Televisione


25
ottobre

ANALISI AUDITEL: I CONTENITORI DELLA DOMENICA POMERIGGIO. MIGLIOR PERFOMANCE PER L’ARENA DI GILETTI, MONA NOSTRA IN RIPRESA

Massimo Giletti e Simona Ventura

Domenica In conquista la prima parte del pomeriggio, per poi equilibrarsi con la concorrenza (con una lieve prevalenza per Quelli che di Simona Ventura), e vedersi superare nettamente dalla terza parte di Domenica cinque. E’ questo il quadro della domenica pomeriggio di ieri che ha visto un calo generale degli ascolti per i contenitori delle ammiraglie, tranne che per il programma di Mona Nostra che è cresciuto di qualche punto percentuale fino a toccare il 13.77% di share. Ma andiamo a vedere nel dettaglio, quali sono i risultati per target, sesso e distribuzione sulla penisola.

L’Arena di Massimo Giletti resta leader del primo pomeriggio con il 23.95% (prima parte) e il 19.79%( nella seconda), anche se si prende in considerazione il target commerciale (19.28% – 14.80%). Alla stessa ora la parte Talk di Domenica cinque si è fermata al 14.86% (16.38% target commerciale). Giletti tocca il picco di share del 26.59% alle ore 14.41. Il pomeriggio di Rai1 prosegue con gli Amori di Sonia Grey che hanno raccolto solo il 12.54% (8.91% t.c.); le cose non vanno meglio neppure per Lorella Cuccarini che In…onda ottiene solo il 12.48 % (8.93% t.c.) nella prima parte e il 15.28% (11.83% t.c.) nella seconda.

La Bislacca di Cologno, una volta terminata l’Arena, supera la concorrenza sia nel target individui (13.60% nella seconda parte, 20.43% nella terza e 18.42% nello spazio Gf), sia nel target commerciale (14.35% – 21.19% – 19.98%). Maria Carmela d’Urso segna il picco di share del 28.25% alle ore 18.04. Tra le ammiraglie si fa spazio Quelli che in crescita d’ascolti anche nel target commerciale (14.14%), con un picco di share del 16.88% alle 16.36. Analizzando i vari target si scopre che i giovani (15/34 anni) seguono sì il programma della Ventura (11.92%) ma lo share sale al 14.17% tra gli over 65.




25
ottobre

PAOLO BONOLIS A DM: “A DIFFERENZA DI SANTORO, NON HO BISOGNO DI UN NEMICO PER FARE ASCOLTI”

Paolo Bonolis

Non ha bisogno di presentazioni, Paolo Bonolis. Siamo noi, invece, ad aver bisogno di un bilancio quando il giro di boa del contratto biennale col Biscione è già alle spalle. Siamo curiosi e impertinenti come al solito, ma il conduttore di Chi ha incastrato Peter Pan ci stupisce quando, senza troppi giri di parole, ci manifesta la sua voglia di raccontare e di raccontarsi, andando al di là del “personaggio pubblico” che ogni settimana siamo abituati a vedere.

Sei pronto caro Paolo? Ho deciso che in questa intervista devo farti sputare sangue! (ridiamo, ndDM)

Che meraviglia! E’ adorabile come inizio. E’ la stessa cosa che mi ha detto il dottore all’esame della prostata, solo che lui si è intrufolato in una maniera…

Per carità! Scherzi a parte, Bonolis è imbattibile?

No, no. Io sono imbattibile come chiunque altro non giochi una partita senza senso. La partita non è quella degli ascolti ma quella della qualità e dell’entusiasmo investiti nel lavoro. Tantissime volte questo paga con ottimi risultati che fanno contento sia l’ego del protagonista sia le aziende che gli commissionano il lavoro. Il mio dovere è fare il meglio, lavorare col cuore e consegnare una trasmissione. Poi un’azienda ha tre possibilità: esaltare, penalizzare o utilizzare il prodotto finito.

Evidentemente con Chi ha incastrato Peter Pan l’opzione è stata la terza…

Chi ha incastrato Peter Pan sta ottenendo dei risultati inconcepibili in una serata come quella del giovedi dove galleggiano…

Galleggiano?!?

