“Questo non è un uno contro tutti, ma una semplice intervista”. Salvo Sottile annuncia a sorpresa un colpo di scena che ha smentito chi pensava di trovare nelle dichiarazioni di Valentina Misseri lo spannung del venerdì sera di Rete 4: sotto le luci soffuse dello studio di Quarto Grado c’è Salvatore Parolisi, pronto a consegnarsi in diretta ad una chiacchierata importante, quanto complicata, che di sicuro finirà per lasciare il segno nelle indagini sull’omicidio di Melania Rea.
Sono lontane anni luce le ingenuità di Ilaria Cavo alle prese con lo show di Zio Michele, Sottile affronta con lucidità la situazione, dribblando le tentazioni da sensazionalismo a portata di mano, ponendo invece l’accento su domande dirette e taglienti.
Te lo chiedo guardandoti negli occhi: sei stato tu ad uccidere Melania?
Le quasi due ore che hanno visto il marito di Melania Rea a disposizione di telecamere e opinionisti rimarranno negli annali del programma, soprattutto per la freddezza che ha pervaso l’intervista dal primo all’ultimo attimo. Una freddezza opportuna, anche quando sfiora con garbo lo scottante tema dei tradimenti dell’uomo, messo autenticamente sotto torchio. Lo sguardo di Parolisi è intercettato dai continui primi piani, che provano a scorgere qualche lacrima autentica tra i numerosi singhiozzi, ma senza successo.