Televisione


7
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (31/1-6/2). PROMOSSI VENTURA E I FILM, BOCCIATI I PROMO DI WILD E LA “SENTENZA STAFFELLI”

Wild: La donna con metà corpo

10 a Simona Ventura.  Durante la conferenza stampa di presentazione dell’Isola dei Famosi 8, per marketing ed entusiasmo, la Mona Nazionale non si tira indietro dinanzi a nulla. Nemmeno alle domande dei giornalisti che la incalzano sulle cene in quel di Arcore alle quali avrebbe partecipato la neo naufraga Raffaella Fico. Al bando la diplomazia, Simona sceglie di rincarare la dose e dichiara “vorrei le Papi Girls perché crepassero sull’Isola” . Chi può darle torto?

9 ai film, grandi protagonisti della settimana. Su Skycinema Avatar ha segnato il record assoluto d’ascolti con oltre 1 milione e 200 mila spettatori, grazie a Il divo La7 è stata ad un passo dall’essere quarta rete più vista mentre Il bambino con il pigiama a righe, oltre ad aver commosso gli spettatori, ha evitato a Canale 5 di soccombere alla fiction di Rai1 e a Annozero. Ah se solo la generalista imparasse a programmarli.

8 a Wilma de Angelis. La cantante ospite a Domenica In Onda, incalzata da Lorella Cuccarini, concede il bis e torna a deliziare i telespettatori con Dimmi di si, “versione nostrana” di un successo di Lady Gaga. Come se non bastasse, alla veneranda età di 79 anni, la nostra esordisce al cinema nel campione di incassi Femmine contro Maschi e sorprende tutti.

7 ai 10 anni di CentoVetrine. La soap ha festeggiato il compleanno con un episodio speciale, un’iniziativa che meriterebbe la lode così come il raggiungimento di un traguardo così importante. Peccato che la puntata commemorativa arrivi ad oltre venti giorni dall’anniversario e che il ritrovare i vecchi protagonisti ha portato alla memoria il tempo che fu, quando la soap era davvero appassionante e gli attori potevano definirsi tali.

6 all’atipica intervista di Lorella Cuccarini a Paola Barale, nel corso di Domenica In Onda. Gli autori stanno mettendo mano al format, e oltre alle atmosfere da “Le Amiche della domenica”, hanno introdotto una  specie di chiacchierata tra la padrona di casa e l’ospite di turno. Un’ottima idea, di matrice Costanziana va detto, ma che nel caso in questione è stata realizzata con impaccio anche perchè, ad un certo punto, si spacciava per improvvisato ciò che era rigorosamente scritto. Promosso con debito.




7
febbraio

GRANDE FRATELLO 11: CONTINUA LA SOAP TRA NANDO E MARGHERITA. QUALE SARA’ LA PROPOSTA INDECENTE CHE VERRA’ FATTA AD ANGELICA?

Nando e la presunta amante

Se la vostra curiosità non è ancora stata soddisfatta dalle notizie “esclusive” venute fuori dalla puntata di ieri di Domenica cinque, se avete speso un euro per consigliare Margherita sull’amletica questione relativa al perdono di Nando e il confronto di lunedì scorso con la presunta amante del pometino ha suscitato il vostro entusiasmo, allora non perdete la puntata di Grande Fratello in onda questa sera. Occhi puntati nuovamente (hanno intenzione di andare avanti con questa telenovela fino ad aprile?) sul triangolo amoroso più intricato d’Italia: sarà il Colelli a doversi confrontare con una “situazione inattesa”, sputtanamento in vista?

L’incertezza della puntata odierna non riguarda soltanto il trattamento che verrà riservato a Nando. Ad Angelica, infatti, verrà fatta una “proposta indecente” e siamo curiosi di scoprire cosa si inventeranno gli autori per mettere in difficoltà la bionda romana. Magari si tratterà di qualcosa inerente alle nominations, dal momento che è arrivata al termine l’immunità della quale hanno goduto per un mese i concorrenti più amati: d’altronde i promo delle ultime settimane sono stati chiari e più volte è apparso in sovrimpressione “E se cambiasse il regolamento?

Probabile che l’avvicinarsi dello scontro fratricida con l’Isola dei famosi faccia finire al televoto qualche big, dopo una serie di ballottaggi soporiferi come quello di stasera che vede in lotta per la sopravvivenza Biagio, Raoul e Valentina.


