Televisione


8
gennaio

PAOLA CORTELLESI GUADAGNERA’ 65 MILA EURO A PUNTATA, FLAVIO INSINNA IL DOPPIO. E QUINDI?

Paola Cortellesi

Paola Cortellesi

Non se ne può più di questa gara al massacro. Tempo fa toccò ad Antonella Clerici alla quale, reduce da un Sanremo di successo e da una terza edizione di Ti lascio una canzone dagli ascolti più che soddisfacenti, la Rai propose un contratto biennale in esclusiva da 1.8 milioni di euro, scatenando le polemiche di alcuni consiglieri di amministrazione (Antonio Verro in primis) e dei vari e avariati quotidiani e settimanali nazionali.

Se per Antonella Clerici il capitolo “contratto” pare essere definitivamente accantonato, lo stesso non può dirsi per il nuovo volto Mediaset: Paola Cortellesi. Pronta al debutto su Canale5 con la nuova edizione di Zelig al posto di Vanessa Incontrada e al fianco dello storico mattatore Claudio Bisio, la Cortellesi guadagnerà 65 mila euro a puntata. Pare in realtà che ne furono chiesti ben 100 mila ma la conduttrice romana si è dovuta “accontentare” di alcune migliaia di euro in meno.

Ammesso e non concesso che parliamo di un’azienda privata, ma anche se parlassimo di quella pubblica il discorso non cambierebbe molto visto che è il mercato ad imporre certi cachet, dove e quale sarebbe il problema? Anche perché non riusciamo veramente a spiegarci per quale motivo si parli tanto del contratto della Cortellesi mentre su quello di Insinna, che pare guadagni più del doppio a puntata della neo collega, nessuno ha mai avuto qualcosa da ridire. Torniamo a parlare di televisione e a valutare gli artisti per ciò che sanno fare e per gli ascolti che portano. E solo dopo quest’analisi trarne le giuste “conclusioni economiche”, che di queste discussioni da gossip ne abbiamo le scatole piene.




8
gennaio

CRAZY PARADE: SU RAI2 ARRIVA IN SORDINA IL PAPERISSIMA SPRINT DI EMANUELA AURELI

Emanuela Aureli

Emanuela Aureli condurrà Crazy Parade

Tutto si può dire tranne che Rai2 non sperimenti nuove produzioni. La rete diretta da Massimo Liofredi ha fatto della sperimentazione e del lowbudget una mission da perseguire in continuazione, soprattutto in un periodo di crisi come quello che sta vivendo ultimamente l’azienda pubblica. Dopo il flop di Secondo Canale, una sorta di Super Varietà con le produzioni storiche della seconda rete appunto (riprese direttamente dalle teche), Rai2 non si arrende e ci riprova ancora, stavolta con il materiale fornito dai telespettatori.

Ogni sabato alle 18 Emanuela Aureli condurrà infatti Crazy Parade, una Paperissima in versione snella targata Rai. Annunciato in sordinaCrazy Parade sarà una compilation degli homevideo più imbarazzanti, divertenti, esilaranti e chi più ne ha più ne metta. La Aureli, oltre a lanciare da studio i vari video, con i sali-scendi tipici di una classifica, li commenterà anche “live”  con la sua ironia, che abbiamo potuto più volte apprezzare a Buona Domenica e Ballando con le stelle, di cui è stata anche per questo “vincitrice morale”.

