Si dice che i bambini siano la “bocca della verità” e i baby giurati del Giffoni Film Festival di schiettezza ne hanno da vendere. Poco importa alle piccole menti se “oggetto” di discussione sia una bellezza statuaria del calibro di Belen Rodriguez. Le taglienti lingue under 13 non le mandano certo a dire e si improvvisano, inconsapevolmente, piccoli critici e primi commentatori della notizia che vede in pole position per la conduzione del prossimo Festival, il trio Rodriguez, Morandi, Ranieri.
“Antonella Clerici ci era piaciuta tanto l’anno scorso… Ti lascio una canzone è un bel programma. Belen? E’ bella ma non mi è tanto simpatica [...] può fare solo le pubblicità. Se ne fa di meno, è ancora meglio”, sentenziano i bambini.
Parole che fanno sorridere, come quelle di Marco, 10 anni, che collega, con un pizzico di fastidio, il nome di Belen al ricordo delle numerose interruzioni delle partite dei Mondiali a favore dello spot che vede protagonista la bella argentina. A chiudere il plebiscito di “no” il commento di una piccola donnina di 10 anni che, con fare tipicamente femminile, parla poco e “insacca bene”:
“La Clerici mi era piaciuta tanto, perché non glielo fanno rifare?!? Belen chi è, quella della pubblicità?”.
Non sfuggono alle critiche neppure Gianni Morandi e Massimo Ranieri che, nonostante la distanza generazionale li renda quasi dei perfetti sconosciuti agli occhi dei baby commentatori, a furor di (piccolo) popolo verrebbero volentieri sostituiti con Ligabue o Tiziano Ferro. Ma se i due storici (e un po’ d’epoca) cantanti risultano sconosciuti ai più piccini, ben noti sono invece ai genitori che nonostante non neghino la loro immensa bravura, poco apprezzano l’idea di vederli alla conduzione della kermesse canora.