7
febbraio

I CONCORRENTI DELL’ISOLA DEI FAMOSI 8: THYAGO ALVES

Thyago Alves

Occhi verdi, un metro e ottantotto di altezza, fisico statuario, sguardo affascinante, tutti requisiti in grado di incoronarlo da subito come il più bello tra i concorrenti dell’ ottava edizione dell’Isola dei Famosi.

Thyago Alves nasce a Goiânia (Brasile) il 6 settembre 1984. Da ragazzino è una promessa del calcio brasiliano e milita nella squadra del São Paulo Juniores. Ma la sua favola è un’altra. A 18 anni è già a Milano dove sfila per Versace e Armani, lavora in seguito come fotomodello per l’obiettivo dei più grandi fotografi: Christopher Rihet, Steven Meisel, Mario Testino, Tom Munro, Ellen von Unwerth, Aldo Fallai, Gianpaolo Barbieri o Michael Roberts. Al suo fianco top model come Naomi Campbell o Gisele Bundchen.

Nel 2008 arriva il primo ciak da attore: il regista Marco Filiberti lo fa esordire nel film Il Compleanno presentato al Festival di Venezia. L’anno dopo Thyago scende la più famosa delle scalinate televisive, quella del Festival di Sanremo, vestendo i panni di valletto di Paolo Bonolis. Il 2009 è anche l’anno del teatro con ‘Dignità autonome di prostituzione’ di Luciano Melchionna. Partecipa all’Isola dei Famosi per vivere un’esperienza unica e ritrovare le proprie radici.

Per conoscere tutti gli altri concorrenti VIP dell’Isola dei Famosi 8 CLICCA QUI

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7
febbraio

BONTA’ LORO, ALESSANDRO DI PIETRO DICHIARA GUERRA AL POMODORO PACHINO: LO PRODUCE LA MAFIA. ED E’ POLEMICA

Pomodori di Pachino

Quel pomodorino è mafioso: non acquistatelo! La denuncia parte dalla tv, diventa proposta “che non si può rifiutare” e poi polemica. A innescarla, il conduttore Alessandro Di Pietro nel programma pomeridiano Bontà Loro, di Maurizio Costanzo. Il paladino dei consumatori oculati e delle massaie disperate, aveva infatti invitato il pubblico a non incentivare il mercato del prodotto Igp siracusano, perchè la sua produzione sarebbbe in odore di mafia. “La filiera del pomodoro di Pachino è in mano alla mafia, va boicottato” ha affermato Di Pietro nel corso della trasmissione di Rai1. Lo sfogo, lanciato nell’etere senza mezzi termini, ha suscitato la reazione di alcuni ministri, a cominciare da Stefania Prestigiacomo.

La responsabile del Dicastero per l’ambiente, originaria di Siracusa, ha invitato a “ritrattare queste assurde e dannosissime accuse“, reputando intollerabile che “dalla tv pubblica giungano appelli alla distruzione di un sistema economico fatto da cinquemila piccoli produttori e quattordici cooperative“. Il sottosegretario Gianfranco Miccichè ha definito “raccapricciante” la proposta di boicottaggio del pomodorino lanciata dall’infervorato conduttore Di Pietro, mentre il ministro per le Politiche agricole, Giancarlo Galan, ha affermato che “simili iniziative, ammessa una loro qualche utilità, sono accettabili solo quando l’allarme viene dato dalle istituzioni pubbliche preposte alla lotta contro la criminalità organizzata“.

Il giustiziere dei consumatori, già conduttore di “Occhio alla spesa“, non ritratta affatto la sua crociata del pomodorino e, precisando di riferirsi al Pachino normale (non a quello Dop, che invece è garantito), fa riferimento alle parole del Procuratore Piero Grasso. Il vertice nazionale dell’antimafia, aveva infatti denunciato che “quel tipo di prodotto viene trasportato dal sud della Sicilia al mercato di Fondi, a Latina, per essere confezionato e poi trasferito nuovamente in Sicilia per la distribuzione nei grandi magazzini”. Questi passaggi forzati, che spesso avvengono sotto il controllo della criminalità organizzata, farebbero aumentare i costo al consumatore fino a undici volte rispetto al prezzo iniziale.


7
febbraio

RAGAZZA ITALIANA ALLA MARCUZZI. O FORSE NO.

