Televisione


8
settembre

VICTORIA CABELLO E L’IDEA DI PORTARE LA GENTE NELLA CASA DEL CALCIO. ‘POTREI SCRIVERE ADESSO QUALI SARANNO LE CRITICHE CHE MI RIVOLGERANNO’

Victoria Cabello

Occhi puntati su di lei che nel giro di valzer dei personaggi è una di quelle che rischia veramente di più. Chiamata a tenere testa ai salotti della domenica che si portano via un pubblico più tradizionale e contemporaneamente a dover reggere la concorrenza dei programmi sportivi che ormai tra digitale e satellite acciuffano milioni di italiani, per Victoria Cabello la missione è veramente difficile.

A partire dall’eredità pesantissima. Fabio Fazio e Simona Ventura, due conduttori estremamente diversi che hanno plasmato Quelli che il calcio a loro immagine e somiglianza. Non bastano le battutine, a Donna Moderna la scommessa di Raidue non può nascondere l’ansia da prestazione del debutto (che ricordiamo avverrà il 18 settembre). Queste le riflessioni dell’ex iena, molto grata alla Mona per il sostegno a distanza durante questo interregno, sul compito che è chiamata a ricoprire:

Arrivare dopo la Ventura e Fabio Fazio è un compito ingrato, sono due conduttori con la C maiuscola, ma anche il mio cognome ce l’ha quindi. [...] Se ho deciso di guidare Quelli che il calcio l’ho fatto in seguito a ciò che ha dichiarato Aldo Grasso, un giornalista che reputo molto valido. Disse: ‘Si vede che la Cabello ha bisogno di nuova sfida, ha perso un po’ di smalto‘. Comunque potrei scrivere già oggi quali saranno le critiche che mi rivolgeranno.

Entriamo  però nel vivo della riforma Cabello che già deve lottare contro un’atmosfera generale che certamente non le sta spianando la strada. Varie le frecciatine su una sua presunta antipatia e su una sua matrice troppo di nicchia per la massa di calciofili che popola i divani, infoiata per la propria squadra del cuore, quasi quanto il celebre Fantozzi alle prese con la partita dell’Italia. Ecco i buoni propositi della terribile Vicky:




8
settembre

SILVIO FOREVER, STASERA IL FILM SU LA7. A SEGUIRE DIBATTITO CON SCALFARI E FERRARA

Silvio Berlusconi

Nell’Italia del “cretinismo bipolare”, spaccata in due dal fenomeno politico, Silvio Forever non può che dividere. Del resto, il film di Roberto Faenza e Filippo Macelloni tocca le corde giuste per accendere il dibattito, per contrapporre ancora una volta le tifoserie col paraocchi. Il documentario, realizzato con la sceneggiatura di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, si presenta infatti come una biografia non autorizzata di Silvio Berlusconi, l’uomo che ha scompaginato il Paese con la sua “discesa in campo”. Il Cavaliere si ama o si odia, si ammira o detesta, ma è difficile trovare qualcuno che abbia la lucidità di analizzarne la figura senza indossare la casacca della faziosità.

Tra i pochi coraggiosi che si lanciano nell’impresa c’è Enrico Mentana. Oggi, 8 settembre, il giornalista presenterà su La7 una serata speciale dedicata al film e seguita da un dibattito di analisi e commento in studio. Silvio Forever andrà in onda  a partire dalle 21.10, e in 85 minuti racconterà l’ascesa, le cadute e le fortune (in)aspettate dell’imprenditore brianzolo che da più di vent’anni incarna pregi e difetti della nostra Repubblica. Dall’infanzia, all’amicizia con Bettino Craxi, dalla discesa in campo allo scandalo Ruby, il documentario ricostruirà l’avventura umana, emotiva e politica di Berlusconi con l’ausilio di filmati, interviste e fotografie. “Non è un’opera militante, ma un’autobiografia di un personaggio per certi versi da commedia dell’arte” ha spiegato l’autore Sergio Rizzo, quindi chi si aspetta un filmone anti-Silvio rimarrà deluso.

