Televisione


24
gennaio

GRANDE FRATELLO 11: ANGELICA LIVRAGHI E …LA STRATEGIA DEL PROFUMO?

Grande Fratello 11, Angelica Livraghi

Lo scaldasonno più tormentato della storia del Grande Fratello ha un nome e cognome: Angelica Livraghi. Come se non bastassero le temperature sahariane delle stanze da letto che costringono i concorrenti a svelare quasi tutto di loro, per Ferdinando, preferito del pubblico e forse predestinato alla vittoria, il calar della notte porta con sé sempre una tribolazione bollente. Per settimane intere la bionda romana ha messo alla prova l’amore, ma soprattutto la resistenza di Ferdi, approfittando dell’oscurità per tentare l’accensione per sfregamento, salvo poi sottrarre la propria pietruzza nel momento clou, voltandosi da Levante a Ponente o addirittura cambiando letto.

La Febbre del Sabato Sera, organizzata dal Gf tra cibaria ed alcool vari in modo che si degenerasse dalla calma piatta della sobrietà, ha finalmente aperto uno spiraglio portando i due alla costruzione di quella capannina di teli che già tanti piaceri e soddisfazioni aveva dato agli altri inquilini. Dentro l’alcova dell’ammore il pensiero del papà a casa sembra aver finalmente abbandonato la profumiera Livraghi? Questa amletica domanda esistenziale ha tenuto banco durante la puntata di Domenica Cinque, con una Federica Panicucci che faceva fatica a celare l’imbarazzo di siffatto voyeurismo. L’ampia platea convenuta per dirimere la fondamentale questione ha votato per il no: secondo i più Ferdinando starebbe ancora aspettando di vedere quello che gli italiani hanno ben osservato nell’ormai celebre accavallamento di coscia smutandato (nella foto) di qualche settimana fa, durante una nomination in confessionale.

Ormai nella casa c’è chi pensa, citofonare Guendalina, che nel tira e molla tra i due piccioncini ci sia una strategia per restare sempre al centro dell’attenzione. Più probabile che sia stata lei ad essersi ricamata attorno un personaggio non troppo verosimile, dato che poi davanti a un bacetto saffico con Margherita non si fa troppi problemi. Un piano nemmeno tra i più nuovi, a dir la verità, se pensiamo che ogni edizione ha voluto a suo modo omaggiare la questione del profumo del mosto selvatico, con il primato storico di Marina La Rosa. Una sorta di Veronica Ciardi più vereconda? Il povero Ferdinando è una pedina inconsapevole di un gioco più grande di lui o solo complice di un male necessario?




24
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (16-22/01). PROMOSSI L’EREDITA’ E NOEMI, BOCCIATI PUPO E LA SANTANCHE’

Gemella de Vivo

10 a L’Eredità. Tant’è la durata del suo successo che si è smesso di parlarne, e, invece, giova ricordare i record e l’ottimo stato di salute del game di Rai1. L’unico “aspetto negativo” è che, da quando il Milionario è stato (e si è) annientato, non si assiste più alla battaglia tra reti nello slot preserale.

9 a Noemi. Per la cantante figlia di Xfactor una piccola “consacrazione”: una canzone scritta da un signore chiamato Vasco Rossi. E scusate se è poco.

8 Mediaset Extra. Il palinsesto dell’ultima nata in quel di Cologno, a pochi mesi dall’avvio, deve ancora trovare una sua dimensione ma gli ascolti registrati in questa prima settimana di rilevazione sono a dir poco inaspettati.

7 d’incoraggiamento al cast in via di definizione dell’Isola dei Famosi 8. Tra la Fico e Dirisio fatichiamo a trovare personaggi deboli ma anche quelli veramente forte. Con ansia attendiamo il colpo di mercato dell’ultima ora.

6Barbara d’Urso. Stasera che sera è stato un programma indecoroso (e non per l’ospitata di Francesco Nuti) ma le va dato atto, dopo le critiche e il flop, di essersi messa in discussione. Non sempre, però, le sue argomentazioni sono state all’altezza. A Tv talk arriva a blaterare una frase del tipo: Il mio demerito è quello di aver fatto cose troppo alte per la prima serata? Beh, vabbè.


24
gennaio

AMICI: PLATINETTE E IL NUDO DI PROTESTA PER DIANA, LA RAGAZZA CHE NON ENTRAVA PIU’ NEI VESTITINI DI MARIA

Platinette nuda ad Amici

Sono passati tanti anni ma nemmeno la Castigatrice sembra essersi abituata alla dura legge della tv e del suo Amici. Buona puntata ma non basta la minaccia di Platinette di mettersi a nudo per cambiare l’amaro destino: come nella più classica delle tragedie greche il fato ineluttabile segue il suo corso, solo che per fortuna stavolta la vittima è una brillante ragazza che parla benissimo l’italiano e l’inglese, che ha un umorismo sopraffine e dei tempi televisivi micidiali. Diana Del Bufalo scende dal palcoscenico con l’eleganza cosmopolita e il tatto metropolitano che ha contraddistinto il suo percorso, e s’inchina ad un verdetto poco sofisticato e ancora una volta nel solco della tradizione nazional-popolare. Che si stia delineando il filotto salentino? Solo Annalisa ormai può scongiurare tale eventualità.

