Televisione


16
settembre

SANGUE CALDO: FUORI GABRIEL GARKO, DENTRO MANUELA ARCURI (FOTOGALLERY)

Sangue Caldo - Asia Argento e Gabriel Garko

Rapinatori, criminali, orfani, puttane, passioni, vendette, e tanto, tanto, tanto Sangue Caldo. La prolifica penna di Teodosio Losito, supportata dalla regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri, anche quest’anno ha regalato al pubblico di Canale5 un nuovo appuntamento melò targato Ares Film. Il primo episodio in onda la scorsa settimana è stata seguito da 3.733.000 spettatori con il 17,48% di share. Risultati lontani dai successi di fiction “sorelle” come L’onore e il rispetto e Il Peccato e la vergogna, ma destinati con buona probabilità a crescere di pari passo con l’evolversi dei restanti avvincenti (e sempre più intricati) cinque appuntamenti.

Nella prima puntata, ambientata a Roma nel 1958, la prostituta Anna Rosi, interpretata da Asia Argento, è in procinto di abbandonare la sua attività per sposare “Mister” Arturo La Paglia alias Gabriel Garko, noto rapinatore di banche. L’uomo è disposto a riconoscere come propri i figli di Anna, e intende ritirarsi dopo aver fatto un ultimo ricchissimo colpo. La rapina in banca però finisce male. Alcuni uomini della banda vengono uccisi. Mister fugge con i duecento milioni del bottino, ma non ha fatto i conti con il complice Gianni Fontana (Bruno Eyron), deciso ad impossessarsi dei soldi. Braccato dalla polizia, Mister chiede ad Anna di fuggire a Lugano con il denaro. Intanto Fontana lo raggiunge, obbligandolo a dirgli dove si trova il bottino. Di fronte al suo rifiuto, lo uccide.

Fontana ha capito che i milioni sono in mano di Anna. Per recuperare i soldi, cerca in tutti i modi di conquistare la donna che una sera viene misteriosamente assalita. Si tratta di una trappola architettata dallo stesso Fontana, che è omosessuale e ha un compagno. L’uomo finge di salvare Anna. I due si frequentano e si sposano. Presto però la verità viene a galla e la donna è costretta a fuggire per proteggere i suoi figli.

Dopo il salto le  anticipazioni del secondo  appuntamento in onda questa sera.




16
settembre

QUELLI CHE IL CALCIO, VICTORIA CABELLO METTE IN CAMPO LA SUA SQUADRA. “SONO TESA. LA VENTURA MI DA’ SUGGERIMENTI”

Quelli che il calcio

Quelli che… cambiano (ma in fondo rimangono se stessi). Immaginare la domenica pomeriggio di Rai2 senza Simona Ventura è un’operazione abbastanza laboriosa, una scommessa televisiva ancora tutta da giocare. Palla al centro, e via daccapo. Quest’anno infatti, la fascia da capitano di Quelli che il calcio - già appartenuta a Mona Nostra e prima ancora a Fabio Fazio – sarà indossata da Victoria Cabello. La conduttrice, al suo esordio in Rai dal prossimo 18 settembre, sarà la nuova padrona di casa della celebre programma a cavallo tra informazione sportiva ed intrattenimento. Nella sua partita professionale (tre ore di diretta più supplementari) la presentatrice sarà affiancata da una rinnovata squadra di comici, inviati ed ospiti.

Sono un po’ tesa per questo salto in Rai, dopo tanti anni di tv mi sembra di iniziare ora. E’ come se avessi fatto le prove generali e questo fosse il debutto (…) Quello della domenica è un pubblico nuovo, mi rapporto per la prima volta a una generalista, a un programma molto popolare, cercherò di capire anche come cambiare linguaggio e tono di voce…”.

Ha affermato Victoria Cabello durante la presentazione di Quelli che il calcio tenutasi oggi a Milano. La conduttrice ha anche dichiarato che da settimane  sta lavorando assieme agli autori (di cui fa parte) per preparare una trasmissione frizzante e di qualità. Scrive e riscrive, anche se è consapevole che la diretta stravolgerà ogni copione. Per andare a colpo sicuro, la Cabello si farà aiutare dagli assist del Trio Medusa, nel ruolo di irriverenti disturbatori, e dalla comicità di Virginia Raffaele e di Ubaldo Pantani.

