Televisione


22
ottobre

MILLY CARLUCCI COMMENTA LA SENTENZA SU BAILA. IN ESCLUSIVA PER IL WEB, SU DM

Milly Carlucci

MILLY CARLUCCI COMMENTA LA SENTENZA SUL CASO BAILA!

in esclusiva per il web

DOMANI, SU DAVIDEMAGGIO.IT

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22
ottobre

GRANDE FRATELLO 12: MONTEPREMI DECURTATO AD OGNI BESTEMMIA

Grande Fratello: Pietro Titone espulso per bestemmia

Alla fine ha prevalso la linea dura e i concorrenti di Grande Fratello 12 sono avvisati: pronunciare una bestemmia sotto l’occhio di una delle 90 telecamere che riprendono la Casa, costerà quest’anno molto di più di una squalifica dal gioco. Una nuova clausola del regolamento prevede infatti che le tipiche frasi “poco natalizie”, per dirla alla maniera un po’ banale di Alessia Marcuzzi, debbano essere risarcite con una decurtazione del montepremi finale, fissato a 250.000 Euro, oltre alla squalifica del concorrente.

Non saranno dunque i telespettatori a rimetterci: il pubblico potrà continuare a spiare gli inquilini della Casa attraverso i mille occhi di Grande Fratello e senza il temuto filtro della differita. Era questa infatti l’idea iniziale di Paolo Bassetti, pensata per tutelare i telespettatori che nel corso della scorsa edizione si erano sentiti ripetutamente offesi dalle imprecazioni dei concorrenti blasfemi. A pagare il conto, che ci auguriamo non sia troppo salato, sarà soprattutto il vincitore.

Sono sei i casi di concorrenti squalificati per bestemmia nella storia di Grande Fratello. Il primo risale alla quinta edizione: il toscano Guido Genovesi, celebre per i suoi problemi con la balbuzie, non ebbe alcuna esitazione nel bestemmiare in diretta su Canale 5, durante uno scatto di rabbia dovuto all’ennesima chiamata nel tugurio. Fu espulso il giorno seguente dalla Casa.

FOTOGALLERY >> I bestemmiatori di Grande Fratello


22
ottobre

IL GRANDE FRATELLO SFATERA’ IL TABU’ STAGIONALE DEI 5 MILIONI DI SPETTATORI?

Alessia Marcuzzi, Grande Fratello

L’era digitale, la crescita della tv satellitare e l’espansione di quella via internet stanno ridimensionando e non poco lo strapotere della tv generalista. Si sente spesso dire che “i numeri non sono più quelli di un tempo”, ma basta tornare indietro di dodici mesi per capire che non si tratta solo di non fare più i numeri di un tempo ma di un declino decisamente allarmante. Tutta colpa del digitale? Non proprio. A confermarlo ci pensa Don Matteo, capace in queste settimane di viaggiare incredibilmente oltre i 6 milioni e mezzo di spettatori.

I grandi numeri, dunque, si possono ancora fare e questo suona come una “mazzata” per chi, dati auditel alla mano, ha poco da sorridere. Tralasciando le fiction e preso atto del “definitivo” tramonto del varietà, gli show di punta di Rai 1 e Canale 5 (le due reti che rappresentano la fetta più corposa del panorama televisivo) arrancano con numeri che poco tempo fa ne avrebbero sancito l’insuccesso. E la fatidica soglia dei 5 milioni di spettatori, necessaria fino a “ieri” per etichettare la riuscita o meno di un programma, è ormai un miraggio per tutti. In parole povere, ad oggi non si salva nessuno.

L’ammiraglia Rai ha fin qui calato tre assi: Me lo dicono tutti, I Migliori Anni e Ti lascio una Canzone. Escludendo il primo (lo show di Pino Insegno è stato chiuso per bassi ascolti), il venerdì serà di Carlo Conti, nelle cinque settimane finora in onda, ha raccolto una media di circa 4 milioni di spettatori (17.98% di share), con un “picco” di 4.363.000 nella terza puntata. Un vero e proprio crollo se pensiamo all’edizione precedente quando il programma viaggiava ben oltre i 5 milioni di spettatori.





22
ottobre

AMICI: LA QUARTA PUNTATA DI CASTING IN DIRETTA WEB SU DM

Amici, casting

I Fratelli Becerra, la cantante con la voce da Paperino, il ballerino ‘insaccato’ e quello vestito da gondoliere, la cubana moderna, Pasqua di nome e di fatto, la lirica dalla collana di perle: tanti i volti passati al vaglio delle due commissioni.  E’ già, si fa per dire, tempo di quarta ed ultima puntata di casting per Amici, ultimo treno e prima tornata di bilanci. Per quanto visto finora convincono i piccoli aggiustamenti e il format scorre meglio ma in questa televisione ballerina (ci si conceda di dirlo senza essere accusati di plagio) il talent deve buttare il cuore oltre gli ostacoli.