Trionfa il piagnisteo della (presunta) ingenuità giovanile di Francesca e il suo rock ribellista di maniera attaccato superficialmente ad una visibilità grossolana che non dà senso ai gesti, e non per una questione di età. Contro ogni previsione razionale, ma in pieno stile serale di Amici, la democrazia dell’alternanza segna un ulteriore episodio a suo favore. Anche i nasi dei più affezionati sostenitori del programma si arricciano davanti a questa lustrale saga di immolazioni sull’altare della televisività. Sembra una regola non scritta: turarsi il naso per lasciare ai talenti indiscutibili la possibilità di una vera sfida individuale solo nella finale. E’ lampante ad ogni spettatore di buon senso come d’ora in avanti le prove dei vestitini non abbiano alcun senso. Sulla commissione aleggia lo spettro di Ponzio Pilato e quelle esibizioni, visto l’orario, diventano solo una noiosa esasperazione della sfida a tutti i costi.

Questa concezione di spettacolo legata allo scontro necessario stasera viene smentita dall’interno. I vecchi amici e il nemico ormai assicurato alle ‘patrie galere’ della De Filippi fanno fare quel balzo che gli autori cercano forsennatamente nel meccanismo a squadre. Quando non ci sono professori ficcanaso a commentare stancamente nella solita maniera o rvm di rabbia scientificamente indotta nei ragazzi le esibizioni scorrono con grande ritmo, il talento domina. Il confronto infantile sul curriculum che nasce regolarmente tra i docenti autorizza esplicitamente la produzione a rottamarli di anno in anno d’ora in poi. L’idea del talent nel talent è un’ottima scommessa. I duetti sono interessanti e se i ragazzi avessero più tempo per crescere in questo senso il livello già buono si eleverebbe ulteriormente. Meno divanetti pettegoli e più arte dello spettacolo insomma, è lì la soluzione, come negli anni d’oro di Giulia, Antonino, Anbeta.

Amici 10: qual è il duetto che ti è piaciuto di più?

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24
gennaio

SANREMO 2011: A DOMENICA IN ONDA CONTINUA LA GARA DEI GIOVANI. IN VANTAGGIO MARCO MENICHINI.

Marco Menichini

Biagio Antonacci è stato il super ospite musicale dell’ultima puntata di Domenica in onda. Il cantautore milanese, protagonista di una lunga intervista, ha regalato al pubblico alcuni dei suoi più grandi successi e, come tradizione, si è prestato agli omaggi musicali dei nuovi tre artisti in gara per la partecipazione alla sezione Giovani del prossimo Festival di Sanremo.

Dopo le prime due puntate che hanno visto in vantaggio rispettivamente Anansi e  i Btwins, spazio agli ultimi tre ragazzi in gara.

Marco Menichini, nato  a Sezze, in provincia di Latina il 19 gennaio 1990,  a soli dieci anni incide la sua prima cover. Frequenta una scuola di canto, ballo e recitazione che gli permette di prendere parte a numerosi musical. Partecipa inoltre a numerosi concorsi canori e si esibisce con  un gruppo locale che suona Pop, Soul, Blues e Funky. Al festival vorrebbe portare la canzone Tra tegole e cielo, mentre a Domenica in interpreta una personalissima versione di Se è vero che ci sei.

Serena Abrami, nata a Civitanova Marche nel 1985, inizia a cantare sin da piccolissima. A soli sei anni si esibisce per la prima volta in pubblico e a dieci vince il suo primo concorso. Dopo alcune esperienze in una corale polifonica,  inizia a comporre testi e canzoni, accostando così all’esperienza di interprete quella di cantautrice. Ha partecipato alla seconda edizione di X-Factor, ma l’avventura nel gruppo 16-24 capitanato da Simona Ventura, è terminata appena alla 4^ puntata. Ci riprova quest’anno con il Festival, proponendo il brano Lontano da tutto. Dalla Cuccarini ha proposto Se io se lei.


23
gennaio

AMICI: LA TERZA PUNTATA IN DIRETTA SU DM. DIANA DEL BUFALO ELIMINATA DAL TALENT.