Mi sto affidando agli sms di Simona Ventura, che mi dà suggerimenti e mi ricorda che il programma va sempre più verso l’intrattenimento. Si è riconfermata una grande donna, che stimo” ha detto stamane la presentatrice, rivelando un inedito rapporto di amicizia con l’ex signora dell’Isola.

Il nuovo Quelli che il calcio, dunque, non trascurerà l’intrattenimento e punterà anche molto sull’interazione col pubblico dei veri tifosi. Ogni domenica, infatti, gli inviati “vip” nei principali stadi saranno affiancati da persone comuni che commenteranno in diretta i gol e le azioni più appassionanti. Una scelta per riscoprire lo spirito autentico del programma. A proposito, “ogghio allo sghuub“: quest’anno tra i cronisti non ci sarà Aldo Biscardi. Confermatissima, invece, la presenza in studio di Massimo Caputi.


16
settembre

ISOLA DEI FAMOSI 9: CHI VORRESTE AL POSTO DI SIMONA VENTURA?

Isola dei Famosi 8, la vincitrice Giorgia Palmas

Ora è certo: L’Isola dei Famosi continuerà anche senza Simona Ventura. Il reality va avanti e farà a meno della sua storica ‘condottoriera’ che sarà rimpiazzata. Ma da chi? Se un programma come L’Isola dei Famosi potrebbe essere il sogno di chi fa il mestiere della tv, lo spettro di Simona Ventura potrebbe essere un incubo. Nella consapevolezza che la nuova o il nuove padrone di casa avrà necessariamente bisogno di un cast all’altezza per non far rimpiangere la Ventura proviamo a capire, tra ipotesi fantasiose e realistiche, chi potrebbe condurre L’Isola dei Famosi 9.

Stando ai rumors in pole position ci sono Paola Perego e Caterina Balivo. La prima è senza dubbio, tra tutte le pretendenti, la conduttrice che ha più dimestichezza col genere e la sua presenza sarebbe una garanzia. Inoltre, se ci fosse il supporto organizzativo del futuro sposo Lucio Presta il successo sarebbe assicurato. Resta da capire se alla Perego interessi “tornare al trash” oppure optare per un ritorno in pianta stabile su Rai1. Per Caterina Balivo, invece, sarebbe una vera e propria consacrazione ma il rischio di giocare col fuoco e bruciarsi sarebbe alto. Chi era ad un passo dal condurre il reality, quando Simona Ventura abbandonò per tentare fortuna su Rai1, salvo poi tornare sui suoi passi, era Monica Leofredi. Peccato che, malgrado indubbie capacità, la sua carriera è in netta parabola discendente.

Poi c’è chi ha già sostituito la Ventura ossia Victoria Cabello ma è improbabile che alla new entry di Rai2 possa essere da subito affidato un altro programma. Guardando in casa Rai1 la duttile Antonella Clerici Mara Venier ne avrebbero le capacità ma non il tempo o  la voglia. Un nome fuori dalle logiche ma che potrebbe sorprendere è, invece, quello di Paola Barale. L’ex prima donna di Buona Domenica è forse la più simile alla conduttrice di Chivasso ma anche quella che potrebbe entrare in maggiore sintonia con il format e gli obiettivi in termini di profilo pubblico che la rete si è imposta.





16
settembre

TIBERIO TIMPERI: “UNA PRIMA SERATA O SANREMO? NON AVENDO AGENTI POTENTI SONO FUORI DA CERTI GIOCHI”

Tiberio Timperi

E’ tornato a suonare la sveglia del fine settimana agli italiani: Tiberio Timperi, in coppia ormai consolidata con Miriam Leone, ha dato il via alla nuova edizione di Mattina in Famiglia, lo storico programma di Rai 2 di Michele Guardì, traslocato dalla scorsa edizione sull’ammiraglia.