Ogni puntata vedrà ovviamente l’arrivo di diverse new entry che dovranno vedersela con i video più in voga. Chi deciderà la classifica sinceramente non ci è dato saperlo, nè sappiamo in base a quali criteri verranno scelte le new entry che dovranno sfidare i video più quotati. Sembrerebbe, stando a quanto comunicato, una trasmissione senza nè capo nè coda. Alle 18 potremo saperne di più.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


7
gennaio

BOOM! UNA ITALO-TUNISINA E UNA MUSULMANA PRATICANTE NEL SECONDO KICKOFF DI GRANDE FRATELLO 11

GF11, Guendalina con Remo e Alfonso Signorini

Pensate un po’ a quanto abbia tenuto banco e, ancor di più, a quanto abbia condizionato il Grande Fratello la religione. Adesso, in vista del kickoff anticipato da DM, tra una bestemmia e l’altra spunta l’ingresso di una concorrente marocchina, musulmana praticante. Iniziate dunque a preparare i tappeti e a togliere di mezzo la carne dalla casa.

Non finisce qui. Se, come vi abbiamo anticipato, farà il proprio ingresso anche Agostino (ex di Rosa Baiano. Guardalo qui nel confronto con Davide), ci sarà spazio nella casa del GF anche per Remo che, però, pare non sia destinato a soggiornare lungamente tra le mura della dimora di Cinecittà. Dicono, tra l’altro, che la produzione stia pensando di lasciare i due nel tugurio e non svelare inizialmente nulla ai concorrenti della casa. Televoto in vista per scegliere chi dei due far entrare in gioco?

Tra i concorrenti in ingresso anche una italo-tunisina.





7
gennaio

FERMI TUTTI! ORE 4.04 NUOVA BESTEMMIA AL GRANDE FRATELLO.

GF 11: Pietro Titone con la fidanzata Ilaria (via Corriere.it)

Ormai sembra una barzelletta. Roba da poter mettere in piedi un bel reality con i soli bestemmiatori reduci dal Grande Fratello. Con l’eccezione, ovviamente, di quelli già reintegrati (citofonare Massimo Scattarella che ha ricevuto in premio – pensate un po’ – l’ingresso nella casa).

Questa notte, alle 4.04, spunta la nuova “perla”. Il bestemmiatore risponde al nome di Pietro Titone che, parlando delle gesta compiute nei primi 80 giorni di permanenza nella casa, si sarebbe lasciato andare ad un liberatorio ‘XXX maiale‘. Ma tanto, ormai, la bestemmia può rappresentare di diritto una seconda chance per i “morti di fama”.

Ha ragione una ex concorrente del GF che sulla sua pagina Facebook sentenzia: “Mi dispiace non aver tirato un bestemmione dentro al gf.. ora forse avrei una nuova possibilità anch’io!! Uffina.. Mannaggia a mia madre che mi ha insegnato ad essere educata! maledetta!! Ma pork!”


7
gennaio

I RACCOMANDATI: TORNA LA COPPIA PUPO-FILIBERTO CON UN NUOVO REGOLAMENTO E UN BISLACCO INVITO.

Valeria Marini, Pupo, Emanuele Filiberto

L’effetto omologazione in tv è dietro l’angolo e non risparmia niente e nessuno. Il virus più pericoloso e invasivo ormai corrisponde al nome di talent show. Se prima le sfide tenevano banco solo in quel di Cinecittà, ormai una performance e un televoto non si nega davvero a nessuno. Gruppi corali, coppie, solisti, baby talenti, anziani prodigio: negli ultimi mesi abbiamo assistito al proliferare della “democrazia popolare”.  E l’influenza colpisce anche la nuova edizione dei Raccomandati al via questa sera su Rai1. Torna, nonostante fosse in bilico, l’unico programma dove la raccomandazione è dichiarata e non deve scontare polemiche. Di questi tempi, non è poco.