Al termine della messa in onda, dalle 23.00, Enrico Mentana condurrà su La7 un dibattito sul ventennale fenomeno berlusconiano. Alla discussione prenderanno parte il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari, il direttore del Foglio Giuliano Ferrara e il Presidente di Rcs Libri Paolo Mieli. Da parte sua, il giornalista di La7 ha dichiarato l’intenzione di voler realizzare “una parte giornalistica interessante almeno quanto il film“, come già aveva fatto con i precedenti speciali della rete dedicati alla Passione di Cristo di Mel Gibson e al Divo di Paolo Sorrentino.


8
settembre

MARA VENIER PRONTA A RIPARTIRE CONTRO LA ‘POCO ELEGANTE’ BARBARA D’URSO

Mara Venier

Pronta, prontissima a ripartire. Dopo un’estate non poco travagliata con qualche brutta esperienza vissuta in vacanza ai Caraibi è tutto pronto per la nuova edizione de La Vita in Diretta, che la vedrà, suo malgrado, orfana del compagno di conduzione Lamberto Sposini e in compagnia del nuovo volto dell’infotainment pomeridiano Marco Liorni.

Questi i suoi pensieri, in un’intervista a Chi, sullo strano destino dei due conduttori che si sono dovuti passare il testimone a causa del brutto incidente di qualche mese fa:

“Sono passati 365 giorni dal primo servizio fotografico con Lamberto per La vita in diretta. Non mi ca­pacito di quello che è successo. Lo sento vicino, lo aspetto, mi manca. Ma non mi è permesso di andare a trovarlo in ospedale. (Noi ne sapevamo già qualcosa, ndDM) Non posso fa­re altro che accettare le decisioni di chi si occupa di lui. Mi viene difficile immaginare La vita in diretta senza Lamberto. Non conosco Liorni, ma sarà un ottimo compagno di viaggio. Mi sembra una persona corretta e molto carina”.

La grande scommessa dell’autunno sarà confermare i buoni risultati di sempre anche con un volto relativamente nuovo e giovane come Liorni, che ha già ottimamente figurato contro Barbara D’Urso per il breve periodo di incrocio estivo di controprogrammazione. La signora del salotto rivale non sembra fare particolarmente paura. Ma c’è di più. La Venier sembra non digerire proprio alcuni atteggiamenti della collega di genere:





8
settembre

BOOM! ANTONIO DI BELLA DIRETTORE DI RAI3

Antonio Di Bella

Sembra sia fatta. L’ex Direttore di Rai3, ’spodestato’ giudizialmente dall’attuale Direttore di La7 Paolo Ruffini, torna a riprendere la poltrona che aveva lasciato l’8 giugno 2010.

Salvo colpi di scena last minute, Antonio Di Bella è pronto a riprendersi la poltrona più importante della terza rete della tv di Stato.

[...] Nominato direttore di Rai 3 dal cda della Rai il 25 novembre 2009, succedendo a Paolo Ruffini, con otto voti a favore e un voto contrario (quello del consigliere del PD Nino Rizzo Nervo). Sotto la sua direzione c’è stata la chiusura di Per un pugno di libri, della Tv dei ragazzi di Rai 3 (atto avvenuto tramite la decisione presa dal Consiglio d’Ammistrazione della Rai), dello storico programma Mi manda Raitre e di Cominciamo bene. La nomina di Di Bella scatenò numerose polemiche da parte dell’area cattolica del Partito Democratico. Questa era ritenuta un atto di discriminazione politica nei confronti del suo predecessore Paolo Ruffini, in quanto i programmi ideati durante la direzione Ruffini potevano risultare scomodi al premier Berlusconi. Appena Di Bella venne nominato dichiarò di difendere i programmi ideati sotto la direzione di Ruffini (Che tempo che fa, Parla con me, Ballarò e Glob).