Alessia Marcuzzi

Non è stato sottolineato da nessuno. Ma in molti, forse, l’avranno notato. Il tasso di belle figliuole nei programmi del Biscione sembra subire una repentina frenata. Se tutto è iniziato con il mancato ingresso della marocchina (!) Rajae Bezzaz, musulmana praticante e allo stesso tempo decisamente ‘eccentrica’, al Grande Fratello, ha fatto seguito la notizia dell’assenza in palinsesto di una nuova edizione de La Pupa e Il Secchione che ha visto tante (Enrico) Papi Girl animare il prime time di Italia1.

L’ultimo tassello è rappresentato da quella Ragazza Italiana, inizialmente pubblicizzata a gran voce, ma i cui promo si sono progressivamente diradati nei palinsesti di Canale5. Il motivo è presto detto. Il progetto era stato inizialmente affidato a Gerry Scotti e Roberto Cenci che, però, avrebbero preferito dedicarsi anima e corpo ad una ‘causa’ migliore come Lo Show dei Record (vedi anteprima DM). Se è quasi certa la conduzione di Scotti per il programma di Barbara d’Urso, rimane da riempire il vuoto apertosi per il nuovo show di Canale5.

Se in un primo momento si era pensato ad uno stop bello e buono, adesso si fanno sempre più insistenti le voci di un arrivo di Alessia Marcuzzi alla conduzione del programma. Ma la Ragazza Italiana sarebbe incinta e lo show, originariamente previsto per questa primavera, dovrebbe necessariamente essere rimandato a settembre.





7
febbraio

TUTTI PAZZI PER LA FICTION. LE NUOVE PRODUZIONI IN CANTIERE PER LA PROSSIMA STAGIONE.

Ricky Memphis

Se il cinema italiano sta vivendo un momento particolarmente fortunato, anche la fiction gode di ottima salute. In una televisione in cui i reality sembrano aver perso lo smalto di un tempo, i talent arrancano e il varietà non trova nuove formule per reinventarsi, l’unica certezza in materia di auditel è rappresentata da serie e film tv. Rai e Mediaset sono già all’opera per realizzare le nuove offerte  della prossima stagione televisiva.

Tra i volti più amati e richiesti dal pubblico c’è sicuramente Ricky Memphis, in questo periodo al cinema con Immaturi, impegnatissimo sul set di numerose fiction. Smessi i panni di un criminale in ‘Caccia al re’ (in onda il lunedì su Raiuno), diventerà un prete antimafia in Come un delfino (prossimamente su Canale 5), il padre di uno studente in Notte prima degli esami (2 puntate a marzo su Raiuno) e un meccanico in Area Paradiso (prossima stagione su Canale 5). Per Memphis, i prossimi mesi saranno inoltre occupati dalle riprese di Tutti pazzi per amore 3. La nuova stagione, in onda con tutta probabilità il prossimo autunno sempre su Rai 1, vedrà l’abbandono di Neri Marcoré, Alessio Boni e Sonia Bergamasco, ma potrà contare sull’arrivo di Martina Stella e Anita Caprioli. Per Memphis, almeno per il momento,nonostante alcune voci insistenti, nessun ritorno al Distretto di polizia. Al commissariato del X Tuscolano, giunto alla sua undicesima stagione, arriveranno invece Lucia Ocone e Paolo Calabresi, ma non Daniele Liotti, dato per certo sino a qualche settimana fa.

Un’altra reduce del distretto di Canale 5, Anna Gori alias Giulia Bevilacqua, abbandonata la divisa, reciterà nella serie Dov’è mia figlia, un thriller in quattro puntate diretto da Monica Vullo, con protagonista Claudio Amendola. La nuova fiction targata Mediaset, racconta la storia di un padre alla ricerca della sua bambina improvvisamente scomparsa e vedrà tra gli interpreti anche Serena Autieri e Nicole Grimaudo: la prima nei panni dell’ex moglie di Amendola, la seconda in quelli di un commissario che seguirà le indagini sulla misteriosa scomparsa. Al cast potrebbe aggiungersi Edoardo Leo (ex Nembo Kid di Romanzo Criminale).


7
febbraio

SIMONA VENTURA A DM: UNA PROPOSTA DA MEDIASET C’E’.

