Televisione


14
settembre

BOOM! AVANTI UN ALTRO: BONOLIS RALLENTA, LAURENTI CANTA E LA DOMENICA… TORNEO DEI CAMPIONI

Avanti un altro: Paolo Bonolis e Luca Laurenti

Soddisfazione. Proprio ieri suggerivamo alcune ‘variazioni sul tema‘ per Avanti un Altro e… sembra che verremo accontentati. Il merito non è di sicuro il nostro ma ci giunge notizia che già nel corso della settimana potremo assistere ad alcuni ritocchi al nuovo preserale di Paolo Bonolis.

La prima salvaguarda senza dubbio la salute del conduttore: Bonolis premerà un po’ il piede sul freno e i ritmi pare verranno ridimensionati dando la possibilità anche uno spettatore un po’ meno giovane di seguire lo show in tranquillità. Il pubblico in studio, invece, verrà coinvolto maggiormente nel corso delle puntate.

La seconda è, invece, una vera e propria novità. Riguarda Luca Laurenti: il maestro abbandonerà per fortuna la ’soffitta’ dello studio e scenderà sul palco dove, tastiera alla mano, canterà durante il programma. E la mente vola già ai tempi di Tira & Molla.




14
settembre

ASCOLTI TV DI MARTEDI 13 SETTEMBRE 2011: OTTIMO RITORNO PER BALLARO’ (4,7MLN – 19.2%). ZAGARIA AL 14.5%, SOLO L’8.5% PER RAI1 IN PRIME TIME. BENE THE MENTALIST. ITALIA SUL DUE AL 7.8%, LA VID BATTE LA D’URSO.

Ballarò

PRIME TIME – Tra le due ammiraglie vince Ballarò, pessima Rai1. E’ la prima puntata del talk show politico di Rai3 ad aggiudicarsi la palma del programma più visto della serata. L’approfondimento di Giovanni Floris, con ospiti come Angelino Alfano e Pierluigi Bersani, è stato visto da 4.637.000 spettatori e il 19.2%. Tra le ammiraglie, la seconda e ultima puntata della miniserie Il Commissario Zagaria con Lino Banfi ha interessato 3.303.000 spettatori per uno share del 14.47% mentre su Rai1 la replica della fiction Lo smemorato di Collegno ha interessato soltanto 1.961.000 ascoltatori con uno scarno 8.48%. Su Rai2 il film Gli Incredibili si ferma al 6.05% con 1.541.000 individui all’ascolto superato dalla pellicola di Italia1 tra Yes Man con Jim Carrey che è stata seguita da 1.912.000 spettatori (7.75%). Buon risultato per Rete4 che con il doppio episodio che inaugura la terza stagione di The Mentalist ha siglato il 9.26% e il 9.08% di share (2.492.000 – 2.185.000 spettatori). Inoltre, circa 622.000 ascoltatori (3.18%) hanno seguito su La7 l’appuntamento con i tre episodi di SOS Tata.

ACCESS PRIME TIME - Paperissima ai minimi. Su Canale5 Paperissima Sprint conquista 4.154.000 telespettatori e il 15.75% superato dai Soliti Ignoti di Fabrizio Frizzi che su Rai1 è stato seguito da 4.659.000 spettatori con il 17.53%. Su Italia1 il secondo appuntamento con CSI Miami sigla il 6.82% di share con 1.711.000 spettatori e su Rete4 Walker Texas Ranger segna il 6.93% e 1.784.000 ascoltatori. L’appuntamento con Un posto al sole fa segnare il 9.08% e 2.328.000 individui all’ascolto mentre su La7 Otto e mezzo con Lilli Gruber porta a casa il 6.17% per una media di 1.589.000 ascoltatori.

PRESERALE – Ancora un punto tra Conti e Bonolis. L’Eredità ottiene su Rai1 2.527.000 telespettatori e il 19.68% saliti a 4.023.000 e il 22.14% nella ghigliottina finale. Su Canale5 Avanti un altro ha siglato il 18.25% e 2.670.000 telespettatori. In particolare Avanti il primo! ha ottenuto il 15.07% e 1.590.000 ascoltatori e il gioco finale è stato seguito da 3.253.000 spettatori (18.16%). Su Rai2 Cold Case è stato visto da 902.000 spettatori (7.26%) saliti a 1.176.000 (6.07%) per l’appuntamento con Senza TracciaTempesta d’amore su Rete4 raduna 1.484.000 telespettatori con il 7.21% mentre su Rai3 la satira di Blob sigla il 5.12% e 1.080.000 individui all’ascolto e a seguire la sit com Sabrina vita da strega scende al 4.03% con 929.000 spettatori. Su La7 il G’day di Geppi Cucciari registra il 2.03% e 328.000 ascoltatori.