8
settembre

CORRADO GUZZANTI NEI PANNI DI GIULIO TREMONTI STASERA SU SKYUNO (VIDEO)

Corrado Guzzanti

Con il tour Recital, di cui stasera presenta un’anteprima alle telecamere di SkyUno nello speciale Recital-anteprima, ha realizzato ben 90 repliche in nove mesi in giro per l’Italia dilettando circa 300 mila telespetattori. Tra i personaggi che ha portato sul palcoscenico Corrado Guzzanti in questo spettacolo molto fortunato c’è anche il ministro Tremonti, ago della bilancia della manovra fatale.

Ed è proprio la ricetta economica dell’economista dalla erre moscia a diventare il centro dello spettacolo che Sky trasmetterà alle 21,00. Otto minuti di montaggio delle varie performance legate al ministro che andranno a comporre una personale rivisitazione della formula magica per salvare i conti.

La satira, arte sempre attuale, specie nel Belpaese legato più che mai alla condanna dei corsi e ricorsi storici, dimostrerà ancora una volta stasera il suo potenziale infinito. Il testo di Guzzanti pur risalendo a due anni fa sia come scrittura che interpretazione non risentirà minimamente dello scorrere del tempo riversandosi perfettamente nella cronaca parlamentare di queste ore.





8
settembre

CERCO CASA DISPERATAMENTE, I NUOVI EPISODI DA STASERA SU REAL TIME. PAOLA MARELLA SBARCA AD IBIZA

Paola Marella

Format un po’ glam ma molto funzionali, argomenti di concreta quotidianità ma trattati con uno stile e con una competenza impeccabili. La ricetta di televisione di Real Time, fucina creativa d’eccellenza – seppur low cost – nell’attuale sistema dei media, torna in pista con la conferma dei programmi più apprezzati e piacevoli. Tra questi non poteva ovviamente mancare Cerco casa disperatamente.

Paola Marella (qui una nostra intervista) riconquista la scena allargando il campo di visione. La ricerca della casa, pratica lunga e spesso barbosa per chi non ha l’occhio dell’esperto, grazie ai consigli della conduttrice può diventare un’arte. Se Enzo Miccio trasforma l’organizzazione del matrimonio in una ricerca estetica di ottimo livello, l’affascinante mediatrice non è da meno con la sua guida pratica al mondo immobiliare.

Da stasera i nuovi episodi della sesta stagione che sbarcherà oltralpe per seguire da vicino l’acquisto di loft, appartamenti, ville e casali all’estero. Appuntamento da non perdere per coloro che hanno fatto un serio pensierino a mettere radici nella movida di Ibiza o tra le affascinanti montagne di Saint Moritz o ancora tra gli antichi castelli e i bellissimi paesaggi della Provenza, culla di grande pittura e letteratura.


8
settembre

IL NUOVO STADIO DELLA JUVENTUS: L’INAUGURAZIONE IN DIRETTA SU SKY E SU CIELO

Juventus, lo stadio che cambia il calcio

La Vecchia Signora cambia casa, anzi torna a casa. Lì dove dal 1990 sorgeva lo stadio Delle Alpi di Torino, è stato costruito il nuovo impianto, il primo di proprietà di una società italiana di calcio. “Lo stadio che cambia il calcio” è lo slogan di un evento imperdibile, l’inaugurazione di un tempio ultramoderno, che da questa sera sarà l’orgoglio non soltanto dei colori bianconeri ma di un intero Paese. E per questo la cerimonia d’apertura dello Juventus Stadium (questo il nome provvisorio, in attesa che lo sponsor Sportfive – che ha sborsato 75 dei 122 milioni di euro necessari alla costruzione – annunci il nome definitivo) promette di essere un autentico spettacolo (per la cronaca costato 2 milioni di euro), affidato al presidente di K-Events Marco Balich, già artefice nel 2006 della cerimonia di chiusura dei XX Giochi Olimpici di Torino.