Maria De Filippi con Alessandra Amoroso

Terza puntata di Amici, prima della nuova versione domenicale. Per il trasloco Maria ha chiamato a rapporto tutti i suoi pupilli più prestigiosi (come da DM anticipato) per dare quella scossa di popolarità che manca a questa edizione, buona ma migliorabile. Potrebbe essere già una puntata di preludio al rimpasto: tutti si chiedono come farà la squadra Bianca a tirare avanti ora che l’handicap di partenza non è pareggiato nemmeno dal televoto e dall’uguaglianza numerica? Sappiamo però che la cabala, tra stelle, guanti e vestitini, ad Amici è sempre in grado di fare magie.

Attenzione puntata sui duetti. Come già annunciato Alessandra Amoroso canterà con Annalisa Scarone (un passaggio di testimone ideale?), Valerio Scanu con Antonella Lafortezza, Marco Carta con Diana Del Bufalo, Emma Marrone con Virginio Simonelli. La Castigatrice Pigliatutto però dopo Mara Maionchi, ormai prezzemolina dell’ammiraglia Mediaset, riesce a portare alla sua corte anche il più talentuoso allievo sfornato dalla concorrenza, quel Marco Mengoni che stasera duetterà con Francesca Nicolì.

Chi abbandonerà la scuola ora che, salvo Francesca, il livello è pressoché medio-alto? Vedremo rvm su come si sistema i baffi Cannito e la pelata Zerbi? Queste e tante altre domande nel ricco menu della serata, con la prof Littizzetto che su Raiuno fa abbastanza paura. Solo domattina sapremo se questo gioco di brand sarà stato sufficiente a reggere il colpo dello spostamento e del tempo che mostra le rughe del meccanismo e il logorio da saturazione del mercato.

AFFILATE LE TASTIERE. ALLE 21,00 SI PARTE

Ore 21.15: Introduzione alla sfida. Programma diviso in più segmenti. L’Auditel pesa, eccome. Sigla.

Ore 21.18: Si parte col ballo. Prima sfida ormonale. Vito e Denny su coreografia mezza ignuda di Garrison. Più acrobazia che danza. Contava più la forza scenica e quindi forse meglio Vito. Pubblicità.

Ore 21.30: Primo duetto:seconda sfida. Talent su talent. Guarda caso si parte da Annalisa che è accompagnata da Alessandra Amoroso, la più amata di sempre . La cantante di Galatina torna sul luogo del delitto. Pioggia di lacrime. Cantano Immobile. Veramente in forma la Amoroso. Nonostante l’amalgama non sia musicalmente eccellente, bell’impatto scenico.

Ore 21.45: secondo duetto della prima sfida. Virginio canta con Emma Marrone. Sfida a distanza tra le salentine vincitrici delle ultime edizioni del programma. Cantano Calore. Anche la Marrone di passi avanti ne ha fatti tantissimi: molto più raffinata sia nella presenza scenica che nel modo di porsi quando parla. Più pulito il duetto ma meno interagito.

Ore 21.58: Terza prova. Coreografia Celentano.  Debora vs Giulia. Torna Alessandro Macario a fare la dimostrazione della prova insieme ad Anbeta. Comincia il solito pistolotto sulla faziosità nella scelta delle variazioni. Rvm, ben due, sul solito scontro Celentano-Cannito. Baffetto si becca del bugiardo, la molleggiata dell’incompetente. Strategia della trasformazione in martire di Giulia per aggiustare l’handicap di partenza dei Bianchi?





23
gennaio

FUORICLASSE: SU RAIUNO ARRIVA LA PROF LUCIANA LITTIZZETTO.

Fuoriclasse (Luciana Littizzetto)

Nel 1995 Daniele Lucchetti ispirandosi ai libri di Domenico Starnone (Ex cattedra – 1987, Fuori registro -1991, Sottobanco – 1992), riuscì con il film “La scuola” a realizzare in maniera leggera e brillante, un veritiero spaccato dell’istruzione pubblica in Italia. A distanza di vent’anni, con una scuola sempre uguale a se stessa, le opere di Starnone si rivelano ancora una volta attuali, al punto da suggerire la realizzazione di una fiction dal titolo Fuoriclasse”.

A partire da questa sera in prima serata su Rai 1,  Luciana Littizzetto vestirà i panni di una novella maestrina dalla penna rossa, cercando di raccontare ed analizzare in chiave ironica e brillante la crisi e gli eterni problemi della scuola italiana. Un ritorno dietro la cattedra per l’attrice torinese,  che prima di intraprendere con successo la carriera nel mondo dello spettacolo ha insegnato musica per 9 anni in una scuola media. La Littizzetto vestirà i panni della professoressa Isa Passamaglia, alle prese con la recente separazione dal marito (Neri Marcoré) e  con i problemi  di un figlio in piena fase adolescenziale. Una professoressa sui generis in grado di instaurare con i propri alunni un rapporto unico,  grazie ad un metodo didattico da vera  e propria “fuoriclasse”.