Il fuoco fatuo di Star Academy la dice lunga sulla tendenza del consumo mediale in questo momento. I cavalieri che fecero l’impresa quel dì Marco Carta, aggiornati e diversamente schierati dalla Castigatrice non avranno vita facile per ritrovare il sentiero che, dopo il terzetto di talenti sull’asse Cagliari-Lecce, si è brutalmente scontrato con l’opaca parentesi di Virginio. C’è anche un X Factor a piede libero che può permettersi chiccherie non da poco come il televoto gratuito (finalmente!) e la facoltà di poter osare. Spariti i vincoli formali e istituzionali al dito medio Morgan & company non hanno alibi per l’avventura che parte con la baldanza di candidarsi ad essere il primo spettacolo satellitare non sportivo di massa. Due universi sempre più lontani quelli dei due talent ormai storici ma un unico destino di sospensione al filo molto sottile del nuovo orientamento di gusto e di mercato.

A Maria tocchera’ raccogliere il guanto di sfida virtuale della nuova proposta televisiva e puntare sul De Filippi factor. Come negare del resto che una voce consistente del budget di fidelizzazione di Amici venga dalla naturale, o pseudonaturale, dialettica tra i docenti, con ripicche saputelle, risate in condivisione, pareri agli antipodi, professori in cerca di parametri (citofonare Garrison)? Maria punzecchia, spezza il ritmo con una domanda semplice ma narrativa, rende trasversali i motivi di interesse per un programma tendenzialmente per giovani ma che non può ignorare lo sbilanciamento dell’attuale audience verso una maggioranza di consumatori sempre più matura. La nuova chiave è ancora pop ma in una sfumatura decisamente più matura del pausinismo, tanto per intenderci.

Non ci resta che vedere gli ultimi talenti filtrati da Vessicchio e Oddi e approdati ai quattro pomeriggi che lungo l’arco di un mese stanno disegnando il profilo della nuova classe. A occhio il maionchismo sembra aver fatto bene all’atmosfera, tanto da far pensare alla necessità di qualche innesto più stravagante anche dalle parti di danza.

AMICI DI DM AFFILATE LE TASTIERE

E

FATE I CASTING LIVE CON NOI A PARTIRE DALLE 14

ore 14,13: si comincia con la ‘marchetta’: Matrimonio a Parigi. In studio Boldi e Diana Del Bufalo, la svampita, che gioca con il comico a fare la presentazione del film. Pubblicità.

ore 14,19: Mirko Mosca, ballerino. Limitato. Bocciato. Arriva il ballerino con le mutande in latex, che Maria definisce di Capodanno, ma niente da fare. Anche per un’altra ballerina strada sbarrata. Fabiola Baccardo, cantante, ha bisogno della mano consolatoria di Maria per resistere al colpo della bocciatura.

ore 14,25: Andrea Cassano, niente da fare. Giuseppe Innocenti, il diciottenne ingiacchettato che tanto fa sorridere Maria, non passa per il solito Zerbi. Ci vuole un po’ di greco per farti crescere ancora- commenta la Maionchi. Claudia Meddi, rimandata. Un altro personaggione, Viktor, cantautore costruitissimo, non supera il rigidissimo Rudy.

ore 14,36: Giuseppe Longobardi, hai probabilmente delle qualità e Rudy lo promuove. E’ il primo a passare. La ballerina Marzia Licciardello dopo un preambolo che faceva presagire non so quali piroette si arresta sotto il colpo di Cannito. Ingenua. Con la canzone di Mango si esibisce Salvo De Grande. Dice di non essere presuntuoso ma sostiene di cantare meglio tutti. Maria dopo un siparietto molto triste del ragazzo lo invita a provare anche altrove. Se Amici sono otto anni che non te la dà tenta negli altri programmi che possono essere anche meglio.


22
ottobre

GRANDE FRATELLO 12: ALESSIA MARCUZZI VESTE LOW COST!

Alessia Marcuzzi

C’è anche un tocco di svedese al Grande Fratello numero 12, ma nessun “freddo” concorrente dell’Europa del Nord è in procinto di varcare la porta rossa di Cinecittà. Sarà, invece, il look di Alessia Marcuzzi a richiamare il “gusto” scandinavo per la premiere di lunedì, che segna il debutto della nuova edizione del reality di Canale 5. 

La conduttrice, fresca neo-mamma di Mia Facchinetti, vestirà nientemeno che un abito del marchio svedese H&M (abbreviazione di Hennes & Mauritz). Per chi non conoscesse gli  80 negozi sparsi nel nostro Belpaese, basterà sapere che si tratta di un’azienda leader nel mercato dell’abbigliamento low cost

Ebbene sì, la Marcuzzi ha scelto di rinunciare all’alta moda cedendo al fascino del mass market. Una scelta non convenzionale, così motivata su Facebook:

“Mi piace poter pensare che il giorno dopo, se piace, chiunque possa andare a comprarselo





22
ottobre

LA SFIDA DEL SABATO: C’E’ POSTA PER TE OSPITA DE SICA E ARGENTERO, TI LASCIO UNA CANZONE SI ACCONTENTA DI GRIGNANI E ANTOINE

Luca Argentero

Luca Argentero

Alla fine Maria la scorsa settimana ce l’ha fatta a staccare Antonella Clerici. Nulla di eclatante sia chiaro, i tempi degli share impressionanti sono un ricordo lontano ormai, ma va comunque sottolineato il fatto che sia riuscita in un’impresa che sembrava sempre più difficile. Il tutto nonostante l’atteso ritorno della fastidiosa (per le generaliste) Serie A.