L’evento sarà vissuto in diretta tv su Sky: SkySport1 HD (canale 201), SkySupercalcio HD (canale 205) e SkyCalcio1 (canale 251). A partire dalle 19.00, ricco prepartita condotto da Ilaria D’Amico, che ci accompagnerà fino alla cerimonia inaugurale (attorno alle 20.15), che precederà la partita di calcio tra la Juventus e il Notts County (telecronaca affidata a Fabio Caressa e Massimo Mauro). Terminato l’incontro, la diretta proseguirà fino a 00.00, sempre con la D’amico per il postpartita, con interviste e commenti dei diretti protagonisti. Ma quella di Sky è una lunga maratona, iniziata già questa mattina alle 6.00 e ribattezzata “Stadio Day“, ricca di quattro speciali per accompagnare la lunga attesa. Per tutti coloro volessero seguire la cerimonia live dal proprio IPad, c’è la nuova applicazione Sky Go, mentre gli abbonati Sky privi dei pacchetti Sport e Calcio, potranno acquistare l’evento in PPV (codice 426426) e sul servizio Sky On Demand. Inoltre, la cerimonia sarà integralmente visibile in chiaro su Cielo (canale 26 del Digitale e 126 di Sky) a partire dalle 21.00 e su Juventus Channel (canale 231 di Sky) live dalle 18.30.

Sul nuovo campo torinese questa sera succederà davvero di tutto. Dal countdown dei 29 scudetti (per la gioia di Inter e interisti) alla performance di acrobati e sbandieratori, dall’Inno di Mameli con cartoncini tricolore che voleranno in tutto lo stadio ai discorsi di Andrea Agnelli e del sindaco Piero Fassino. E poi l’arrivo sul campo dei protagonisti, con particolare attesa per il duetto Boniperti-Del Piero , seduti sulla panchina proprio come, da leggenda, vuole sia nata la storia della squadra più titolata d’Italia. E tanto altro spettacolo (condotto sul campo da Cristina Chiabotto e Linus) precederà la partita con la squadra inglese, che non è stata scelta a caso: da Nottingham, infatti, nel 1903 la società Juve si fece inviare le nuove maglie che, forse per errore, arrivarono a strisce bianche e nere (anzichè rosa, il colore originario).


8
settembre

THE CUBE – LA SFIDA: REALIZZAZIONE IMPECCABILE, MA LA DURATA ECCESSIVA ANNIENTA LA TENSIONE

The Cube

E’ partito The Cube – La sfida, un’altra delle novità servite da Italia1 per la nuova stagione tv. The Cube è prima di tutto una sfida per Teo Mammucari perché i panni del gentleman gli vanno decisamente stretti. Il suo spirito dissacrante riesce a contenersi nella divisa da bravo ragazzo ma questa presa di distanza dalle sorti del concorrente non alimenta la tensione che troppo spesso sembra mancare.

I meccanismi di gioco richiamano quelli di Un minuto di vincere, ma in questo caso le prove sono ancora più difficili e, grazie all’aiuto dei dispositivi tecnologici all’interno del Cubo, risultano anche più attraenti da guardare. Tutto è incentrato solo sul concorrente: il cubo come una gabbia e l’oscurità dello studio circostante lo fanno sembrare ancora più isolato. La mano inglese si sente: la realizzazione è impeccabile, come in un vero show d’oltremanica. Le riprese in gamefreeze danno un ulteriore tocco di raffinatezza e di assoluta novità al tutto.

Regia a parte, la durata monstre del programma (quasi tre ore di trasmissione) può essere definita un azzardo per un game show di prima serata, ma lo spauracchio dell’audience è sempre dietro l’angolo. E nonostante il gioco sia stato epurato dai tipici ‘momenti vuoti’ che vorrebbero/dovrebbero creare suspence, il ritmo non è incalzante.