Nella fiction, che ripercorrerà l’intero anno scolastico del liceo scientifico “Caravaggio” di Torino, s’intrecceranno le storie di numerosi personaggi. Da una preside diventata suora in età adulta a uno scontroso e burbero vicepreside, passando per un vasto ‘campionario’ di professori, timidi, estroversi, intraprendenti, rassegnati, alle prime armi o alla soglia della pensione. Attraverso le vicende degli studenti di due classi, si affronteranno problematiche scolastiche e personali, ma anche tematiche difficili come la droga, il razzismo, le difficoltà economiche e naturalmente il momento di crisi in cui versa il mondo dell’istruzione.


23
gennaio

IN 1/2 ORA EMILIO FEDE ASSICURA: NIENTE BUNGA BUNGA, LE FESTE DEL PREMIER MAI TRASGRESSIVE

Emilio Fede

Ad ascoltare Emilio Fede, una serata alla bocciofila sarebbe stata più trasgressiva del bunga bunga a casa di Silvio. Altro che i wild parties descritti dai giornali; le feste ad Arcore erano cene normalissime e forse anche un po’ noiose. Ecco la versione del Ruby Gate secondo il direttore del Tg4, intervistato da Lucia Annunziata nella puntata di In 1/2 ora trasmessa oggi pomeriggio. Il giornalista, collegato con la ‘bolscevica’ Rai3 dalla redazione del suo notiziario, ha parlato dello scandalo che coivolge il Presidente del Consiglio e che vede lui stesso indagato assieme a Lele Mora per induzione e favoreggiamento della prostituzione.

Nessuna ragazza è mai stata invitata da me, a partire da Ruby” ha sostenuto Fede, ribadendo poi la sua verità più volte raccontata in questi giorni. “Le feste ad Arcore avevano uno svolgimento regolare e sicuro, mai trasgressivo. Ne posso essere testimone. Se qualche volta decideva di essere circondato da giovani donne, mi pare del tutto legittimo” ha affermato il direttore del Tg4 rispondendo alle domande di una Lucia Annunziata non particolarmente corrosiva nei suoi confronti. “Alle feste - ha proseguito Fede - non c’erano solo 25 o 30 ragazze. Si andava cena e poi in una sala conferenze con un grande schermo dove Silvio ci faceva vedere i filmati dei suoi viaggi all’estero o le partite di calcio” E la discoteca ‘Bunga bunga’, suggestivo luogo di perdizione di cui si parla nelle intercettazioni? “E’ semplicemente un posto dove il figlio più grande di Berlusconi riuniva gli amici. Chi si annoiava di vedere i filmini andava lì e ballava”.

Oltre alla singolare ricostruzione delle serate presidenziali, Fede ha denunciato “una campagna mediatica vergognosa, cosi’ aggressiva, drammatica, cosi’ lontana dalla verità…” che costituisce un’aggressione nei suoi confronti e soprattutto di quelli del premier. Poi ha ribadito la decisione di dimettersi dalla direzione del Tg4 qualora le imputazioni a suo carico venissero confermate. Alla puntata di In 1/2 ora ha partecipato anche Patrizia D’Addario. La escort pugliese, finita nell’inchiesta della magistratura di Bari, ha confermato che starebbe valutando una proposta per entrare in politica.


23
gennaio

E’ SEMPRE GOAL: CIELO SFIDA LA DOMENICA SPORTIVA E CONTROCAMPO.

E' sempre goal

Se cercate un’alternativa all’ “illuminata” Paola Ferrari e la vostra attenzione si rifiuta di ascoltare i dibattiti a limite del soporifero di Alberto Brandi, la seconda serata di oggi (alle 23) vede al debutto un nuova trasmissione di approfondimento sportivo. Parliamo di “E’sempre goal”, il programma con il quale in grande calcio sbarca su Cielo condotto da Sara Benci – tra i volti più apprezzati di Sky Sport24 – con la partecipazione del comico Angelo Pintus, già visto a Colorado e Quelli che il calcio.

Non solo Serie A nel menù di “E’sempre goal”: la scaletta, infatti, strizza l’occhio al calcio internazionale, proponendo le immagini dei principali campionati europei, della Serie B e di basket, golf e rugby, sport “figli di un dio minore” perennemente snobbati dalle principali trasmissioni sportive della televisione in chiaro.

Un programma di questo tipo, unito alla messa in onda di due appuntamenti quotidiani del tg sportivo Sky Sport24, è una conferma della “vocazione generalista” di Cielo. L’obiettivo – non facile – è quello di coinvolgere l’abitudinario pubblico calciofilo, rosicchiando spettatori a trasmissioni come Controcampo e La domenica sportiva che da anni occupano lo slot della seconda serata della domenica. Per riuscire nell’impresa, il canale punterà sulla sobrietà dei toni e una garanzia, in tal senso, saranno il garbo e l’eleganza della Benci.