da Simona Borioni) scatenerà una serie di apparizioni e fenomeni soprannaturali destinati a sconvolgere le vite di tutti gli abitanti di quella villa misteriosa e oscura.

L’avvenente maestrina (Ana Caterina Morariu), claudicante sin dalla nascita, di indole fragile e insicura, sarà così trascinata, suo malgrado, in un terrificante girone dantesco popolato da ombre sinistre, inconfessabili segreti, rumori sospetti e fosche ossessioni che metteranno, seriamente, a repentaglio la sua già precaria stabilità mentale. Lorenzo Flaherty, invece, si cala nei panni del dispotico Elia (ruolo, in passato, interpretato persino da un attore mito come Marlon Brando), un uomo misterioso che dopo l’iniziale ostilità e diffidenza finirà per cedere al fascino della tormentata e visionaria istitutrice.

Tra le solite porte che sbattono, finestre che scricchiolano e tetre litanie infantili il racconto procede in modo fin troppo prevedibile, e spesso frettoloso, offrendo allo spettatore poca autentica suspence e tanti incontenibili sbadigli. Gli ingredienti del romanzo gotico di epoca vittoriana ci sono tutti, ma sono mescolati in modo maldestro, superficiale e, in taluni casi, persino grossolano.





27
dicembre

‘IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL’ IN PRIMA SERATA SU RAI3: L’ANIMAZIONE GIAPPONESE SULLA TV DI STATO

Il Castello Errante di Howl @ Davide Maggio .it

Una storia di magia e di malefici, ambientata e ricostruita nei primissimi anni del novecento, accompagnata da castelli erranti e incantesimi mozzafiato. E’ questo il lungometraggio che andrà in onda lunedì 29 in prima serata su Rai Tre.

L’opera, presentata in concorso alla 61^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è uno dei pochi esempi di animazione giapponese che è riuscita a riscuotere un discreto successo anche in Italia. Tanto da valere il Leone d’oro alla carriera per il suo autore Hayao Miyazaki, che è risultato l’unico produttore di film d’animazione a conquistare sia l’oscar che il Leone d’oro: tra i suoi celebri capolavori non bisogna scordare la dolcissima e intramontabile Heidi e l’astuto Lupin III, personaggi che sono rimasti nel cuore di moltissime persone. Quotidiani come ‘Il Giornale’ e ‘La Repubblica’ lo definiscono “il Disney nipponico” e “il grande maestro dell’animazione”.

‘Il Castello Errante di Howl’, tratto da un romanzo di Diana Wynne Jones, è un film che raccoglie tante tematiche impegnate e cariche di non poca importanza, se pur contenute in un “cartone”. La guerra e gli aerei militari, l’amore e il romanticismo, il progresso e la tecnologia, la lotta tra il bene e il male, entità che però non si identificano con contorni precisi anzi si confondono spesso l’uno con l’altro.


25
dicembre

MARA VENIER, CONTADINA PER PAOLA PEREGO?

Mara Venier @ Davide Maggio .itIl curriculum di Mara Venier sembra essere sempre più proiettato verso il reality. Fortunatamente, però, non in qualità di concorrente ma neanche di conduttrice, come avrebbe senz’altro meritato. Archiviata l’esperienza di opinionista d’eccezione a “L’Isola dei Famosi“, culminata con un’indagine da parte dell’Antitrust relativa ad un eventuale coinvolgimento per pubblicità occulta, l’ex signora della domenica sembrerebbe ormai prossima ad accettare il ruolo di inviata dal Brasile per la quarta edizione de “La Fattoria“.

Il reality contadino, che andrà in onda da marzo su Canale5, quest’anno sarà condotto da Paola Perego. Per questa ragione, il compagno della conduttrice, l’agente Lucio Presta, avrebbe pensato alla Venier con l’intento di ripetere il riuscito binomio conduttrice-inviata appena sperimentato a “La talpa“.

Massimo riserbo, in tal proposito, da parte della produzione mentre la diretta interessata si è chiusa in un ambiguo “ho voglia di avventura”, rilasciato al quotidiano Libero. In caso di rifiuto, al ruolo che in passato ha regalato qualche soddisfazione a Pupo e Francesco Salvi, sarebbe interessata l’ex velina Melissa Satta.


24
dicembre

LA TV PUBBLICA FRANCESE SENZA SPOT PUBBLICITARI. SAREBBE POSSIBILE IN ITALIA?

France Television @ Davide Maggio .it

Dal 5 gennaio niente più pubblicità sui canali della TV di Stato francesce France television. Una decisione importante, presa la scorsa settimana dal Cda dell’emittente transalpina. Era stato lo stesso Governo francese, con in testa il presidente Sarkozy, a chiedere lo stop agli spot in tv a fronte del ritardo dell’iter parlamentare della riforma del settore pubblico radiotelevisivo.

La scomparsa sarà parziale perchè interesserà inizialmente la fascia oraria che va dalle 20 alle 6 del mattino. Saranno invece 450 i milioni destinati dallo Stato per coprire il mancato guadagno proveniente dagli spot pubblicitari più ambiti (e più costosi) dagli investitori.

Sulla soppressione della pubblicità sono favorevoli due francesi su tre: secondo un recente sondaggio, il 65% è d’accordo, mentre è contrario il 32%. I francesi sono inoltre soddisfatti della riforma dei palinsesti delle reti pubbliche che hanno anticipato l’inizio della prima serata alle 20.30, invece delle 21. Fin qui la cronaca delle vicende dei nostri cugini d’oltralpe: ma sarebbe possibile in Italia una televisione pubblica senza spot pubblicitari e con una prima serata che inizi alle 20.30, abiutati agli sfori dei programmi di access prime time?

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