Galleggiano nel senso che sono visibili in superficie il nostro prodotto, quello di Insinna e soprattutto un prodotto che è talmente attuale e contemporaneo da essere una variabile incontrollata perchè non sappiamo cosa può accadere nella settimana. Parlo di Santoro. Detto questo, credo che Chi ha incastrato Peter Pan sia una trasmissione piccolina che riesce a portare a casa 5.800.000 telespettatori,  solo 200.000 di differenza con un Santoro così potente che sta vivendo una contemporaneità forte. Nell’ultima puntata si è trattato anche il caso Saviano…

Secondo te Santoro fa questi ascolti grazie a Masi o perchè mette in piedi un prodotto valido?

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25
ottobre

SWITCH OFF AL DIGITALE TERRESTRE: DAL 25 OTTOBRE TOCCA AL NORD ITALIA

Switch Off al digitale terrestre

Il Nord Italia passa al digitale

Abitanti del Piemonte Orientale, della Lombardia e delle Province di Piacenza e Parma, drizzate le antenne: a partire da oggi 25 ottobre e fino al 26 novembre si completerà il passaggio alla tv digitale terrestre e quindi il definitivo spegnimento della vecchia televisione analogica, tra l’altro in parte già “spenta” tramite gli switch-over (il passaggio delle sole Rai2 e Rete4) degli scorsi mesi.

Una volta conclusa questa prima fase toccherà invece, a partire dal 27 novembre e fino al 15 dicembre, ai cittadini del Nord-est italiano (Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Veneto) che, rispetto al modus operandi finora adottato, subiranno il “black-out” televisivo senza passare per alcuna fase intermedia.

In totale saranno 9,5 milioni di famiglie che, sommate a quelle di tutte le regioni già “transitate” verso il nuovo standard,  salgono a 16.2 milioni di famiglie “all digital” (65% del totale). Ottimista, e non potrebbe essere altrimenti, il Presidente di DGTVi Andrea Ambrogetti che ipotizza la transizione al digitale dell’intera penisola con ben un anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia (con il termine ultimo, il 2012, fissato dall’Unione Europea per tutti i paesi membri):





25
ottobre

GRANDE FRATELLO 11: IL GIGOLO’ GIULIANO, SULLE ORME DI MAURO MARIN, SI RIVELA LA MINA VAGANTE DELLA CASA.

Grande Fratello 11: Giuliano Cimetti, il gigolò

Avevamo già constatato come, nel torpore e nell’anonimato generale, fosse Giuliano Cimetti l’unico concorrente ad offrire qualche spunto su cui disquisire. Dopo qualche giorno poco brioso (eufemismo) e la scontata “fase di studio” che ha sempre caratterizzato i primi giorni di convivenza, nella quale si vanno formando le prime simpatie, fazioni, ipotesi di nomination (tutto come negli ultimi undici anni), il gigolò comasco ha deciso di vestire i panni del Mauro Marin della situazione.

Giuliano, infatti,  ha iniziato a stuzzicare gli altri inquilini riuscendo a tirare fuori delle reazioni piuttosto brusche e mettendo a dura prova la pazienza di chi puntualmente cadeva nelle provocazioni lanciate. Un atteggiamento che un po’ ricorda quello del vincitore della passata edizione che più volte ha fatto letteralmente imbestialire i malcapitati Massimo Scattarella e Veronica Ciardi, sua vittima preferita.

L’ attonito David e l’infastidita Norma sono stati i primi bersagli del comasco. Il primo, in particolare, ha dovuto subire una spropositata reazione nel mezzo di una banale discussione nella quale si parlava di modi di essere all’interno della casa del Grande Fratello. Il giorno successivo, invece è stata la congolese a sentire i (non graditi e non richiesti) giudizi del gigolò che la rimproverava di essere troppo poco spumeggiante.  Nelle ultime ore è salita la tensione con il salernitano Ferdinando Giordano, colpevole di essere troppo curioso e rivolgergli troppe domande relative alla sua vita privata.


24
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (17-23/10). PROMOSSI FRECCERO, LINUS E NICOLA. BOCCIATI MAZZA E PALOMBELLI

Voto 10 a Deejay Chiama Italia (Linus, Nicola Savino, Alessandra Amoroso)

10 a Deejay chiama Italia. Linus e Nicola Savino si confermano maestri insuperabili del cazzeggio intelligente. Fa strano che la quiete nel morboso e rumoroso daytime televisivo ci venga offerta da un programma radiofonico ma d’altronde la qualità rimane tale ovunque. W la cross medialità.