Simona Ventura

E’ carica, Simona Ventura. In barba alle previsioni che avrebbero portato nei più un pizzico di nervosismo, Mona Nostra dà il via all’ottava Isola dei Famosi con un’inaspettata energia che sminuisce lo scontro ‘epocale’ tra i reality show più celebri del piccolo schermo nostrano. Un’Isola che si appresta già ad essere soprannominata l’Isola del Bunga Bunga, vista la presenza della Papi Girl Raffaella Fico che ha già catalizzato l’attenzione dei media per unire in un sol colpo politica e televisione in una sintesi decisamente attuale. Una catalizzazione talmente forte da aver fatto passare inosservata una delle questioni più calde alla vigilia della partenza del programma: la permanenza in Rai o l’approdo a Mediaset della conduttrice. Ci abbiamo pensato noi con una chiacchierata fatta con Simona Ventura che torna ancora una volta su davidemaggio.it.

Simona, si va a Mediaset, o si resta in Rai?

In Rai non vogliono farmi andare via. Ho il mio contratto che scade a giugno e sono profondamente una donna Rai. Mi sembra di averlo dimostrato in questi dieci anni con i prodotti che ho creato e con tutta la pubblicità che ho tolto a Mediaset e ho portato in Rai.

Non vogliono farti andare via. C’è quindi una proposta?

C’è già la proposta, certo. La Rai non mi lascerà mai andar via ma Mediaset è ovviamente ancora in pista. Credo che non ci sia niente di male ad avere un mercato.

L’ospitata da Signorini a Kalispera sembrava profetica…

Alfonso è una vita che mi cercava. Sono stata contenta di esserci andata perchè altrimenti scoppiava un altro caso diplomatico e non mi pareva il caso.

Agli inizi sembrava ci fosse la volontà di ’saltare la staccionata’ anche da parte tua. Poi…


7
febbraio

AMICI AI TEMPI DEL BUNGA BUNGA. GAROFALO COME TINTO BRASS, UN POETA DEL TROMBE’

Amici 10 - il trombè di Garofalo

‘Dodici volte gli uomini si sono trovati con la testa tra le gambe delle donne’. Il bollettino di guerra indignato di Garrison Rochelle, uno che smutanda i ballerini facendoli ruotare con delle palle in mano, sembra da reparto di ostetricia, ma invece è solo Amici. E’ così spropositato il numero delle sfide della quinta puntata che ad un certo punto, all’annuncio della decima prova (siamo già oltre la mezzanotte!), dal pubblico si leva il grido GAROFALOOOOO. Dall’arco prosodico di chi lo pronuncia, il quadrisillabo sembra voler dire: solo tu ci puoi salvare. E in effetti, se fino a quel momento i trombè li aveva sentiti solo la Maionchi, non può che essere Marco Garofalo, ribattezzato il Tinto Brass del talent, a portarli veramente in scena. Nell’ignuda folla di gambe e di teste che si avvinghiano si distingue solo la tutina sapientemente disegnata sul corpo di Eleonora Scopelliti, ormai musa ufficiale del Garofalhard nazionale così apparentemente indifferente alle accuse di Garrison di essere troppo osè da affermare: Josè sta de llà‘- manco fosse il gallo cedrone di Carlo Verdone.

Si chiude alle 00,45 e per di più senza verdetto per lo svenimento di Giulia arrivato quando ancora si era solo all’inizio dello strazio dei vestitini privi di effetto. Causa ‘insostenibile pesantezza dell’essere’ il ritmo di una puntata che poteva essere giudicata positiva si spezza senza rimedio, lasciando nella mente solo le pornocoreografie tonificanti per l’attenzione e le battutacce più eclatanti di Platinette, a cui però ad un certo orario della serata andrebbero chiuse le fontane per evitarle di sconfinare nella sguaiatezza ripetitiva.

Accade ad un certo punto che ti assalga  il brivido di paura al solo al pensiero che una nuova coda di danza classica di uno dei soliti patè e qualcosa, fatta con un piede legato alle orecchie e uno immobilizzato nel cemento, possa apparire sul proscenio fornendo pretesti a La molleggiata e il baffetto per battibeccare. Cosa hanno fatto di male i telespettatori per beccarseli puntata per puntata? Perché a teatro fanno gli splendidi e gli chic e in tv invece salgono senza rispetto sugli zebedei del pubblico, manco fossero un marito e una moglie che si sono lasciati da poco?