Intervistato da Vero, il conduttore rimarca con orgoglio una carriera ricca di “sacrifici“, che lo spingono dal 1996 a svegliarsi ogni sabato e domenica alle quattro di mattina, pronto a dare il buongiorno agli affezionati spettatori. L’essere da anni aziendalista e fedele alla causa Rai, però, non è bastato per poter pensare ancora più in grande, ambire ad una prima serata o addirittura al Festival di Sanremo. I motivi? Il diretto interessato non sembra avere dubbi:

“Non sono io a decidere, ma la Rai. E poi non avendo agenti potenti sono fuori da certi giochi. Sono sempre andato avanti con le mie forze, senza essere disposto a leccare i piedi pur di arrivare. Ho una mia etica e voglio che sia rispettata, anche a costo di risultare antipatico. Non sono uno alla moda, non mi interessa avere una macchina potente, il villone e la barca. Sono una persona normale”.


16
settembre

FERMI TUTTI! A DOMENICA CINQUE NON SI CANTA E NON SI BALLA PIU’

Federica Panicucci (Qui Mediaset)

Niente più momenti di intrattenimento, o quasi. Sembra questa la nuova linea che seguirà il contenitore domenicale di Federica Panicucci e Claudio Brachino.

Via la band (Marco Evans è già stato ‘arruolato’ nel coro di Io Canto) e via il corpo di ballo. A tutta cronaca, verrebbe da dire. Domenica Cinque sembra uniformarsi alle scelte della tv pubblica dove, com’è noto, all’Arena di Giletti si affiancherà una versione restaurata del segmento di Lorella Cuccarini, passato sotto la guida di Daniel Toaff.

Le ragioni, stando ai bene informati, sembrano essere prettamente economiche ma il gruppo autorale sembra non aver accolto col massimo dell’entusiasmo la novella, al punto che qualcuno è pronto a scommettere che si farà un dietrofront già dalla seconda puntata.





16
settembre

TI LASCIO UNA CANZONE TORNA DOMANI SU RAI1. ANTONELLA CLERICI: “SIAMO INDEBOLITI”. OSPITI VIRNA LISI, BEPPE FIORELLO E GINO PAOLI

Antonella Clerici

Davanti alle telecamere si erano promessi di non tornare a sovrapporsi nella stessa stagione, ma il buon senso ha avuto la peggio e l’overdose da baby talent si ripeterà anche quest’anno. Due giorni dopo il debutto di Io Canto su Canale 5, Antonella Clerici sarà al timone di Ti lascio una canzone, la gara dei piccoli talenti nata da un’idea di Roberto Cenci. E se un anno fa era lo spettro di Gabriel Garko a preoccupare la padrona di casa alla vigilia del debutto, questa volta il varietà di Rai 1 dovrà misurarsi con la ben più rodata corazzata di C’è posta per te (che manco a farlo apposta ospita pure Garko!!!):

Siamo indeboliti dal fatto che giovedì va in onda un programma molto simile al nostro, e sono cosciente della forza di una corazzata come quella di Maria De Filippi. Ma cercheremo di fare la nostra bella figura. Oggi gli ascolti sono così frammentati. E’ molto difficile fare previsioni. Siamo tutti ridimensionati e non si torna indietro. Spero di vincere e di salvare dignitosamente il mio programma. E’ un buon prodotto, giusto per Rai1. Così come è un buon prodotto C’é posta per te. Non sarà facile scegliere per il pubblico“.

Con Io canto la Clerici sembra aver deposto le armi, al contrario di quanto sta facendo la collega Milly Carlucci decisa a fermare la messa in onda di Baila:

Ormai loro sono in onda, certe cose andavano fatte prima. E poi non sono così cattiva da voler cancellare un programma che dà lavoro a tanta gente. Dovrebbero regolamentare di non andare in onda nello stesso periodo: farebbe bene a tutti, anche a livello pubblicitario“.


16
settembre

I MIGLIORI ANNI RIPARTONO DA ZUCCHERO E EMMA MARRONE

I Migliori Anni

Lo scorso mese di maggio, durante la presentazione di Lasciami Cantare, fu lo stesso Carlo Conti a ipotizzare un’eventuale edizione autunnale dello show che permettesse a I Migliori Anni di riposarsi un po. Il “cantando con le stelle” non è però riuscito nell’impresa di conquistare il pubblico, portando a casa una media di appena 3.800.000 spettatori e il 16% di share. E così a Rai1, anche quest’autunno, è toccato puntare nuovamente sullo show ‘a tutto amarcord’ della prima rete pubblica.