9 a Carlo Freccero. Questa settimana intervistato da Repubblica il direttore spiega la sua Rai4: “Ho lavorato con la freddezza degna del dottor House a questa programmazione. Per me il palinsesto è un racconto che deve articolarsi secondo offerte precise che si devono ibridare: questa è la matematica che ogni tv deve avere”. Chiaro, lucido e mai banale, dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere lo spreco più grande che la Rai commette.

8 a Maria De Filippi che parla della durata inferiore dell’appuntamento del sabato con Amici. Trenta minuti in meno per il talent di Canale 5 sono penalizzanti ma la padrona di casa non fa polemiche bensì si limita a constatare i fatti. A differenza di alcuni colleghi ha capito che i panni sporchi si lavano in famiglia.

7 al servizio di Enrico Lucci a Le Iene sulla tragedia di Avetrana. Forse non era perfetto ma dopo i sermoni e il chiacchiericcio da infotainment era quello che ci voleva.

6 a Roberto Saviano. Mancavano solo le polemiche su contratti e i costi di Vieni Via Con me che lo scrittore cavalca col vittimismo e qualche inesatezza. Fa bene però: se qualcuno nutriva dei dubbi sull’esito del programma ora questi sono svaniti. Dicesi Effetto Santoro.





24
ottobre

GRANDE FRATELLO 11: LA GIALAPPA’S SI SDOPPIA E DEBUTTA SU MEDIASET PREMIUM.

Giuliano Cimetti probabile bersaglio di Mai Dire Grande Fratello

Ecco cosa significa massimizzare le risorse interne: era uno spreco tenere a libro paga i “monellacci” della Gialappa’s Band e sfruttare la loro verve esclusivamente in quella scarna (ma seguitissima) mezz’oretta di Mai dire Grande Fratello. Così da questo lunedì la Gialappa raddoppia su Mediaset Premium Extra 1 con Mai dire Grande Fratello Premium, un programma nel quale il trio commenterà in modo ironico e sarcastico – e rigorosamente in diretta – tutto ciò che accade nella tradizionale puntata del lunedì sera.

Siamo sicuri che il trio milanese non lesinerà divertenti e graffianti riferimenti ai vestitini della Marcuzzi ed ai sermoni del Signor Signorini ovvero si concentrerà sulle dinamiche che si svilupperanno tra i coinquilini, magari nei momenti immediatamente successivi ai collegamenti con la conduttrice. Infatti, i Gialappi potranno scegliere se porre l’attenzione, a seconda delle situazioni, sulle vicende in studio o in Casa.

Confermatissimo l’appuntamento con il “tradizionale” Mai dire GF, quello in onda su Canale 5 alle 00.15 circa: programma che vince (l’anno scorso arrivò a superare il 38% di share) non si cambia ed anche in questa undicesima edizione vedremo quale sarà il personaggio maggiormente preso di mira, i provini più improbabili, le vicende più segrete e piccanti (l’orario permette di approfondire anche questi aspetti). Tra i tanti candidati al dileggio, noi scommetteremmo sull’improbabile gigolò Giuliano, il poco alfabetizzato Nando e l’eccentrico David.


24
ottobre

LA SFIDA DELLA DOMENICA: GILETTI E MARIA CARMELA CONTINUANO LA LOTTA ALL’ULTIMO PUNTO DI SHARE SULLA TRAGEDIA DI AVETRANA. LADY TATA DALLA CUCCA, JAMES BLUNT DALLA MONA

Massimo Giletti conduce l'Arena

Si torna sul campo di battaglia domenicale, dopo gli exploit di Massimo Giletti e di Barbara D’Urso registrati la settimana scorsa grazie al giallo di Avetrana. E dopo sette giorni, si torna ancora sul caso Sarah Scazzi. Mentre la Bislacca di Cologno voleva dedicare l’intera trasmissione al delitto di stagione (ma si dovrà accontentare solo di una parte), anche Giletti aprirà la sua Arena su questa vicenda, parlandone con Simona Izzo, l’avv. Daniele Galoppa (difensore di Michele Misseri), il Generale Luciano Garofano, il Prof. Domenico De Masi, Lamberto Sposini, lo psichiatra Luigi De Maio e Stefano Zecchi.