14
settembre

L’ULTIMA PAROLA, GIANLUIGI PARAGONE: RACCONTERO’ LA CRISI DEL CENTRODESTRA. SANTORO? FATTO FUORI DALLA POLITICA

Gianluigi Paragone

Gianluigi Paragone gioca a carte scoperte. All’esordio della terza stagione del suo talk show, L’Ultima Parola, il giornalista di Rai2 mostra l’asso della schiettezza e non le manda a dire. Prima striglia il centrodestra, poi invita la Rai ad avera più coraggio, ed infine tende la mano a Michele Santoro: urca, qualcosa sta davvero cambiando. Quest’anno la sua trasmissione racconterà la crisi del mondo politico minuto per minuto, a cominciare dagli autogol della ‘premiata ditta’ Berlusconi & Bossi. Per farlo, ascolterà la voce degli “indignados” italici, cioè gli imprenditori, i giovani e gli operai, che oggi guardano al Palazzo con estrema delusione.

Rimetterò gli abiti del cronista, questa non è un’Italia da raccontare in giacca e cravatta” ha affermato il conduttore alla conferenza stampa di presentazione del programma. Poi, decrivendo la situazione politica attuale, ha ammesso:

Se devo dirla con una battuta, io ho fallito perchè ho puntato tutte le mie fiches su un progetto politico liberale e riformista che è entrato in crisi. Prima ho tifato perché convinto che le ricette fossero giuste e i direttori d’orchestra i migliori possibili, ora invece non regalo più ai politici di centrodestra una fiducia smisurata. Non divento di sinistra, resto convinto che il Paese vada cambiato con ricette di centro destra, ma poi non è colpa mia se la Lega non vuole tagliare le Province o se Berlusconi non fa una manovra di questo tipo”.

Una presa di posizione netta, espressione di quel “taglio critico” che L’Ultima Parola intende adottare nella sua terza edizione. Il programma, in onda da venerdì 16 settembre, avrà uno studio ed un format nuovi: quest’anno il pubblico in sala sarà composto soprattutto da giovani che interagiranno con gli ospiti politici e daranno voce alle problematiche della vita quotidiana. La puntata d’esordio vedrà protagonisti Roberto Formigoni, Matteo Salvini, Antonio Di Pietro, Maurizio Landini e sarà eccezionalmente trasmessa in prime time. Sul ritorno del talk show alle 23.30 a partire dal secondo appuntamento, Paragone ha espresso la propria delusione.





13
settembre

COLORADO, DOPO LE ‘INTERCETTAZIONI SCANDALO’, TENTA DI RIPULIRSI ELIMINANDO LE ‘INE’

Ex Coloradine

S.O.S per Silvio Berlusconi. Non bastasse la crisi economica, per il Presidente Operaio è in arrivo un’altra stangata. Colorado ha detto basta: niente più ‘coloradine’. Nella nuova edizione, in partenza venerdi, i momenti di ballo ci saranno ma verranno curati da quattro ragazze sconosciute (o quasi) che avranno dalla loro l’essere ballerine con una discreta esperienza teatrale e televisiva alle spalle (per la cronaca si tratta di Lorella Boccia, Valentina Esposito, Gessica Taghetti e Roberta Zegretti).

Un dietrofront che sembra direttamente legato alle intercettazioni scandalo che hanno coinvolto la maggior parte delle coloradine della precedente edizione. Un’ “ammissione di colpa”? Un’opportuna piazza pulita? Chissà! Fatto sta che le coloradine erano ben amalgamate all’interno della trasmissione e, stando ai diretti interessati, in quel di Arcore si recavano solo per normalissime cene. Alla trasmissione di Italia 1, dunque, d’ora in poi basterà il passato trasgressivo della nuova padrona di casa Belen Rodriguez, la quale dubitiamo fortemente possa recarsi nella dimora del Cavaliere per deliziarlo con uno dei suoi passatempi preferiti: lo stacchetto.

Addio dunque alla bombastica Francesca Cipriani che, all’amico Lele Mora, chiedeva: ‘Amore, mi ha detto Marysthelle che il nostro amico domenica sera fa la cena a casa sua a Milano e vuole che andiamo noi ‘coloradine’ a fargli vedere uno stacchetto. Devo dirgli che vado?. O alla stessa Marysthelle Garcia Polanco olgettina dagli occhi cerbiatto che a proposito di Silvio raccontava: “Lui è buono verso tutti. Aiuta quelli che lavorano per lui, tutti gli italiani”.


13
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (5-11/09). PROMOSSI DOV’E’ MIA FIGLIA E MARIN CHE BAILA, BOCCIATI HUNZIKER A SANREMO E LE FOTO DI MIA FACCHINETTI

Mia Facchinetti via Facebook

10 alla presentazione del nuovo stadio della Juventus. L’inaugurazione dell’ex Delle Alpi, oltre ad aver galvanizzato i tifosi della vecchia Signora  e stuzzicato gli amanti del calcio in generale, si è tradotta in un successo anche in tv (su Cielo l’1,05% di share mentre su Sky ha sfiorato il 4% e un milione di spettatori).

9 all’arruolamento di Luca Marin nel cast di Baila (per maggiori info clicca qui). Uno dei protagonisti del triangolo amoroso più hot dell’estate è un colpo da far girare la testa all’avversaria Milly Carlucci.