Partito come un clone della Corrida, negli anni l’appuntamento si è evoluto. E dopo la dipartita di Carlo Conti, il timone è passato a Pupo, ora in coppia per la seconda volta con l’inseparabile Emanuele Filiberto. A nulla sono valse le dichiarazioni in cui il Principe annunciava un divorzio imminente, in cerca di nuovi stimoli. Il primo amore non si scorda mai. E dopo una (in)dimenticabile conduzione di Miss Italia e una sfumata partecipazione a Domenica In, è tempo per Pregiudizio di Savoia di tornare all’ovile. Ma guai a definirlo valletto. Quest’anno sarà il co-conduttore, in attesa di un nuovo impegno come inviato a Ballando con le Stelle e, udite udite, dell’esordio nel network americano di Oprah Winfrey in coppia con un rapper americano. Dopo il debutto nel mondo della discografia, al fianco della coppia Gigi-Lady Tata, Valeria Marini tornerà nel suo ruolo di guest- star alla ricerca dei raccomandati d’Italia.

Nel ruolo ricoperto nella precedente edizione da Georgia Luzi, troveremo Debora Salvalaggio. E d’altronde, come lo stesso Pupo ha dichiarato, chi meglio di lei tra i Raccomandati visto che è la fidanzata del produttore dello show (Daniele di Lorenzo) o meglio dell’ex produttore. Infatti, per arginare la questione degli appalti in Rai, dalla LDM il programma passa alle risorse interne di Viale Mazzini. Nuova produzione, nuovo contenimento dei costi, nuova formula che ammicca, per l’appunto, al duro meccanismo ad eliminazione. Secco, duro ed economico.  Marcella Bella, Orietta Berti, Riccardo Fogli, Fausto Leali, Mal, Nina Moric, Neri per Caso e Manuela Villa saranno gli artisti che comporranno il cast di 8 vip fissi a puntata. Ciascuno di loro raccomanderà un concorrente.





7
gennaio

AGATA E ULISSE: CANALE 5 SCHIERA ELENA SOFIA RICCI IN VERSIONE MEDIUM CONTRO LA PRIMA DE I RACCOMANDATI

Agata e Ulisse

Elena Sofia Ricci e Antonio Catania in Agata e Ulisse

Scelta condivisibile quella di Elena Sofia Ricci di abbandonare seppur momentaneamente I Cesaroni (la cui quarta stagione non ha certo brillato negli ascolti, per buona pace degli adulatori), un po’ meno se ce la ritroviamo in film o serie dalla trama banale o quasi. Guai fare il processo alle intenzioni, ci mancherebbe altro, ma il plot di Agata e Ulisse in onda questa sera su Canale5, per la regia di Maurizio Nichetti e soggetto a cura, tra gli altri, di Fausto Brizzi pare tutto fuorché originale. 

La Ricci toglie i panni di Lucia e indossa quelli di Agata, una simpatica furbacchiona con figlia a carico che, pur di guadagnare una valanga di soldi, si spaccia per chiromante. E i creduloni  – ovviamente – ci cascano con tutte le scarpe. Ulisse (Antonio Catania) è invece un rigido e preciso professore universitario convinto sostenitore del razionalismo che – suo malgrado – viene inviato alla direzione dell’Istituto Fenomeni Paranormali per risollevarne le sorti. 

Con l’incontro “da adulti” tra la chiromante e il professore, non proprio due sconosciuti (l’amore ci aveva già pensato ad unirli in passato), scoccherà nuovamente quella scintilla che, da novelli innamorati, li renderà inseparabili. A separarli ci penserà invece la dote nascosta di Agata che, proprio grazie all’incontro con Ulisse, si scoprirà una vera medium, che dovrà combattere con dei fantasmi piuttosto fastidiosi, pronti a tutto pur di creare problemi alla lora storia d’amore. 


6
gennaio

AUGUSTO MINZOLINI ALL’ATTACCO: DA META’ GENNAIO IL TG1 MONITORERA’ FAZIOSITA’ E CANTONATE ALTRUI.