Dieci nuovi appuntamenti che al venerdì permetteranno di rivivere le pagine più belle della nostra storia, e di ripercorrere in compagnia di numerosi ospiti oltre mezzo secolo di spettacolocostume e cronaca. Ad inaugurare questa sera il nutrito gruppo di ospiti: Zucchero, Emma Marrone e Jennifer Beals, l’indimenticabile interprete nel 1983 di Flashdance. Nel corso della puntata spazio anche a Kim Carnes, Peppino Di Capri, Nicola Di Bari, Bobby Solo, Michele Zarrillo, Francesco Baccini, Emilio Pericoli e Gilda Giuliani.

Altri momenti di spettacolo vedranno protagoniste in ogni puntata Roberta Morise e Sara Facciolini, unici due volti femminili sopravvissuti in un cast che in questa edizione ha visto la mancata riconferma di Elena Ossola e Angela Tuccia.  La Morise, fresca di separazione da Conti, canterà alcuni dei più noti successi musicali italiani e internazionali, mentre la Facciolini sarà protagonista di alcuni balletti. In studio, al posto di Nino Frassica, un’altra vecchia conoscenza del conduttore toscano, ovvero il comico Dado, incursore speciale con divertenti confronti generazionali tra decenni. Ad accompagnare la musica dei Migliori Anni, un’orchestra di 27 elementi diretta dal Maestro Pinuccio Pirazzoli e il chorus di 40 ballerini guidati da Fabrizio Mainini. Il decennio più amato sarà decretato ancora una volta dalla speciale giuria composta da 100 diciottenni


16
settembre

PIAZZAPULITA, BUONA LA PRIMA PER FORMIGLI ANCHE COL FANTASMA DI SANTORO

Corrado Formigli, Piazzapulita

Fare piazza pulita non è mica semplice. Soprattutto se il pubblico ti associa d’istinto a Michele Santoro, il tuo padrino professionale. Infatti passeranno gli anni e condurrai anche un programma  tutto tuo,  ma i telespettatori ti collegheranno sempre al teletribuno che ti tenne a battesimo. Un tale ‘fardello’ merita quasi compassione, ed è anche per questo che giudichiamo con favore l’esordio di Piazzapulita, il nuovo approfondimento di La7 condotto da Corrado Formigli. Al di là dell’ironia, la trasmissione di ieri sera è sembrata ben fatta: buona la prima (come testimoniano altresì i dati auditel).

Da apprezzare soprattutto l’avvio in medias res del programma, privo di convenevoli da salotto e rivolto tutto agli scottanti argomenti d’attualità. Dopo una clip iniziale, infatti, il dibattito si è concentrato sulle grane giudiziarie di Silvio Berlusconi ed è così entrato nel vivo. Per arricchire il confronto, Formigli ha poi mostrato una ricostruzione recitata delle intercettazioni che potrebbero incastrare il premier davanti ai magistrati. Il Cav parla al telefono con il faccendiere Valter Lavitola, e il conduttore di Piazza Pulita domanda ai suoi ospiti: è ricattabile? Roberto Castelli (Lega) e Matteo Renzi (Pd) iniziano a scornarsi. Alè.

Per un attimo sembra di assistere ad Annozero: ci sono le intercettazioni del Berlusca, i politici infervorati, il pubblico disposto ad arena, i collegamenti con le piazze calde d’Italia e l’intervista a Beppe Grillo… Proprio come accadeva da zio Michele. Visto? Uno guarda Formigli e subito pensa a Santoro: bestiale. Senza dubbio, il conduttore di La7 si è ispirato allo stile del teletribuno e ne ha copiato le trovate più brillanti, quelle destinate a fare scuola. D’altra parte, però, ha anche introdotto elementi di novità capaci di caratterizzare positivamente l’avvio del suo talk show.