8 a Dov’ė mia figlia? Canale 5, una volta tanto, ha azzeccato la fiction che, a differenza dei melodrammi alla Garko, ha più di un motivo per esser guardata.

7 a Diego Abatantuono.  All’apprezzato ritorno in tv, come opinionista a Controcampo-Linea Notte, si è unito per l’attore il buon riscontro presso la platea del Festival di Venezia per il suo film Cose dell’Altro Mondo.

6 alla Balivo che si ricicla all’Alfonso Signorini Show. Staremo a vedere. 





13
settembre

UOMINI E DONNE, I NUOVI TRONISTI: EMANUELE

Emanuele aspirante tronista

L’aspirante tronista di Uomini e Donne, Emanuele, è romano ha 41 anni, fa l’imprenditore immobiliare e gestisce un locale in Sardegna. Vive in una casa di 600 mq che ha diviso in 3 appartamenti dove vivono lui, sua madre e suo fratello minore a cui dichiara di aver sempre fatto da padre.

Si è laureato in scienze politiche pagandosi gli studi da solo facendo molti lavori perché ha perso il padre quando era molto giovane e questo suo traguardo lo rende molto orgoglioso di se stesso. Conta, impegni permettendo, di prendere anche una seconda laurea in giurisprudenza per cui sta attualmente studiando.

E’ un vero sportivo e si allena 7 giorni su 7, praticando molti sport tra cui boxe, jujitsu e beach tennis, tiene molto alla sua forma fisica infatti segue una dieta ad personam. Si definisce testardo, buono, leale e generoso ma anche determinato e con un carattere forte. Ha avuto molte donne, anche molto belle, ma non ha mai trovato quella giusta.


13
settembre

AVANTI UN ALTRO: PAOLO DATTI ‘NA CALMATA!

Paolo Bonolis in Avanti un Altro!

Paolo Bonolis non è mai stato il mio conduttore preferito ma è indubbiamente un fuoriclasse. Il problema è che Paolo sembra volercelo ricordare quotidianamente; ed è proprio nel ‘quotidianamente’ che risiede il problema principale. Perchè il Bonolis in prima serata è un conto, quello in preserale deve essere necessariamente un altro.

Proprio per questo motivo, prima di valutare Avanti un altro, ho fatto trascorrere un po’ di tempo e, a ben guardare, dalla prima alla seconda settimana qualcosa sembra essere già cambiato. Se infatti nel game show di Paolo l’accento è senza ombra di dubbio posto sullo show piuttosto che sul game (ottima idea!), è altrettanto vero che non solo non siamo in prime time ma il pubblico del preserale ha bisogno di rilassarsi anche un po’.

Il gioco finale, che dota final-mente il TG5 di Mimun, è azzeccato ma al cardiopalma. E se qualche accelerazione cardiaca pre-tg ci sta benissimo, è pure vero che si corre il rischio di non riuscire a seguire la conquista del montepremi da parte del concorrente.

Sbagliato il mancato ‘isolamento’ del gioco finale rispetto alla parte restante del game. L’atmosfera più cupa dei 150 secondi dovrebbe essere evidenziata a dovere e introdotta da un ‘voltapagina’ che sottolinei il momento di maggior tensione. Come dire: “fino ad ora abbiamo scherzato, adesso si fa sul serio”.

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13
settembre

THE MENTALIST: LA TERZA STAGIONE (CON UN FINALE MOZZAFIATO) SBARCA SU RETE4

The Mentalist

Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Rete4 crede in The Mentalist e punta forte su uno dei crime migliori degli ultimi anni: lo sbarco sulla cenerentola del Gruppo Mediaset della serie con Simon Baker è stato accompagnato da una buona campagna pubblicitaria con tanto di riassunti delle stagioni precedenti programmati nel palinsesto estivo della rete e un’onorevole collocazione dei nuovi episodi, in partenza quest’oggi, nell’agguerrito slot del martedì sera all’interno di una serata crime che prevede anche la messa in onda di Law and Order: Unità Speciale.

Dopo un trattamento tutt’altro che buono riservato al telefilm da Italia1, con spostamenti dalla prima alla seconda serata e un declassamento in access prime time delle repliche (dove ha comunque conquistato uno share del 7.4%) tocca alla rete diretta da Giuseppe Feyles accogliere questo gioiello seriale. D’altronde, preso atto che se non è CSI a Tiraboschi il crime non garba (cinque episodi in onda ieri sera dal preserale a mezzanotte!), al mentalista più famoso della tv non resta che rilanciarsi su Rete4.

Dove eravamo rimasti? Il cliffhanger della seconda stagione aveva lasciato tutti con il fiato sospeso: Patrick Jane si trovava legato ad una sedia, faccia a faccia con l’acerrimo nemico ‘John il rosso’ coperto da una maschera. Nella nuova serie i fili col passato verranno riannodati in un secondo momento: nel primo episodio dal titolo “Rosso di sera“, il protagonista indagherà (suo malgrado) su altri casi ma “John Red” incombe e inizierà a far sentire il fiato sul collo di Patrick attraverso altri personaggi. Toccherà al fiuto del consulente CBI venire a capo della faccenda.

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