Augusto Minzolini

Chi di spada ferisce di spada perisce. E’ proprio il caso di dirlo. Capita infatti che Augusto Minzolini, il direttorissimo del Tg1, logorato dalle ripetute accuse di faziosità che gli piovono addosso da più fronti decida di prendere il toro per le corna. Anzichè in difesa, il Minzo d’ora in poi giocherà all’attacco. Santoro, Dandini, Floris, si salvi chi può perchè a sguinzagliare il Ruffia Radar ci penserà il TG1. Dalle pagine di Panorama il direttore annuncia la nascita di Media, una rubrica di 60 secondi che da metà gennaio, all’interno del tg, monitorerà faziosità e cantonate dei colleghi. La rubrica farà da vero e proprio contraltare alla Minzo Parade del Fatto Quotidiano e sarà la migliore risposta a tutte le critiche di parzialità mosse al TG1.

Un attacco frontale quello scatenato da Minzolini che, con ogni probabilità, solleverà un mare di polemiche. Un antipasto ci viene addirittura dall’Aiart, l’associazione di telespettatori cattolici, che si chiede: “Minzolini farà del Tg1 una sorta di clava mediatica? È questo il compito del principale Tg del servizio pubblico?“. L’intervista al settimanele diretto da Giorgio Mulè è l’occasione per Minzolini di fare alcune precisazioni. A cominciare dalle famose note spese, sulle quali precisa: “Non c’e’ alcuna inchiesta interna e comunque sono disposto a dimostrare che le mie spese sono sempre state in ordine”.

Sull’altra questione che scotta, ossia quella del reintegro di Tiziana Ferrario, il direttore dice: ”La sentenza e’ il frutto di un intreccio perverso fra politica, magistratura e baronati tv. Susanna Petruni e Francesco Giorgino, rimossi dalla conduzione da Giulio Borrelli e Clemente Mimun, non andarono dall’avvocato. Con questa logica un editorialista del Corriere della sera che non convince piu’ il direttore potrebbe imporre la sua firma in prima pagina rivolgendosi alla magistratura”.


6
gennaio

I MIGLIORI ANNI: STASERA L’ULTIMA PUNTATA CON BAGLIONI, RANIERI, SHARIF E I PREMI DI UNA LOTTERIA IN CRISI

Carlo Conti nello studio de I Migliori Anni

Per la Lotteria Italia ha rinunciato a condurre il Festival di Sanremo. Non ce l’avrebbe fatta a portare avanti tredici puntate di uno show, le registrazioni dell’Eredità e un evento come Sanremo. L’aziendalista Carlo Conti ha puntato ancora sui suoi Migliori anni, che stasera giungono al termine con la tradizionale estrazione della Lotteria. Si chiude un’edizione sottotono rispetto agli altri anni sia per quanto concerne gli ascolti (la media è stata di circa 4.900.000 spettatori e del 21.7% di share con 1mln e 4 punti percentuali in meno dell’anno scorso) sia per il calo storico di biglietti venduti (si registra un meno 17.24% rispetto al 2009-2010). 

La serata finale vedrà probabilmente un’impennata della coloninna auditel, anche grazie ai sette premi milionari distribuiti dalla Lotteria. Molti gli ospiti che interverranno durante la puntata: dalle melodie intramontabili di Peppino di Capri e Little Tony, ai successi storici di Al Bano e Patty Pravo; dai brani di Tony Dallara agli evergreen dei Ricchi e Poveri e Orietta Berti; e poi Gigliola Cinquetti, Patrick Hernandez, le band degli Homo Sapiens e dei Santa Esmeralda. Lo show della memoria ospiterà anche big della canzone come Claudio Baglioni, Massimo Ranieri e Umberto Tozzi

Per il cinema internazionale Carlo Conti ospiterà in un’intervista esclusiva l’attore Omar Sharif. Non mancheranno le quattro madrine Sara Facciolini, Roberta Morise, Angela Tuccia e Elena Ossola, e la comicità di Nino Frassica e i suoi Gianfranco Padda, Igiul e Benito Urgu. Con la puntata di stasera ci auguriamo per I Migliori anni una lunga stagione di riposo, dopo aver spremuto il format con quasi 30 puntate in due stagioni autunnali.