Ma la sfida tra le due prime donne del sabato sera ha ancora tanto da dire, e stasera continua ancora a colpi di grandi ospiti. Dopo la virata internazionale della scorsa settimana con Anastacia, mamma Antonella punterà su Gianluca Grignani, orfano del defunto Star Academy e in periodo di promozione con il nuovo album, e sul cantante francese Antoine, che abbiamo già rivisto in una puntata de I migliori anni, dove ha riproposto il successo La Tramontana. A Ti lascio una canzone prosegue ovviamente la gara tra le famose canzoni “d’annata” interpretate da giovani artisti.

A C’è ‘Posta per Te invece si punta dritto a casa nostra: protagonisti di due storie saranno infatti Christian De Sica, non proprio nuovo ad un’ospitata in un programma della De Filippi, e Luca Argentero, nuovo conduttore de Le Iene al fianco di Ilary Blasi e Enrico Brignano.


22
ottobre

MENTANA: LE IMMAGINI DI GHEDDAFI UCCISO MI FANNO SCHIFO. MA LE TRASMETTE (E POI SI PENTE?)

Gheddafi morto, Tg La7

Muammar Gheddafi nelle mani dei miliziani, col volto atterrito e scioccato dell’animale in trappola. Spintoni, urla e percosse. Poi gli spari dei kalashnikov: “Allah akbar“. E il Rais è una maschera di sangue esanime. Le immagini degli ultimi istanti di vita dell’ex dittatore libico, catturato e morto l’altro ieri a Sirte, hanno fatto il giro del mondo. In diretta tv abbiamo visto l’esecuzione del Colonnello, senza filtri né censure. Il crudo reality della morte. Guardando quella sequenza, in molti hanno provato un moto di fastidio e si sono chiesti se fosse necessaria e umanamente accettabile.

Anche Enrico Mentana ha espresso il proprio disappunto di fronte al filmato che documenta la morte di Gheddafi. All’indomani della divulgazione di quel video shock, il direttore del Tg La7 ha manifestato la propria condanna sulla sua pagina Facebook.

A me le immagini di Gheddafi catturato, poi ferito e ucciso hanno fatto davvero schifo. E non credo proprio che la giornata di ieri sia stata bella per la democrazia. Di più: finchè non vedo almeno uno dei paesi della “primavera nordafricana” stabilmente libero e democratico continuo a temere per il futuro di quei popoli“. Ha scritto ieri il giornalista.

Parole che hanno sintetizzato il pensiero di molte persone che, in rete, si sono affrettate ad applaudirlo: troppo bravo ’sto Mitraglietta. Il video di Gheddafi insanguinato e in fin di vita ha suscitato anche in noi ribrezzo: i fautori delle democrazie (mediatiche) non dovrebbero ballare sui cadaveri. Una convinzione che anche Mentana sembra condividere. Ma a scoppio ritardato, quando l’indignazione è ormai fine a se stessa.

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21
ottobre

LEONE GUICCIARDINI, CONCORRENTE DEL GRANDE FRATELLO 12

Leone Guicciardini

Leone Guicciardini

“Sono nobile, ma solo nell’anima”: si presenta così Leone Guicciardini, concorrente della dodicesima edizione del Grande Fratello. E’ un conte fiorentino, anche se da un punto di vista ereditario “stringi stringi”, ha dichiarato nella clip di presentazione, gli è rimasto proprio poco. E il conte Guicciardini si è quindi dovuto rimboccare per bene le maniche, assieme a tutta la sua generazione nobiliare, un po’ “sfigata” da questo punto di vista.

Lavora come cameriere sin dai 16 anni, essendo l’unico lavoro che poteva fare a quell’età, ma ha da subito dimostrato di essere particolarmente portato nel servizio ai tavoli. Non ha ovviamente alcun palazzo reale, nè una via a lui dedicata, ma una umile dimora – si fa per dire, viste le immagini nella clip – sempre invasa dagli amici.

Casa sua è praticamente diventata una sorta di circolo, ammette, per giunta senza abbonamento. E chi sta meglio di lui che è pure un gran “fancazzista” (altrimenti al GF non ci sarebbe proprio andato)? Il bel conticello di nobiliare in sostanza ha solo il cognome, per il resto pare proprio una persona “normale”. E, soprattutto, non sembra affatto alla pari degli altri compagni di avventura (Luca Di Tolla e Mario Ermito, anticipati da DM, e Danilo Novelli, Claudia Letizia e Ilenia Pastorelli), tutti più o meno poco nuovi al mondo dello spettacolo.

Tutti i concorrenti di Grande Fratello 12 nel dettaglio

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