Nella seconda parte del programma riflettori puntati sulla nuova emergenza rifiuti in Campania. Domenica In continuerà con Sonia Grey e i suoi Amori: nella puntata di questo pomeriggio spazio all’amore e al matrimonio tra Sofia Loren e Carlo Ponti. La linea passa poi a Lorella Cuccarini, intervistata in esclusiva per il web proprio da noi, che ospiterà Ornella Vanoni e Anna Tatangelo; l’intervista a colori vedrà protagonista Max Giusti, mentre per il film “Maschi contro Femmine”, interverranno Alessandro Preziosi, Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Giorgia Wurth, Nicolas Vaporidis, Chiara Francini e Sarah Felberbaum. Inoltre il cantautore Francesco Baccini canterà dal vivo “Maschi contro Femmine” brano tratto dalla colonna sonora della pellicola, di cui è autore.

La domenica bislacca proporrà invece un’intervista a Enrico Letta, momenti di spettacolo con Sabrina Salerno e Samantha Fox e un talk dal titolo “Violenza senza fine. E’ necessario il pugno duro?”, oltre che all’immancabile dibattito su Avetrana.


23
ottobre

TELEVOTO, IL SUPER HACKER FABIO GHIONI A DM: LA DECISIONE DELL’ANTITRUST NON SERVIRA’ A NULLA, ECCO GLI ALTRI MODI PER INFLUENZARE LE PREFERENZE

Fabio Ghioni

Alcuni lo venerano come il principe degli hacker. Altri lo ricordano inafferrabile ai tempi del Tiger Team, l’apparato di digital security della Telecom di cui è stato capo carismatico. Poi c’è chi lo ha arruolato per proteggere le proprie ville e siti web dai pirati informatici, come ha fatto la popstar Jennifer Lopez. Fabio Ghioni è uno dei massimi esperti di sicurezza a livello mondiale, per lui le tecnologie non hanno mai avuto segreti. Figuriamoci quelle del ’semplice’ televoto. Per questo abbiamo deciso di commentare e approfondire assieme a lui la decisione dell’Antitrust di escludere le utenze business dai meccanismi di preferenza tv con l’obiettivo di bloccare eventuali abusi. Proprio il Garante ha confermato di aver avviato due istruttorie su Rai e Rti per verificare che il televoto sia trasparente nei confronti dei consumatori…

Fabio, pensa che questa decisione servirà ad arginare le irregolarità?

Penso che non servira’ proprio a nulla. Il sistema del televoto e’ stato rilasciato senza sufficienti accorgimenti di sicurezza e di certificazione delle transazioni. Questo significa che attualmente si possono effettuare “frodi” a partire dai call center, ma soprattutto dalle postazioni di amministrazione del sistema informatico e della banca dati dei voti. Da lì si può fare di tutto, ad esempio influenzare o cambiare i valori registrati senza lasciare nessuna traccia.

Quindi il tanto denunciato utilizzo di chiamate multiple da un call center non è l’unico modo per influenzare il televoto o falsarne il risultato…

Assolutamente no. Il modo migliore per effettuare questo tipo di operazioni è quello di interagire direttamente con la banca dati  attraverso un’intrusione esterna o, cosa molto piu’ probabile, direttamente dalle postazioni di gestione del sistema.

Come funzionano nel dettaglio queste altre tecniche?

Quella che ho menzionato è molto semplice. Si accede alla banca dati da una postazione amministrativa o da remoto con un account amministrativo e si cambiano i numeri. La cosa però può avvenire anche al nostro conto corrente (dove anche i nostri soldi diventano numeri in una banca dati) o al nostro tabulato telefonico. C’è pure un altro metodo di frode, che a volte è usato anche dalle compagnie telefoniche, quello di utilizzare un apparato gsm box caricato con un numero imprecisato di sim card, supponiamo duecento. Il voto verà effettuato da quello, basterà una sola persona per farlo, e al terminale risulteranno duecento voti.